giovedì 23 gennaio 2025

Una tesi progressista per una riserva strategica di Bitcoin: rafforzare la rete di sicurezza sociale degli Stati Uniti

Ricordo a tutti i lettori che su Amazon potete acquistare il mio nuovo libro, “Il Grande Default”: https://www.amazon.it/dp/B0DJK1J4K9 

Il manoscritto fornisce un grimaldello al lettore, una chiave di lettura semplificata, del mondo finanziario e non che sembra essere andato "fuori controllo" negli ultimi quattro anni in particolare. Questa è una storia di cartelli, a livello sovrastatale e sovranazionale, la cui pianificazione centrale ha raggiunto un punto in cui deve essere riformata radicalmente e questa riforma radicale non può avvenire senza una dose di dolore economico che potrebbe mettere a repentaglio la loro autorità. Da qui la risposta al Grande Default attraverso il Grande Reset. Questa è la storia di un coyote, che quando non riesce a sfamarsi all'esterno ricorre all'autofagocitazione. Lo stesso è accaduto ai membri del G7, dove i sei membri restanti hanno iniziato a fagocitare il settimo: gli Stati Uniti.

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da Zerohedge

(Versione audio della traduzione disponibile qui: https://open.substack.com/pub/fsimoncelli/p/una-tesi-progressista-per-una-riserva)

Inizierò dicendo che ho le mie riserve sul fatto che gli Stati Uniti perseguano una riserva strategica di Bitcoin, dati i piani principali che ho osservato tra cui la proposta di legge del senatore Lummis e una  bozza di ordine esecutivo del Bitcoin Policy Institute (questo non include quelli proposti stato per stato che hanno un approccio diverso e più diretto, dato che detengono effettivamente i bitcoin per diversificare i loro asset).

Le mie riserve riguardano i tempi, le implicazioni politiche, i meccanismi/costi per ottenere i bitcoin, un maggiore coinvolgimento del governo in Bitcoin potrebbe portare a un maggiore coinvolgimento/influenza nel suo sviluppo e le implicazioni su Bitcoin come denaro per i cittadini statunitensi (la privacy, il mezzo di scambio e l'auto-custodia sarebbero maggiormente a rischio?).

Sebbene abbia visto sostegno da parte dei sostenitori di Bitcoin, per lo più politici del Partito repubblicano e Trump (per correttezza, credo che il rappresentante democratico Ro Khanna abbia detto di essere favorevole, in teoria), non c'è ancora stata alcuna attenzione in modo positivo da parte dei progressisti. In realtà, solo critiche. Sebbene abbia le mie riserve, vorrei concentrarmi su alcuni modi in cui una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti potrebbe essere una cosa positiva per gli americani, da una prospettiva progressista e con un'enfasi sulla spesa per la rete di sicurezza sociale. Vorrei offrire alcune riflessioni su come una scelta del genere possa andare oltre rispetto al semplice “rafforzamento degli Stati Uniti come potenza globale e rafforzamento del dollaro”. Cosa potrebbe fare per le persone reali, di tutti i giorni, in America? Questo è ciò che mi interessa, e probabilmente anche a voi.

Questa immagine è stata presa oggi dal sito web https://www.usdebtclock.org/. Ciò per cui gli Stati Uniti non hanno una risposta convincente è come pagheremo per i servizi necessari e attesi dai cittadini quando ci troviamo ad affrontare una crisi del debito. A seconda di chi chiedete e a quali teorie economiche credete, ci sono diversi modi per gestire la situazione, ma il problema rimane: gli Stati Uniti stanno rinviando la questione del debito e della spesa pubblica, rifiutandosi di aumentare le tasse o di tagliare la spesa in modo drastico. Prima preparerò il terreno e poi offrirò alcuni casi di utilizzo in ambito sociale di un riserva strategica di Bitcoin.


1. Protezione contro l’inflazione per proteggere i programmi pubblici 

Stabilità per la spesa sociale: l'inflazione e la svalutazione della moneta erodono il potere d'acquisto dei bilanci governativi, riducendo l'efficacia dei programmi di sicurezza sociale. Una riserva di Bitcoin, come asset deflazionistico, potrebbe fungere da copertura contro tali rischi economici, garantendo finanziamenti stabili per programmi come Medicare, Medicaid e previdenza sociale. Man mano che le cose diventano più costose in termini di denaro fiat (es. stipendi, spese sanitarie, tecnologia ospedaliera essenziale, farmaci, trattamenti, ecc.) diventano più economiche in termini di Bitcoin.

Vantaggi a prova di futuro: l'offerta limitata di Bitcoin potrebbe proteggere dalla svalutazione a lungo termine della valuta fiat, garantendo che, nei decenni a venire, i programmi di welfare mantengano il loro valore e preservino i beneficiari delle relative prestazioni.


2. Generazione di entrate per le reti di sicurezza sociale

Apprezzamento degli asset: Bitcoin ha mostrato un apprezzamento significativo del prezzo nel lungo termine. Una riserva di Bitcoin detenuta dal governo federale potrebbe essere sfruttata in periodi di necessità finanziaria per generare entrate aggiuntive e finanziare i programmi sociali. La chiave qui è una visione a lungo termine, non un trading a breve termine.

Liquidazione controllata: nell'ambito di un quadro progressivo, il governo federale potrebbe elaborare rigidi protocolli per la vendita di parti della riserva durante periodi di crisi o recessione economica, in modo da evitare di compromettere il valore a lungo termine della riserva, sostenendo nel contempo il benessere pubblico.


3. Alternativa all'onere fiscale per i contribuenti 

Riduzione della dipendenza dai contribuenti: tradizionalmente i finanziamenti per le reti di sicurezza sociale provengono dalle tasse, che possono avere un impatto sproporzionato sulle famiglie a medio e basso reddito. Una riserva di Bitcoin potrebbe fornire una fonte di finanziamento alternativa, riducendo la dipendenza dalla tassazione diretta per i programmi sociali.

Riduzione della spesa in deficit: uno dei principali casi di inflazione è la spesa in deficit tramite meccanismi di stampa di denaro da parte della banca centrale, del Dipartimento del Tesoro e del Congresso che approva leggi ben oltre i nostri asset e le nostre entrate fiscali. Una riserva strategica di Bitcoin potrebbe essere utilizzata per aiutarci a fare meno affidamento sulla stampa di denaro che è responsabile dell'inflazione schiacciante sulla classe media/bassa e che viene spesso utilizzata per finanziare i programmi di spesa governativi. Includendo Bitcoin insieme alle riserve tradizionali come l'oro, il governo federale potrebbe migliorare la sua capacità fiscale di sostenere i programmi di welfare senza fare affidamento sulla spesa in deficit.


4. Assistenza finanziaria di emergenza 

Un fondo per la mitigazione delle crisi: durante le crisi finanziarie il governo federale spesso fatica a mobilitare rapidamente risorse per espansioni delle reti di sicurezza sociale. Bitcoin, essendo altamente liquido e accessibile a livello globale, potrebbe fungere da riserva di emergenza per trasferimenti diretti di denaro o per finanziare sussidi di disoccupazione in periodi di difficoltà economica.

Efficienza delle rimesse globali: la natura senza confini di Bitcoin potrebbe semplificare la distribuzione di aiuti internazionali, o rimesse, a sostegno delle comunità della diaspora o delle popolazioni vulnerabili all'estero, in linea con i valori progressisti dell'equità globale.


5. Promuovere l’inclusione finanziaria per le popolazioni vulnerabili 

Colmare il divario di ricchezza: una riserva strategica di Bitcoin potrebbe essere abbinata a linee di politica che incoraggiano la proprietà pubblica di Bitcoin, offrendo a individui e comunità la possibilità di partecipare a un sistema finanziario meno dipendente dalle strutture bancarie tradizionali. Guardate a programmi come l'Alaska Permanent Fund che paga dividendi in base alle riserve e alla produzione di petrolio dell'Alaska.

Meccanismi di ridistribuzione diretta: il governo federale potrebbe usare i guadagni dalle riserve di Bitcoin per finanziare programmi di reddito universale di base o assistenza mirata per le famiglie a basso reddito. Margot e io abbiamo discusso di questa possibilità con Scott Santens, uno dei massimi esperti di reddito universale di base nel nostro podcast.

Sebbene non sia direttamente collegata alla riserva strategica, l'accettazione di Bitcoin in questa fase potrebbe aprire le porte a maggiori possibilità per quanto riguarda il mining e la comunità.


6. Incentivare il mining di Bitcoin per la creazione di posti di lavoro 

Posti di lavoro per le comunità a rischio: le attività di mining di Bitcoin, se incentivate all'uso di energie rinnovabili, potrebbero creare posti di lavoro in regioni svantaggiate, offrendo un duplice vantaggio: rivitalizzazione economica e progresso ambientale.

Entrate per gli enti locali: le entrate fiscali generate da operazioni di mining sostenibili potrebbero essere reindirizzate per rafforzare le reti di sicurezza locali, come alloggi a prezzi accessibili o iniziative di assistenza sanitaria comunitaria.


7. Resilienza economica per finanziare programmi a lungo termine 

Tampone contro le crisi economiche: in periodi di crisi economica o instabilità geopolitica, l'indipendenza di Bitcoin dai sistemi di valuta fiat potrebbe fornire un cuscinetto finanziario. Ciò potrebbe garantire che i programmi di sicurezza essenziali continuino a funzionare senza interruzioni.

Rafforzare il contratto sociale: mantenendo una riserva che salvaguardi la sicurezza economica nazionale, il governo federale rafforza il suo impegno a proteggere le popolazioni vulnerabili, un principio progressista fondamentale.


8. Rafforzare la fiducia della popolazione nei programmi sociali 

Meccanismo di finanziamento trasparente: la tecnologia blockchain di Bitcoin garantisce un registro trasparente. Utilizzare una riserva di Bitcoin per finanziare parzialmente programmi sociali potrebbe aumentare la fiducia della popolazione nel modo in cui le risorse vengono allocate e gestite, riducendo lo scetticismo sullo spreco o la corruzione del governo federale. Gli indirizzi bitcoin nella riserva strategica verrebbero resi pubblici (come fa El Salvador).

Proprietà pubblica: i progressisti potrebbero proporre di assegnare una piccola parte dei guadagni di Bitcoin direttamente ai cittadini tramite rimborsi o crediti legati a programmi sociali, creando una connessione tangibile tra riserve nazionali e beneficio pubblico. Di nuovo, torniamo a un approccio basato su dividendi o reddito universale di base.

Questa è solo la punta dell'iceberg di come i progressisti potrebbero teoricamente approcciarsi a una riserva strategica di Bitcoin. Sebbene questo sia più un esercizio intellettuale a questo punto, e il mio focus continua a essere l'adozione di base di Bitcoin e come questo possa trasformare le vite degli individui e delle comunità in tutto il mondo, solleva un punto importante: quale bene sociale potremmo immaginare che Bitcoin fornisca nel nostro mondo in continua evoluzione? Oltre al semplice aumento dei numeri, quale ruolo può svolgere Bitcoin nel migliorare la vita delle persone comuni a un livello profondo e strutturale?


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


Supporta Francesco Simoncelli's Freedonia lasciando una “mancia” in satoshi di bitcoin scannerizzando il QR seguente.


1 commento:

  1. Che brutto vedere Bitcoin e "bene sociale", inteso come quello socialista, nella stessa frase....
    E si vede che è stato scritto da un socialista, perchè i punti che elenca sono quasi tutti rindondanti.

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