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(Versione audio della traduzione disponibile qui: https://open.substack.com/pub/fsimoncelli/p/perche-in-europa-non-ci-sono-aziende)
L'Europa è un continente diversificato, con 44 Paesi, ognuno con la sua ricca (e lunga) storia e una costellazione unica di linee di politica. Nonostante questo, però, non ci sono aziende da mille miliardi di dollari in tutta Europa. Infatti delle undici aziende in tutto il mondo che hanno raggiunto questo livello, nove sono negli Stati Uniti, mentre le altre due sono a Taiwan e in Arabia Saudita. Se guardiamo alle prime undici aziende in Europa, la loro capitalizzazione di mercato combinata ammonta a soli $2.200 miliardi, ovvero $1.000 miliardi in meno rispetto alla capitalizzazione di mercato della sola Apple.
Allora cosa succede? Perché non ci sono aziende da mille miliardi di dollari in tutta Europa?
Una risposta: la maggior parte delle aziende da mille miliardi di dollari che esistono oggi sono quelle che consideriamo “giganti della tecnologia”: Apple, Microsoft, Nvidia, Alphabet, Amazon e Meta. L'economista Harold Hotelling fornì spunti sul perché queste aziende hanno tutte sede negli Stati Uniti, già nel lontano 1929. Prima di applicare i suoi spunti ai giganti della tecnologia, facciamo una breve deviazione per capire perché tendono a esserci molte stazioni di servizio agli angoli dello stesso incrocio. Non avrebbe più senso che fossero sparse in tutta una città o area?
La spiegazione è la competizione. Supponiamo di avere persone sparse per tutta una città, a cui non importa molto di quale marca di benzina acquistare, vogliono solo andare alla stazione di servizio più facile da raggiungere. Se le stazioni di servizio fossero distribuite in tutta la città (e se ignoriamo i costi di spostamento delle stazioni di servizio), ognuna di esse vorrebbe spostarsi sempre più vicino a dove vive la maggior parte dei clienti per assicurarsene il maggior numero. Finiranno con il trovarsi l'una di fronte all'altra, o addirittura l'una accanto all'altra.
Lo stesso si può dire dei giganti della tecnologia. Vorranno stabilirsi dove vive la maggior parte dei loro clienti e, con una base di clienti enorme con uno dei più alti tassi di adozione della tecnologia al mondo, stabilirsi negli Stati Uniti ha senso dal punto di vista commerciale.
Ma anche questa spiegazione è carente, visto che presuppone che essi debbano solo decidere dove stabilirsi. La verità è che queste aziende non sono scese sul mondo come manna dal cielo; dovevano essere create e costruite da zero. Le vere domande che dobbiamo porci, quindi, sono:
- Cosa rende gli Stati Uniti così fertili per la crescita economica?
- Cosa rende l'Europa così reticente alla crescita?
America & Europa: una prospettiva economica
Non è un segreto che gli USA rimangano “la terra delle opportunità”. Anche solo dal punto di vista logico possiamo dire che si basano sui modelli di immigrazione, infatti gli USA rimangono uno dei Paesi con più immigrati al mondo. L'ONU segnala che il 20% del totale degli immigrati nel mondo intero si trova negli Stati Uniti. Ma questo solleva ancora una domanda: perché così tante persone vogliono vivere negli Stati Uniti quando potrebbero vivere altrove?
Ci sono molti fattori, ma il principale è di natura economica. Innanzitutto possiamo guardare ai salari medi nei vari Paesi. Gli Stati Uniti restano uno dei Paesi con i guadagni più alti al mondo. Per evitare di pensare che si tratti di un caso fortuito o di un incidente storico, studi transnazionali confermano che il semplice fatto di vivere negli Stati Uniti fa aumentare i salari dei lavoratori.
Gli economisti neo-premiati con il Nobel, Daron Acemoglu e James Robinson, lo hanno dimostrato osservando la città di Nogales, una città al confine tra Messico e Arizona. Ciò che rende unica questa situazione è che la gente della città condivide un'eredità e una cultura comuni; infatti ci sono famiglie che sono state divise in due quando il muro è stato eretto per la prima volta. A causa della loro eredità comune, l'unica vera differenza sta nel lato della recinzione che attraversa proprio il centro della città. Il lato statunitense è molto, molto più ricco di quello messicano. Infatti, nel 2012, i vigili del fuoco del lato statunitense hanno aiutato il lato messicano a spegnere incendi “esportando” acqua oltre la recinzione. Hanno potuto farlo solo grazie alla loro ricchezza notevolmente più elevata.
Poi possiamo prendere in considerazione anche la facilità con cui si può avviare un'attività. Gli Stati Uniti sono tra le nazioni in cui è più facile avviare un'attività, con soli 4,2 giorni come tempo medio necessario per farlo, rispetto alla media dell'Unione Europea di 12,17 giorni. Questa misura, sebbene imperfetta, fornisce la prova di quanto velocemente si possa passare dall'avere un'idea per un'attività all'iniziare a gestirla. Più basso è questo numero, più facile e veloce può essere realizzarla. Il tempo necessario per farlo dipende da molti fattori, come il processo di approvazione e se una persona o un gruppo di persone deve approvare la domanda dal vivo o deve compilare una serie di moduli online e poi rivisti periodicamente durante, ad esempio, la stagione delle tasse. Indipendentemente da ciò, più velocemente tutto questo può essere fatto, più velocemente un aspirante imprenditore può avviare la propria attività, iniziare a servire la propria comunità e iniziare a guadagnare.
Infine possiamo guardare alle tasse. Nonostante le chiacchiere sulla pressione fiscale, gli Stati Uniti rimangono uno dei Paesi con le tasse più basse al mondo. Ciò è molto importante per i lavoratori, poiché tasse più basse significa che possono trattenere una parte maggiore del valore che creano per sé stessi invece di rimetterla allo stato, il quale la utilizzerà invece per scopi collettivi. Significa anche che è più economico assumere lavoratori e quindi espandere la forza lavoro di un'azienda.
Nel complesso possiamo vedere che gli USA rimangono un posto di prim'ordine per lavoratori e aziende. Il nostro sistema promuove l'imprenditoria e la creazione di opportunità di lavoro in un modo che è l'invidia del resto del mondo. Questo è qualcosa che deve essere protetto.
Come disse Ronald Reagan: “La libertà non è mai a più di una generazione di distanza dall'estinzione”.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/
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