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lunedì 28 agosto 2023

FedNow non è una CBDC, ma è lo stesso uno strumento pericoloso

Come disse Mark Twain, la notizia della mia morte è estremamente esagerata. Per quanto possa condividere i timori dell'autore dell'articolo che leggerete oggi, ritengo che siano estremamente esagerati nei confronti della forza del sistema bancario commerciale americano, il quale sta affrontando una delicata ristrutturazione. Ancora più importante, viene riproposto il fatto che la FED non ha intenzione di approvare una CBDC, in netto contrasto con la cricca di Davos che invece preme sul pedale dell'acceleratore a tal proposito in Europa. Non è un caso che di recente sia tornato il concetto di titoli del Tesoro USA riscattabili in oro/Bitcoin, cosa che rappresenterebbe un duro colpo per la cricca di Davos. È qualcosa di cui parlo da quasi un anno, discutendo delle idee avanzate da Judy Shelton ora nel Consiglio dei governatori della Federal Reserve. L'idea che gli Stati Uniti possano in qualche modo riparare il proprio bilancio è il più grande tallone d'Achille della cricca di Davos, tutto il suo potere si fonda su un'amministrazione ridicola, buffonesca, bancarottiera e per niente interessata a curare i mercati americani. Non posso dirlo in modo più succinto di così: il 2024 consisterà nel garantire che nessuna persona con una mentalità "sovranista" entri alla Casa Bianca. La presa di posizione di Robert Kennedy nei confronti del programma di Judy Shelton riguardo i titoli del Tesoro USA riscattabili in oro significa che capisce cosa Powell e altri stanno facendo a Wall St. e al Marriner-Eccles Building. La corruzione è la fonte del potere della cricca di Davos e negli ingranaggi statunitensi è così endemica che non solo è spaventosa, ma è diventata la cosa che bisogna proteggere più di ogni altra per i propri imperi personali. Ecco perché abbiamo avuto l'accordo bipartisan sul tetto del debito e l'asse repubblicano ha ceduto alle richieste dell'amministrazione corrente, ad esempio. Ma per quanto si affannino a far rimanere le cose come stanno tutto questo castello di carte sta collassando su sé stesso e non è rappresentato solo dal marciume che sta emergendo nel caso della famiglia Biden, bensì che finalmente si possa arrivare anche a Obama.

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di David Brady Jr.

A luglio la Federal Reserve ha lanciato un nuovo servizio di pagamento denominato "FedNow". Tra i tanti dalla parte dei dissidenti c'è una crescente preoccupazione che questo nuovo servizio possa essere un cavallo di Troia per una valuta digitale della banca centrale (CBDC).

La preoccupazione è fondata. Una CBDC, a seconda di come viene implementata, potrebbe eliminare la privacy dei contanti, consentire il congelamento dei conti con maggiore facilità e aprire le porte ai punteggi di credito sociale. La paura nei confronti di FedNow è davvero giustificata? O è un rischio per un altro motivo?

Per analizzare se FedNow sia un cavallo di Troia per una CBDC, bisogna prima capire quale sarebbe la funzione di una CBDC. Quest'ultima, come definita dalla stessa Federal Reserve, sarebbe una forma di “denaro che rappresenta una passività della banca centrale”. In sostanza, una CBDC sarebbe un dollaro digitale rappresentante conti detenuti presso la stessa Federal Reserve stessa, simile a quello che quest'ultima offre oggi alle banche. Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve, l'ha soprannominata una CBDC "all'ingrosso" e ha affermato in numerose occasioni che una tale valuta potrebbe essere resa tale solo da una legge del Congresso. A livello strettamente giuridico gli individui non possono avere conti presso la Federal Reserve; tutte le modifiche dovrebbero essere apportate dal Congresso, al quale Powell non ha offerto un parere.

Powell non è l'unico funzionario nella Federal Reserve a esprimere preoccupazione o mostrare disprezzo per i possibili benefici di una CBDC. Il governatore della Federal Reserve, Michelle Bowman, ha fatto altrettanto durante un discorso alla Georgetown University nell'aprile 2023. Bowman ha elencato i presunti vantaggi di una CBDC, inclusa la digitalizzazione del sistema finanziario e l'inclusione di più americani nel sistema bancario, tuttavia li ha criticati tutti quanti. Ha propagandato i vantaggi di FedNow nell'accelerare le transazioni interbancarie, ma ha espresso gli stessi timori che molti nutrono riguardo la politicizzazione di una possibile CBDC. Powell ha anch'egli respinto una CBDC su linee di ragionamento simili, affermando al Comitato per i servizi finanziari della Camera: “Avremo pagamenti in tempo reale in questo Paese molto, molto presto” (un riferimento a chi chiedeva di una CBDC come soluzione alla velocità delle transazioni).

Sul possibile livellamento del sistema di pagamento, la Bowman ha pubblicizzato FedNow come una soluzione che renderebbe superflua una CBDC. Riguardo all'inclusione di più americani nel sistema bancario, ha evidenziato lo scetticismo che molti nutrono nei confronti delle banche e ha ribadito che una CBDC non risolverebbe il problema in nessun modo. Tra i principali attori nel Federal Reserve Board c'è una chiara opposizione alle CBDC.

Adesso, però, affrontiamo l'elefante nella stanza: FedNow. È un cavallo di Troia per una valuta digitale della banca centrale? Risposta breve: no. Risposta lunga: FedNow è un nuovo sistema di saldo per le banche membri del Federal Reserve System. Storicamente i conti venivano saldati fisicamente da veicoli che spostavano denaro tra le banche alla fine dei giorni lavorativi. Oggi è un compito che viene svolto principalmente dal sistema noto come Fedwire. Nome molto simile, ma non è la stessa cosa in fondo.

Molti americani utilizzano banche diverse che forniscono servizi di deposito di denaro, con conseguenti trasferimenti tra banche diverse poiché ogni giorno si verificano miliardi di transazioni. Questo flusso costante di trasferimenti si traduce in un mostro di attivi e passività che cambiano di mano secondo dopo secondo. Nessuna banca può elaborare queste transazioni tutte in una volta. Fedwire accumula pagamenti tra varie banche, consentendo la gestione dei saldi dei singoli conti da parte delle banche stesse, e alla fine della giornata lavorativa elabora i pagamenti tra di loro in importi lordi.

Il risultato sono massicci trasferimenti di denaro a fine giornata tra vari istituti finanziari. Questo servizio, tuttavia, è possibile solo durante l'orario di apertura delle banche e per niente nei fine settimana o durante la chiusura delle banche. FedNow, al contrario, regolerebbe i pagamenti istantaneamente tra le banche e continuerebbe a farlo anche dopo l'orario di apertura delle banche. Questo nuovo sistema è, per dirla chiaramente, un aggiornamento rispetto ai vecchi sistemi di saldo della Federal Reserve. Non è una CBDC, ma rappresenta un nuovo rischio.

Silicon Valley Bank ha visto quasi l'81% dei suoi depositi, per un valore di $142 miliardi, evaporare in soli due giorni. Ciò che avrebbe richiesto più tempo nell'era del contante fisico è stato accelerato dall'online banking. App come Cash App, Zelle, PayPal, ecc. hanno reso il vecchio meccanismo delle corse agli sportelli bancari molto più efficiente e mortale per le banche stesse. Silicon Valley Bank, quindi, è quasi crollata ed è stata sequestrata dalle autorità di regolamentazione.

FedNow, come sistema, aggraverebbe questo rischio. Come gli Austriaci hanno notato da tempo, il sistema bancario a riserva frazionaria è un gioco basato sulla fiducia. Emettendo più passività che attivi, una banca a riserva frazionaria fa affidamento sulla speranza di avere abbastanza liquidità in mano se i depositanti vengono a bussare alla sua porta. La correzione del mercato si presenta sotto forma di corse agli sportelli, in cui i depositanti si precipitano presso la filiale più vicina della loro banca per ritirare tutti i loro depositi. La banca, non potendo soddisfare tutte le richieste di rimborso, diventa insolvente e deve liquidare altri asset per far fronte alle richieste.

La scommessa di una banca a riserva frazionaria è quella di anticipare la domanda dei depositanti nei confronti dei loro depositi: finché è solo una minoranza di depositanti a scegliere di ritirare i propri crediti, la banca può continuare a operare. Ecco perché è un gioco basato sulla fiducia: il sistema funziona finché nessuno guarda sotto il tavolo.

FedNow aumenta il rischio di fallimenti bancari. Mentre i libertari vedono l'efficienza del mercato al lavoro nelle corse agli sportelli, ogni banca negli Stati Uniti opera secondo un modello a riserva frazionaria.

Operando insieme all'online banking questo nuovo sistema aumenterà le corse agli sportelli e i fallimenti bancari sistemici. Sebbene questa sia certamente una soluzione di mercato, gli effetti potrebbero essere catastrofici. Gli ultimi depositanti, ingannati dalla frode, potrebbero perdere tutto; le aziende che depositano i loro fondi in una banca ordinaria potrebbero perdere tutto. Ci saranno vittime frodate che potrebbero non essere in grado di ottenere un risarcimento.

Quindi, sebbene FedNow non sia una CBDC, rappresenta un diverso tipo di minaccia per l'economia. Piuttosto che creare un rischio di sbilanciamento attraverso la Federal Reserve, viene aperta una porta al collasso del sistema stesso. FedNow, sebbene creato per consentire un migliore settlement del mercato, sarà una riforma quasi fatale per il sistema che lo ha creato.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


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