Sin dall'inizio del 2023 l'iscrizione di bit di dati sulla blockchain di Bitcoin, tramite gli Ordinals, ha catturato l'attenzione degli appassionati di criptovalute dentro e fuori l'ecosistema Bitcoin.
Se Bitcoin "dovesse" essere utilizzato o meno per questa attività simile a quella degli NFT è una questione molto controversa e i dati provenienti dagli effetti di questa mini mania sono intriganti. Le cosiddette inscription potrebbero essere una moda passeggera, ma diversi set di dati mostrano un enorme interesse per questo nuovo caso d'uso per la rete Bitcoin.
PANORAMICA SUI DATI
Gli importi e i pesi delle transazioni in sospeso nella mempool di Bitcoin sono un chiaro segnale di quanto siano state popolari le transazioni inscription durante la mini mania per gli NFT su Bitcoin. Durante la maggior parte dell'attuale ciclo del mercato ribassista, i livelli delle transazioni in sospeso nella mempool di Bitcoin sono rimasti piuttosto bassi, soprattutto se confrontati con l'altezza dei mercati rialzisti nel 2017 e nel 2021. Infatti un bot di Twitter chiamato Mempool Alert twitta ogni volta che la mempool si svuota e i tweet sono stati pubblicati su base sostenuta per tutto il 2022.
L'immagine delle transazioni in attesa nella mempool mostra il peso totale delle transazioni non confermate per la maggior parte di febbraio 2023. L'aumento delle transazioni in attesa è direttamente correlato alla mania delle inscription, che si è in qualche modo attenuata verso la fine di febbraio.
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Le transazioni inscription sono notoriamente grandi e le dimensioni dei blocchi lo dimostrano. Per anni le dimensioni di quest'ultimi si sono aggirate appena al di sotto di 1,5 megabyte (MB), come illustra il grafico qui sotto, ma l'aumento verticale delle dimensioni dei blocchi all'estrema destra del grafico è dovuto interamente alle inscription su Bitcoin.
Con la popolarità di questi NFT su Bitcoin, hanno iniziato a spuntare fuori blocchi tra 2 MB e 2,5 MB in media. Diversi blocchi hanno flirtato con il limite di 4 MB, incluso il blocco "gigante" Taproot Wizard estratto da Luxor in collaborazione con Udi Wertheimer e altri.
Passando a un po' di dati "off-chain", l'interesse per le inscription Bitcoin è evidente anche dalle query di ricerca di Google. Il grafico di seguito è tratto dalla pagina di Google Trends e riguarda l'interesse di ricerca su "Bitcoin Ordinals": è impossibile non notare l'aumento quasi verticale dell'interesse nel tempo. Va notato che questi insiemi di dati sulle tendenze di ricerca sono valutati su base relativa all'interesse di ricerca nelle settimane e negli anni passati, ma degno di nota è che Google Trends abbia indicizzato queste parole chiave. Non tutti i termini o le parole chiave vengono indicizzati da Google Trends, solo quelli con una quantità sostanziale di volume di ricerca minima nel tempo. Che i dati di tendenza per "Bitcoin Ordinals" abbiano creato il database è davvero notevole.
I critici degli NFT — e in particolare delle inscription su Bitcoin — occasionalmente sminuiscono il tipo di utilizzo della rete come una forma di "privilegio" da parte delle élite nei Paesi sviluppati e che scherzano invece di trattare seriamente questa rete monetaria. Ma le tendenze globali per le ricerche sugli Ordinals non mostrano gli Stati Uniti nemmeno tra i primi cinque Paesi: Singapore, Repubblica Ceca e Portogallo sono in cima alla lista, secondo i dati di Google.
L'ordinamento per moduli di transazione inclusi nei blocchi illustra anche l'intensità della mania degli inscription che ha dato il via al 2023 di Bitcoin. Secondo i dati condivisi su Twitter da un nodo Bitcoin gestito da Pierre Rochard, il direttore della ricerca di Riot Blockchain, le transazioni inscription rappresentavano quasi il 60% dello spazio del blocco alla nascita degli Ordinals. Come illustra il grafico qui sotto, tale numero è cresciuto costantemente dal 20% al 60% in una settimana.
I dati della community Bitcoin presentano anche un contesto aggiuntivo per questo movimento sociale e tecnico. Il grafico a barre di seguito rappresenta i dati compilati da OrdinalHub con un elenco di gruppi Discord e il conteggio dei loro membri all'inizio di febbraio.
Con un ampio margine, Satoshibles e Taproot Wizards erano le comunità più grandi in quel momento, ma l'enorme numero di gruppi Discord che sono stati creati quasi istantaneamente segnala la passione che gli artisti nell'ecosistema Bitcoin hanno mostrato per questo nuovo uso della rete.
Attualmente molti dei gruppi su Discord sono certamente più grandi di quanto rappresentino i dati nel grafico qui sopra, ma c'è anche da dire che ormai sono stati sicuramente corrotti da bot e vari altri spoofing (intenzionali o meno), il che rende unica questa istantanea scattata alle origini della comunità Ordinals.
Un ultimo dato che merita di essere incluso in qualsiasi analisi delle iscrizioni su Bitcoin riguarda il denaro: quanto guadagnano i miner dagli "inscribeoooors" che incidono i loro bit di dati nella rete Bitcoin? Essi vengono pagati profumatamente per gli elementi costitutivi con transazioni inscription.
Nel grafico mostrato di seguito, vengono visualizzati gli importi giornalieri spesi per le commissioni di transazione inscription e l'importo aggregato totale pagato ai miner. In poche settimane ben oltre $1 milione è stato pagato dagli iscritti ai miner; e questi dati catturano solo i pagamenti on-chain.
Anche se gran parte dei primi set di dati mostrano che l'intensità dell'attività delle inscription si è ridotta rispetto ai massimi verso la fine di febbraio, non si sa quanto durerà questa tendenza. Potrebbe essere una moda passeggera che si estinguerà prima della fine dell'attuale mercato ribassista, e i critici potranno quindi ballare sulla tomba degli NFT su Bitcoin; oppure potrebbe diventare un appuntamento fisso di lunga data per la domanda di spazio di blocco ed entrate regolari per i miner.
Il futuro è incerto, ma i possibili effetti delle inscription sono impossibili da ignorare.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/
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