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Esattamente tre anni fa pubblicavo un pezzo che è stato molto difficile da scrivere. Riguardava chi stesse traendo beneficio dai lockdown, dalle mascherine e da tutto ciò che vi fosse associato, comprese le chiusure di scuole, aziende e le restrizioni ai viaggi.
Per quanto preferiremmo che tutti si preoccupassero di grandi questioni, come la salute pubblica e i diritti umani, è purtroppo vero che gli interessi delle grandi industrie (e persino quelli dei malfattori nella classe dirigente) a volte prevalgono su tutto il resto.
Ovviamente la maggior parte delle persone in tutto il mondo ha perso tanto in tre anni, non solo salute e reddito, ma anche speranza. È a dir poco tragico. Nel frattempo molti altri hanno agito come banditi durante il più grande trasferimento di ricchezza della storia dell'umanità.
Molti gruppi e settori avevano una sorta di bramosia per una pandemia. Hanno trasformato un patogeno diffuso e per lo più gestibile – relazioni medico/paziente e ragionevoli cautele da parte dei vulnerabili – e lo hanno trasformato in una nevrosi mondiale che ha alimentato costrizione e coercizione, oltre a rovesciare secoli di progressi nel diritto e nella libertà.
Diamo un'occhiata all'elenco di chi ne ha tratto beneficio e che ho compilato per la prima volta due anni fa.
- Le aziende tecnologiche. Sono diventate talmente ossessionate dal mondo digitale – e tra queste possiamo includere anche i rivenditori online – da aver dimenticato tutte le persone che non possono e non vogliono vivere completamente al di fuori del mondo fisico. A dire il vero, molte di queste compagnie di alto livello stanno ora tornando sui loro passi grazie a tassi d'interesse più elevati. Anche Zoom potrebbe trovarsi in difficoltà. A cui dico: Schadenfreude.
- Le aziende farmaceutiche. Con centinaia di miliardi d'investimenti in laboratori e circoli di distribuzione, volevano che i loro prodotti fossero i protagonisti durante l'emergenza, oltre all'industria dei test PCR, per non parlare dei produttori di mascherine e tante altre aziende correlate in questo spazio. Non solo guadagnano grazie a enormi sussidi statali e aggirano gli indennizzi per danni, hanno persino convinto gli stati ad arruolare la loro base di clienti.
- Gli intellettuali nella sanità pubblica. Per almeno un decennio e mezzo si erano innamorati dei modelli statistici e non vedevano l'ora di provare un nuovo metodo per mitigare le malattie. Devono essersi divertiti molto a guardare l'esperimento in tempo reale. A proposito: non abbiamo notizie di queste persone da molto tempo; sembrano diventati convenientemente molto silenziosi. Notate come i profeti di sventura che tre anni fa erano su tutti i notiziari, con la loro magica capacità di vedere il futuro con precisione, sono completamente svaniti?
- Il mega-miliardario Bill Gates. Dopo aver lottato per anni contro i virus informatici, che continuano a fare a pezzi il suo sistema operativo, ha sviluppato una passione per il blocco dei virus in generale, pur non riuscendo a comprendere la differenza tra biologia e informatica. Sembra che questa svolta abbia fatto molto bene a sé stesso, non solo con i suoi investimenti ma ora con il suo nuovo libro che ci racconta come cambierà da solo il percorso del clima globale.
- I funzionari statali che hanno cariche ufficiali. Hanno avuto una giornata campale dato che hanno potuto sperimentare nuovi usi del potere. Mio Dio, hanno persino messo le mani sui social media, decretando chi può parlare e chi no. L'apparato della "sicurezza nazionale" non si divertiva così tanto dai tempi della guerra fredda. È stata, in breve, l'ascesa di maggior successo del potere statale in tutto il mondo nei tempi moderni. Il panico della malattia si è rivelato più vantaggioso che mai rispetto alla guerra e alla depressione economica.
- I media generalisti. Vivono di clic e sanno con certezza che il panico è il modo migliore per garantire l'attenzione dei consumatori. Sono andati particolarmente bene visto che milioni erano chiusi in casa senza nient'altro da fare.
- Il governo cinese. Estremamente infastidito dalle politiche commerciali dell'amministrazione Trump, è riuscito a convincere l'Occidente che la Cina avesse annullato il virus attraverso controlli totalitari. Ora può vantarsi di aver sceneggiato la risposta alla pandemia per il mondo intero e sta spingendo l'Organizzazione mondiale della sanità a raddoppiare la dose.
- I rabbiosi oppositori dell'amministrazione Trump. Non erano riusciti a distruggerla con l'accusa di collusione russa e poi d'impeachment per una telefonata in Ucraina, alla fine si sono rivolti al caos sociale, economico e politico esagerando la gravità di un patogeno virale comune, il quale a sua volta è diventato una metafora dell'infezione politica che credevano affliggesse il Paese. Questa è stata la rovina finale dell'amministrazione, con grande gioia dei suoi oppositori politici.
- I sindacati degli insegnanti scolastici. Da anni volevano scioperare per estorcere salari e benefici al contribuente, preoccupati che così facendo si sarebbero messi contro l'opinione pubblica; per loro i lockdown sono stati la scusa perfetta per trovare un altro modo. Non hanno lavorato e sono stati comunque pagati; poi hanno cercato di far durare il ricatto il più a lungo possibile.
- La classe dirigente. Ha perso il contatto con la realtà, si è sempre più distaccata dal flusso della vita così come esiste nel mondo fisico, non è riuscita (o non ha voluto) entrare in empatia con la sofferenza degli altri. Ma si sono piuttosto riscaldati per il casino che avevano creato perché significava che potevano fare un sacco di soldi facilmente.
Potrei aggiungere un altro punto che invece tocca una filosofia di vita generale. Il mondo in questi giorni trabocca di persone consumate dall'ideologia, hanno la percezione che ci sia qualcosa di fondamentalmente sbagliato e sono posseduti da un fervore ardente di risolverlo. Desiderano grandi cambiamenti, potenti drammi, cambiamenti epici nella storia. Per loro, il mondo marginalmente migliorato grazie all'esistenza della classe media, risulta noioso e tranquillo. La pandemia è stata per questa gente qualcosa di entusiasmante ed epocale: ha offerto la possibilità di un Grande Reset.
Che guarderemo indietro con stupore a ciò che è accaduto al mondo è quasi certo. Totale e assurda follia! E le persone del futuro non smetteranno mai di porsi la grande domanda: "Perché?". La risposta è ancora insoddisfacente. Inutile dire che è stato un enorme fallimento da parte di persone e gruppi che volevano provare qualcosa di completamente nuovo, nessuno dei quali è disposto ad assumersi la responsabilità dei risultati. E da quel caos, tutte le persone sbagliate hanno ottenuto ricchezze e potere.
Spetterà a tutti noi raccogliere i pezzi e riportare la vita sulla buona strada. Ciò non accade senza responsabilità e qualche misura di giustizia.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/
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