di Sven Henrich
Così Powell ha finalmente usato l'espressione che inizia con la F: frenesia irrazionale. Non essendo stato specifico, anche se come ci si aspetterebbe ed essendo molto attenti a non collegare apertamente le politiche monetarie a suddetta frenesia, possiamo notare un vago senso di riconoscimento da parte dei banchieri centrali che la valanga di liquidità che hanno scatenato ha provocato distorsioni del mercato.
Degno di nota il Kaplan che ha sottolineato alla fine della scorsa settimana: "Siamo ora ad un punto in cui sto osservando eccessi e squilibri nei mercati finanziari, ha detto Kaplan alla Camera di commercio dell'area di Montgomery, indicando prezzi delle azioni storicamente elevati, spread creditizi ridotti e prezzi delle case in aumento".
Sta iniziando a parlare come me. E come me quest'anno non è un membro votante nel consiglio del FOMC, quindi può permettersi di fare dichiarazioni schiette come questa: "Penso che, alla prima opportunità sarebbe opportuno che iniziassimo a parlare di aggiustamento di tali acquisti, riferendosi ai $120 miliardi di acquisti mensili di obbligazioni della FED che, insieme a tassi d'interesse prossimi allo zero, mirano a mantenere le condizioni finanziarie estremamente allentate e rafforzare la ripresa".
Non importa se la prima opportunità sia stata durante la riunione della FED della scorsa settimana. Invece niente, silenzio. Eppure la FED sta finalmente ammettendo che c'è un po' di frenesia.
Sempre in tempo, eh? Perché la scfrenesia è ciò che i dati stanno urlando dai tetti.
I dati sui fondi del mercato monetario mostrano che tutti sono long, mentre le valutazioni sono le più estreme in assoluto.
Il sentiment espresso dai titoli dei giornali:
Headlines you don’t see at bottoms pic.twitter.com/pu6DCBnTUM
— Sven Henrich (@NorthmanTrader) May 2, 2021
Sostenuto, tra l'altro, dai dati.
Gli investitori non sono mai stati così long. Non hanno mai avuto così tanta della loro ricchezza finanziaria legata all'andamento futuro delle azioni.
E il margin debt come espressione della leva finanziaria impiegata racconta la vera storia dell'orrore.
Il divario di ricchezza continua ad espandersi, poiché la tendenza dello scorso anno si è esacerbata quest'anno.
I grandi continuano ad ingrandirsi e di conseguenza la concentrazione dei pochi che controllano tutto si restringe sempre di più.
Aggiungete $TSLA al mix e vi ritrovate il 25% in poche azioni. Sono stato decisamente chiaro che secondo me la FED sta esagerando e continuare a stampare in questo ambiente è solo incoscienza politica.
C'è troppa liquidità nel sistema e viene allocata in modi sconsiderati, favorendo le distorsioni del mercato a cui stiamo assistendo ora. Nessuna di queste cifre di crescita che vediamo ora sarà sostenuta realmente e la mia preoccupazione è che la FED sta davvero rovinando tutto, perché se perde il controllo dell'inflazione e/o finiamo con un crollo colossale, tutti questi giorni felici potrebbero lasciare il posto ad un depressione strutturale. È questo l'inizio dei ruggenti anni '20 come molti credono? O siamo già alla fine di questa età dell'oro, poiché la stampa di denaro persistente va avanti ormai da 12 anni? Dopotutto le distorsioni non sono iniziate solo negli ultimi 12 mesi.
Non so chi sia rimasto qui ad avere una comprensione della realtà. Forse Kaplan che ha ammesso le distorsioni.
Forse Dudley che sta snocciolando numeri che suggeriscono un crollo palese del costrutto del debito.
Reminder: Markets completely fell apart when the 10 year hit 3.2% in 2018.
— Sven Henrich (@NorthmanTrader) May 1, 2021
Since then the US will have added nearly $8 trillion in debt by the end of this year.
H/t. @pdacosta https://t.co/RSKKKBQgKy
Certamente non il nostro "salvatore" Powell che incautamente continua a premere il pulsante "stampa". Lo stesso Powell che ha negato il ruolo della FED nella disuguaglianza mentre lui sta diventando sempre più ricco con il suo portafoglio di ETF e pronuncia sermoni davanti ai senzatetto che incontra quando si reca a lavoro.
Questo è il mondo in cui viviamo. E sì, è la più grande bolla che abbiamo mai visto.
Oh it doesn’t matter because of the global footprint of big tech?
— Sven Henrich (@NorthmanTrader) April 30, 2021
Think again. Take out the biggest tech companies like they didn’t exist & you still end up with 173% market cap vs GDP still higher than during the tech bubble.
It’s a bubble.
E questo è ciò che accade quando le classi di asset di tutti i tipi esplodono verticalmente mese dopo mese. Guardate ad esempio le small caps.
Chiunque abbia delineato le ragioni per una correzione fino ad ora, tori e ribassisti allo stesso modo, si sono trovati sopraffatti da un mercato che ha sfidato le correlazioni storiche e la razionalità. Questo è ciò che fanno le bolle. Nell'autunno del 1999 avreste potuto avere ragione nel definire la bolla del 2000 come insostenibile, salvo passare per stupido per alcuni mesi, ma sempre nella ragione. Lo slancio continua a correre finché non si esaurisce e la realtà affonda.
Ricordate:
Don't confuse a bull market with brains. pic.twitter.com/nfcsBx78Sr
— Sven Henrich (@NorthmanTrader) May 3, 2021
Eppure i segnali di vendita abbondano nel contesto di un profilo tecnico che continua a mostrare un rischio sempre più alto... fino a quando qualcosa non si romperà.
La trendline in rosso al momento si trova intorno ai 4287 e la sua tendenza è ovviamente in salita.
Eppure uno di quei segnali di vendita è sottile e tecnico e ancora non confermato.
Finora questa settimana l'indice $SPX deve ancora raggiungere un nuovo massimo, e forse questo segnale si invaliderà come è accaduto per altri sotto la forza della macchina della liquidità e del sentiment inesorabile. Ne sapremo di più entro la fine di questa settimana.
Per ora siate consapevoli del fatto che questo mercato è senza precedenti: il più disconnesso dall'economia generale di sempre, il più long di sempre, con un livello di margin debt mai visto, il più longevo e senza correzioni di sempre. Sono molte le cose che difficilmente possono permettersi un passo falso.
La scusa della FED per mantenere il più grande programma continuativo di QE nella storia è sempre più motivata politicamente piuttosto che economicamente. Mentre l'economia mostra segni di inflazione e surriscaldamento, si sta costruendo uno scenario da incubo: troppa liquidità ha causato una vera e propria bolla e un vero e proprio effetto casinò accompagnato da un eccessivo indebitamento record nelle allocazioni di azioni, rischiando un processo correttivo di mercato che potrebbe andare molto più in profondità di quanto chiunque possa immaginare in questo momento poiché le vendite potrebbero diventare sistemiche una volta che il tappeto viene tirato dai piedi dei mercati (per qualsiasi motivo).
La FED non vuole essere il fattore scatenante, quindi ha cautamente lanciato un segnale di virtù con la parola con la F piuttosto che rischiare di essere incolpata per un crollo usando la parola T, ovvero tapering.
Quindi la FED è in trappola, tenuta in ostaggio dalla sua stessa narrativa, come sottolinea Mohamed El-Erian.
And once markets drop 10%-20% they can’t reduce liquidity.
— Sven Henrich (@NorthmanTrader) May 3, 2021
If you can’t tighten during the best of times you can’t when things slow down.
The ECB has already played that script. https://t.co/W0k6Tu3aJS
Questi mercati sono rimasti col pilota automatico della liquidità per molte settimane. Non dimenticate che abbiamo già visto questo film, ripensate al 2018.
16 settimane di acquisti si conclusero in meno di 2 settimane. Le cose succedono cose, quindi non sorprendetevi se lo accadranno di nuovo. Questa festa sta finendo.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/
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