Bibliografia

mercoledì 24 febbraio 2021

Allucinazioni finanziarie alla massima potenza

 

 

di David Stockman

A volte ci chiediamo cosa stiano fumando a Wall Street, ma oggi la domanda potrebbe applicarsi meglio ai trader amatoriali che speculano sui mercati nel seminterrato dei loro genitori.

Ci riferiamo all'aumento del 47% delle azioni di Tilray, il coniglio principale su cui la banda di Reddit sta puntando gli occhi.

Il giorno in cui GameStop ha raggiunto il picco il 27 gennaio, Tilray, data ormai per morta, era valutata a $2,9 miliardi. Successivamente ha visto un'impennata micidiale, con un valore di $10,6 miliardi alla chiusura di mercoledì scorso.

Non male per un'azienda con solo $201 milioni di vendite annue, una perdita netta di $487 milioni e un flusso di cassa negativo di $261 milioni. E non sta neanche migliorando.

Dal momento che s'è presentata al pubblico nel 2018, la perdita netta della società (linea viola) è cresciuta di 60 volte e il suo flusso di cassa (linea arancione) è peggiorato di 15 volte.

Infatti quando si guarda alla storia degli ultimi tre anni di Tilray come società quotata in borsa, le enormi oscillazioni nella capitalizzazione di mercato di questa meraviglia che perde denaro sono quanto di più vicino alla pura follia.

La sua capitalizzazione di mercato è oscillata di 25 volte nel periodo:

• IPO luglio 2018: $2,7 miliardi;

• 19 settembre 2018, picco: $20,0 miliardi;

• 19 marzo 2020, svenimento: $425 milioni;

• Recupero di fine anno 2020: $1,3 miliardi;

• 10 febbraio 2021, pump di Reddit: $10,6 miliardi.

Capitalizzazione di mercato di Tilray, 2018-2021

Determinazione onesta dei prezzi? Scordatevene proprio. Il grafico qui sopra rappresenta semplicemente i detriti degli speculatori ubriachi che hanno la liquidità fornita dalla FED, inseguendo il coniglio del momentum da un titolo all'altro e viceversa.

Né questa presa in giro dei mercati dei capitali è solo un caso di esuberanza irrazionale, un'aberrazione che non ha alcuna relazione con il quadro economico e finanziario più ampio.

Al contrario, il prezzo più importante in tutto il capitalismo è il prezzo del debito e del capitale azionario: una determinazione dei prezzi efficiente e l'allocazione del capitale scarso è l'elisir che fa sbocciare la prosperità, mentre il suo opposto (il gioco d'azzardo e basato sul momentum) è foriero di cattivi investimenti, sprechi e stagnazione.

Detto in modo diverso, sprecare il prodotto di Tilray potrebbe aumentare l'utilità del consumatore individuale e inoltre non è affare dello stato; ma sprecare capitale e scambiare risorse nel modo illustrato nel grafico sopra è al centro di ciò che affligge l'economia degli Stati Uniti.

Vale a dire, Main Street sta fallendo perché il sistema bancario centrale ha trasformato Wall Street in un casinò gigantesco, pericoloso e dispendioso che devia sia il capitale finanziario che quello umano da usi produttivi a scommesse insensate. Alla fine i guadagni e le perdite inaspettati che ne derivano creano disordini sociali, oltre ad indebolire una crescita sostenibile e la creazione di ricchezza.

Riteniamo che una startup di vero splendore tecnologico, protetta da brevetti e roba simile, potrebbe inizialmente valere qualcosa come 53X le sue vendite durante i suoi primi anni, che è dove Tilray ha chiuso mercoledì scorso; o anche il 15X i ricavi pro-forma che sostiene sarà il risultato dopo una fusione con un altro morto che cammina chiamato Aphria.

Tuttavia un fornitore di droghe legali che coltiva la roba in serra, vende attraverso farmacie e online, non ha brevetti, opera in un settore senza barriere all'ingresso e nessun marchio sui materiali è un altro paio di maniche.

Il fatto è che, indipendentemente dal numero di operazioni di fusione/acquisizione estremamente costose che compie, Tilray non ha alcuna speranza di dominare un mercato strapieno di concorrenti e startup. Ciò è dovuto all'ondata di legalizzazione ora in pieno vigore in tutto il mondo, da un lato, e all'infinito diluvio di capitale di rischio dall'altro.

Quindi semmai ci fosse un nuovo prodotto destinato ad una rapida mercificazione, la cannabis lo sarebbe. In tal contesto vale la pena di notare che Tilray è anche valutata con multiplo folle rispetto alla sua produzione di materie prime.

Vale a dire, il suo prezzo medio di vendita per i fiori di cannabis durante il 2020 era di circa $1700 per libbra, e anche se credete ai $685 milioni di entrate pro-forma dopo la fusione con Aphria, la sua produzione totale non supererebbe le 400.000 libbre (in realtà meno perché vende un po' di canapa a prezzi più alti).

Quindi, al prezzo di chiusura di oggi, l'azienda è valutata ad un minimo di $25.000 per libbra di erba venduta.

Quindi vediamo: essendo residente nello stato illuminato del Colorado, chi scrive ha una certa conoscenza dei prezzi correnti per il prodotto in questione e, come mostrato di seguito, il prezzo medio più recente è di circa $1700 per libbra. A tal livello Tilray guadagna solo $200 per libbra di profitto lordo, perché poi bisogna togliere i suoi considerevoli costi generali e di marketing.

Quindi i robo-trader e la folla di Reddit oggi sono riusciti a far valutare Tilray 133 volte il suo profitto lordo pro-forma!

Ma questa non è nemmeno la metà dell'intera storia. Come ha affermato la rivista Forbes, una volta rimosse completamente le barriere legali negli Stati Uniti e in Canada, la coltivazione della cannabis finirà sullo stesso terreno competitivo di mais, soia, lenticchie e lattuga, il che significa che i prezzi all'ingrosso attuali crolleranno.

Infatti il prezzo odierno di $1700 per libbra in Colorado è estremamente sopravvalutato. Al contrario, il prezzo all'ingrosso per libbra di mais, soia, lenticchie e lattuga è rispettivamente di $0,10, $0,15, $1,50 e $2,50.

Anche se immaginiamo che la cannabis finirà negli stessi corridoi di lenticchie e lattuga rispetto agli scaffali di mais o olio di soia, se sarà 40 volte più preziosa della lattuga sul mercato libero della coltivazione su larga scala, avrà ancora un prezzo 17 volte troppo alto.

Quindi dove li mettiamo $25.000 di capitalizzazione di mercato per libbra di produzione per cose che si potrebbero vendere per $100 per libbra e generare $10 per libbra di profitti?

Ma dobbiamo anche sottolineare che Tilray non è un'aberrazione: la follia finanziaria di oggi è solo una metafora della follia tutt'intorno. E su questo punto Zero Hedge lo ha detto bene quando ha parlato della mania furiosa molto più grande e più consequenziale nei mercati del debito spazzatura.

Come indicato nel grafico qui sotto, l'indice Bloomberg Barclays US Corporate High Yield è sceso al 3,96%, la sua sesta sessione consecutiva di ribasso, e ora si trova al livello più basso della storia.

Ma ecco il punto: nel migliore dei mondi le obbligazioni spazzatura tendono a produrre perdite del 3-5% durante il ciclo economico e il tasso d'inflazione tendenziale è ancora intorno al 2%. Vale a dire, rispetto ad un margine dal 5% al 7% per perdite ed inflazione, i rendimenti dei titoli spazzatura sono assurdamente sopravvalutati e non riflettono nient'altro che la frenesia speculativa delle orde di trading alimentate dalla liquidità.

Come misura di quanto siano diventati distorti i mercati ad alto rendimento, prestate attenzione alla freccia verde nel grafico qui sotto. Il rendimento delle obbligazioni spazzatura di oggi è inferiore a quello del decennale USA (presumibilmente privo di rischio) nel 2010!

Non sorprende che i gestori di fondi si siano precipitati nella spazzatura nonostante l'orribile stato in cui versa l'economia generale, perché l'alternativa di un rendimento dell'1,1% sui decennali USA è ancora più ridicola.

Di conseguenza le nuove emissioni di obbligazioni spazzatura fino al 3 febbraio hanno superato i $55 miliardi, una cifra che supera il periodo comparabile di tutti gli anni precedenti, incluso il boom pre-Covid dello scorso anno.

Inutile dire che questo massiccio aumento non è destinato ad investimenti produttivi in ​​impianti, attrezzature, tecnologia o risorse umane. È solo ingegneria finanziaria in base alla quale i flussi di cassa ed i bilanci delle società operative sono sfruttati fino in fondo al fine di spingere riacquisti di azioni, ricapitalizzazioni e fusioni/acquisizioni nelle fauci speculative di Wall Street.

Come risultato di questa richiesta incessante di bond spazzatura, la maggior parte delle nuove emissioni, anche quelle classificate a livello CCC più rischioso, sono state sottoscritte in massa.

Infatti, secondo Credit Suisse, quest'anno si è assistito ad un rally rovente nel mercati delle obbligazioni spazzatura. Soprattutto il tipo che storicamente è stata ad una stazione di passaggio dalla bancarotta e che ha prodotto perdite superiori al 20%, mentre invece ora viene trattata ai minimi storici: 6,7%.

Inutile dire che questa valanga di debito spazzatura è una grande notizia per le corporazioni zombi che potranno ottenere un accesso a basso costo al denaro, consentendo loro di continuare la loro esistenza per un altro anno o due.

Inoltre, quando il "mercato" si precipita ad acquistare debito spazzatura a multipli EBITDA del 9X, incoraggia solo l'ingegneria finanziaria: maggiore leva finanziaria e sempre più aziende caricheranno i loro bilanci con debiti ultra economici.

Naturalmente quando l'effetto sistematico del pompaggio di denaro della FED è quello di mantenere indefinitamente in vita le corporazioni zombi, allora si può benissimo dire che l'Eccles Building è diventato una vera minaccia nazionale. Questo perché le aziende zombi piene di debiti sono esattamente l'opposto della "distruzione creativa" di Schumpeter.

Piuttosto che permettere al libero mercato di ripulire l'economia da operazioni finanziarie inefficienti e non competitive, la drastica repressione dei tassi d'interesse da parte della FED ostacola la riallocazione e il riutilizzo del lavoro e delle risorse di capitale su cui poggia la prosperità capitalistica.

Quindi, sì, non sono solo i trader amatoriali nel seminterrato di mamma e papà che fumano qualcosa e vivono in un mondo a parte, le persone nell'Eccles Building che stanno favorendo questa follia stanno dando al concetto di allucinazione una definizione completamente nuova.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


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