Ai seguenti fatti sorprendenti, ne vorrei aggiungere altri quattro invece che rappresentano le quattro "catastrofi" predette dagli allarmisti e che puntualmente non si sono mai avverate. La prima: tra il secondo dopoguerra e il 1970 le persone sono state bombardate da una sequela incessante di allarmismi che prevedevano un raffreddamento della Terra. Cos'è successo invece? Le temperature si sono stabilizzate e ogni volta gli allarmisti dovevano rivedere i loro dati. La seconda: la popolazione sarebbe cresciuta a tal punto che non avremmo avuto cibo con cui sfamarla. Cos'è successo invece? È successo che solo gli imbecilli e gli idioti potevano credere a questa cazzata, perché questa cazzata ha portato ad esempio a milioni di aborti forzati. Ciononostante sin dagli anni '70 la popolazione è raddoppiata e con essa sono invece SCESI i livelli di carestie, perché sono state inventate nuove tecniche di semina e di gestione agricola. La terza: entro la fine degli anni '80 l'aria sarebbe stata tanto irrespirabile a causa dell'inquinamento dell'aria da farci morire a milioni. Cos'è successo invece? Già da quando gli allarmisti stavano blaterando le loro teorie, i tassi di morte a causa dell'inquinamento dell'aria stava scendendo. La quarta: sempre alla fine degli anni '80 si prevedeva che il 75% delle specie animali si sarebbe estinta. Cos'è successo invece? Gli 8,7 milioni di specie presenti sulla Terra sono ancora qui e sin dal 2000 poco meno di 20 rischiano l'estinzione. Quando avete di fronte questa gente che per rivendere il comunismo lo spaccia per "ambientalismo", non fidatevi e controllate.
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di Vijay Jayaraj Jayaraj
Nel fine settimana del 10-11 agosto i principali siti web di notizie online hanno invitato le persone a smettere di consumare carne. Gli inviti facevano eco ad una relazione recente delle Nazioni Unite che raccomandava questa strategia per combattere i cambiamenti climatici.
Molti sono rimasti esterrefatti, ma ci sono altri fatti più sorprendenti sui cambiamenti climatici che non vengono pubblicati sui nostri quotidiani.
Di seguito sono riportati alcuni fatti, scientificamente riconosciuti e pubblicati su riviste peer-reviewed, che possono informare meglio il pubblico.
1. Il clima è sempre cambiato: sempre
Tutti i set di dati sulle temperature rivelano che ci sono stati cambiamenti ciclici nel clima negli ultimi 10.000 anni. Non esiste un solo scienziato che neghi questo fatto consolidato. Non importa quale sia la vostra posizione sulle cause, sull'entità e sul pericolo (o meno) degli attuali cambiamenti climatici: che il clima sia sempre cambiato è un fatto conclamato. Ed è cambiato in entrambe le direzioni, caldo e freddo. Fino almeno al 17° secolo, tutti questi cambiamenti sono avvenuti quando quasi tutti gli umani erano cacciatori, raccoglitori e contadini.
2. L'aumento delle temperature in passato non è stato causato dagli esseri umani
L'industrializzazione non è arrivata fino al 17° secolo, pertanto nessun precedente cambiamento climatico è stato determinato dalle emissioni umane di biossido di carbonio. Solo negli ultimi 2000 anni le temperature globali sono aumentate almeno due volte (intorno al 1° e al 10° secolo) a livelli molto simili a quelli odierni, e nessuno di questi periodi caldi è stato causato dall'uomo.
3. L'Artico e l'Antartico non se la sono mai passata meglio di adesso!
Sì, avete letto bene. I dati di paleoclimatologia dell'Olocene rivelano che sia l'Artico che l'Antartico si trovano in uno stato eccellente. L'unico periodo migliore per i poli è stato il 17° secolo, durante la Piccola era glaciale, quando i livelli di massa del ghiaccio erano più alti di quelli odierni. Per la maggior parte degli ultimi 10.000 anni, i livelli di massa di ghiaccio sono stati inferiori a quelli odierni. Nonostante enormi perdite negli ultimi decenni, i livelli di massa di ghiaccio sono pari o vicini ai massimi storici.
4. Gli orsi polari e altre specie non si stanno estinguendo, stanno prosperando!
Se avete prestato attenzione al punto precedente, non è difficile capire quest'altro: gli orsi polari, spesso usati come simbolo del cambiamento climatico, sono una delle specie chiave nell'Artico. Contrariamente al clamore che circonda la loro paura di una loro estinzione, il numero della popolazione è effettivamente aumentato negli ultimi due decenni.
L'anno scorso il governo canadese ha preso in considerazione l'aumento delle quote di uccisione degli orsi polari poiché il loro numero crescente rappresenta una minaccia per le comunità Inuit che vivono nell'area di Nunavut.
L'aumento della dimensione della popolazione è ignorato da coloro che continuano a dichiarare il contrario nei media generalisti. E non sono solo gli orsi polari nell'Artico, altre specie altrove in stato critico, come le tigri, stanno tornando a prosperare.
5. L'anidride carbonica non è una valvola di controllo della temperatura
Mentre la maggior parte degli attuali climatologi che collabora con le Nazioni Unite crede che le emissioni antropogeniche di CO2 abbiano aggravato il riscaldamento naturale negli ultimi decenni, non ci sono prove empiriche a sostegno delle loro affermazioni. L'unico modo per testarlo sarebbe aspettare e vedere se le loro supposizioni diventino realtà.
L'intera banda di fanatici del clima è rimasta sorpresa quando la temperatura globale tra il 2000 e il 2016 non è aumentata come avevano previsto gli allarmisti. Gli scienziati hanno ipotizzato che l'aumento delle emissioni di CO2 derivanti dall'attività umana avrebbe comportato un rapido aumento della temperatura, ma non è stato così.
Ciò ha dimostrato che le concentrazioni di CO2 nell'atmosfera non sono il fattore principale che controlla la temperatura globale. La considerazione di un periodo molto più lungo (10.000 o più anni) suggerisce che la CO2 non ha avuto un ruolo significativo negli aumenti della temperatura. La CO2 non è mai stata la valvola di controllo della temperatura.
Questi sono solo alcuni dei molti fatti sul clima che i media si rifiutano di riconoscere, come l'imminente minimo dell'attività solare che la NASA ha previsto per i prossimi due cicli solari tra il 2021 e il 2041, il quale introdurrà un periodo di raffreddamento globale come accaduto durante il minimo dell'attività solare del 17° secolo.
Esistono poi altri fatti contrari alle credenze popolari: non vi è stato alcun aumento nella frequenza o intensità di alluvioni, uragani, tornado, incendi, siccità o altri eventi meteorologici estremi. Perfino il gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici sostiene una scarsa fiducia nel fatto che il riscaldamento globale, causato dall'uomo o meno, stesse alimentando aumenti eventi meteorologici estremi.
L'elenco è infinito, ma sarebbe davvero da ingenui non riconoscere questa grave mancanza di imparzialità nei media generalisti.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/
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Il cambio climatico e' nella storia della terra, dovuto all'attivita' solare , non solo in termini termici, ma anche magnetici: c'e' stato un aumento significativo negli ultimi decenni dell'attivita' sismica sul pianeta che sicuramente non e' dovuto all'attivita' antropica. Mandarono negli anni 70 una sonda su marte i famosi scienziati costatando che vi era solo ghiaccio. Ora dicono invece che vi e' acqua allo stato liquido: Sara' che c'e' qualche marziano che sta producendo troppa co2.Ma ci sono cambiamenti di campo magnetico significativo anche ion altri pianeti. La Nasa sa' ma non dice nulla
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