Bibliografia

venerdì 21 dicembre 2018

Bitcoin è un esperimento di lungo termine





di Francesco Simoncelli


Sebbene non ci siano regole a priori sul percorso che imbocca una merce quando diventa denaro, un modello interessante è emerso durante la breve storia di Bitcoin. Il prezzo di Bitcoin sembra seguire un modello frattale di grandezza crescente, in cui ogni iterazione del frattale corrisponde alla classica forma di un ciclo di Gartner. Nel suo articolo sulla teoria dell'adozione speculativa, Michael Casey afferma che i cicli di Gartner rappresentano varie fasi di una curva ad S di adozione; ciclo seguito da molte tecnologie man mano che diventano comunemente utilizzate nella società.

La curva ad S è la classica curva di adozione applicata all'avvento delle nuove tecnologie. In percentuale della popolazione, l'adozione di una data tecnologia viene inizialmente utilizzata dagli innovatori di tale tecnologia, successivamente arrivano le persone che spesso si assumono dei rischi per essere i primi a muoversi in tale spazio. Dopo la fase "early adopter" (circa il 14% della popolazione), arriva un grande "punto di svolta" in cui l'uso più ampio di una determinata tecnologia sembra inevitabile. Il punto di non ritorno dà origine alla "early majority" che si unisce alla festa, seguita dalla "late majority" e, infine, dai "laggard" che permettono al top della curva ad S di avvicinarsi asintoticamente all'adozione totale. La curva, come fattore di tempo e adozione, assomiglia a quella nell'immagine qui sotto.


Questa curva si correla bene con l'adozione di alcune delle più grandi innovazioni tecnologiche nella storia recente, come raffigurato nell'immagine qui sotto.


Una cosa importante da notare: questa è solo l'adozione negli Stati Uniti. Gran parte del mondo è rimasto indietro rispetto agli Stati Uniti per quanto riguarda il boom dei dispositivi per l'utenza del 1900. Tutte queste curve, per quanto scoscese, seguono la stessa tendenza ad S. Ma perché Bitcoin è qualcosa di straordinario? Perché potrebbe essere la prima curva ad S "acquistabile". Poiché si tratta di una valuta con offerta limitata, un numero maggiore di utenti che lo adottano e lo utilizzano richiede un aumento del prezzo. Se questa correlazione rifletta anche l'attuale azione dei prezzi è una domanda praticamente senza risposta, tuttavia con un aumento dell'adozione nascerà un minimo che si alzerà sempre di più per fermare qualunque "esplosione di bolle" possa accadere.

Ogni ciclo di Gartner inizia con uno scoppio di entusiasmo per una nuova tecnologia e il prezzo viene fatto salire dai primi partecipanti a tale mercato. I primi acquirenti in un ciclo di Gartner in genere hanno una forte convinzione sulla natura trasformativa della tecnologia in cui stanno investendo. Alla fine il mercato raggiunge un crescendo di entusiasmo, quando si esauriscono i partecipanti che possono essere raggiunti nel ciclo e gli acquisti sono dominati dagli speculatori più interessati ai profitti rapidi rispetto alla tecnologia sottostante. Dopo il picco del ciclo, i prezzi calano rapidamente e il fervore speculativo viene sostituito dalla disperazione, dalla derisione pubblica e dalla sensazione che la tecnologia non sia affatto trasformativa.

Alla fine il prezzo scende e forma un minimo (o bottom) in cui gli investitori originali che avevano una forte convinzione sono affiancati da una nuova coorte che è stata in grado di sopportare il dolore dello schianto e che ha apprezzato l'importanza della tecnologia. Il bottom persiste per un periodo prolungato di tempo e l'interesse pubblico per la tecnologia diminuirà, ma essa continuerà a svilupparsi e l'arrivo di nuovi e forti credenti in essa crescerà lentamente. Si formerà una nuova base per la successiva iterazione del ciclo, in quanto gli osservatori esterni riconoscono che la tecnologia non sta scomparendo e che investire in essa potrebbe non essere rischioso come sembrava durante la fase di crash del ciclo. L'iterazione successiva del ciclo porterà un gruppo molto più ampio di adottanti e sarà di gran lunga maggiore.

Pochissime persone che partecipano ad un'iterazione del ciclo di Gartner anticiperanno correttamente l'aumento dei prezzi nelle varie fasi. I prezzi raggiungono solitamente livelli che sembravano assurdi alla maggior parte degli investitori nelle prime fasi del ciclo. Il termine del ciclo viene in genere attribuito alla propaganda negativa dei media, ma in realtà non è la ragione fondamentale per la sua conclusione. I cicli di Gartner terminano a causa dell'esaurimento dei partecipanti raggiungibili. L'oro ha seguito il modello classico di un ciclo di Gartner tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni 2000. Si potrebbe ipotizzare che il ciclo sia una dinamica sociale inerente al processo di monetizzazione.


Tether, infatti, non è la ragione del recente calo del prezzo di Bitcoin, come invece vorrebbero farci credere i media generalisti. Potremmo essere alla fine di questo particolare ciclo di Gartner, il quarto nella storia di Bitcoin. Ricordate: un ciclo di Gartner caratterizza ogni fase della curva di adozione ad S. Quindi la fine di un ciclo di Gartner non rappresenta la fine di Bitcoin. Tuttavia la fine del ciclo è quando gli scettici dichiarano trionfalmente di aver sempre avuto ragione. Non hanno più ragione di un orologio rotto.

La fase di boom del ciclo è sicuramente la più eccitante, ma la stabilità del bottom è la fase più importante. È quando viene creato il maggior valore, fornendo carburante al prossimo boom. Il boom del 2017 è stato alimentato dall'importante lavoro svolto nel 2014-2016, il quale ha notevolmente migliorato la sicurezza, l'usabilità e la liquidità della rete Bitcoin. Quando il prezzo diminuisce e l'interesse pubblico cala, l'importante lavoro di sviluppo di Bitcoin continuerà senza interruzioni.

Ci sono importanti sviluppi sull'orizzonte: Lightning Network fornirà una piattaforma per un vero sistema di pagamento; il mining si trasformerà quando Samsung e altri importanti produttori di chip spodesteranno i player irresponsabili nel mercato del mining; i mercati degli scambi e dei futures continueranno a crescere e diventare più liquidi, rendendo Bitcoin più facilmente utilizzabile per decine di milioni di nuovi risparmiatori che cercano di proteggere i frutti del loro lavoro dalla svalutazione; ecc.

Il protocollo Bitcoin sarà migliorato notevolmente con una serie di miglioramenti in termini di efficienza e privacy aggiunti al repository Core. Nel momento in cui arriveremo al prossimo halvening, o forse molto prima, avremo abbastanza carburante per un altro grande rally, il quale farà sembrare insignificante quello precedente. Mentre esploriamo le profondità del bear market, gli HODLER saranno inondati da una raffica incessante di "Ve l'avevo detto". La loro resilienza sarà testata sia finanziariamente che emotivamente. Se riusciranno ad uscirne indenni, saranno temprati per il prossimo ciclo.

È normale e naturale sentirsi disperati, soprattutto perché si è circondati da persone risentite e ancora scettiche. Accade sempre durante la fase più oscura del ciclo di Gartner. Ma l'inverno non durerà per sempre, i primi fiori di primavera cominceranno a rinascere negli anni a venire. Ci saranno significativi aumenti ed è prossima l'istituzionalizzazione dei canali di liquidità per Bitcoin. E ricordate perché siamo qui: stiamo trasformando il sistema monetario mondiale usando una base monetaria che è l'unica adatta a consentire lo sviluppo della libertà.

Ma, attenzione però, perché in questo ciclo qualcosa è cambiato. Durante i passati bear market delle criptovalute, nessuno ne parlava più. Invece adesso, col rinnovato dump del prezzo di Bitcoin, le persone ancora vi prestano attenzione. Chi per vantarsi delle proprie posizioni short, chi per affermare le proprie posizioni long, chi per altri motivi ancora. Nessuno però sta lasciando andare questa tecnologia rivoluzionaria e chi lo sta guardando è alla porta per entrare a prezzi convenienti. La comunità, la resilienza, la resistenza, l'infrastruttura venutasi a creare intorno alle criptovalute ha generato quel valore che tanti scettici andavano "cercando". Bitcoin in particolare ha acquisito quella fiducia da parte di investitori e curiosi che hanno letto e studiato il protocollo alla base, scoprendo le possibilità che si hanno attraverso questa tecnologia. In questo particolare momento storico, la non censurabilità di questo asset è la caratteristica che più fa gola agli individui.

Ciò che sta passando "stranamente" in sordina, invece, è il tracollo di Deutsche Bank e la sua importanza a livello sistemico è decisamente fondamentale. Al paragone Bitcoin è una goccia nel mare. Eppure pare che sia un qualcosa di secondario oggi. L'intero comparto bancario europeo è appeso ad un filo, ma le persone si preoccupano di Bitcoin. E forse il motivo è legittimo: nessuno pensa di acquistare azioni di Deutsche Bank nonostante siano calate di molto, ma molti sono alla porta per acquistare ai minimi di questo ciclo un asset che riserva di valore è per davvero.



2 commenti:

  1. Buongiorno Francesco,
    daccordo su quasi tutta la linea, a partire dal titolo dello scritto.
    Riguardo al terz'ultimo capoverso (in relazione al titolo... "a lungo termine"):
    Non ritieni che il mercato crypto stia in realtà diventando estremenamente appetibile ed "appetitoso" per i trader istituzionali?
    Mi è capitato di leggere in questi primi giorni dell'anno un'interessante proiezione circa il posizionamento dei fondi pensione negli ultimi 7 anni.
    Con un 2% di crypto a portafoglio avrebbero mediamente avuto ritorni superiori del 50% rispetto ai margini registrati!
    E' un mercato che non può che fare enorme gola e dove la scarsità intrinseca della base, un'ancora elevata difficoltà di accesso al mercato per "l'uomo della strada", e il possibile interesse dei grossi player potrebbe davvero fare da trampolino o meglio direi catalizzatore per la diffusione di massa.
    Leggiamo in questa chiave le notizie che riguardano Fidelity, Bakkt and so on.....
    La rivoluzione monetaria, se da utopia diventerà realtà e riscriverà i libri di economia, impiegherà si anni, ed in tal senso hai ragione, ma non dimentichiamo che lo "stato" e tutti i suoi tentacoli, vediamo la moneta come uno di essi..., non può essere "riformato" dal basso! Va "forkato"(permetti che prenda in prestito il termine), in un modo piuttosto che nell'altro. Ed il "la" potrebbe arrivare nelle maniere meno attese.
    Sempre i migliori complimenti
    Luca

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    1. Salve Luca.

      Non ritieni che il mercato crypto stia in realtà diventando estremenamente appetibile ed "appetitoso" per i trader istituzionali?

      Credo che rappresenti per i canali istituzionali l'unico modo per sgonfiare "silenziosamente" la bolla del tutto che è stata gonfiata in ogni asset praticamente. Utilizzeranno la mania per le criptovalute per distrarre i dumb money dal calo vertiginoso che attende i titoli azionai per esempio. Se il mercato azionario è andato male come nel 2018 con una quantità record di riacquisti di azioni per sostenerlo (ogni riferimento anche alle scelte della BNS nei confronti delle azioni Apple è puramente voluto), immaginate come andrà quando suddetti riacquisti stanno rallentando e poi si fermeranno? Senza contare la presenza di concorrenti che possono smascherare meglio i livelli di P/E assurdi dei FAANG.

      Le società statunitensi hanno sfruttato i rendimenti obbligazionari ultra bassi per indebitarsi pesantemente nel mercato delle obbligazioni societarie e finanziare i riacquisti di azioni proprie. La bolla del debito societario negli USA scoppierà a causa della contrazione delle condizioni monetarie, sulla scia delle preferenze temporali degli individui che aumentano e il bacino dei risparmi reali che diminuisce (il rialzo della FED è uno specchietto per le allodole). Le condizioni monetarie allentate sono ciò che hanno incentivato la creazione della bolla del debito societario, quindi la fine di tali condizioni vi porrà fine. Il calo dei prezzi delle obbligazioni societarie e l'aumento dei rendimenti delle obbligazioni societarie faranno affondare i riacquisti di azioni proprie, cosa che a sua volta farà scoppiare anche la bolla del mercato azionario. Le banche centrali apprenderanno (di nuovo) che esistono conseguenze estreme quando ci si intromette nei mercati.

      In sostanza, si è raggiunto un punto di saturazione in cui non è più possibile reflazionare l'ambiente economico senza prima una pesante correzione. Gli smart money, quindi, avranno una doppia opportunità qui: sfruttare l'onda delle criptovalute e successivamente comprare basso nei mercati canonici. Questo ovviamente da un punto di vista speculativo, perché le criptovalute (o perlomeno una manciate di esse) saranno lo standard (o uno degli standard) del futuro.

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