Bibliografia

giovedì 2 agosto 2018

Bitcoin è stato manipolato?





di Bill Bonner


Il giornalista del Wall Street Journal, Andy Kessler, pare abbia scoperto il motivo per cui l'aumento dell'1.368% di Bitcoin nel 2017 non era affatto "reale".

In un articolo pubblicato domenica 1 luglio, Kessler cita uno studio dell'Università del Texas il quale sostiene che c'era la manipolazione dietro la metà della salita di Bitcoin. Lo studio attribuisce la colpa ad una criptovaluta chiamata Tether (USDT).

Tether è una criptovaluta a valore fisso, o "stabile". Sostiene ciascuna unità con un dollaro USA. Per essere chiari, non sono mai stato un fan di Tether perché richiede che ci sia $1 di supporto per ogni moneta. Ecco perché non ho mai raccomandato questo token.

Ad oggi, non ho ancora visto prove delle riserve di Tether.

Molte persone condividono i miei dubbi su Tether... Ma questo non ha impedito di emettere più di $2,5 miliardi di unità. Tether ha $2.5 miliardi in riserve in contanti per sostenerle? O si stampa semplicemente i propri soldi?

Nessuno lo sa.

La rivoluzione decentralizzata consiste nel liberarsi di terze parti "fidate". In definitiva, criptovalute come Tether falliranno se non riescono a trovare un modo per diventare "trustless".

Ma torniamo al documento dell'Università del Texas... Suggerisce che siano stati emessi più Tether di quelli sostenuti da dollari effettivi. Il documento afferma che i Tether sono usati per sostenere, e in ultima analisi manipolare, il prezzo di Bitcoin.

L'articolo di Kessler tenta di utilizzare lo studio del Texas per sostenere la sua tesi secondo cui il Bitcoin è solo un'altra bolla, proprio come ogni bolla sin dalla South Sea Bubble del 1720.

Egli sostiene che spostare temporaneamente asset da un bilancio ad un altro gonfia una bolla. Quando i soldi finiscono, la bolla scoppia.

È il tipo di tesi che a prima vista regge bene... ma in realtà non regge sotto un attento scrutinio.

Ad esempio, Kessler tenta di affibbiare la colpa dello scoppio della bolla dotcom alle politiche sugli annunci pubblicitari di America Online. Ho letto la sua spiegazione tre volte e ancora non capisco come le politiche pubblicitarie di AOL possano aver causato il crash delle dotcom.

Il boom delle dotcom era una bolla da $5,000 miliardi. Sembra un po' difficile credere che $5,000 miliardi di valore siano andati in fumo a causa della politica pubblicitaria di una società.

Kessler ritiene anche che la famigerata bolla dei tulipani del 1636-1637 si basasse sulla manipolazione dei bilanci. Ma neanche questa tesi regge. Se avesse davvero fatto le sue ricerche, avrebbe scoperto che la bolla dei tulipani era un mito. Non aveva nulla a che fare con la manipolazione dei bilanci.

Se approfondiamo un po' di più, possiamo trovare altri buchi nella teoria di Kessler sulle bolle.

Se Kessler ha ragione riguardo il movimento delle criptovalute durante lo scorso anno, allora come spiega le presunte bolle del 2011, 2013 e 2014?

Esatto, questa è la quarta volta che scoppia la "bolla" di Bitcoin...
  • Bolla del 2011: da $32 a $2, un calo del 94%
  • Bolla del 2013: da $230 a $70, un calo del 70%
  • Bolla del 2014: da $1,200 a $173, un calo dell'85%
  • Bolla del 2018: da $20,000 a $6,500, un calo del 67% finora

Se Kessler vuole definire "manipolata" la salita del 2017, perché non attacca anche le "bolle" del 2011, 2013 e 2014?

Anche tutte quelle erano manipolate?

Se lo fossero state, allora quelle erano manipolazioni davvero uniche, che nessuno ha mai visto.

Ecco cosa intendo...

Se aveste comprato al picco di ogni salita, il profitto sul rapporto tra il vostro picco "vecchio" medio e quello "nuovo" sarebbe stato di 9.8 volte il denaro investito.

Quante bolle conoscete che potrebbero farvi guadagnare soldi se comprate al picco di ogni movimento?

Non ne conosco altre.

Temo che Kessler abbia confuso la volatilità del mercato con le bolle. Solo perché qualcosa è volatile non lo rende automaticamente una bolla (o significa che è stato manipolato). Bitcoin è volatile... ma è anche molto prezioso.

Gli asset fraudolenti vanno a zero. Le vere bolle non continuano a produrre massimi più alti e minimi più alti come ha fatto Bitcoin.

Bitcoin è una risorsa altamente volatile, non una risorsa fraudolenta.

Ma torniamo al tema centrale di Kessler sulla manipolazione...

L'emissione di Tether scoperti ha manipolato il mercato per farlo salire? È possibile. Non so se lo sapremo mai davvero per certo.

Ma alla lunga, conta davvero? Non penso.

La verità è che a volte persone poco raccomandabili cooptano le grandi aziende e la grande tecnologia.

Gli speculatori erano abituati a manipolare continuamente i primi titoli ferroviari. Agli albori di General Motors, il fondatore Billy Durant manipolava di routine le azioni della società.

Queste imperfezioni a breve termine non hanno contribuito a ridurre il valore a lungo termine che le industrie ferroviarie e automobilistiche stavano creando.

Nel frattempo, in mezzo a tutte le voci di manipolazione, continuiamo a vedere i segni dell'adozione di Bitcoin e di altre criptovalute.
  • La FED di St. Louis ha di recente annunciato di aver creato un indice per tracciare le prime quattro criptovalute più importanti.
  • Goldman Sachs ha annunciato l'intenzione di avviare un desk di trading per Bitcoin.
  • La giapponese Nomura Holdings (una società finanziaria da oltre $100 miliardi) ha appena annunciato che sta creando un consorzio di deposito per criptovalute (un ente che detiene titoli o asset in custodia) chiamato Komainu.

E c'è di più...

Nel 2002 il crash delle dotcom ha causato un calo del Nasdaq dell'80%. Nel 2002 gli investimenti in venture capital (VC) sono diminuiti del 90%.

Paragonate questi numeri con quelli delle criptovalute.

In questo momento il mercato delle criptovalute è in calo del 70%. Sembra logico che i finanziamenti per nuovi accordi VC si prosciughino, ma non è così.

L'investimento VC è già raddoppiato rispetto all'anno scorso e si prevede che quadruplicherà entro la fine dell'anno.

Il punto chiave è che anche con le notizie di manipolazioni, ingerenze del governo e una massiccia volatilità... il denaro istituzionale continua a fluire in massa in questo asset.

E ciò che il denaro istituzionale sceglie di fare avrà sempre più peso rispetto ad un pezzo editoriale del Wall Street Journal.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://francescosimoncelli.blogspot.it/


1 commento:

  1. tralaltro il fatto che, nell'eventualità, sia stato manipolato a rialzo, significa che è un asset promettente...se bitcoin durante la bolla fosse stato "hackerato" o peggio avesse crashato, il prezzo oggi sarebbe 0

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