Bibliografia

mercoledì 4 luglio 2018

Somiglianze e differenze del bitcoin col gold standard





di Lawrence H. White


Molti commentatori hanno paragonato il bitcoin all'oro come bene d'investimento. "Può bitcoin essere l'oro del futuro?", si chiede un analista di portafogli. "Il bitcoin sembra sempre più destinato a sostituire l'oro come copertura contro l'incertezza", suggerisce un reporter di Cointelegraph.

Gli economisti, al contrario, sono più interessati a considerare in che modo un sistema monetario basato sul bitcoin si paragona ad un sistema monetario aureo. In un articolo degno di nota pubblicato nel 2015, George Selgin ha definito il bitcoin come una "commodity monetaria sintetica". Lo storico monetario Warren Weber nel 2016 ha pubblicato un interessante documento per la Bank of Canada dal titolo, “A Bitcoin Standard: Lessons from the Gold Standard”, dove analizza un ipotetico sistema monetario internazionale basato su bitcoin supponendo che "il bitcoin standard assomiglierebbe strettamente al gold standard" dell'era pre-prima guerra mondiale. Più di recente l'economista dell'Università di Chicago, John Cochrane, in un post sul suo blog ha caratterizzato il bitcoin come "una versione elettronica dell'oro".

In quali aspetti importanti il ​​sistema bitcoin e un gold standard sono simili? In quali altri importanti aspetti sono diversi?



Somiglianze e differenze

Bitcoin è simile ad un gold standard in almeno due modi.
  1. Sia il bitcoin che l'oro sono apolidi, quindi entrambi possono fornire una base monetaria internazionale che non è la creatura di nessuna banca centrale nazionale o ministero delle finanze.
  2. Entrambi forniscono una base monetaria che è limitata in modo affidabile nella quantità (questo è il fondamento per la caratterizzazione di Selgin), a differenza di una moneta fiat che una banca centrale può creare in qualsiasi quantità a suo piacimento.

Bitcoin e il gold standard sono ovviamente diversi in altri modi. L'oro è un bene fisico tangibile; bitcoin è una risorsa puramente digitale. Questa differenza non è importante per l'esperienza del cliente, in quanto la proprietà di (o il diritto a) un bene può essere trasferita online, o di persona, tramite app o carta.

I "front end" dei pagamenti sono praticamente gli stessi al giorno d'oggi. I "back end" possono essere diversi. I pagamenti in oro possono essere effettuati peer-to-peer senza il coinvolgimento di terze parti solo quando viene consegnata una moneta o una barra fisica. I pagamenti elettronici in oro richiedono un intermediario fidato. I pagamenti con bitcoin operano su un registro distribuito e possono essere eseguiti peer-to-peer elettronicamente senza l'aiuto di un istituto finanziario. In pratica, molte transazioni in bitcoin utilizzano i servizi di storage commerciale e provider di scambio come Coinbase.

La differenza più importante tra bitcoin e l'oro risiede nei loro meccanismi contrastanti di domanda e offerta, che danno loro livelli molto diversi di stabilità nel potere d'acquisto. Lo stock d'oro estratto viene lentamente aumentato ogni anno dalle miniere d'oro di tutto il mondo, ad un ritmo che risponde e stabilizza il potere d'acquisto dell'oro. Anche la domanda delle commodity (non monetarie) risponde al prezzo dell'oro e frenano i movimenti del suo valore. Il tasso di creazione di bitcoin, al contrario, è interamente programmato. Non risponde al suo potere d'acquisto e non c'è domanda di commodity.



Differenza nei meccanismi dell'offerta

Consideriamo l'offerta in modo più dettagliato. Nel corso del tempo la produzione annuale d'oro è stata una piccola percentuale (in genere dall'1% al 4%) delle scorte esistenti, ma non zero. Poiché è piccolo l'assorbimento dell'oro da parte degli usi non monetari da cui non è recuperabile (come le otturazioni dei denti che finiranno nelle tombe e rimarranno lì, a differenza dei gioielli), lo stock totale d'oro cresce nel tempo. Storicamente questo ha prodotto un tasso d'inflazione quasi nullo nei Paesi col gold standard.

Il numero di BTC in circolazione è stato programmato per espandersi al 4.0% nel 2017, ed è programmato per diminuire progressivamente in futuro e raggiungere lo zero nel 2140. A quel punto, supponendo che la domanda reale di possedere BTC cresca allo stesso tasso del PIL reale, il bitcoin mostrerebbe una leggera crescita nel suo potere d'acquisto, o equivalentemente vedremmo una moderata deflazione nei prezzi di beni e servizi denominati in BTC. (Il documento di Warren Weber arriva alle stesse conclusioni). Questo tipo di deflazione guidata dalla crescita è benevolo, ma la differenza è piccola tra una massa monetaria che cresce stabilmente al 3% l'anno e una allo 0% quando si parla di conseguenze reali sul benessere economico.

La differenza fondamentale nei meccanismi dell'offerta è da cercare nella variazione del tasso di produzione dell'oro monetario in risposta al suo potere d'acquisto, in contrasto con la non variazione in BTC. Un aumento del potere d'acquisto di BTC non provoca alcun cambiamento nella quantità di BTC nel breve periodo, o nel lungo periodo. Secondo l'ABC dell'economia, la curva dell'offerta per BTC è sempre verticale. (La curva dell'offerta, tuttavia, è programmata per spostarsi a destra nel tempo, sempre più lentamente, fino a quando non si ferma a 21 milioni di unità).

Al contrario, un aumento non transitorio del potere d'acquisto dell'oro determina a breve termine un piccolo aumento della quantità di oro monetario, incentivando i proprietari di oggetti in oro non monetari (gioielli e candelabri) a fondere alcuni di essi e monetizzarli (presumendo Zecche aperte) in risposta al crescente costo di opportunità e alla maggiore ricchezza dei proprietari. La curva dell'offerta a breve termine non è verticale. Ancora più importante, questo aumento determinerà un aumento molto più grande nel lungo periodo incentivando i proprietari di miniere d'oro ad aumentare la loro produzione. La "curva dell'offerta di lungo periodo" per l'oro monetario è piuttosto piatta. (Esaminerò più nel dettaglio le dinamiche del flusso dell'offerta nel Capitolo 2 del mio testo sulla teoria monetaria.)

Poiché la sua quantità è pre-programmata, lo stock di BTC è esente da shock nell'offerta, a differenza dell'oro monetario. Gli shock nell'offerta da parte di nuove scoperte d'oro sono stati esigui. Il più grande mai registrato è stato l'impatto congiunto delle ondate di oro californiane e australiane, che (secondo Hugh Rockoff) generarono insieme solo il 6.39% della crescita annuale nelle riserve mondiali di oro durante il decennio 1849-59, con meno dell'1.5% annuo d'inflazione nel corso di quel decennio. Come riferimento, la media dei tassi di crescita annuali nel periodo 1839-1919 fu di circa il 2.9%.



Offerta prevedibile

L'elasticità a lungo termine del prezzo dell'offerta dell'oro combinata con la piccolezza e l'infrequenza degli shock nell'offerta, faceva in modo che il potere d'acquisto dell'oro in un gold standard fosse più prevedibile, soprattutto oltre gli orizzonti decennali, rispetto al potere d'acquisto del dollaro fiat del secondo dopoguerra.

Come ho scritto in precedenza: "Con un gold standard, possiamo essere fiduciosi che il livello dei prezzi non si sposterà di tanto nei prossimi 30 anni, perché è limitato da forze di mercato impersonali. Qualsiasi aumento considerevole del livello dei prezzi (diminuzione del potere d'acquisto dell'oro), causato da una ridotta domanda di possedere oro, ridurrebbe la quantità d'oro estratto invertendo così il movimento del livello dei prezzi. Viceversa, qualsiasi riduzione considerevole del livello dei prezzi (aumento del potere d'acquisto dell'oro), causato da una maggiore domanda di possedere oro, aumenterebbe la quantità estratta invertendo in tal modo il movimento del livello dei prezzi".

Bitcoin non ha alcuna risposta di questo tipo. Non c'è da aspettarsi una controtendenza nel potere d'acquisto di BTC, e quindi il suo potere d'acquisto è molto più difficile da prevedere secondo un qualsiasi orizzonte.

Descrivendo l'offerta d'oro, Warren Weber scrive: "I cambiamenti nello stock mondiale d'oro sono stati determinati dalle relative scoperte minerarie e dall'invenzione di nuove tecniche per estrarlo". Così non è detto tanto bene. I cambiamenti nello stock mondiale d'oro monetario si verificano ogni anno in base alla normale estrazione mineraria. I miglioramenti tecnici nell'estrazione hanno determinato cambiamenti nel tasso di crescita (non del livello) dello stock.

Dal punto di vista storico, i cambiamenti nel tasso di crescita non erano drastici se paragonati ai cambiamenti nei tassi di crescita del dopoguerra. Il più delle volte i cambiamenti nei tassi di crescita dello stock d'oro si sono riequilibrati, accelerando il ritorno del potere d'acquisto dell'oro alla tendenza principale. Come notò Rockoff, alcune importanti miniere d'oro (come quella del Klondike nel 1890) e alcune importanti scoperte tecniche (come il processo al cianuro del 1887) emersero grazie all'elevato potere d'acquisto dell'oro all'epoca, il che diede un ulteriore incentivo per la prospezione e la ricerca.

La frase di John Cochrane citata sopra fa parte di un intero più grande: "È una versione elettronica dell'oro, e la variazione di prezzo dovrebbe essere un monito per gli economisti che desiderano un ritorno all'oro." In base al ritorno alla tendenza principale del potere d'acquisto dell'oro, e della mancanza di tale caratteristica da parte di bitcoin, possiamo vedere che la seconda parte della frase di Cochrane è errata.

Il meccanismo anelastico dell'offerta che produce variazioni di prezzo in bitcoin dovrebbe far riflettere coloro che prevedono che lo stesso diventerà un mezzo di scambio comunemente accettato. Non dice nulla sul potere d'acquisto dell'oro in un gold standard.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://francescosimoncelli.blogspot.it/


4 commenti:

  1. E come sempre gli economisti cadono in errore non avendo uno studio e conoscenza olistica:'Ancora più importante, questo aumento determinerà un aumento molto più grande nel lungo periodo incentivando i proprietari di miniere d'oro ad aumentare la loro produzione' cosa manca nel ragionamento di questa frase? Conoscenze di geologia e fisica, non si considera mai che viviamo in un mondo finito con risorse finite, si trattono i metalli preziosi come una S.p.a. che produce e produrrà all'infinito, e qui non é tanto da considerare il singolo metallo prezioso ma l'energia che serve per estrarlo, probabilmente si considera che di petrolio se ne avrà ancora per mille anni o forse piú? Quello che farà diventare i metalli preziosi piú preziosi, oltre i millenni in cui sono radicati nel cervello dell'essere umano, sarà la preziosità dell'energia e la diminuzione del suo EROEI, ricordiamoci sempre che l'uomo comanda ma piú forte di lui ce sempre la decisione della natura....secondo principio della termodinamica....chissà se lo insegnano agli economisti/pseudoeconomisti....entro il 2140 non ci sarà piú il btc semplicemente perché non ci sarà piú l'energia che ce ora...vedo già ora gente che penserà che si risolverà il tutto con la tecnologia, due lannelli solari sul tetto di casa o sull'Audi e tutto va avanti come prima....EROEI gente, studiare anche altro non solo a compartimenti

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  2. Insomma vince sempre l'oro comunque?

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  3. No, vince chi sfrutta l'ignoranza della massa, BTC anche se inevitabilmente non esistera piú per il 2140 (non per colpa sua come detto sopra) non significa che non si possa guadagnare prima di quella data (anche se parlerei piuttosto di riserva di valore e non 'sterile' guardagno), io sono nel mondo dell'arte, si specula (non investe) con 'prodotti' che vengono acquistati perché é la massa che spinge il prezzo (che poi nella verità viene manovrano ma non sto qui a spiegare) indipendentemente dal loro effettivo valore.... ovvero soggettivo, come ogni cosa, dall oro, al BTC, alla merda,ai quadri.... Purtroppo energia a basso costo é ancora poca o forse finita (se non ci fosse il debito sarei curioso di vedere come fare a produrre sotto costo...) dopo che si fa? Sarà un processo lungo se si usa come metro di misura la vita singola di una persona, sarà veloce se si pensa a piú generazioni, in ogni caso quando l'energia diminuirà ancora il suo EROEI penso che sia illogico andare a scavare sotto centinaia e centinaia di metri per andare a tirar fuori del metallo 'inutile'...vedremo quanto sarà poi il suo prezzo, ovvero il suo potere d acquisto..10?20?30? volte tanto ora, può essere di no perché sarà idem a ora, ma é certo che la merda fiat prezzerà molto molto di meno..ricordo che un aureo romano 2000 anni fa era poco piu di 7 grammi di oro puro, il suo potere d acquisto era circa 200 euro ( 100 sesterzi), ora quant é il prezzo in euro (potere d acquisto in euro)? 7 poco piu grammi moltiplicato per i 34,6 circa di ora...ops 200 euro!!! Quanto prezzerebbe un dollaro, un euro, uno yen, un renminbi dopo 2000 anni?..come pure spendere un barile di petrolio per tirarne fuori uno o poco piú....poco meno di cent anni fa eravamo ad un rapporto di 1 a 100 ora siamo 1 a 7-10, con il sistema a debito possiamo avvicinarci a quanto ancora? 1 a 0,9 prima di capire che il debito é risorsa tolta al futuro? E che l'energia manda avanti il tutto?

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    1. Ciao Luciano.

      Se un problema diventa critico, può star sicuro che il libero mercato vi porrà rimedio, perché sarà un'esigenza insita nelle necessità degli individui. Sarà nel loro interesse risolverlo. E infatti: https://www.facebook.com/nanocurrency/videos/207976296483849/

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