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martedì 7 novembre 2017
C'è fiducia in bitcoin
di John O. McGinnis
La conferenza del Liberty Fund non poteva essere organizzata in un momento più propizio di quello attuale.
Qualche settimana fa bitcoin ha raggiunto il suo picco più recente, nonostante la volatilità diminuisca. Nel loro libro, The Age of Cryptocurrency, Paul Vigna e Michael Casey descrivono cinque tappe nell'evoluzione degli atteggiamenti sociali nei confronti di bitcoin.
Atteggiamenti sociali nei confronti di bitcoin
La prima è il disprezzo. La seconda è lo scetticismo. La terza è la curiosità. La quarta è la cristallizzazione, dove una comprensione della moneta conduce ad un riconoscimento che bitcoin è un progetto coerente che svolge un'importante funzione. E la tappa finale è l'accettazione dell'innovazione.
La maggior parte delle persone alla conferenza era passata attraverso le prime tre tappe.
La ragione di questa progressione è che bitcoin sta guadagnando sempre più fiducia. In teoria è sempre stato possibile che bitcoin potesse trasformarsi in una riserva di valore più affidabile di molte valute statali, perché molti stati si sono dimostrati decisamente inaffidabili.
Ma solo il tempo avrebbe conferito alle persone quella fiducia in un algoritmo apparentemente troppo complicato da capire. E bitcoin c'ha messo più di otto anni per guadagnarsi suddetta fiducia.
Il grande dibattito sul fork
Ma anche nel 2017 molte persone hanno preoccupazioni legittime. La più grande è il timore di una cosiddetta hard fork, un disaccordo circa la modifica dell'algoritmo che andrebbe a produrre due versioni della valuta.
In base alla versione del software utilizzata fino a poco tempo fa, la rete bitcoin poteva gestire solo circa 350,000 transazioni al giorno. Alla sua nascita questo limite non era affatto visto come un vincolo, ma ormai queste maglie si stanno facendo molto strette.
Per aumentare la capacità di bitcoin, può essere aumentata una serie di transazioni elaborate in ciascun "blocco" (il fascio di transazioni che i minatori raccolgono ogni dieci minuti).
Tuttavia un aumento delle dimensioni dei blocchi aumenta anche la potenza di calcolo necessaria per partecipare all'attività mineraria, il che potrebbe comportare una diminuzione del numero di persone in grado di soddisfare tali requisiti.
Tutti vincono
Il disaccordo su come aumentare la capacità di bitcoin ha creato uno scisma tra coloro che hanno cercato di espandere i blocchi il più possibile e coloro che desideravano che bitcoin rimanesse molto decentrato. Molti pensavano che una fork tra queste due fazioni sarebbe risultata fatale per l'esperimento bitcoin.
Alla fine, il primo agosto 2017 c'è stata la fork effettiva. Una delle parti, ora chiamata Bitcoin o Bitcoin Core, ha apportato alcune piccole modifiche tecniche per espandere il numero di transazioni che ogni blocco della blockchain può gestire. Ma l'altra parte, ora chiamata Bitcoin Cash, oltre ad apportare tali modifiche, ha anche ampliato la dimensione effettiva dei blocchi, richiedendo l'uso di più potenza di calcolo.
Ma quando c'è stata la fork, il prezzo di Bitcoin Core e Bitcoin Cash è salito!
Un'interpretazione di questo fatto ritiene che bitcoin ora abbia due versioni ottimizzate per diversi usi: una conservazione a lungo termine e un meccanismo di pagamento a breve termine. Bitcoin Core rimane dominante ad un prezzo di circa otto volte quello di Bitcoin Cash. E così la fork si è rivelata un evento importante che ha aumentato la fiducia in bitcoin.
Alla conferenza, la preoccupazione maggiore era che gli stati avrebbero trovato un modo per rendere illegale bitcoin. Ma, come abbiamo sostenuto Kyle Roche e io, è difficile estirpare o addirittura ostacolare bitcoin, perché esiste al di fuori di una qualsiasi giurisdizione.
Di recente la Cina ha messo i bastoni tra le ruote agli exchange di criptovalute, e allora gran parte dell'azione si è spostata altrove, in special modo in Giappone il quale ha reso legali tali exchange.
Il fatto che l'ecosistema di bitcoin possa spostarsi di giurisdizione in giurisdizione è un altro motivo per cui il prezzo sale e perché molti di noi stanno accettando una meraviglia dell'era dell'informazione che è anche un vantaggio per la libertà.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
La via individuale (per ora, ma un giorno sarà più diffusa) alla secessione dal truffaldino sistema politicofinanziario dominante.
RispondiEliminaSecessione dal sistema, non dal contesto.