Bibliografia

lunedì 8 maggio 2017

Ulteriori prove dell'idiozia di Janet Yellen





di David Stockman


Nel corso degli ultimi 129 mesi, la FED ha tenuto 86 riunioni. In 83 di queste occasioni, o ha tagliato i tassi d'interesse o li ha lasciati invariati.

In questo modo si capisce perché l'ultimo rialzo dei tassi era del tutto previsto (già da tre settimane addirittura!) e 25 bps non hanno affatto lasciato perplessi i trader. Il Dow è salito di oltre 100 punti quel giorno.

I trader ritengono che questa farsa monetaria possa continuare all'infinito e che la FED sia ancora loro amica.

No, non è così!

Il nostro politburo monetario ha ampliato il proprio bilancio del 22X nel corso degli ultimi tre decenni e nel processo ha sistematicamente falsificato i prezzi degli asset finanziari e ha partorito un simulacro di prosperità alimentato dal debito.

Ma una volta che comincerà a ritirare ingenti somme di denaro dai canyon di Wall Street attraverso la sua politica di “normalizzazione”, l'intero castello di carte crollerà.

Ci sarà un'implosione del mercato azionario, cosa che a sua volta genererà il panico nei piani alti delle grandi aziende man mano che svanirà il valore delle stock option. Come nell'autunno del 2008 — stavolta però su scala ancora più grande — le grandi aziende d'America scaricheranno disperatamente i loro inventari, i lavoratori e le attività per placare i robo-trader di Wall Street.

Ma non c'è più nulla per frenare la caduta del casinò.

Se il tasso del mercato monetario si conforma con il più recente comando della FED e si stabilisce a 88 punti base, si troverà ancora allo zero bound. Il nostro politburo monetario è quindi ancora a corto di polvere da sparo asciutta — fatta eccezione per l'opzione nucleare del QE4, che la stessa Yellen ha definito impossibile a meno che non si palesi una recessione.

Ma anche in questo caso sarà troppo tardi, perché il mercato pensa che il ciclo economico sia stato messo fuori legge e che gli inetti keynesiani che hanno preso il controllo dei mercati finanziari abbiano inaugurato il Nirvana della piena occupazione permanente. Un mondo senza fine, praticamente.

Inutile dire che le cose non stanno così, perché la legge della domanda e dell'offerta non è stata affatto abrogata. Cioè, se la FED prevede di continuare a rialzare i tassi fino a quando non raggiungeranno il 3.0% entro il 2019, dovrà risucchiare enormi quantità di denaro dai mercati finanziari.

Così facendo farà salire i rendimenti a lungo termine, e quindi svanirà l'illusione spacciata dai tassi bassissimi su cui si basa l'attuale sistema della Finanza delle Bolle.

Infatti, blaterando sul modo con cui la FED intende ridurre il suo bilancio da $4,400 miliardi, la Yellen ha dimostrato d'ignorare la tempesta finanziaria che la nostra banca centrale canaglia sta per scatenare.

Ha affermato che la FED potrebbe attuare 3-4 rialzi del tasso del mercato monetario ogni anno, rimandando la contrazione del suo bilancio ad un futuro indefinito.

Ma quasi sicuramente è perché non può farlo.

Con $2,100 miliardi di riserve in eccesso nel sistema finanziario, anche il nostro politburo monetario non può comandare alle maree di recedere. Se vuole far salire il tasso monetario fino al 2019, deve ritirare un sacco di denaro da Wall Street.

Allo stesso tempo il congelamento del tetto del debito federale a $19,900 miliardi, significa che presto si intensificherà suddetto prosciugamento di denaro.

Questo perché il Tesoro degli Stati Uniti ha speso parecchio denaro per ripagare i suoi conti negli ultimi mesi, ma presto dovrà tornare sul mercato per chiedere nuovi prestiti. Cioè, drenerà liquidità dal mercato mentre inonderà Wall Street con nuove obbligazioni sovrane.

Al suo picco del 24 ottobre, il Tesoro degli Stati Uniti era seduto su $482 miliardi di liquidità.

Invece attualmente il bilancio del Tesoro è pari a soli $77 miliardi, il che significa che ha bruciato $305 miliardi in appena 51 giorni dal giorno dell'insediamento e quasi $360 miliardi dal 24 ottobre.

Ma ora che il tetto del debito è di nuovo bloccato, è in arrivo una crisi politica esplosiva.

Non c'è una maggioranza al Congresso che possa aumentarlo fino a quando Washington non giungerà sull'orlo della crisi politica e anche oltre.

La crisi del tetto del debito che si sta addensando all'orizzonte, non è stata “messa in conto.” Come ho già detto, i robo-trader sanno leggere i titoli dei giornali, ma non riescono a leggere le foglie di tè di Washington.

Il fatto è che ciò che abbiamo di fronte non è affatto come la crisi del 2011, quando i consulenti keynesiani di Obama erano spaventati a morte da un declassamento del rating del debito.

Questa volta non ci sarà nessun compromesso tempestivo.

Questo perché lo Stato Profondo ed i suoi lacchè democratici stanno tentando di ribaltare le elezioni, mentre Trump ha dichiarato loro guerra — situazione aggravata dalle sue azioni aggressive sul divieto agli immigrati, l'espulsione dei clandestini e la costruzione di muri al confine con il Messico.

Il fatto è che, in quanto questione politica, Hispania è diventato il 51° stato ed il canale attraverso il quale i democratici si aggrappano al potere. Non sosterranno un aumento del tetto del debito a meno che Trump non getti la spugna sull'Obamacare e sulla sua retorica anti-immigrati.

Se ripiegherà su queste questioni fondamentali inciterà una massiccia rivolta nel GOP, il che renderebbe ancora più problematico trovare una maggioranza per un aumento del tetto del debito.

Inoltre gli espedienti contabili che il Tesoro USA ha messo finora in campo per rinviare temporaneamente il giorno della resa dei conti, non faranno differenza dove conta.

L'anno scorso tra marzo e maggio, infatti, l'indebitamento netto è aumentato di $96 miliardi e ci sono tutte le ragioni per credere che quest'anno il deficit sarà ancora più alto.

Di conseguenza l'attuale magro bilancio del Tesoro USA, non durerà nemmeno fino al Memorial Day.

Dopo di che lo Zio Sam tornerà di nuovo a battere cassa a Wall Street — anche se la FED continuerà a ridurre il suo tesoro di debito pubblico attraverso la porta sul retro rappresentata dal mercato dei pronti contro termine.

Ma i giocatori d'azzardo di Wall Street stanno mettendo in conto questo caos finanziario?

Non credo proprio.

La Yellen ha affermato di non vedere bolle, mentre dibatteva in modo incoerente quando le venivano chiesti i tempi della campagna di normalizzazione tardiva della FED. Un tale ha chiesto il motivo per cui la FED stia rialzando ora i tassi, con l'economia americana che mostra segni di debolezza e l'economia globale — rappresentata dalla Cina e dalla sua catena di fornitori — che barcolla in avanti verso un disastro ferroviario visto al rallentatore.

Ma quando messo di fronte a fatti reali come il calo dei salari reali, il crollo delle stime del PIL nel 1° trimestre, le vendite al dettaglio deludenti e un processo fiscale intricato nel futuro prossimo, il presidente della FED ha difeso il terzo rialzo dei tassi in 11 anni dicendo che i “dati sono rumorosi.”

Ciò che non è rumoroso sono i dati sulla bolla del mercato azionario.

Quando alla fine scoppierà, la Yellen e la sua combriccola di folli stampatori keynesiani si ritroveranno senza parole e finiti.

E tale scoppio potrebbe avvenire terribilmente presto.

Saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


4 commenti:

  1. Così vedremo intervenire ed interferire un manipolatore centrale di ordine superiore alle bc: l'FMI che commissariera' il mondo per salvare lo status quo fottendo tutti gli altri.

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  2. Non c'è bisogno di aggiungere altro a queste quattro immagini, le quali spiegano in modo esemplare chi si trova dietro il rally del mercato azionario. Ma attenzione, perché i numeri negli Stati Uniti gli ultimi numeri gridano recessione: il PIL nel primo trimestre è risultato allo 0.7%, le vendite di automobili sono inferiori del 4% rispetto all'anno scorso, il tasso delle proprietà immobiliari è ai minimi da 50 anni a questa parte, i neo-laureati sono gravati da più di $1,000 miliardi in debito studentesco e le loro prospettive di lavoro sono scarse, il debito delle carte di credito è salito a $1,000 miliardi e ci sono 7 milioni di individui in età da lavoro senza un'occupazione.

    Ciononostante sentiamo dai media mainstream che la ripresa dettata dai folli picchi del mercato azionario è a pochi passi dall'invadere Main Street. Spacciano la favoletta del cosiddetto "effetto ricchezza a cascata". Non c'è stato niente di tutto ciò, mentre invece abbiamo avuto solo una progressiva erosione del bacino dei risparmi reali. E nemmeno la favoletta dell'entrata nel casinò perché i prezzi saliranno è credibile, perché il rapporto prezzi/utili delle azioni è esile. Il fallimento spettacolare delle banche centrali è raffigurato in questi quattro grafici e la loro proverbiale onniscienza si ripercuoterà contro di loro.

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  3. Buongiorno Francesco, vorrei sapere come giudica i prezzi dei valori reali che invece sono l'esatto contrario di tutto, o meglio ogni prodotto reale dal cibo (vedi grano,riso) ai metalli (in primis oro e argento) nonché rame, petrolio,ecc.. stanno letteralmente facendo il contrario, ogni cosa 'virtuale' sale (non mi addentro nelle cryptovalute per non sollevare animi maligni...) e ogni bene reale, tangibile,'storicizzato' scende, non perché sono esposto per gran parte in metalli preziosi ma semplicemente per capire come sta girando questo mondo.
    Saluti

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    1. Salve Massimo.

      Il paradosso dei prezzi in discesa dell'oro e dell'argento è dettato dai volumi in discesa dell'oro cartaceo, poiché per quanto riguarda la domanda di fisico essa continua ad essere robusta a fronte di un'offerta limitata, anzi in discesa. Inoltre vorrei porre l'enfasi sull'esplosione in valore delle criptovalute, il quale sta rappresentando il termometro della continua svalutazione delle valute fiat; questo perché se fosse direttamente l'oro a mostrare picchi di prezzo in questo momento in cui le banche centrali stanno tentando di tutto per trattenere il controllo, le uscite dai casinò sarebbero assediate. Ma alla fine arriverà anche questo momento.

      Per quanto riguarda il resto dei prezzi esorterei a guardare misure alternative come la seguente: http://www.chapwoodindex.com/

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