martedì 16 maggio 2017
Domanda in ascesa + offerta in discesa = prezzi dell'oro più alti
di Jams Rickards
Considero l'oro una forma di denaro. Ciò significa che analizzo i movimenti di prezzo dell'oro allo stesso modo in cui analizzo i movimenti di qualsiasi altra valuta globale — e trovare il modo migliore per trarne profitto.
Per capire il mercato dell'oro, bisogna capire i flussi dell'oro fisico.
Aver conosciuto alcuni tra i massimi esperti e addetti ai lavori nel settore dell'oro fisico, mi ha permesso di raccogliere informazioni dettagliate sui principali acquirenti e venditori di lingotti d'oro in tutto il mondo ed approfondire la mia conoscenza sui flussi dell'oro fisico.
Queste informazioni sui flussi dell'oro sono fondamentali per capire cosa succederà al prezzo dell'oro. La ragione è che il prezzo dell'oro è in gran parte determinato dai mercati “paper gold”, come i futures sull'oro del COMEX e gli ETF sull'oro. Tali contratti di carta rappresentano 100 volte (o più) la quantità d'oro fisico a disposizione per saldarli.
Fino a quando i contratti paper gold sono rinnovati, o saldati in cartamoneta, allora il sistema funziona bene. Ma non appena i titolari di tali contratti richiederanno oro fisico in liquidazione, saranno scioccati nello scoprire che non ce n'è abbastanza per saldarli.
A quel punto vedremo acquisti d'oro dettati dal panico.
Il prezzo dell'oro arriverà alle stelle, a migliaia di dollari l'oncia. Le azioni legate alle miniere aurifere aumenteranno di valore di dieci volte o più. I venditori di contratti paper gold dovranno chiudere il mercato dei futures e terminare suddetti contatti, perché non potranno onorare le loro promesse di consegnare oro fisico.
La chiave per vedere in anticipo questo panico è quella di seguire i flussi dell'oro fisico. Una volta che il prezzo dell'oro fisico inizia a spostarsi verso l'alto in base ai fondamentali della domanda e dell'offerta, la scena sarà pronta per aumenti corrispondenti dei prezzi dell'oro di carta.
Man mano che sempre più titolari d'oro di carta abbandoneranno tale mercato per entrare in possesso d'oro fisico, che già scarseggia, assisteremo all'inizio di un super-picco del prezzo.
Finché la domanda e l'offerta d'oro fisico sono in equilibrio, non vi sarà alcun catalizzatore di un improvviso picco dei prezzi dell'oro, a parte la solita fuga geopolitica verso la qualità. Ma non appena la domanda comincerà a sopraffare l'offerta, allora assisteremo a prezzi significativamente più elevati dell'oro fisico, seguiti dal rovesciamento della piramide rovesciata dei contratti dell'oro cartaceo.
Quali informazioni abbiamo riguardo i flussi d'oro fisico che ci possono aiutare a capire la situazione domanda/offerta? Abbastanza da capire che la risposta include diversi fattori. Alcuni player nel mercato dell'oro fisico sono completamente opachi e non riportano i loro acquisti, o possedimenti, in modo trasparente. I cinesi ed i sauditi sono i meno trasparenti quando si tratta di informazioni sulle rispettive attività nel mercato dell'oro.
Dall'altra parte ci sono gli svizzeri che sono altamente trasparenti. Gli svizzeri segnalano regolarmente le importazioni ed esportazioni d'oro, sottolineando mittente e destinatario.
Le informazioni svizzere ci forniscono una finestra sul mondo dell'oro, questo perché le importazioni e le esportazioni svizzere si basano perlopiù sul business della raffinazione in Svizzera, che è la più grande al mondo.
Non ci sono grandi miniere d'oro in Svizzera ed i cittadini svizzeri non sono conosciuti come i principali acquirenti d'oro (a differenza, ad esempio, dei cinesi o degli indiani). L'industria orologiera svizzera fa uso di un sacco d'oro, ma le importazioni sono bilanciate dalle esportazioni; la Svizzera non è di per sé una delle principali destinazioni degli orologi svizzeri.
Infatti la Svizzera è un condotto per gran parte dell'oro del mondo. L'oro arriva in Svizzera in barre da 400 once, barre doré (lingotti puri all'80%) e “rottami” (questo è il termine per gioielli e altri oggetti d'oro riciclati).
Quest'oro viene fuso e raffinato soprattutto in lingotti da 1 chilo puri al 99.99%. Queste barre sono il nuovo standard globale e sono quelle preferite dai cinesi.
Esaminando le importazioni e le esportazioni svizzere, siamo in grado di vedere da dove proviene l'offerta e la domanda d'oro fisico e quanto siano prossime all'equilibrio (o allo squilibrio). Queste informazioni ci possono aiutare a prevedere il prossimo super-picco dei prezzi dell'oro. La Svizzera non produce il proprio oro.
Le “cinque maggiori destinazioni” sono Cina, Hong Kong, India, Regno Unito e Stati Uniti; esse rappresentano il 91% del totale delle esportazioni svizzere d'oro.
La domanda d'oro di Hong Kong è perlopiù basata sulla ri-esportazione verso la Cina. Questo lo sappiamo grazie a cifre separate dell'import/export di Hong Kong, che sono considerate affidabili anche per gli standard internazionali. Utilizzando Hong Kong come un condotto per l'oro, la Cina cerca di nascondere le sue vere attività nel mercato dell'oro fisico.
Tenete a mente che la Cina è il più grande produttore d'oro al mondo. Senza contare ulteriori 450 tonnellate all'anno di produzione mineraria autoctona per soddisfare la vorace domanda d'oro della Cina, posseduto dalla banca centrale e dai fondi sovrani.
E la Cina è stata anche una delle principali destinazioni dell'oro svizzero.
Nel dicembre 2016 la Svizzera ha esportato 158 tonnellate di lingotti d'oro direttamente in Cina. Stiamo parlando di un aumento del 168% rispetto al dicembre dell'anno precedente.
In totale la Svizzera ha esportato 442 tonnellate in Cina lo scorso anno, in crescita del 53% sin dal 2015.
Se la Cina acquista ingenti quantità d'oro fisico, ciò vuol dire che ce n'è meno per soddisfare la domanda futura degli investitori. Ciò significa che il prezzo dell'oro è probabile che salirà, perché questa è la soluzione del mercato ad un eccesso di domanda.
L'offerta d'oro in Svizzera è già scarsa (questa è una notizia di prima mano perché l'ho appresa da diversi contatti che ho lì). Se le carenze peggiorano, come mi aspetto, ci sarà solo un modo per regolare lo squilibrio commerciale dell'oro svizzero — prezzi più elevati.
Quando questo accadrà, una forte domanda li farà schizzare acnora più in alto. Da qui in poi sarà solo una questione di tempo prima che l'intera piramide dell'oro cartaceo crollerà.
E le forniture minerarie globali non dovrebbero aumentare di molto nei prossimi anni.
Meno scoperte d'oro e alti costi di estrazione sono vincoli alla crescita dell'offerta. Quest'anno abbiamo assistito alla diminuzione della produzione mondiale per la prima volta in oltre un decennio.
Così, mentre la domanda rimane forte, l'offerta è bassa: la ricetta per prezzi dell'oro molto più alti.
I prezzi dell'oro saliranno alle stelle grazie a domanda/offerta e agli squilibri nel mercato dell'oro cartaceo. Se l'oro sale, i prezzi dei titoli azionari delle miniere d'oro saliranno ancor più velocemente.
Infatti l'acquisto a leva di azioni legate all'estrazione aurifera è una scommessa sul prezzo dell'oro stesso.
Saluti,
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
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