giovedì 15 dicembre 2016
Il giorno in cui il dollaro morì – Parte I
di James Rickards
La storia ricorderà il 4 settembre 2016 come il giorno in cui il dollaro morì? Prima di continuare, permettetemi di mettere in chiaro che domani vi alzerete e le cose saranno più o meno come oggi...
Il dollaro non perderà il suo status di valuta di riserva mondiale dalla mattina alla sera. Non verrà istantaneamente trasformato in un inutile pezzo di carta, e non vedremo immediatamente un'iperinflazione.
Quello che voglio dire è che in un futuro non troppo lontano, forse cinque anni, forse tre anni, forse meno, ci guarderemo indietro e diremo: "Quello è stato il giorno in cui tutto è cambiato. Quello è stato il punto di svolta per il dollaro e all'epoca non ce ne siamo accorti." Ma quelli che sanno dove guardare, capiranno il significato di quella data.
Tutto ha a che fare con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e qualcosa chiamato diritto speciale di prelievo, o DSP. Possiamo chiamare quest'ultimo denaro mondiale. Il DSP è un tipo di denaro mondiale emesso dal Fondo Monetario Internazionale, con sede a Washington. La Federal Reserve stampa dollari. La Banca d'Inghilterra stampa sterline. La Banca Centrale Europea (BCE) stampa euro. Detto questo, il FMI può stampare DSP.
Quando dico stampa, naturalmente, il denaro è digitale e non verrà utilizzato per acquistare generi alimentari o benzina. I DSP saranno creati a livello digitale e distribuiti agli stati membri affinché fungano da nuova forma di denaro mondiale. Uso la parola "stampa" e "cartamoneta" come abbreviazione.
Il 4 settembre il dollaro scomparirà e sarà sostituito improvvisamente dai DSP? No. Non siamo ancora arrivati a questo punto. Ma sarà una svolta significativa. Prima di arrivare al significato del 4 settembre, guardiamo indietro per inquadrare il contesto...
Nel giugno del 1914 se vi foste guardati intorno avreste detto: "Va tutto bene nel mondo." Era il culmine dell'Impero Britannico.
La sterlina era sostenuta dall'oro emesso dalla Banca d'Inghilterra. Era denaro mondiale all'epoca. Si poteva utilizzare una sovrana d'oro britannica, una moneta d'oro da un'oncia, praticamente in tutto il mondo. E tutto sembrava che sarebbe rimasto così nei cento anni successivi.
Poi in un periodo di tempo molto rapido, a partire dalla fine di giugno fino alla fine di luglio, l'Arciduca dell'Impero austro-ungarico venne assassinato da un terrorista serbo sostenuto dalla Russia. Questo evento mise in moto gli eventi che portarono alla prima guerra mondiale e al declino dell'Impero Britannico.
Quando iniziò la guerra, i mercati di tutto il mondo si schiantarono, perché i paesi belligeranti stavano liquidando i loro beni per raccogliere fondi. Gli americani iniziarono a spedire un sacco d'oro nel Regno Unito e in Europa, perché gli europei stavano vendendo azioni statunitensi per fare cassa, convertendo il denaro in oro e poi spedendolo di nuovo in Europa. È una storia affascinante di per sé. Il punto è che nel giro di pochi mesi l'oro avrebbe iniziato a scorrere da New York al Regno Unito, perché l'Inghilterra aveva inizialmente venduto le azioni statunitensi per ottenere oro.
Oggi l'oro sta andando da Londra alla Cina. Ma nell'estate e nell'autunno del 1914 stava andando da New York a Londra e in altre parti d'Europa che avevano bisogno d'oro per finanziare lo sforzo bellico. L'oro scorreva fuori degli Stati Uniti ad enorme velocità. Ma nel novembre 1914 le cose cambiarono, perché il Regno Unito sarebbe stato alla disperata ricerca di materiale bellico. Era necessario acquistare prodotti agricoli, cotone, acciaio, armi, qualunque cosa gli Stati Uniti potevano produrre. A quei tempi c'era il gold standard classico, le nazioni dovevano pagare con l'oro, o con cartamoneta che poteva essere convertita in oro.
Improvvisamente l'oro iniziò a scorrere di nuovo negli Stati Uniti. Verso la fine degli anni '20, gli Stati Uniti erano diventati la potenza leader nel mondo. La Gran Bretagna aveva perso la sua posizione, cosa impensabile nel giugno 1914. Con Bretton Woods nel 1944, gli Stati Uniti avevano circa due terzi di tutto l'oro ufficiale nel mondo perché erano stati una grande centrale di produzione e una grande centrale di esportazione, mentre il resto del mondo stava combattendo.
Gli Stati Uniti alla fine entrarono nelle due guerre mondiali, ma la seconda guerra mondiale iniziò quasi tre anni prima che gli Stati Uniti venissero coinvolti e così anche la prima guerra mondiale. C'è stato un lungo periodo di tempo in cui siamo stati una potenza neutrale in entrambe le guerre e abbiamo spedito materiale bellico agli alleati in cambio d'oro.
A Bretton Woods nel 1944, il dollaro statunitense non solo divenne l'unica valuta di riserva mondiale, ma l'unica valuta convertibile in oro. Tutte le altre valute erano agganciate al dollaro. Quest'ultimo è diventato la valuta di riserva dominante fino ad oggi. Ora il suo ruolo è in dubbio.
Ecco il punto: molte persone pensano a Bretton Woods e dicono: "Quello era il giorno in cui il dollaro sostituì la sterlina. Da allora il dollaro è diventato la valuta di riserva mondiale, gli Stati Uniti avevano tutto l'oro. La sterlina è entrata in un lungo declino."
Non è quello che è successo...
Il punto di svolta reale è stato il 1914. Potete guardare l'intero arco temporale di 30 anni, 1914-1944, e notare il lento spodestamento della sterlina. Alla fine del processo, il dollaro è diventato il re e la sterlina è diventata una moneta molto debole che non poteva tener testa ai propri obblighi. Nel 1944 l'economia del Regno Unito era stata spazzata via a causa della guerra, ma il processo è iniziato nel 1914, quando l'oro ha iniziato a scorrere verso gli Stati Uniti
Niente di quello che è accaduto il 4 settembre 2016, produrrà una calamità improvvisa per il dollaro. Ma sarà un punto di svolta fondamentale, non diverso da quello del novembre 1914, quando il flusso d'oro s'invertì dall'Inghilterra a New York. Poi il dollaro iniziò la sua lunga ascesa e la sterlina perse la sua posizione dominante. Se foste stati dei grandi investitori nel Regno Unito e aveste intuito questo punto di svolta, avreste liquidato gli asset denominati in sterline e li avreste convertiti in asset in dollari. Avreste fatto una fortuna ed evitato perdite enormi.
Il punto che sto cercando d'esporre sul 4 settembre scorso, è che potrebbe trattarsi di una di quelle date nella storia a cui la gente punterà il dito considerandolo un punto di svolta. Tranne che questo processo probabilmente non durerà 30 anni. Potrebbe richiedere 10 anni, o meno. Nessuno sa esattamente cosa sta per accadere. Sappiamo abbastanza da dire che questo è uno di quei momenti in cui un numero limitato di individui astuti sa quello che sta accadendo.
Sono in grado di guardare al 4 settembre e vederlo per quello che è: la fine del dollaro. Dieci anni da oggi diventerà evidente che questo era il momento di scegliere oro, energia, argento, hard asset, terreni, opere d'arte, ed altri asset simili per preservare il valore. Non sarà evidente ai più fino a diversi anni nel futuro.
Un altro buon esempio di un punto di svolta che non molti riconobbero all'epoca, è Pearl Harbor. Gli Stati Uniti subirono migliaia di vittime ed una buona percentuale della sua flotta del Pacifico venne distrutta o gestita male. Fu un enorme passo indietro per gli Stati Uniti. Ma un osservatore acuto avrebbe concluso che, date le nostre vaste risorse e capacità di produzione, sarebbe stata solo una questione di tempo prima che avremmo sopraffatto l'Impero giapponese.
Un analista acuto avrebbe potuto dire: "No, questo è un punto di svolta nella storia del mondo. Questa è la fine dell'Impero giapponese, questa è l'ascesa dell'impero americano." Sarebbe stato il momento ideale per scommettere sull'America e contro il Giappone. Ma poche persone pensavano in questi termini quando la flotta statunitense del Pacifico era in rovina l'otto dicembre 1941. È importante vedere questi punti di svolta storici per quelli che sono.
Domani mi occuperò nello specifico del 4 settembre e del motivo per cui penso che sarà una di quelle date storiche che pochi riconoscono per quella che è. Ma voglio darvi la possibilità di capire esattamente cosa sta succedendo. Il dollaro ha sostituito la sterlina nel corso di un processo lungo 30 anni. Ora stiamo guardando il processo di sostituzione del dollaro con i DSP. E potrebbe essere iniziato il 4 settembre.
A domani per la Parte II.
Saluti,
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
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Chissà perché, ma qualcuno ha mai provato a chiedersi cosa succederebbe al dollaro, o qualsiasi altra valuta, se da domani non fosse più accettata in pagamento delle tasse???
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