Bibliografia

martedì 18 ottobre 2016

Il giorno in cui Nixon uccise il falso gold standard di Keynes





di Gary North


La mia generazione dice: "Ognuno di noi riesce a ricordare dove si trovava, quando Kennedy è stato assassinato."

Mi ricordo dove ero quando Nixon uccise il falso gold standard che John Maynard Keynes e la spia sovietica Harry Dexter White progettarono nel 1944.

Era un pomeriggio di domenica: 15 agosto 1971. Mi stavo preparando a lasciare Riverside, California, e trasferirmi a Irvington-on-Hudson, New York, per ottenere il mio primo lavoro a tempo pieno. Presto sarei diventato un membro del personale della Foundation for Economic Education. Non avrei mai più dovuto frequentare un seminario di laurea. Finalmente libero! Finalmente libero!

Il telefono squillò. Il mio amico Bob Warford mi diede la notizia. Nixon aveva appena annunciato che il Tesoro degli Stati Uniti non avrebbe più venduto oro alle banche centrali a $35 l'oncia, o a qualsiasi altro prezzo. Avrebbe fatto fluttuare il dollaro: niente più tassi di cambio fissi. Era la fine degli accordi di Bretton Woods. Aveva anche dichiarato controlli su prezzi e salari su vasta scala. Aveva preso questa decisione senza consultare il Congresso.

Qui ci sono i primi due paragrafi. Sono le parole di un uomo disperato che rifiutava di affrontare la realtà su due fronti: la politica estera e la politica monetaria.

Mi sono rivolto alla nazione molte volte negli ultimi 2 anni su come terminare la guerra. Visto che abbiamo fatto progressi verso il raggiungimento di questo obiettivo, questa domenica sera è il momento giusto per rivolgere la nostra attenzione alle sfide per la pace.

L'America oggi ha la migliore occasione in questo secolo per raggiungere due dei suoi più grandi ideali: giungere ad una generazione piena di pace, e creare una nuova prosperità senza guerra.

La guerra del Vietnam non si concluse col suo mandato. Si concluse con una sconfitta nel 1975.

Questa nazione è ancora in guerra in Afghanistan. È una guerra infinita -- la guerra al terrorismo.

I controlli dovevano durare 90 giorni. Sono durati fino all'aprile 1974.

I salari reali hanno cominciato a stagnare nel 1973.


http://www.epi.org/publication/charting-wage-stagnation/


Nixon continuò:

Questo non solo richiede una leadership coraggiosa pronta ad agire -- richiede la grandezza di un grande popolo.

Prosperità senza guerra richiede interventi su tre fronti: dobbiamo creare nuovi e migliori posti di lavoro; dobbiamo zittire l'aumento del costo della vita; dobbiamo proteggere il dollaro dagli attacchi degli speculatori internazionali.

"Noi" dobbiamo creare posti di lavoro migliori. Chi è questo "noi"?

"Noi" dobbiamo fermare l'aumento del costo della vita. Nel decennio successivo, i prezzi sono aumentati più velocemente rispetto a qualsiasi altro momento in tempo di pace della storia americana.

"Noi" dobbiamo proteggere il dollaro dagli speculatori internazionali. Perché aveva bisogno di protezione? Perché la Federal Reserve aveva inflazionato per portare l'economia fuori dalla recessione.

Una delle eredità più crudeli del benessere artificiale prodotta dalla guerra è l'inflazione. L'inflazione deruba ogni americano, ognuno di voi.

Vero. Ma l'inflazione dei prezzi aumentò come mai prima negli Stati Uniti in quella che egli definì la "nuova politica economica" -- frase di Lenin del 1921.

Ho nominato oggi un Cost of Living Council within the Government. Ho indicato a questo Consiglio di lavorare con i leader di operai e imprese per creare il meccanismo appropriato per raggiungere una stabilità dei salari e dei prezzi.

Vorrei sottolineare due caratteristiche di questa azione: in primo luogo, è temporanea. Far rimanere la vigorosa economia americana in una camicia di forza permanente non avrebbe fatto altro che diffondere ingiustizia; avrebbe soffocato l'espansione del nostro sistema di libera impresa. E in secondo luogo, mentre il blocco salari/prezzi sarà sostenuto da sanzioni statali, se necessario, non sarà accompagnato dalla creazione di una burocrazia enorme per far rispettare i controlli. Sto contando sulla collaborazione volontaria di tutti gli americani -- ciascuno di voi: lavoratori, datori di lavoro, consumatori.

I controlli sono durati quasi tre anni.

Ho indicato al segretario Connally di sospendere temporaneamente la convertibilità del dollaro in oro o in altri asset di riserva, se non in quantità e condizioni determinate per essere nell'interesse della stabilità monetaria e nel migliore interesse degli Stati Uniti.

Temporaneamente = 45 anni.

Man mano che ci muoviamo verso una generazione di pace, man mano che ci muoviamo verso una fiammata di nuova prosperità, dico ad ogni americano: alziamo il nostro spirito. Alziamo lo sguardo. Contribuiamo a questo grande paese che tanto ha contribuito al progresso del genere umano.

Cerchiamo di investire nel futuro della nostra nazione, e di rivitalizzare la fede in noi stessi che ha costruito una grande nazione in passato e che darà forma al mondo del futuro.

Grazie e buona serata.

Questo discorso ha segnato la fine del dominio economico incontrastato degli Stati Uniti.

Il Dow Jones Industrial Average salì di 33 punti il ​​giorno successivo. La National Association of Manufacturers elogiò il programma di Nixon. Anche la Camera di Commercio lo elogiò.

Un cieco ha condotto la comunità imprenditoriale nel baratro.



UN GOLD STANDARD FASULLO

Diamo la colpa a Nixon in retrospettiva. Ma era solo un custode di un sistema monetario fiat con tassi di cambio fissi (controllo dei prezzi) che doveva fallire. Il controllo dei prezzi fallisce sempre. La legge di Gresham ha sempre l'ultima parola.

Il keynesismo non funziona come promesso. Cosa dovremmo aspettarci da un piano monetario progettato da Keynes?

Fatto: ogni gold standard garantito dallo stato è falso. Non vale la carta su cui è scritto. Si basa su queste parole: "La promessa dei politici." Ho scritto su questo argomento qui.

Alla fine del 1914, i governi europei sospesero i pagamenti. Non furono mai più ripristinati.

L'Inghilterra li ripristinò dal 1925 al 1931. Poi abbandonò l'oro, per sempre.

Franklin Roosevelt portò fuori gli Stati Uniti dal gold standard nel 1933. Per gli americani sarebbe diventato illegale possedere lingotti. Questo durò fino al primo gennaio 1974.

Il sistema di Bretton Woods, basato su tassi di cambio fissi tra le valute imposti dagli stati, era un gigantesco sistema di controllo dei prezzi. Ha portato, come accade sempre con i controlli dei prezzi, a sovrabbondanza di valute sopravvalutate e carenza di valute sottovalutate: la famosa legge di Gresham in azione. C'erano svalutazioni di volta in volta. Erano il risultato della legge di Gresham, non degli speculatori nei mercati delle valute.

Bretton Woods si basava anche su una promessa da parte del governo degli Stati Uniti di vendere l'oro a $35/oncia ai governi esteri e alle loro relative banche centrali. Nixon ruppe questa promessa. Lo fece con queste parole:

Ai nostri amici in paesi esteri, inclusi i molti membri della comunità bancaria internazionale devoti alla stabilità e al flusso commerciale, trasmetto questa assicurazione: gli Stati Uniti sono sempre stati, e continueranno ad essere, un partner commerciale affidabile e orientato al futuro. In piena collaborazione con il Fondo Monetario Internazionale e con coloro che commerciano con noi, premeremo per le riforme necessarie a stabilire un nuovo sistema monetario internazionale, come è urgente fare. La stabilità e il trattamento equo sono nel miglior interesse di tutti. Sono determinato affinché il dollaro americano non debba mai più essere ostaggio nelle mani di speculatori internazionali.

In breve, "Ti ho fregato una volta, colpa mia. Ti ho fregato due volte, colpa tua".

Nello stesso anno, il Segretario del Tesoro John Connally disse quanto segue in occasione della riunione del G-10: "Il dollaro è la nostra moneta, ma è il vostro problema." Infatti lo è stato.

Per vedere cosa è successo dopo, consultate il Calculator of the Bureau of Labor Statistics. Inserite 1971. Digitate una cifra. Vedete di quanti soldi avreste bisogno oggi per ottenere l'equivalente di tale cifra. Potrebbe essere shock. Ho creato un link facile da ricordare: http://bit.ly/BLScalc

Se il libero mercato non produce un gold standard, è uno standard falso. Si basa sulle promesse dello stato. Non fidatevi.

Nixon implementò ciò che era implicito fin dall'inizio: una violazione del contratto con la popolazione.

Roosevelt aveva infranto il contratto con il popolo americano nel 1933. Nixon aveva semplicemente esteso il tradimento alle banche centrali estere. Si può riassumerlo in due parole: "Poveri scemi."


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


8 commenti:

  1. Onore a Jacques Rueff che denunciò il Peccato mortale dell'occidente.

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  2. A proposito di CPI. Anche all'ultima riunione del FOMC abbiamo ascoltato la menzogna colossale che, a causa dei dati in entrata fiacchi, la FED ha preferito ritardare l'aumento dei tassi, ma adesso Fischer, il secondo in carica dopo zia Janet, è tornato alla ribalta preannunciando un probabile aumento dei tassi a dicembre. Uno degli indicatori a cui fa riferimento la FED per monitorare le sue politiche è il CPI. Grazie alla manna rappresentata dallo scoppio della bolla delle patch di scisto, il prezzo del petrolio è calato significativamente andando ad impattare il CPI e la PCE (le misure preferite dai pianificatori monetari centrali).

    Se già uno facesse riferimento al CPI core le cose starebbero diversamente, visto che ha già da qualche tempo superato abbondantemente il target della FED. Ma c'è un altro indicatore mainstream che ci racconta una storia diversa dalle chiacchiere di zia Janet e della sua combriccola. Questo è il PPI, ovvero esso rappresenta i prezzi pagati dai commercianti al dettaglio per i beni finiti nei loro inventari. È una misura più realistica dell'inflazione dei prezzi, sebbene anch'esso con qualche difetto, rispetto al CPI. Sin dall'inizio dell'ultima recessione ha di gran lunga superato il CPI.

    La Federal Reserve è all'angolo. Non sa più che pesci pigliare per non indispettire i giocatori d'azzardo a Wall Street e scatenare la madre di tutte le Offerte di Vendita.

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  3. Buonasera Francesco, ho pensato subito a lei quando ho aperto la classica mail che mi arriva tutti i mesi (nello spam) da parte di 'Mediolanum come investire', questo un passaggio dell'articolo:

    ''Ma noi vogliamo parlare di crisi o invece vedere opportunità? Preferiamo limitarci a osservare gli effetti momentanei delle oscillazioni oppure, come insegna il grafico dell’indice Dow Jones, catalogarli come una virgola in una traiettoria di crescita continua che punta sempre più in alto?

    Si stima che entro il 2050 la popolazione mondiale da 7 miliardi passerà a 10 e il reddito pro-capite dagli attuali 14.971 Dollari arriverà a 33.889 Dollari. Con 3 miliardi di persone in più e un reddito più che raddoppiato possiamo solo presagire una crescita costante dell’economia reale.''

    Mi piacerebbe un suo, come sempre gentile e autorevole, commento.

    p.s. io intanto, come da anni, continuo a cambiare carta o bit in qualcos'altro....

    Emanuele

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    1. Salve Emanuele.

      Se davvero le cose stanno come suggerisce il bollettino mensile di Mediolanum, allora dovrebbe acquistare al più presto una casa da affittare. Non in Italia chiaramente. Ciò che stanno proiettando i consulenti di tale banca è un mondo senza fine, dove le banche centrali sono state in grado di bandire per sempre il ciclo economico. Non è così, da qui al 2020 ci sarà una nuova recessione e la correzione sarà brutale visto che le cartucce in mano alle banche centrali sono state ormai sparate. L'unica cosa che si potrebbe ancora fare è il cestinamento completo delle valute attraverso il sequestro della politica monetaria da parte degli stati. I banchieri centrali non si prenderanno questa responsabilità. Lasceranno la patata bollente ai politici.

      Inoltre le stime di Mediolanum non hanno fatto i conti con il Grande Default. La previdenza sociale è un gigantesco schema di Ponzi a causa del quale lo stato, infine, andrà in default. È l'ultimo pilastro su cui si regge ancora la fiducia nella pianificazione centrale. Gli aggiustamenti previdenziali statunitensi, detti COLA, l'anno prossimo saranno dello 0.3%, questo significa che l'inflazione dei prezzi triturerà coloro che sopravvivono con redditi fissi, come la pensione e le prestazioni sociali. Altro che aumento del reddito pro-capite! Finora i redditi reali hanno stagnato, se non diminuiti. E le stime (ottimistiche) del CBO proiettano per il 2030 la diminuzione costante del pagamento delle prestazioni pensionistiche.

      Poco a poco, lo stato dovrà infrangere questa promessa, smettendo infine d'inviare ad inizio mese gli assegni. Ciò causerà dolore economico per tutti coloro che non hanno cercato un'alternativa alla rapina statale e si sono fidati delle promesse vuote di uno stuolo di burocrati.

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  4. Questa è una esclusiva che manco su zerohedge.
    Nel 2017 l'Italia esce dall'euro ed entra nel dollaro USA.

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    1. esclusiva da qualche dritta o sognata?

      north è però ingeneroso, keynes non è il responsabile di bw, lui voleva il progetto col bancor

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    2. Solo uno scherzo. Dai!
      :)

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  5. Francesco,

    io sono convinto che a breve il crash test avrà luogo, ma non me la sento di dettare neanche il tempo massimo.

    Cosa ti spinge a fissare il limite al 2020?

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