Bibliografia

mercoledì 3 agosto 2016

Un fallimento senza precedenti: la bancarotta di Medicare, Medicaid e Previdenza Sociale





di Gary North


Gli elettori in Occidente ritengono che non esista causa ed effetto. Ma ritengono anche che lo stato sociale sia moralmente buono ed economicamente solido.

Hanno riscritto questo comandamento: "Non rubare" (Esodo 20:15). Oggi il nuovo comandamento è: "Non rubare, tranne che a maggioranza dei voti."

Pensano di poterla fare franca. E invece no. Tra 20-25 anni la stragrande maggioranza dei cittadini anziani vedrà deragliare il proprio treno previdenziale. I loro redditi garantiti dallo stato verranno tagliati in modo sostanziale.

Dovranno vendere le loro case e andare a vivere con i loro figli -- voi.



SCHEMI DI PONZI

Lo stato sociale moderno è un gigantesco schema di Ponzi. Nella storia non è mai esistito nulla di simile per dimensioni. Si basa sulla coercizione politica. Dal punto di vista politico è inarrestabile... oggi. Ma è arrestabile in futuro e verrà arrestato.

Tutti gli schemi di Ponzi falliscono. Questo -- guidato dal Medicare -- non fa eccezione.

È internazionale. L'Occidente sperimenterà quello che Tom Lehrer cantava mezzo secolo fa: "We will all go together when we go."

Nel frattempo saremo costretti a pagare questi schemi di Ponzi, nonostante il fatto che si è coscienti di come non se ne raccoglieranno i benefici. Gli schemi di Ponzi non saranno dichiarati un fallimento. Dovranno essere modificati. Pensionamento a 70 anni. Settantacinque anni. Ottant'anni. Medicare a 70 anni. Settantacinque anni. Ottant'anni. Medicaid? Scusate, ma è per i poveri. Quelli che sono veramente poveri. Le persone senza alcun asset, compresi figli di mezza età con case in cui andare a vivere.

Fino al giorno in cui i governi del mondo non andranno in default per i loro bond, e le banche centrali non smetteranno di comprare titoli di stato a causa di un'iperinflazione incombente -- che non può durare a lungo, e che non cura gli schemi di Ponzi -- i vecchietti continueranno a ricevere i loro soldi.

Tutti si sono adattati alla grande menzogna morale: il furto attraverso le urne elettorali è sia morale che efficace a lungo termine.

Tutti si sono adattati alla grande menzogna statistica: gli schemi di Ponzi garantiti dallo stato non finiscono mai.

Queste due bugie hanno corrotto l'Occidente, a cominciare da Bismarck nel 1880, che indebolì i liberali tedeschi cooptando la loro richiesta di una pensione garantita dallo stato.

La mia generazione raccoglierà i benefici. Siamo entrati prima negli schemi di Ponzi. I nostri genitori ci hanno mostrato la via, cosa che fecero a loro volta i loro di genitori. I vostri, invece, non saranno così fortunati. Lo schema di Ponzi alla fine salterà in aria.

La mia generazione ha i voti. Abbiamo la moralità dello stato sociale dalla nostra parte. Votiamo anche in percentuali più elevate rispetto agli altri gruppi d'età. Vediamo le nostre opportunità, e le prendiamo. Siamo in grado di giocare la carta dell'anzianità, e lo facciamo. "Siamo vecchi. Siamo infermi. Abbiamo lavorato duramente. Siamo autorizzati a ricevere ciò che ci spetta. Quindi sganciate." E voi sganciate.

La vostra generazione non può competere con la nostra. Perché no? Siete incapacitati dal punto di vista morale, soprattutto a causa della vostra accettazione dello stato sociale. Siete incapacitati anche dal punto di vista politico, perché per decenni avete pagato questi schemi di Ponzi. Volete quanto vi è stato promesso. Dopo tutto, avete pagato. "Avremo la nostra parte." Sbagliato. "Meritiamo la nostra parte." Molto difficile. "Non possiamo tagliare fuori gli anziani ora." Sì che potete, ma non volete.

La vostra generazione pensa che avrà i voti. E invece no. Perché no? A causa del dolore politico. Fino a quando i governi possono prendere in prestito denaro, possono continuare a finanziare lo schema di Ponzi. Dal punto di vista politico è indolore. I politici scelgono sempre la via più facile: la strada della bassa morale. Fino a quando il prezzo è basso dal punto di vista politico, i politici rinvieranno il dovere di prendere una decisione. Ciò equivale a calciare un barattolo lungo la strada.

Il processo viene meglio compresa se immaginiamo il manto nevoso su una montagna. Il manto nevoso diventa più spesso.

Poi, un bel giorno, esce il sole. La temperatura sale. Gli sciatori sciano, ignari del pericolo. In precedenza ci sono stati avvertimenti. "Il manto nevoso è troppo spesso. Ci sarà una valanga." Risposta: "L'abbiamo sentito dire per tutta la nostra vita."

Poi ci sarà un forte rumore inaspettato.

C'è sempre un forte rumore inaspettato.

Non fatevi trovare sulle piste da sci quel giorno.

I vostri pari diranno: "Non può accadere a noi. Siamo speciali." Lo pensava anche questo tipo.






CAVEAT EMPTOR

A nessuno è permesso d'affermare che questi sono schemi di Ponzi. Questi ultimi sono illegali. E anche le catene di S. Antonio. Identificare questi schemi come schemi di Ponzi, scatena necessariamente negli elettori un atto d'accusa morale. Gli elettori non lo tollereranno.

Ci sono sempre alcune persone là fuori che avvertono di una valanga incombente. Ma tranne gli economisti della Scuola Austriaca, questo tipo di persone ha sempre presentato i propri avvertimenti seguiti da due affermazioni:

  1. Previdenza sociale e Medicare sono intrinsecamente programmi solidi.
  2. Le loro attuali debolezze attuariali possono essere aggiustate, ma dobbiamo agiamo ora.

Se non pronunciano queste frasi, diventerebbero vulnerabili ad un paio di affermazioni socialmente terrificanti.

  1. "Stai dicendo che Franklin Roosevelt e Lyndon Johnson erano moralmente corrotti, così come il loro elettorato?"
  2. "Sei un catastrofista."

Sono invitati a parlare o pubblicare i loro avvertimenti, solo se presentano le prime due affermazioni. Sono autorizzati a presentare i loro avvertimenti, solo se assicurano al loro pubblico che non è troppo tardi per riformare gli schemi di Ponzi statisticamente fuori controllo.

In breve, "gli schemi di Ponzi sono morali, ma tendono ad andare fuori controllo. Tutto quello che dobbiamo fare per ripristinare la loro solvibilità, è imporre limiti statisticamente plausibili."

Ecco un esempio classico.






TAGLIARE LA TORTA RUBATA

C'è un problema: la politica. Lo stato sociale moderno si basa su una premessa: "Ottenere qualcosa." Ci sono limiti imposti, ma solo di natura politica. In un mondo di pasti gratuiti dal punto di vista politico, è tutta una questione di porzioni più grandi e di piatti più costosi. Ogni gruppo capisce che ottenere il proprio, comporta l'implementazione di limiti ad altri gruppi che cercano d'ottenere la stessa cosa.

La torta si basa sul furto. Ogni gruppo paga per gli ingredienti della torta. Quando arriva il momento di tagliare i pezzi, ogni gruppo vuole due fette -- due fette belle grandi. Se riusciranno ad ottenerle, allora prima delle elezioni successive ne richiederanno tre di fette. Se le otterranno, allora prima delle elezioni successive richiederanno di pagare una quota minore per gli ingredienti.

Questa cosa è andata avanti sin dal 1880 in Germania. Non ha subito inversioni.

Ci è stato detto: "Può essere risolto, se agiamo ora."

Chi è questo "noi"? Cosa dobbiamo fare "noi"? Come facciamo "noi" ad ottenere un ampio sostegno per tagliare i programmi statali più costosi, che tra l'altro sono anche i programmi statali intoccabili dal punto di vista politico?

La risposta è chiara: abbiamo incontrato il nostro nemico, e siamo proprio noi.

Votiamo come ricevitori, non come fornitori. Votiamo come mangiatori di torte, e non come fornitori d' ingredienti.

Crediamo alle rassicurazioni dei politici: "Fidatevi di noi. Questi programmi esisteranno sempre."

Gli americani dicono ai sondaggisti che non si fidano del Congresso. In realtà mentono. Gli elettori si fidano profondamente dei politici, soprattutto quando questi ultimi dicono la più grande menzogna che tutti i congressisti raccontano ai loro elettori: "Questi programmi sono garantiti a vita." Gli elettori si fidano del Congresso per quanto riguarda il loro futuro.



IL GRANDE DEFAULT

Ci sarà un default. Dal punto di vista statistico è garantito al 100%. Non ci saranno riforme fino a quando lo stato non si troverà di fronte al default. Poi ci saranno enormi riforme.

La torta si ridurrà. Le fette si restringeranno. I voti dei vecchietti saranno in minoranza. Saranno dolori per i contribuenti. Quando ci sarà dolore sufficiente, il Congresso taglierà i benefici.

Il Congresso aumenterà le tasse prima del Grande Default, ma le entrate non compenseranno il deficit.

Il Congresso taglierà i pagamenti ai medici e agli ospedali. Ci sarà un razionamento dell'assistenza sanitaria.

Il Congresso infine taglierà i benefici medici. La valanga si scaglierà a valle.

Non fatevi trovare sulle piste quando accadrà.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


3 commenti:

  1. Il keynesiano sa sempre meglio di te come spendere i tuoi risparmi. Per questo odia il tuo impegno nel cercare di impiegarli secondo la tua volontà di individuo.
    Per lui il tuo diritto è solo un sopruso nei confronti dei suoi programmi di impiego del tuo risparmio. Il tuo futuro lo vuol decidere lui. Per questo si fa sostenere da tutti quelli che non hanno né le capacità né la voglia di pensare responsabilmente al loro domani. Tu sei un affamatore e lui un benefattore. Tu finisci in minoranza e lui ha il potere democratico di espropriarti un po' alla volta. Perché non sia mai che tu decidessi di smettere di produrre. A quel punto scatta il tuo reddito presunto da lui e pure se è arbitrario o irreale devi pagarlo.
    Il keynesiano è un gran farabutto ammantatosi di credenziali di moralità civile ed è sempre a corto dei tuoi risparmi. Il suo futuro dipende solo da te. Senza di te il keynesiano è fottuto.

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    1. Non solo, ma il keynesiano vuole anche essere premiato per il furto perpetuato nei confroti dei tuoi risparmi.

      E dopo che lo zio Ben non riesce a pagare il conto del sushi bar durante la sua visita in Giappone, e quindi consiglia alla colonia di pensionati nipponica di sprofondare ancora di più nel debito, ecco l'ennesimo "campione" sul fronte keynesiano che continua a tediare i poveri giapponesi necessitanti un deleveraging dai deibiti passati con ulteirori chiacchiere sullo "stimolo della domanda." Il santo Graal del 2% d'inflazione è una stima del tutto arbitraria e impossibile da raggiungere da quattro sciroccati in grado di muovere leve monetarie. Questa gente non si rende conto di come la mancata pulizia dei mercati durante le bolle scoppiate in passato, ha condotto la gente comune verso una condizione di Picco del Debito. È praticamente impossibile che possano prendere in prestito e condurre il paese verso il nirvana del PIL potenziale e della piena occupazione. Le banche centrali stanno spingendo al torrente un asino che non vuole bere. Voler continuare testardamente e presuntuosamente lungo il percorso dello stimolo fiscale e monetario ucciderà quel che rimane dei risparmiatori giapponesi. Si può comprendere quanto è alta la posta in gioco se notate che i rendimenti del decennale giapponese sono ormai negativi, nonostante il caos nei suoi conti pubblici.

      Insomma qui stiamo parlando di uno stimolo monetario congiuto (BCE, USA, BOJ, BOE) da $180 miliardi mensili, e nessuna evidente ripresa nell'economia più ampia. E ciononostante non si sta facendo altro che commettere gli stessi errori aspettandosi che la situazione cambi. Ben presto i keynesiani, come i marxisti, diventeranno uno zimbello nel mondo accademico e nella società in generale.

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  2. Ennesima prova dell'inesorabile fallimento del sistema pensionistico, ultimo baluardo su cui si basa la cieca fede nella "salvezza attraverso lo stato": El Gobierno necesita 22.000 millones para salvar a la Seguridad Social del colapso.

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