Bibliografia

giovedì 10 dicembre 2015

Siete pronti per il “proibizionismo finanziario”?





di Bill Bonner


ROMA – Che cosa stiamo facendo a Roma?

Ve lo racconteremo la prossima volta. In questo modo avremo tempo per capirlo...

Nel frattempo ricordate: il contante è vostro amico. Quest'anno è stata una delle migliori classe di asset.

E' anche – di gran lunga – la più sicura.

Anche l'investitore miliardario Carl Icahn sta esortando gli investitori a prestare un occhio di riguardo al denaro contante. Sebbene un giorno ci deluderà, probabilmente non sarà oggi o domani...

Ma alle autorità non piacciono i contanti...

Come abbiamo già detto su queste pagine, il denaro contante è l'anatema dei federali. Il loro è quasi diventato un credo religioso. Come l'atteggiamento della Lega della Temperanza nei confronti dell'alcol, i federali hanno paura che il denaro sia una tentazione perniciosa, che possa portare al peccato e alla sofferenza.

La gente ha una "propensione al risparmio", dicono. Questa, secondo loro, è la causa di tutti i mali sociali – dalla povertà alla disoccupazione.

Fortunatamente i federali sono qui per proteggerci. Combattono questa debolezza del carattere umano con una serie di misure.

La ZIRP, per esempio.

"Potete risparmiare i vostri soldi", dicono i federali, "ma non ci guadagnerete nulla; e al netto dell'inflazione avrete meno di quanto avete messo all'inizio."

E' come la birra analcolica: potete berne quanta ne volete senza mai ubriacarvi.

C'è anche il quantitative easing. Offre l'opportunità di una sbronza ancor più forte.

Il proibizionismo allontana i bevitori dai bar onesti e dalle libagioni sicure. Devono recarsi da spacciatori illeciti se vogliono un liquore. Spesso queste attività sono gestite dai mafiosi. E gran parte dell'alcol consumato è pericoloso.

Ora i federali stanno conducendo gli investitori verso azioni speculative – spesso gestite da clientelisti sconsiderati – e verso il pericoloso debito "ad alto rendimento" (ovvero, spazzatura). Gli investitori si ritroveranno a dover sopportare una sbornia terribile, ma almeno non diventeranno ciechi.

Quando tali sistemi non riescono a placare la sete di denaro, i federali ricorrono a misure più drastiche. Dopo tutto, se si può distillare alcol illegalmente, per l'ingegneria sociale e finanziaria non esistono limiti.

Quando durante la prossima crisi finanziaria inizieranno a formarsi le gocce di sudore sulle sopracciglia dei pianificatori centrali, uno dei loro primi inviti sarà quello di rivolgersi al professore d'economia di Harvard, Ken Rogoff.

"Allora, Ken, come funziona il divieto dei contanti?", chiederanno.

Rogoff ha fatto un buon lavoro, insieme al suo collega di Harvard, Carmen Reinhart, nel libro This Time Is Different: Eight Centuries of Financial Folly. Hanno dimostrato che nel corso della storia gli alti livelli di debito sono andati di pari passo con una bassa crescita economica.

Vorremmo aggiungere che il debito in percentuale del PIL ha l'abitudine di crescere sempre più velocemente – fino a quando il tutto non esplode.

Ma come quasi tutti gli economisti moderni, Rogoff ha poco amor fati. Questa era la frase di Nietzsche con cui suggeriva di lasciare che la natura facesse il suo corso. Invece di rilassarsi e godersi lo spettacolo, Rogoff si propone di riscrivere il copione.

Ha una soluzione! Ma non quella ovvia – ovvero, lasciare che il mercato risolva i problemi. Invece vuole bandire il denaro contante.

E' vero che il mercato molto probabilmente gestirà le cose in modo duro. Corregge gli errori insegnando agli investitori una lezione. In un modo o nell'altro, comunque, risolve la situazione – rapidamente e nel modo più indolore possibile.

L'obiettivo di ogni pianificatore centrale, politico, clientelista ed economista, è quello di fermarlo.

Rogoff, per esempio, vuole bandire i contanti per imporre "tassi d'interesse negativi" ai titolari di conti bancari.

I tassi d'interesse negativi sono una tassa sul risparmio. Senza il denaro contante, le vostre risorse monetarie rimarrebbero intrappolate nei conti bancari, dove gli stati possono facilmente imporre tassi d'interesse negativi.

Non è necessario alcun voto del Congresso... niente pressioni lobbystiche... niente mercanteggiamenti... niente stanze piene di fumo – nessun disordine della moderna pseudo-democrazia.

Invece i dottorati di ricerca calvi e con la barba grigia, incorporeranno questa normativa nella regolamentazione bancaria. Come un attacco drone su un sospetto terrorista, non saranno fatte domande!

Nel frattempo continuiamo a chiederci quello che serve per vivere con $500 al mese.

Ricordate, il nostro obiettivo è quello di vivere meglio. Non siamo sicuri che un camper usato e fermo in un parcheggio di Walmart ci possa portare dove vogliamo andare.

Quindi, diamo un'occhiata ad alcune alternative.

Nostro figlio Will ha condotto un'indagine sulle case container. Si possono acquistare per un minimo di $1,500. Sono spaziose. Sono resistenti. Possono essere attrezzate in qualsiasi modo si voglia, o quasi. E possono essere montate facilmente quasi ovunque.

Dal sito ContainerHomePlans.org otteniamo le seguenti informazioni:

Ce ne sono circa 17 milioni in tutto il mondo in questo momento, e circa 6 milioni attualmente in uso; questo significa che ci sono letteralmente milioni di queste case container che non sono in uso e che possono essere poste ad un migliore utilizzo.

Trasformare i container in case è uno degli approcci più eco-sostenibili, in quanto si evita il processo ad alta intensità energetica di fusione dell'acciaio per riciclarli.

Innanzitutto, non sono suscettibili alle carie del legno e ad altre infezioni fungine. In secondo luogo, il legno è predisposto a modellarsi, mentre l'acciaio no.

Infine, le perdite d'acqua sono molto più comuni nelle case di legno rispetto alle coperture d'acciaio nelle case container.

Le case container costano poco e sono flessibili, dicono i loro sostenitori. Coloro che le hanno provate dicono d'averle trasformate in case complete per meno di $20,000.

Se – se – siete in grado di finanziarla... al 5%... pagherete circa $100 al mese.

Ma aspettate, dovete metterla da qualche parte.

Hmm... che ne dite di questo?

Forse potreste posizionare una casa container sulla terra di qualcun altro. Vivrete lì, ma quando morirete o la lascerete, essa diventerà di proprietà di colui/colei in possesso del terreno.

Le case container non sono MEGLIO delle case regolari?

Ricordate, questo è il nostro obiettivo: vivere meglio con meno.

E c'è dell'altro…

Saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


10 commenti:

  1. in teoria alta inflazione e tassi alti ma negativi oppure bassa inflazione e nirp sono la stessa cosa. me nel secondo caso in pratica è peggio. perche oggi la nirp non è inflattiva ma deflattiva; e deflattiva monetaria, non dei prezzi, ed è tale perche deriva da un inflazione precedente (siamo in fase bust). inoltre è ancora peggio in un sistema economico scelrotizzato da controlli e divieti folli.
    dall inflazione, fino ad un certo punto, ti proteggi. dalla nirp no, perche quel che compri poi varrà di meno e sarà tasssato o proibito; ed i contanti - nel quadro nirp - sono un problema e pertanto da bandire. lo dico da sempre: la moneta fiat è strutturalmente socialista e keynesiana. quindi per poter funzionare, a suo modo, necessita di confini territoriali protetti e controlli sui capitali. certo, se invece indebiti un popolo (un aggregato monetario) dal nulla e poi porti i soldi alle cayman...

    per il resto, a proposito di cayman... http://www.smetteredilavorare.it/2014/12/vivere-in-camper-per-risparmiare.html

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    1. Ciao Gdb.

      Per la serie "Ciò che si vede e ciò che non si vede", non molti si accorgono di quanto siano davvero insidiosi i tassi negativi. Guardiamo, ad esempio, questa immagine. Mentre gli individui/investitori europei urlano giustamente contro l'elevata tassazione, non si accorgono che parte dei loro probabili investimenti ora hanno rendimenti negativi. Per la precisione, €2,700 miliardi in bond sovrani hanno ormai rendimenti negativi.

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  2. A parte Carl Icahn, un'altro che si intende di azioni, Bill Gross, ultimamente quando gli chiedono
    circa gli investimenti migliori, va ripetendo: "avete considerato il denaro contante?"

    http://www.newsmax.com/Finance/StreetTalk/Bill-Gross-Stocks-Money-Cash-Investors/2015/09/29/id/693911/

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    1. Ciao Paul.

      Ormai se ne stanno accorgendo un po' tutti che 84 msi di ZIRP è "probabile" che qualche sconquasso lo causano. Le banche commerciali, in vista della prossima riunione del FOMC il 16 di questo mese, stanno facendo la fila per acquisire quante più assicurazioni in caso di crash dei mercati. I postumi della sbornia saranno belli pesanti stavolta. Ma è un film che abbiamo già visto questo qui. Infatti 7 anni successe la stessa cosa e ciò non impedì default a catena. Ieri come oggi, questa gente non sta facendo i conti con i rischi di controparte, ovvero, che le entità stesse che forniscono e dovrebbero pagare queste assicurazioni saranno investite dall'onda d'urto della correzione di mercato. Diversamente da 7 anni fa, stavolta non basteranno il sacrificio di Bear Sterns e della Lehman, poiché gli errori economici sono aumentati e l'economia mondiale è stata investita da uno tsunami d'interventismo centrale senza precedenti.

      Sebbene il barattolo sia stato calciato nel 2008, non è scomparso... è diventato molto più ingombrante da calciare.

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  3. Ciao
    io osservo che la narrativa dello stato è già a corto di idee, nonostante la credulità e l'ignoranza di gran parte degli individui.
    la guerra al contante viene spacciata per guerra all'evasione fiscale e così è facile convincere gli statolatri.
    ma gli interessi negativi come li spiegano? il buon senso, merce rara ma non scomparsa, dice che paghi la banca per tenerti il guadagno bloccato nel sistema finanziario.
    il denaro diventa un bene di consumo quasi avesse una scadenza.
    con l'inflazione si svaluta in modo occulto, ma gestibile in parte, con gli interessi negativi si tratta di sbarazzarsene il prima possibile. anzi, se non si usa è anche peggio.
    rendimento negativo: paghi se cerchi di risparmiarlo. ti evapora sotto il naso irrimediabilmente.
    Che puoi raccontare al gregge per convincerlo che va bene così?
    Che è antimoderno ed antioccidentale provare a risparmiare per un futuro incerto?
    Che non è più un mondo per vecchi?
    Praticamente ti rendono schiavo del sistema politicofinanziario e del mantra consumistico e distruttivo.
    Ed allora come la mantieni la tanto decantata coesione sociale con le istituzioni politicofinanziarie?

    Come difendersi? Più produci più ti tassano, più conservi in fiatmoney elettronico e più ci perdi, se converti in azioni ed obbligazioni entri nel casinò ed addio buonanotte, se togli dal sistema politicofinanziario entri nella illegalità del mercato nero, ...
    potresti smettere di dare importanza a lavoro e produzione e sederti sulla sponda del fiume a vedere l'esito del massacro... e potrebbe essere la scelta vincente... lo schiavo disincentivato che rinuncia al modello culturale della crescita altrui e sceglie un'altra esistenza per se stesso...

    mmh, la vedo dura "narrare" gli interessi negativi anche al più coglione degli statolatri...
    forse, a chiacchiere, stanno già a zero...
    la vedo davvero dura per i millantatori...

    maccheronicamente: no narration without satisfaction...

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    1. i ricchi avidi devono smettere di tenersi i soldi in banca!!!!! e farli girare per dare lavoro ai poveri!!!!!!

      ecco fatto.

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    2. può darsi.
      ma per bersela bisogna essere coglioni elevato alla n.
      oppure parassiti elevato alla n.
      in ogni caso, devi spaccare la "coesione sociale" in maniera palese. o sei di qua o sei di là.
      ma la piramide fiatmoney è scivolosa come non mai oggigiorno e sempre più difficile da scalare. secondo me addirittura vano e controproducente.

      il blog dice che la mente è come il paracadute, funziona solo quando è aperta.
      vero. infatti il recinto sta nella testa del gregge.
      il mantra del potere è sempre: NON APRITE QUELLA PORTA.... non sia mai doveste superare la soglia dell'indipendenza individuale!

      Ma noi andiamo avanti. Altro che anarcocapitalisti! Noooooo! Meglio e molto più comprensibile risparmiatori indipendenti.

      Alla fine, siccome la guerra è la salute dello status quo, il recinto lo rafforzeranno con quella.

      Un consiglio. Pensate alla salute. Cercate di stare in forma. Via sigarette e grasso addominale in eccesso. Se siete stressati fatevi le analisi e prendetevi il magnesio. Risparmiate il tempo che vi rimane. Non sprecatelo. Una bella camminata di un'oretta quasi ogni giorno, ad un passo tale da farvi sudare un po'. Il colesterolo buono sale col movimento costante. Vogliatevi bene!

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  4. Salve a tutti.
    Non per fare l'avvocato del diavolo ma ho letto nell'articolo che vengono citati Reinhart e Rogoff, ma non erano quelli del famoso errore di excel?

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    1. Ciao Luca,
      sono proprio loro. Ma sai com'è, si prende ciò che fa comodo e si butta ciò che non fa comodo. In questo caso si dimentica l'errore del cazzo e si propina la proposta del cazzo.
      Scusa i francesismi.

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    2. si, ma grosso modo il loro discorso resterebbe valido (anche se in realta è un poco piu complesso)

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