Bibliografia

martedì 28 luglio 2015

Un incubo tormenta i nostri sogni...

Quando si ha a che fare con la guerra al contante, bisogna adottare le adeguate contromisure. Chi è lungimirante ci riesce. Chi è in grado di vedere la proverbiale scritta sul muro crea un bacino idoneo da cui attingere nei momenti di difficoltà. Questo bacino è eterogeneo e deve avere una diversificazione in base alle necessità del singolo investitore. Ci vuole esperienza per ottenere una diversificazione adatta alle proprie esigenze, poiché molti non sanno bene quello che vogliono dal loro bacino di risorse d'emergenza. Di conseguenza tardano a prendere provvedimenti e si lasciano soverchiare dagli eventi. Quindi finiscono come quei babbei che non se ne sono preoccupati affatto di prendere provvedimenti e si ritrovano a fare le file lungo i bancomat. Se volete fare la figura degli sciocchi, questo è quello che vi attende. Qualora doveste prendere provedimenti e c'è una fila dinanzi a voi che sta cercando di prendere gli stessi provvedimenti, questo significa che siete già in ritardo. "Il treno è passato". Guardate ad esempio come il prezzo di Bitcoin è salito in risposta ai controlli di capitali in Grecia. Gli attori di mercato hanno reagito quando era troppo tardi. Per mesi sapevano quali garanzie fornisse Bitcoin alla propria privacy e alla sicurezza dei propri risparmi, eppure hanno atteso così tanto prima di prendere provvedimenti. Sono stupidi? No. Non sanno semplicemente leggere la provarbiale scritta sul muro. Com'è possibile imparare a decifrarla? A questo proposito lo scorso giugno ho pubblicato un manuale che si prefigge il compito di colmare questa lacuna. Potete comprarlo su Lulu in formato .epub o su Scribd in formato .pdf. Come negli scacchi, dovete sempre farvi trovare un passo avanti al vostro avversario.
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di Bill Bonner


Un incubo turba il nostro sonno.

Sognamo quello che diventeranno gli Stati Uniti quando le autorità cancelleranno quasi tre millenni di progresso monetario mettendoci i piedi in testa.

Ecco Peter Bofinger, economista keynesiano tedesco, sulla rivista Der Spiegel:

Con le possibilità tecniche di oggi, monete e banconote sono un anacronismo. Hanno reso i pagamenti incredibilmente difficili, con gente che spreca tempo alla cassa mentre aspetta che la persona davanti riesca a trovare la giusta quantità di spiccioli nelle proprie tasche, e che il cassiere poi dia indietro il resto giusto (piuttosto che prendere la giusta carta di credito, completare la transazione e attendere la verifica).

[...]

Ma il tempo supplementare non è il più grande vantaggio dell'eliminazione del contante. Prosciuga i mercati dal lavoro nero e dal traffico di droga. Quasi un terzo del contante in euro è costituito da banconote da €500. Nessuno ne ha bisogno per fare shopping; le usano i tipi loschi per le loro attività. [Inoltre] sarebbe più facile per le banche centrali imporre le loro politiche monetarie. In questo momento non possono spingere i tassi d'interesse sensibilmente sotto lo zero, perché i risparmiatori accumulerebbero denaro. Se non c'è denaro, il limite dello zero viene eliminato.



Un Ritorno alla Preistoria

Sì, caro lettore, sembra proprio che stiamo tornando indietro nei secoli, a quei tempi bui e sudici della preistoria. Allora il "denaro" non era stato ancora inventato. Utilizzando sistemi di credito rudimentali e il baratto, si commerciava solo con persone che si conoscevano – e su scala limitata. Il capitalismo era impossibile. Il progresso era irraggiungibile. La ricchezza non poteva essere accumulata.

Poi in India, intorno al VI secolo a.C., arrivarono le monete d'argento – denaro reale. Non c'era bisogno di conoscere la persona con cui si facevano scambi. Non si conosceva la sua famiglia, o le sue motivazioni, oppure il suo bilancio.

E non c'era bisogno di tenere traccia di chi dovesse cosa e a chi. Si regolavano semplicemente i conti – in denaro metallico. Questo ha reso possibile il commercio e l'industria moderna.

Questa nuova ricchezza ha anche fornito alle persone un nuovo tipo di libertà. Potevano viaggiare – e pagare per vitto e alloggio con questo nuovo denaro. Potevano investire... e utilizzare questa nuova ricchezza privata per creare ancora più ricchezza.

Potevano anche aumentare gli eserciti... costruire fortificazioni... e sfidare il potere delle classi dirigenti.



“Attività sospette”

Ma ora gli stati stanno cercando di abolire il denaro contante.

Gli economisti vogliono addirittura vietarlo. Ci sono già limiti all'utilizzo dei contanti in molti paesi. In Francia, per esempio, a settembre entrerà in vigore una legge che limiterà i pagamenti in contanti a €1,000 ($1,115). E negli Stati Uniti avere una grande quantità di denaro è già considerata "attività sospetta", oggetto di confisca senza un giusto processo. Proprio così: grazie alle leggi sulla confisca, i federali possono prendere la vostra proprietà senza dovervi incriminare formalmente. Come ha riportato il Washington Post l'anno scorso, la polizia ha portato a termine 61,998 sequestri di denaro contante – per un totale di $2.5 miliardi sin dal 9/11 – senza mandati di perquisizione o rinvii a giudizio.

Perché i federali vogliono eliminare i contanti? Non è ovvio? Vogliono controllare voi e il vostro denaro. Dove l'avete preso? Lo vorranno sapere. Che cosa intendete farci? Vorranno avere voce in capitolo. Potreste usarlo per qualcosa di "losco"?

Accidenti, potreste addirittura sostenere i "terroristi"... evadere le tasse... o comprare un pacchetto di sigarette.

Le possibilità sono troppe per poterle ignorare e gli argomenti sono troppo convincenti per essere fermati. Zero Hedge riassume i "pro":

• Migliorare la base imponibile, poiché la maggior parte/tutte le transazioni potrebbero essere rintracciate dallo stato;

• Limitare sostanzialmente l'economia "parallela", in particolare le attività illecite;

• Forzare le persone a convertire i loro risparmi in consumi e/o investimenti, stimolando così il PIL e l'occupazione.



La Frusta dei Federali

Gli argomenti sono vuoti... ma probabilmente convincenti. E per la prima volta nella storia, i governanti avranno un modo per controllare le persone, bloccando i loro soldi. La moneta elettronica, gestita attraverso un sistema bancario controllato dallo stato, permette ai federali di metterci dove vogliono – con sbarre nelle nostre gabbie e fruste sulle nostre schiene. Tutte le transazioni potrebbero essere soggette ad approvazione e ogni persona saprebbe che i federali potrebbero frustarla in qualsiasi momento.

Sotto la dittatura militare argentina, "scomparvero" circa 13,000 persone. Cioè, vennero prelevate dagli squadroni della morte dello stato, interrogate, assassinate e poi gettate nei fiumi dagli aerei.

È più facile – e più umano – boccare i loro soldi, no? Con la tecnologia moderna di riconoscimento facciale, i federali potrebbero identificare quasi chiunque in qualsiasi ambiente – in un bar, in un incontro pubblico, o ad un bancomat. Poi, con un paio di colpi su una tastiera, i conti potrebbero essere congelati... o confiscati. Il povero cittadino "scomparirebbe" in pochi secondi – incapace di partecipare alla vita pubblica e costretto a rovistare nei bidoni dell'immondizia per rimanere in vita.

Chi avrebbe il coraggio di aiutarlo? Chi avrebbe il coraggio di sostenerlo? Chi avrebbe il coraggio di alzare la voce contro questo nuovo sistema diabolico? Anche loro, verrebbero contrassegnati come indesiderati... e scomparirebbero.

Riuscite ad immaginare un candidato politico che scopre improvvisamente che i suoi sostenitori non hanno più soldi? Riuscite ad immaginare una gola profonda che improvvisamente non ha più niente da dire?



Un Avvertimento dall'Argentina

Stiamo dando i numeri? Ci stiamo preoccupando per nulla?

In Argentina, a seguito di un colpo di stato nel 1976, la giunta militare si occupò dapprima dei rivoluzionari di sinistra – che potevano rappresentare una qualche minaccia per la nazione. Poi, in quella che divenne nota come la "Guerra Sporca", i bersagli cambiarono – studenti, avversari politici, intellettuali, sindacalisti e chiunque fosse sgradito alla giunta. Questo periodo di terrore finì nel 1983, dopo che i generali invasero incautamente le isole Falkland e proclamarono la sovranità argentina su un territorio britannico.

È abbastanza facile condurre in guerra le persone normali – non importa quanto sia idiota il pretesto. Come avevano sperato, gli argentini sostennero i loro soldati. Ma gli inglesi, guidati dalla "Lady di Ferro" Margaret Thatcher, non ricoprirono il ruolo che si aspettavano i generali. Invece di negoziare un accordo, inviarono una task force nel sud dell'Atlantico, tra cui un sottomarino nucleare, due portaerei, 42 aerei da combattimento, una brigata di commandos Royal Marine e una brigata di fanteria. In poche settimane i sommergibilisti inglesi avevano affondato l'incrociatore argentino della seconda guerra mondiale: il Generale Belgrano... mentre i Royal Marines, i soldati della quinta brigata di fanteria e la RAF spazzarono via le truppe argentine mal preparate e mal equipaggiate.

Questa fu un'umiliazione davvero grande per gli argentini. La Union Jack riconquistò le Falkland, la giunta militare venne buttata fuori a calci e le sparizioni finirono.

Gli americani sono più intelligenti degli argentini? I loro uomini politici sono più onesti e più fedeli dello stato di diritto? Il potere corrompe di meno nell'emisfero settentrionale rispetto a quello meridionale?

Ne dubitiamo.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


4 commenti:

  1. I segni dell'impazzimento sostanziale del sistema e della cecità generale di fronte alle prospettive più misconosciute sono evidenti ogni giorno di più; ma solo a pochissimi. Ed è molto desolante rendersene conto.
    I recinti si alzano ancora e senza che nessuno sembri curarsene minimamente, anzi, moltissimi plaudono alle catene. E' un fatto storico e culturale, certamente, come già tante volte ripetuto. Ma comprenderne le cause non rallegra assolutamente.
    Così, paradossalmente, si è giunti al punto, davvero assurdo, che per provare a tutelare, in modo appena residuale, i propri diritti naturali ci si deve affidare alla low technology ed, addirittura, si deve confidare nella residuale permanenza dell'arretratezza tecnologica (digital divide) come ultimo baluardo ancora insuperabile contro le crescenti e pervasive intrusioni di tanti grandi fratelli sempre più assatanati.
    Ma è proprio così che finiscono le tirannie: urlando la propria arroganza di morenti.

    Sottrarsi agli zombie.

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    1. Ciao a tutti.

      I segni dell'impazzimento sostanziale del sistema e della cecità generale di fronte alle prospettive più misconosciute sono evidenti ogni giorno di più; ma solo a pochissimi. Ed è molto desolante rendersene conto.

      Quindi siamo già andati oltre. Ovvero, a parte i bond sovrani delle varie nazioni-carcassa europee, la BCE ha deciso d'includere nel suo programma d'acquisto di bond anche il settore obbligazionario corporativo. Tra i tanti nomi ci sono Enel, Snam e Terna. Dopo aver reso illiquido il mercato obbligazionario sovrano (sebbene tutti coloro che finora hanno accumulato bond sovrani sono pronti a premere il pulsante "vendere" in caso di panico), la BCE vuole continuare a mandare avanti a tutti i costi l'illusione della stabilità, inondando di denaro fiat il settore obbligazionario corporativo, alimentando altri zombie e creando un mercato imprenditoriale artificiale.

      Debiti in ascesa, deficit fuori controllo e adesso imprese sovvenzionate artificialmente nientemeno che dalla BCE stessa. La calma attuale è apparente, perché l'illusione di prosperità trasmessa dalla stampante monetaria è transitoria. Malgrado non sia visibile, il prezzo da pagare esiste sempre: erosione del bacino dei risparmi reali.

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  2. le isole ne "il mondo nuovo"

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  3. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15266

    Il marxista Varoufakis riesce ad individuare il Minotauro (per noialtri: il sistema fiatmoney) che nasce il 15 agosto del 1971, nonostante le sue origini l'autore le indichi negli anni '30 del Novecento. Comprende la finanziarizzazione dell'economia.
    Ma gli sfugge del tutto, e questo è il gravissimo errore del marxista, il nesso tra il controllo centralizzato del denaro (la Fed statale) e le nefaste conseguenze dell'abuso arrogante di questo privilegio (il peccato monetario occidentale indicato subito da Rueff).
    E' per questo motivo che dà tutte le colpe ai neoliberisti di Chicago ed ignora lo statalismo interventista che si afferma negli anni Trenta in Europa e negli USA con tanto di apprezzamento anglosassone per lo stato corporativo fascista fino al plauso keynesiano per il nazionalsocialismo economico.
    Varoufakis può convincere solo chi crede che ci sia una vera antitesi tra finanza (descritta erroneamente come libero mercato) e stato sociale (descritto erroneamente come democrazia politica). In realtà, non c'è nessuna antitesi, reggendosi entrambe sull'illusione della stabilità del fiatmoney irredimibile imposto dal potere di turno.

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