martedì 6 gennaio 2015

Un dialogo sulla giustizia sociale





di Gary North


Che cos'è la giustizia sociale? L'economista Walter Williams ci dà una risposta.

"Io mi tengo quello che guadagno, e voi conservate quello che guadagnate. Se credete di meritare qualcosa di quello che io guadagno, siete pregati di spiegare il perché."

Il dottor Williams è scettico circa le motivazioni di quelle persone e di quei gruppi con interessi particolari che chiedono ai politici e ai burocrati di ruolo di usare la violenza contro coloro che beneficiano dallo scambio volontario, il tutto in nome della giustizia collettiva. E' anche scettico circa i risultati promessi dai difensori di tale intervento.

Viviamo in un'epoca in cui gli elettori hanno eletto politici che votano per programmi di intervento dello stato. Persone con distintivi e pistole minacciano coloro che prosperano attraverso lo scambio. Eppure la disuguaglianza economica è ancora dilagante. Ma scopriamo anche un'altra cosa: chi diventa molto ricco sembra essere in grado di evitare il lungo braccio della legge. In realtà sembrano esserne i beneficiari. Un secolo dopo che il movimento Progressista ha incassato i suoi più grandi trionfi -- il Federal Reserve System, l'imposta federale sul reddito e l'elezione diretta dei senatori -- vi è ancora disuguaglianza economica. Gli eredi spirituali del movimento Progressista offrono una soluzione: più della stessa cosa.

Quelli di noi che sono scettici nei confronti dei Progressisti e dei loro eredi, propongono una restrizione al potere dello stato.

Se si ottiene giustizia individuale, ci sarà una maggiore giustizia sociale. Questa è la nostra posizione. Iniziamo ad essere ascoltati. Nel frattempo, l'economia occidentale è nelle mani di banchieri centrali non eletti e di poche decine di grandi banche, spalleggiate dalle stesse banche centrali. Ci viene detto che le banche centrali sono necessarie perché ci assicurano l'indipendenza del settore bancario dalla politica. I difensori della giustizia sociale ci credono -- tutto in nome della democrazia di massa. Quello che abbiamo,invece, sono i cartelli più potenti della storia: i cartelli delle banche commerciali.

La coerenza non è uno dei punti di forza di coloro che difendono la giustizia sociale.

Per comprendere meglio le loro posizioni, immaginate un dibattito tra un liberal e uno scettico.


* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *


Liberal: Vengo in nome del Popolo.

Scettico: Quale popolo?

L: Gli Oppressi, i Diseredati, Gli Sfruttati, Le Vittime di Forze Malevole che Sfuggono al Loro Controllo.

S: Intendi gli elettori indecisi sul welfare.

L: Io non la metterei così.

S: Infatti.

L: Sei un apologeta di un libero mercato non regolamentato.

S: Sono un apologeta della proprietà privata.

L: Vuoi dire "Ogni uomo per sé stesso."

S: Intendo "Ogni uomo con sé stesso."

L: Alcune persone hanno più di quello di cui hanno bisogno.

S: Ho una soluzione.

L: Quale?

S: Crescita economica sufficiente, in modo che ognuno di noi abbia più di quello di cui ha bisogno.

L: Ma alcune persone avranno ancora più di altri.

S: Stai spostando l'argomento da "più di cui ha bisogno" a "più di altri."

L: E' la stessa cosa.

S: E invece no.

L: Io voglio una società in cui ognuno abbia ciò che gli serve. "Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni."

S: Come hai intenzione di realizzare tale società?

L: Con la mobilitazione degli elettori.

S: Ho capito. "Non rubare, a meno che non avrai la maggioranza dei voti."

L: Stai ricorrendo alla retorica.

S: Sì, ma è retorica basata sulla logica.

L: Nel tuo mondo i ricchi diventerebbero più ricchi e i poveri sempre più poveri.

S: Nel mio mondo il produttivo diventerebbe più ricco del meno produttivo.

L: Determinato dal ricco!

S: Determinato dalla clientela.

L: Ma il ricco usa la pubblicità per sfruttare questi clienti.

S: Assumono le stesse agenzie pubblicitarie che assumono i politici nei periodi elettorali.

L: Ecco perché abbiamo bisogno di leggi sui finanziamenti delle campagne politiche.

S: Questo è ciò che dicono sempre i politici in carica.

L: Voglio che tutti partano alla pari.

S: Come stabilito dai politici in carica.

L: Voglio neutralità.

S: Come stabilito dai politici in carica.

L: Un uomo, un voto.

S: Come quando i politici in carica modificano i distretti elettorali per favorire un certo partito.

L: Stai dicendo che non c'è neutralità?

S: Sistemi rivali di causa/effetto morale sono allergici alla neutralità.

L: Vuoi dire che non partiranno mai alla pari?

S: Non quando ci sono definizioni contrastanti di giustizia.

L: Allora come possiamo ottenere giustizia?

S: Riducendo il potere delle persone con distintivi e pistole.

L: Vuoi dire un governo più limitato?

S: Voglio dire un governo civile più limitato. Ci sono altre forme di governo. Ad esempio, che ne pensi di un maggiore auto-governo?

L: Ma questo significherebbe mettere la società nelle mani degli Sfruttatori.

S: Significherebbe mettere l'economia nelle mani dei clienti. La società è ciò che ne risulterebbe.

L: Ma le persone ricche rimarrebbero al comando.

S: Al comando di che cosa?

L: Dei mezzi di produzione.

S: Per utilizzarli come?

L: Per sfruttare Le Masse.

S: Vendendo loro quello che vogliono.

L: Ma non sanno cosa è bene per loro.

S: E sicuramente tu lo sai.

L: Sì. Ecco perché voglio aiutarle. Per il loro bene.

S: L'ho capito quando hai detto: "Vengo in nome del Popolo."

L: Ma io parlo davvero a nome del Popolo.

S: Chi lo dice?

L: Gli elettori.

S: Perché votano in questo modo?

L: Perché è stato insegnato loro a rispettare la giustizia sociale.

S: Dove li è stato insegnato?

L: Nelle scuole pubbliche.

S: Da chi?

L: Istruttori qualificati.

S: Selezionati da chi?

L: Esperti.

S: Selezionati da chi?

L: Esperti ancora più esperti.

S: Con quale autorità?

L: Con quella di esperti con una autorità statale.

S: Come sono arrivati ​​lì?

L: Con un concorso.

S: Indetto da chi?

L: Esperti.

S: Dove hanno sviluppato le loro competenze?

L: Al college.

S: Finanziati da chi?

L: I contribuenti, per lo più.

S: Questi esperti sono di ruolo -- fuori dal controllo politico.

L: Sì.

S: Perché?

L: Per mantenere la politica fuori dall'istruzione.

S: Con politica, intendi gli elettori.

L: Sì.

S: Vuoi dire Le Masse.

L: Sì.

S: Che non sanno cosa è bene per loro.

L: Sì.

S: E tu arrivi a loro nome.

L: Sì.

S: Sei di ruolo?

L: Non ancora.

S: Ma ci stai lavorando.

L: Molto.

S: L'incarico di ruolo è pagato profumatamente.

L: Nell'istruzione pubblica soprattutto.

S: Ma i punteggi dei test sono calati per una generazione.

L: Questo perché gli elettori non sono stati disposti a finanziare l'istruzione a sufficienza.

S: Perché non sanno cosa è bene per loro?

L: Esattamente!

S: Quindi vuoi limitare il libero mercato.

L: Sì.

S: Perché?

L: Perché si basa sull'interesse personale, non sull'interesse pubblico.

S: E tu lo fai per il pubblico interesse.

L: Sì.

S: Arrivi a nome delle Masse Sfruttate.

L: Sempre.

S: Perché non parlano a nome proprio? Perché hanno bisogno di te?

L: Perché non sanno parlare in modo eloquente.

S: Quindi tu sai farlo più loro.

L: Ho avuto un'istruzione superiore.

S: Ma vuoi farmi credere che non stai agendo nel tuo interesse personale.

L: Sì.

S: Desideri creare programmi di governo affinché operino a nome delle Masse Sfruttate.

L: Sì.

S: Chi gestirà questi programmi?

L: Gli esperti.

S: Dove hanno preso le loro competenze?

L: Te l'ho già detto.

S: Quanto saranno pagati questi esperti?

L: Un salario onesto per una giornata di lavoro onesta.

S: Determinato da chi?

L: Da esperti.

S: So dove stiamo andando a parare.

L: Comprendi alla svelta.

S: Quando lo comprenderanno anche i contribuenti?

L: Quando saranno in possesso di un'istruzione superiore.

S: Amministrata dal sindacato degli insegnanti.

L: I cui membri sono esperti.

S: Esperti di ruolo.

L: Sì.

S: Tranne in California, dove un giudice ha annullato l'essere di ruolo per gli insegnanti finanziati dalle tasse.

L: Ci sarà un appello.

S: Non c'è dubbio.

L: Questa sentenza sarà ribaltata in appello.

S: Perché?

L: Perché è un attacco a coloro che parlano a nome del Popolo.

S: Gente più o meno come te.

L: Persone istruite.

S: Questa è la tua versione di neutralità.

L: Sì.

S: Questa è la tua versione della parità di condizioni.

L: Sì.

S: E' di parte.

L: Nell'interesse delle Masse. Pertanto è in equilibrio.

S: E coloro che parlano a loro nome?

L: Tutti i punti di partenza sono uguali. Alcuni dovrebbero esserlo più di altri.

S: E' qualcosa che suona stranamente familiare.

L: Sì, infatti.

S: Non credo che possiamo essere d'accordo su ciò che costituisce la corretta definizione di "equilibrio".

L: Allora devono deciderlo gli elettori.

S: Fino a quando non restano a corto del denaro altrui.

L: Sei veramente uno scettico.

S: Già.


* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *


La morale della storia è questa: ogni ragionamento è circolare.

Ci sono circoli viziosi. Ci sono circoli virtuosi. Il dibattito sulla giustizia sociale è un circolo vizioso.

Ci sono persone con distintivi e pistole. Difendono la proprietà di qualcuno. Il dibattito verte su quale proprietà debba essere difesa.

E' un dibattito che verte su due punti di vista sul furto:

Non rubare.
Non rubare, a meno che non hai la maggioranza dei voti.

Fate la vostra scelta.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


4 commenti:

  1. http://scuolalibertaria.blogspot.com/

    RispondiElimina
  2. Siamo andati oltre.
    Offtopic: ai keynesiani andrebbe chiesto dove sta la terribile deflazione dei prezzi prodotta dal dimezzamento in sei mesi del prezzo del petrolio.
    Sicché' la ripresa economica non ci sarà a causa del crollo dei costi energetici... Non fa una piega.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Correggo. Siamo andati oltre. Giustizia sociale fondata sul debito.

      Elimina
    2. Infatti, sono talmente dementi che non capiscono come l'attuale sia un periodo di disinflazione piuttosto che di deflazione. Ma abbiamo a che fare con gente che non è in grado di inanellare un singolo ragionamento logico. Poi mi tocca ancora sentire la favoletta secondo cui "Keynes non avrebbe approvato quello che suggeriscono gl iattuali keynesiani". Balle. Il dado era ormai tratto nel 1933. Il 1936 era semplicmente il raggiro da fornire alla popolazione, perché anche se non fosse stato Keynes sarebbe stato scelto qualche altro scellerato al suo posto. Ma lo stesso è stato fatto con Friedman, quando ad esempio al governo federale serviva la scusa per giustificare la ritenuta d'acconto. Venne allegramente ignorato su altre questioni, come l'iniquità del salario minimo ad esempio. Ma la stessa cosa è accaduta in altri campi, come la Commissione sul 9/11, la Commissione Warren, ecc.

      Lo stato ha bisogno di proseliti e la sua linfa vitale è il clientelismo. Senza una fiducia nelle sue capacità di liberazione, perderebbe accoliti.

      Elimina