Create un nuovo file .txt ed appuntatevi questo link: http://www.federalreserve.gov/pubs/bulletin/2014/pdf/scf14.pdf
Esso è un report della FED su come i poveri siano diventati più poveri, mentre i ricchi sono diventati più ricchi. Il periodo analizzato è il 2010-2013, ma ci sono ampi riferimenti anche agli anni precedenti. E' necessario che voi salviate questo collegamento web perché rappresenta una confessione di colpevolezza da parte dell'Eccles Building. Sebbene sia necessario "leggere tra le righe", si ammette che il boom artificiale pre-2007 ha favorito i ricchi, il successivo bust li ha danneggiati e l'impennata della base monetaria (2009-2013) li ha favoriti di nuovo a scapito di coloro che non hanno i loro mezzi. Gli Austriaci hanno sempre messo in guardia da questo esito, spiegando come i boom artificiali favoriscano coloro che entrano in possesso per primi del nuovo denaro stampato a scapito di coloro che lo ricevono più tardi o per niente. Una volta che la banca centrale rallenta il ritmo del pompaggio monetario, quegli asset che hanno subito uno stimolo artificiiale finiscono sotto pressione andando a danneggiare coloro che vi hanno investito su (es. i ricchi, durante l'ultimo scoppio del mercato azionario, sono rimasti fortemente scottati). E' per questo che le banche centrali non vedono l'ora di reflazionare le bolle scoppiate. Boom & bust, boom & bust, boom & bust, è sempre stata questa la strategia delle banche centrali; oltre a quella di essere un cartello per le grandi banche commerciali ed i loro clienti. I media non approfondiscono mai questi concetti, né lo fanno i libri di testo mainstream sull'economia.
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di Bill Bonner
La speculazione è il gioco più affascinante del mondo. Ma non è un gioco per stupidi, pigri, persone con uno scarso equilibrio emotivo o per l'avventuriero finanziario del fine settimana. Moriranno poveri. – Jesse Livermore, How to Trade in Stocks
Il problema con i guardiani del capitalismo è che non hanno alcun rispetto.
I mercati esistono da almeno 2,000 anni. Sin da allora si sono evoluti in molte direzioni, con tecniche sofisticate e di fantasia... sistemi elaborati e strumenti complicati che richiedono un dottorato di ricerca per capirli.
Nonostante possiate impiegare tutto il vostro potere celebrale per capirli, i mercati vi sorprenderanno sempre, vi confonderanno e vi faranno arrovellare la testa. Non esiste ancora una formula per prevedere i movimenti del mercato. Ed anche i trader più intelligenti e più esperti spesso restano spaesati.
Potreste pensare che Janet Yellen ed altri banchieri centrali debbano fare un passo indietro e restare sbalorditi. Come gli astronomi che guardando il cielo, ci si aspetta che studino i buchi neri e le supernove che esplodono. O almeno cerchino segni di vita intelligente.
Invece, Yellen et al ignorano i meccanismi intricati che esistono tra domanda e offerta; vogliono costringere le persone a chiedere di più. Non hanno alcun interesse in un price discovery onesto; vogliono imporre i propri prezzi. E si preoccupano di meno di quello che ha da dire Mr. Market; sentono solo le loro voci.
Più guardie che guardiani, credono di poter migliorare i mercati... controllarli... frustarli affinché restino in forma... e costringerli a proporre le loro offerte.
Gli dei, a quanto pare, camminano nei corridoi accademici.
"Non c'è bisogno di alzare i tassi per frenare il rischio, sostiene la Yellen" è come il Financial Times ha riportato la sua posizione la scorsa settimana.
Qualcuno deve averle detto che i prezzi delle case, delle opere d'arte, delle obbligazioni, dei titoli azionari e di altri asset sono tutti sempre più vicini a bollalandia.
Alla fine, le ville stanno facendo registrare ancora una volta prezzi record. I quadri di nessun interesse raccattano milioni di dollari nelle aste. E le azioni statunitensi sono a livelli mai visti prima.
Nel frattempo, i livelli di debito sono più alti rispetto al 2007, con le corporazioni americane che accendono prestiti ad un ritmo record — di gran lunga superiori rispetto alla crescita dei profitti.
Ad esempio, Bank of America ha preso in prestito $7.6 miliardi quest'anno. Oracle ha preso in prestito $10 miliardi. E Cisco ha preso in prestito $8 miliardi.
Alan Greenspan ha affermato che non avrebbe riconosciuto una bolla a meno che non gli fosse esplosa in faccia. Invece, una volta fatto il danno, lui ed i suoi colleghi sarebbero tornati al lavoro facendo miracoli.
La Yellen non le sta nemmeno cercando le bolle. Pensa che lei e le altre guardie possano implementare alcune "politiche macro-prudenziali" che allontaneranno il rischio. Quindi le bolle non sono un problema.
Davvero?
Questa è la stessa donna che ricopriva la carica di presidente della FED di San Francisco durante l'ultima bolla esplosa sei anni fa.
Non l'ha vista arrivare. Non ha sentito nulla. Non ha imparato nulla. Non ha idea di come funzionano i mercati. Ma è sicura che può gestirli e renderli più "resistenti".
Paradiso ed inferno sono pieni di persone che pensavano di poter togliere il rischio dal mercato. Alcuni sono andati in rovina. Alcuni hanno perso la testa. Ad alcuni, come Jesse Livermore, sono accadute entrambe le cose.
Livermore accumulò una fortuna... e la perse. Perse la sua prima fortuna nella negoziazione del cotone nel 1907. Nel 1929 superò facilmente il panico, apparentemente senza perdite. Più tardi i soldi gli scivolarono via dalle mani, così velocemente che non se ne rese conto.
Alcuni perdono i loro soldi perché sono stupidi. Alcuni finiscono in un fosso perché non prestano attenzione... o perché prestano troppa attenzione. Alcuni sono troppo prudenti. Altri sono troppo avventati. Alcuni sono arroganti. Alcuni sono rovinati dalla timidezza. Altri dall'orgoglio.
Qualunque sia la vostra debolezza, Mr. Market la scoverà. Vi incoraggerà a scavare in voi stessi sempre più in profondità... Poi riempirà il buco!
Gli investitori prenderanno l'altro lato del vostro commercio. Troveranno la fragilità... il difetto... la piccola frattura nella vostra teoria.
Ora il Wall Street Journal riporta che i trader stanno facendo bene a fare trading sugli annunci politici della FED. Comprano azioni il giorno prima di un annuncio e le vendono una settimana più tardi, acquistandole di nuovo la settimana successiva.
Il sistema è folle dal punto di vista dei fondamentali. Le aziende non diventano più proficue o meno proficue grazie agli annunci della FED.
Ma funziona! Un portfolio gestito in questo modo avrebbe reso il 650% sin dal 1994. L'S&P 500 ha reso solo la metà.
Gli investitori hanno ancora fiducia nella Yellen. Comprano azioni ed obbligazioni, sicuri che lei li spingerà più in alto.
Ma le si rivolteranno contro, prima o poi. Inizieranno a vendere i suoi asset preferiti... e, se lei sarà ancora al suo posto, la rovineranno.
Saluti,
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
Mr.Market e' l'insieme delle azioni umane tese al profitto soggettivo.
RispondiEliminaNel mondo concreto, che e' tutto manipolato ed irreale, la cosa piu' importante sono le informazioni, cioe' la conoscenza.
Conoscenza della realta'. Conoscenza delle manipolazioni. Conoscenza del funzionamento.
Queste conoscenze consentono di minimizzare i rischi ed ottimizzare i profitti.
Due volte non si imbroglia chi mangiata ha la foglia.
Quale e' l'unico "fondamentale" dei nostri tempi?
EliminaUn fondamentale politico cui piegare tutto il resto: la permanenza dell'impero.
Tutto il resto "deve" piegarsi.
Ma un fondamentale politico quanto puo' resistere ad un fondamentale economico contrario?
Ciao Dna.
EliminaNo, non può resistere. Per un semplice motivo: esistono delle leggi in economia e sono oggettive. Prestate particolare attenzione a notizie simili, ad esempio. Rappresentano uno dei pochi segnali nel mercato che ci indicano chiaramente come sta procedendo il mercato. Eventi simili fanno il paio con i fallimenti di piccole e medie imprese, con il conseguente rimpinguamento di coloro che finiranno a libro paga del welfare state. Diffidate dagli annunci dei media mainstream che elogiano una ripresa nominale e le analisi di analisti che si affidano eslusivamente ai numeri che vedono sui loro monitor senza uno straccio di teoria a supporto, i fallimenti aziendali rappreseteranno il primum movens (bacino risorse reali in restringimento) attraverso il quale la pianificazione centrale perderà definitivamente il controllo.
Concordo.
EliminaMa sembra che il dna economico degli individui sia stato geneticamente modificato in ragione politica.
Un lavaggio del cervello continuo, grossolano o raffinatissimo a seconda dei casi, fin da ragazzini. E da oltre un secolo.
Non ci sono giornali economici, solo giornali che raccontano l'interventismo politico in economia. Per fare un esempio... raffinato. Ma la cultura assistenzialista, è la versione grossolana della stessa dottrina.
E poi, coercizione e libertà si scontrano da sempre. A volte vince l'una, altre volte l'altra.
Oggi, pur traballante in Occidente, il Potere ha ancora a disposizione tanti strumenti per sopravvivere. Compreso il piano B, da bellum, si vis pacem para bellum.
E, nonostante tutto, ci troviamo a vivere nell'epilogo di uno degli imperi che hanno consentito un grado di libertà mai conosciuto prima. Ma è davvero così? O dietro il fiorire della libertà non ci sta piuttosto un humus culturale millenario che l'ha inevitabilmente conquistata e prodotta? Discorso scivoloso, perché può condurre a leggere una sorta di razzismo storico nel dipanarsi degli eventi.