Bibliografia

mercoledì 4 giugno 2014

La truffa finanziaria di cui si innamora ogni americano





di Bill Bonner


L'economia viene chiamata la "scienza triste," anche se a volte vengono usati aggettivi più forti come truffaldina e ingannatrice. L'economia è triste, ma non è una scienza.

Nella migliore delle ipotesi si tratta semplicemente di voyeurismo — fare capolino davanti le finestre della gente mentre bada ai propri affari e cercare di capire cosa stia facendo. Nel peggiore dei casi, si tratta di una teoria pomposa che cerca di migliorare gli stupidi.

Dubitiamo che siate particolarmente interessati all'economia, cari lettori. Noi non lo siamo. Ma non possiamo resistere ad una buona commedia... o ad una buona occasione per farci una risata. Osserviamo economisti e politici nel modo in cui i bambini osservano i clown; non vediamo l'ora che qualcuno gli dia una botta in testa, o che inciampino e cadano a terra.

Ma ciò che è divertente è anche istruttivo. I pagliacci sono anche persone, dopo tutto. Non sono forse parte della vita umana... dell'organizzazione umana... e dell'economia umana?

Ognuno di essi è guidato dalle stesse cose che guidano tutti gli altri. Vogliono potere... gloria... denaro. Ma come si ottengono? Guardando politici ed economisti, possiamo imparare qualcosa su noi stessi?

Uno dei tanti concetti riguardanti politici ed economisti, è che sono in qualche modo fuori dal comune. Sono divini, o almeno così fanno finta di essere, non avendo nessun'altra ambizione se non quella di rendere il mondo un posto migliore.

Né bere, né mangiare, né falsa testimonianza. Non sono attratti da alcun guadagno materiale... e non conoscono la lussuria — salvo per il miglioramento di tutta l'umanità. Approvano leggi... emanano codici e regolamenti... muovono queste leve e ne attivano altre — come se fossero i padroni di tutto il genere umano piuttosto che essere semplici componenti al suo interno.

Dal momento che sono una spanna al di sopra di tutti, non sono soggetti alle normali tentazioni. Il resto di noi trascorre tutta la propria vita come animali — bramando profitti, amici, status sociale, orgoglio, amore e denaro come i procioni bramano un secchio della spazzatura senza coperchio. A meno di non essere chiusi in gabbia, chissà cosa faremo?

Ecco perché la stampa scandalistica — soprattutto in Gran Bretagna — ama le storie di ministri del governo che hanno relazioni con le loro segretarie o evadono le loro imposte sul reddito.

A chi non piace vedere l'ipocrisia rivelata in pubblico? E' come se il re stesso fosse stato sorpreso con i pantaloni abbassati; noi a bocca aperta... mentre vediamo che lui è umano, proprio come noi.

Ma grazie a Dio ci sono i leader! I pensatori! I teorici con i loro "ismi " ed il loro recinti... pronti non solo ad impedire di ferirci l'un l'altro, ma anche a darci un senso di scopo morale.

Non è sufficiente aspirare alla felicità a modo proprio, dobbiamo Liberare la ragioe dei Sudeti! Abolire la povertà ! Rendere il Mondo Sicuro per la Democrazia! Noi dobbiamo realizzare il nostro destino... e fornire lebensraum (spazio vitale) al popolo tedesco! Piena occupazione! Un salario minimo! Non lasciare indietro nessuno!

Ricordiamo queste cose soltanto per ridere.

Nel XX secolo John Maynard Keynes se ne uscì con una nuova idea di economia. Ai politici piacque molto; Keynes spiegò loro come avrebbero potuto intromettersi su larga scala negli affari privati — e, naturalmente, per migliorare le cose.

Keynes sosteneva che quando l'offerta di denaro subiva una contrazione, uno stato avrebbe potuto superare una recessione estendendo più credito... spendendolo poi per compensare la spesa mancante di consumatori e imprenditori.

Keynes suggerì, capricciosamente, di nascondere bottiglie di denaro in tutta la città, in modo che i ragazzi le avrebbero potute trovare, spendere i soldi al loro interno e rilanciare l'economia.

La nuova idea prese piede. Presto gli economisti iniziarono a consigliare a tutti i principali governi come attuare il nuovo "ismo." Non sembrò importare a nessuno che il nuovo sistema fosse una frode. Da dove sarebbe uscito questo nuovo denaro? E che cosa fece pensare che il giudizio (spendere o risparmiare) degli economisti avesse più senso di quello di un qualsiasi altro individuo?

Tutti quello che hanno fatto i keynesiani è stato sostituire le loro ipotesi alle opinioni economiche di milioni di cittadini comuni. Avevano fatto ricorso a quello che Franz Oppenheimer definì "mezzi politici," invece di lasciare che i "mezzi economici" facessero il loro corso.

Gli economisti hanno voluto ciò che tutti vogliono — potere, prestigio, donne (tranne lo stesso Keynes, che preferiva gli uomini). E ci sono solo due modi per ottenere ciò che si vuole nella vita, caro lettore. Ci sono i mezzi onesti e quelli disonesti.

Ci sono i mezzi economici, e ci sono i mezzi politici. C'è la persuasione... e c'è la forza. Ci sono i modi civili... e quelli barbari.

L'economista è innocuo fintanto che rimane a guardare dalla finestra. Ma quando si impegna a convincere la gente affinché faccia quello che lui vuole — offrendo denaro non suo... frodandoli con tassi di interesse artificialmente bassi... o stampando denaro che non è sostenuto da qualcosa con valore reale (ad esempio l'oro)... passa al lato oscuro. Ha abbracciato i mezzi politici per ottenere ciò che vuole. È diventato un asino.

I "miglioramenti" keynesiani vennero applicati negli anni '20 — quando l'allora governatore della FED, Ben Strong, decise di dare all'economia un piccolo "coup de whiskey" — e poi negli anni '30 quando il mercato azionario si stava riprendendo dalla sbornia.

Come prevedibile i risultati furono disastrosi. E arrivarono altri economisti con le proprie cattive idee. Rari erano gli uomini, come Robert Lucas e Murray Rothbard, che sottolineavano come non si potessero migliorare i risultati economici con i mezzi politici.

Se un'assemblea nazionale potesse rendere ricche le persone approvando leggi, saremmo tutti miliardari, perché le assemblee hanno approvato una moltitudine di leggi e sembrano in grado di emanare qualsiasi atto legislativo proposto loro. Se le leggi potessero rendere ricche le persone, sarebbero spuntati da qualche parte gli editti magici — semplicemente per caso.

Ma invece di renderle più ricche, ogni legge le rende un pò più povere. Ogni volta vengono utilizzati i mezzi politici per interferire con la sfera privata (la quale permette alle persone di ottenere ciò che vogliono).

Un uomo produce scarpe. Un altro coltiva patate. Il coltivatore di patate va dal calzolaio per comprare un paio di scarpe. Deve scambiare due sacchi di patate per un paio di mocassini.

Ma poi si presentano i ficcanaso e gli dicono che deve chiedere tre sacchi... in modo che possa pagarne uno in "tasse" per i ficcanaso stessi. E poi deve montare un sistema di allarme nel suo negozio, acquistare un elmetto, pagare il salario minimo al suo aiutante e compilare i moduli per tutti i tipi di scopi lodevoli. Quando il coltivatore di patate si presenterà finalmente dal ciabattino, scoprirà che le scarpe costeranno sette sacchi di patate!

Questo è proprio quello che deve far pagare per avere i due sacchi di prima. "No, grazie," dice l'uomo delle patate, "A questo prezzo non posso permettermi un paio di scarpe."

Ciò di cui ha bisogno il coltivatore di patate, dicono gli economisti, sono più soldi! L'offerta di moneta non è riuscita a tenere il passo, aggiungono. Ecco perché hanno spronato lo stato ad istituire la Federal Reserve; volevano una moneta-fantoccio che si fosse conformata ai loro piani.

L'oro va bene, dissero, ma è anti-sociale. Resiste ai nuovi "ismi" e si mette di traverso per il finanziamento di nuovi programmi sociali. E' positivamente recalcitrante!

Ovviamente quando ci troviamo di fronte ad una guerra o ad un Grande Scopo Nazionale, abbiamo bisogno di denaro che sia pronto all'uso senza fare storie. L'oro è titubante. L'oro esita. L'oro è riluttante e reticente. L'oro va bene come moneta privata. Ma quello che ci serve è una fonte di finanziamento pubblico... una valuta nazionale espandibile e flessibile... denaro politico con cui poter lavorare. Abbiamo bisogno di un dollaro che non sia legato all'oro.

In tanti anni, sin dalla creazione del Federal Reserve System come banca centrale americana, l'oro è rimasto fermo ed immobile come sempre. Un'oncia di oggi acquista circa la stessa quantità di beni e servizi di quanti ne acquistava nel 1913.

Ma il dollaro è andato a braccetto con ogni lugubre piano politico apparso sulla scena mondiale — la guerra in Europa, il New Deal, la seconda guerra mondiale, la guerra fredda, la guerra del Vietnam, la guerra alla povertà, la guerra all'analfabetismo, il New Frontier, la Great Society, la previdenza sociale, il Medicare, il Medicaid, la guerra in Iraq, la Guerra al Terrore — la lista è lunga e sordida.

Indovinate quanto vale un dollaro oggi rispetto a quanto valeva nel 1913? Cinque centesimi.

Il keynesismo è una frode. La teoria supply-side è una truffa. Il dollaro è una truffa. Sono stati sviluppati da persone con buone intenzioni. Ma questi buoni propositi non solo hanno lastricato la strada per l'inferno, l'hanno anche lucidata. Non ha senso frenare. Una volta partiti non ci si può più fermare.

In questo momento gli Stati Uniti stanno scivolando in una sorta di Inferno. Mezzo secolo di inganni ha prodotto una nazione che è pronta a credere a qualsiasi cosa... ed a seguire qualsiasi cosa... a condizione che si prometta di farli diventare ricchi.

Resteranno molto delusi quando scopriranno che tutti i mezzi politici su cui contavano — il denaro farlocco, le leggi, le normative e le guerre — li avranno resi più poveri. In quel momento avremo davvero bisogno di gabbie...

"Niente in natura è malvagio," disse Marco Aurelio. Keynes era umano. Anche Adolf Hitler era un uomo, una parte della natura stessa. E l'Impero del Male non è stato creato da uomini, uomini che — come economisti e politici — hanno seguito i propri impulsi naturali?

Adolf potrebbe aver commesso errori. Ma lo fece con le migliori intenzioni: pensava di poter creare un mondo migliore. E aveva tutte le "ragioni" per farlo. Avrebbe potuto parlare tutto il giorno; "dimostrando" che il suo piano era il modo migliore di procedere.

Non che non ci fossero argomenti dall'altro lato. Cosa dovevano fare le persone intelligenti?

Le persone hanno discusso in merito al keynesismo per molti anni. Ogni lato ha buoni punti. Uno era convincente; l'altro era persuasivo. E' come una coppia che litiga in tribunale per il divorzio — il marito ha dimenticato di portare fuori la spazzatura e ha fatto cadere un vaso; la moglie lo ha investito con l'auto di famiglia. "Non l'ho visto," dice.

Cosa dovrebbe pensare un osservatore?

La logica qui non può essere d'aiuto. Entrambe le parti hanno buoni punti. Tutto quello che può fare l'osservatore è ripiegare sul suo profondo senso di giusto e sbagliato... e buon gusto. "Non avrebbe dovuto investirlo."

"Ama l'uomo, odia il peccato," dicono i predicatori battisti. Un punto di vista utile. Non ha senso odiare Adolf, Josef, Osama... John Maynard... o un altro qualsiasi delle migliaia di clown che ci intrattengono, ci infastidiscono e ci uccidono.

Sono lo stesso creature di Dio, proprio come il resto di noi. Quello che hanno fatto di sbagliato è quello che fanno sempre di sbagliato... tutti hanno fatto ricorso a mezzi politici per ottenere ciò che volevano.

Non odiamoli; speriamo solo che ottengano ciò che si meritano.

Saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


10 commenti:

  1. Poi uno legge una notizia come questa: Trading to influence gold price fix was ‘routine’

    E capisce quale fosse il trend fin dall'inizio...

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  2. Ciao Francesco

    l'articolo che hai proposto oggi l'avrei voluto scrivere io. Ma Bonner è più bravo.
    Disilludere e disilludersi fa male, ma fa crescere. Invece, tutti vogliono restare bambini e affidarsi a qualcun altro.

    Due domande: ritorna Gary North? e poi, a che punto siamo col tuo libro?

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    1. Ciao dna.

      Ad essere sincero sapevo della diatriba di North, ma non avevo approfondito. Tornerà a breve però, ha scritto qualche altro articolo sullo stato davvero suggestivo. Per quanto riguarda il libro è stato posticipato in autunno, ma grazie anche all'evento Matrix Economy sono riuscito a catalizzare un'attenzione tale sull'idea alla base del mio lavoro da stimolare l'interesse di altre persone disposte a veder realizzata questa pubblicazione Inoltre, non sarà solo una versione digitale ma anche cartacea.

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    2. E quella cartacea voglio...
      Che una decina di copie le compro volentieri per regalarle. :)
      Ovviamente in fiatmoney.

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  3. articolo molto rigido ma sacrosanto.. ogni tanto un pò di rigidità ci vuole che ad esserer troppo flessibili ti ritrovi nella melma ( d altra parte francfesco me laveva detto che il rischio era diventare come friedman).

    su north: è stato invischiato in un dibattito tra libertari su thoreau. dove north lo attaccava in quanto verde anticapitalista ed altri lo difendevano. ecco, mi spiace perche north è un maestro sul denaro. ma non sulle idee. lì rischia lui di diventare friedman. north aveva torto, perche ha manifestato visone liberista e non libertaria. ultimamente mi sembra pittosto fuori fase, con dispiacere di francesco. quel dibattito su thoreau ha a che fare con una visone economicista e con l idolatria della crescita in sé e del pil...

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  4. Davvero suggestiva la riflessione di Roberto Gorini dopo Matrix Economy. Un'avanguardia.

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  5. Scuola austr...aliana

    http://www.ilfoglio.it/soloqui/23321

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  6. caxxo che delirio ha quello nella testa. talmente sconclusionato che non saprei dove cominciare una critica! è come parlare con un marziano senza il traduttore di star treck

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    1. Ho pensato la stessa cosa. Ma ho notato qualcos'altro: avete fatto caso a come sia stata inserita la scuola austriaca nel contesto? Il successo delle sue idee sta permeando lentamente l'economia più ampia e il mondo accademico se ne accorge: vogliono salire sul "carro dei vincitori", per così dire (anche se non c'è nulla da vincere). Ecco il motivo di queste lunghe follie che sfruttano il nome ed i concetti della scuola austriaca solo per veicolare vecchie menzogne trite e ritrite. I depositi bancari non sono "denaro", sono sostituiti più ampi del denaro... ma credo che il nostro amico Smith lo sapesse bene prima che iniziasse il suo lavoro di intorbidimento le acque.

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    2. :D
      Avete ragione tutti e due ed avete detto cio' che pensavo anche io.
      I pianificatori centrali non vogliono mollare la presa...

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