Bibliografia

giovedì 10 aprile 2014

L'equazione della FED per guadagnare dal mercato azionario





di Bill Bonner


L'altro giorno, da bravi cittadini, abbiamo fatto una chiamata alla SEC.

"Esiste un grande sistema per manipolare i prezzi delle azioni," abbiamo detto all'agente amichevole.

"Devo dirle che la chiamata viene registrata in modo da poter meglio servire il pubblico," ha risposto.

"Oh, non si preoccupi. La NSA la registrerà comunque."

"Sta parlando di un titolo specifico?"

"Oh, no... di tutti."

"Vuol dire uno scandalo come quello di Madoff?"

"No... no... Questo va molto, molto oltre lo scandalo Madoff. Stiamo parlando di una manipolazione molto più grande. Intenzionale. Conoscenza premeditata. Pompaggio di tutti i prezzi delle azioni. Bilioni di dollari."

"Chi è il responsabile?" ha chiesto l'agente... con un certo tono preoccupato della voce. Iniziava a sospettare di avere a che fare un pazzo.

"La FED, naturalmente."

"Uh... grazie..."

"Deve braccare quei bastardi."

"Uh... sì... ci daremo un'occhiata."

"OK, grazie. Pensavo che avreste dovuto sapere."

La scorsa settimana Wall Street si è risvegliata dal suo torpore e si è strofinata gli occhi. Gli investitori si sono scrollati di dosso le cattive notizie del Giappone e dell'Europa.

Per quanto riguarda le cattive notizie provenienti dagli Stati Uniti... importavano a pochi. Sì, l'economia è più debole di quanto si pensasse — con il peggior report sul mondo del lavoro in due anni. No, non c'erano neanche buone notizie provenienti dagli utili societari.

Ma hey — i valori degli asset non dipendono più dalla performance dell'economia di Main Street. Questo è un mercato manipolato. Il Dow è salito di oltre 100 punti, invertendo una tendenza preoccupante.

Sin dall'inizio dell'anno, le azioni degli Stati Uniti sono state sempre vendute. Ma martedì scorso gli investitori sono tornati in riga... e hanno ripreso coi loro deliri...

Sì! L'unica cosa che conta è che la FED sia sempre pronta. Le azioni sono manipolate al rialzo. Volontariamente. Consapevolmente. Intenzionalmente.

Janet Yellen può anche parlare di un tapering del quantitative easing (QE). Ma non può attuarlo realmente. L'economia ha bisogno di più sostegno da parte della FED. Ma la FED non mette denaro nelle tasche delle famiglie normali. Potete constatarlo dando un'occhiata ai posti di lavoro, ai salari o ai prezzi al consumo. Il CPI statunitense si è mosso di poco.

Questo perché l'intervento della FED rimane confinato all'economia finanziaria — dove denaro facile e credito facile partoriti dalla ZIRP e dal QE alimentano direttamente i mercati azionari, obbligazionari e immobiliari.

Guardate un qualsiasi grafico azionario... identificate i giri di QE... e vedrete che QE = guadagni in borsa. La liquidità spinge in alto soprattutto i prezzi degli asset, non l'economia reale.

I prezzi degli asset non riflettono i "fatti" genuini riguardanti imprese o consumatori. Sono distorti e contorti dalle autorità.

La scorsa settimana abbiamo notato che sin dal 2009 azioni, obbligazioni e immobili hanno aggiunto $21 bilioni al bilancio della nazione. Ma al tasso a cui l'economia sta creando ricchezza reale, ci vorranno 70 anni per recuperare il ritardo con i prezzi degli asset. Azioni, obbligazioni e immobili contano tutti su una crescita che non avverrà mai. O almeno non accadrà abbastanza presto da giustificare tali prezzi elevati.

Quello che ha fatto salire così tanto le azioni l'anno scorso è stata la FED che ha reso disponibile un sacco di liquidità — mentre il governo federale ne ha utilizzato di meno rispetto all'anno prima. Ciò ha lasciato un sacco di liquidità in eccesso a vagare in cerca di una casa.

Che cosa ha trovato? Azioni e immobili!

Molto probabilmente continueremo su questa strada. Adesso seguitemi...

  1. I federali pensano di poter gestire l'economia
  2. Considerano le recessioni e/o il calo dei prezzi degli asset come problemi da aggiustare
  3. Pensano di poter prevenire queste cose con più QE

In effetti... hanno ragione!

Senza il sostegno della FED, l'economia sarebbe probabilmente finita in recessione. Il PIL degli Stati Uniti è salito di $350 miliardi l'anno scorso. La FED l'ha compensato con $1.2 bilioni in QE. Anche così, l'economia ancora arranca. Senza, l'economia crolla. La FED non potrebbe tollerarlo, quindi deve continuare con il QE.

Nel frattempo, il governo federale sta assorbendo $400 miliardi in meno rispetto allo scorso anno a causa di un deficit di bilancio più basso. Questo lascia un po' di capitali a spasso e bisognosi di adozione. Chi se li prenderà?

Azioni! Immobili! Sì, caro lettore, probabilemtne vedremo ulteriori guadagni nel 2014.

Questo è palese manipolazione dei mercati. La FED non la nasconde. Anzi, ne è addirittura fiera.

Suvvia, SEC, mettete in carcere gente per molto meno. Casi da qualche milioncino. Ed i pezzi grossi? Che ne dite di una cospirazione da bilioni di dollari per aumentare i prezzi delle azioni?

Arrestate Janet Yellen! Vogliamo vederla sfilare nella classica "perp walk."


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


4 commenti:

  1. Lavorare ... Roba superata, d'altri tempi... Da insensati...

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  2. "I federali pensano di poter gestire l'economia
    Considerano le recessioni e/o il calo dei prezzi degli asset come problemi da aggiustare
    Pensano di poter prevenire queste cose con più QE"

    Pensare e considerare sono verbi importanti, esprimono significati importanti: dicono prima di tutto che dietro c'è un essere vivente dotato di raziocinio. Non possono essere adoperati così facilmente riguardo a persone il cui massimo oggetto del desiderio sia un pallottoliere.
    Questi geni chiaramente non avvertono di trovarsi sulla china discendente di un percorso tracciato da predecessori ebbri di ignoranza che, capitale ancora presente, erano in un periodo in cui i passi falsi si potevano riassorbire con relativa facilità.

    Riccardo Giuliani

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    1. Non è detto.
      Ovviamente non so nulla. Ma siccome lo status quo ha interesse solo a consolidare se stesso, potrebbero incontrarsi, in modo del tutto informale, in un bel posto, ad un tavolino di un bar in piazza S.Marco a Venezia, gli emissari di rango dei superpotenti ed accordarsi come si fa tra uomini d'affari... Spartirsi il pianeta, le risorse e le finanze, guardarsi negli occhi e intendersi: non conviene a nessuno che crolli fragorosamente alcunché tra di noi. Cui prodest? Siamo globalisti, abbiamo interessi ed intrallazzi intrecciati, se cado io vieni giù con me e ti faccio male prima io che tu te ne faccia da solo... E viceversa.

      Nel frattempo, lo zio Mario svaluterà un po' alla volta l'euro, e quando sarà davvero cartaccia come il dollaro fiatmoney, opla'! Una nuova moneta atlantic per fondere i mercati USA ed UE, rigorosamente fiat e tutta digitale... E così via... fino alla prossima tappa nwo...

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