Bibliografia

mercoledì 15 gennaio 2014

Kotlikoff e le passività non finanziate nel 2013: $205 bilioni

«In materia previdenziale, il governo fa un colpo doppio: da una parte, attraverso una «regolarizzazione contabile», fa sparire il «buco» denunciato dal presidente dell'Inps, a seguito della fusione dell'Inpdap; dall'altra, aumenta i contributi per gli autonomi. Con un emendamento il governo dichiara che non esiste alcun «buco» dell'Inps: come, invece, aveva segnalato nei giorni scorsi Antonio Mastrapasqua. Il presidente dell'Istituto previdenziale aveva lanciato un «allarme» a seguito del peggioramento dei conti del suo istituto conseguente alla fusione con l'Inpdap (l'ente previdenziale dei dipendenti pubblici). In realtà, il governo sostiene che questo «buco» non esiste più. Tant'è che l'emendamento non prevede alcuna forma di copertura. Come dire: il governo ha offerto la reale interpretazione degli effetti della fusione tra i due istituti. Ed il «buco» è scomparso. Una «regolarizzazione contabile» che vale 25,2 miliardi. In compenso, aumentano le aliquote previdenziali a carico dei lavoratori autonomi. Nel 2014 sarebbero dovute passare dal 20 al 21%; nel 2015, salire al 22 per cento; nel 2016 al 24%. Con un emendamento, il governo ha deciso di portare dal 20 al 22% quella del prossimo anno; al 23,5% quella del 2015; resterà al 24% quella del 2016.»

~ Il mago Letta fa sparire il buco INPS, Fabrizio Ravoni, Il Giornale, 16 dicembre 2013.
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di Gary North


L'apartitico Congressional Budget Office sta agendo in modo bipartisan per smorzare la più grande minaccia all'alleanza politica bipartisan che sta spogliando l'America della sua ricchezza: il Congresso degli Stati Uniti.

Non c'è dubbio che la seguente linea di politica sia bipartisan. Democratici e Repubblicani al Congresso sono completamente d'accordo che le seguenti informazioni non devono arrivare al popolo americano, e cioè che il valore attuale delle passività fuori bilancio del governo degli Stati Uniti è di oltre $200 bilioni.

L'uomo che ha seguito questo sviluppo è il Prof. Lawrence Kotlikoff della Boston University. Ha creato grande imbarazzo al governo con la sua instancabile ricerca delle implicazioni statistiche nelle informazioni rilasciate dal Congressional Budget Office.

Quest'ultimo ha escogitato un modo per eludere le sue critiche, vale a dire, cessare la pubblicazione delle statistiche che Kotlikoff ha utilizzato per esporre la reale condizione del governo degli Stati Uniti.

Kotlikoff ha fatto riferimento a questa soppressione di informazioni in un articolo apparso su Forbes.

Il CBO ha due libri contabili. Questo è quello che richiede qualsiasi schema di Ponzi. Rilascia un libro agli sciocchi nei media finanziari, che sono perfettamente contenti di citarlo. Viene chiamato Extended Baseline Forecast or EBF.

Il secondo libro viene chiamato Alternative Fiscal Scenario or AFS. Ecco come Kotlikoff descrive la differenza.

Negli anni passati il CBO ha rilasciato quello che definisce il suo Alternative Fiscal Scenario. Tale previsione è in realtà ciò che il CBO proietta in nuove tasse e spese, ma anche come il Congresso e l'Amministrazione hanno modificato le leggi nel tempo. In breve, l'Alternative Fiscal Scenario (AFS) è quello che il CBO pensa che affronteremo senza un drastico cambiamento nella politica fiscale.

A causa della capacità di Kotlikoff di ottenere visibilità nei media con l'AFS, il CBO quest'anno ha deciso di non pubblicarlo.

Quelli di noi che tracciano la politica fiscale degli Stati Uniti ogni anno attendono con ansia la pubblicazione dell'AFS. Ma quest'anno le previsioni a lungo termine del CBO includevano solo l'EBF. L'AFS non c'era. Non veniva menzionato nel lungo rapporto del CBO. Né è stato incluso nei dati scaricabili forniti sul sito web del CBO.

I media nazionali, che in genere "coprono" gli affari fiscali ripetendo ciò che li viene detto, si sono scordati di menzionare questa omissione. Anzi, hanno dedicato un intero ciclo di notizie per discutere le cifre dell'EBF come se avessero un significato reale.

Il CBO non se la caverà, almeno non nella misura in cui aveva sperato. Sono sorte lamentele. Kotlikoff dice che si sono lamentate abbastanza persone tanto da persuadere il CBO a rilasciare una sintesi delle proiezioni. Il CBO ha pubblicato queste informazioni, ma non non ha allertato i media finanziari per l'aggiornamento.

Già dai primi di ottobre, Kotlikoff prediceva che il collegamento sarebbe stato presto rimosso.

Le proiezioni EBF e AFS differiscono notevolmente, ma l'AFS è nascosto in una sezione di calcolo chiamata Dati Supplementari, il piccolo link che a breve scomparirà dalla homepage del CBO, rendendolo ancora più difficile da trovare per noi contribuenti.

Aveva ragione. E' sparito. Se cliccate esce scritto "pagina non trovata."


Kotlikoff fa notare che le proiezioni del deficit rilasciate al pubblico, vale a dire, l'ESB, presentano un gap fiscale di $47 bilioni. Ora, detto tra me e voi, $47 bilioni sono una gran bella cifra. Ma si tratta di una stima così imprecisa che non è possibile farsi un'idea di quanto in realtà siano grandi le passività. Naturalmente il pubblico a cui vengono rilasciate non se ne cura, proprio perché non ha mai sentito parlare del CBO, figuriamoci dell'ESB. Quando dico "pubblico," intendo i media finanziari.

Utilizzando i dati disponibili dell'AFS, le passività non finanziate sono di $205 bilioni. Questa è la cifra che il CBO non vuole che sappia il pubblico in generale, vale a dire i media finanziari.

Cercate di capire, queste non sono le passività non finanziate proiettate per gli anni futuri. Questo è il valore presente delle passività non finanziate, attualizzate ad oggi. Ciò significa che il governo ha bisogno di $205 bilioni, denaro in cassa, da investire nel settore privato al fine di finanziare le proprie passività legali. Questo non è il deficit che arriverà quando ormai saremo morti. Questo è il valore attuale del deficit.

L'unica misura fiscale che è esente da questo problema di classificazione è ciò che gli economisti chiamano gap fiscale dell'orizzonte infinito. Questa misura mette tutto sui libri contabili -- tutti gli obblighi della spesa futura, siano essi ufficiali o no, nonché tutte le tasse future e le altre entrate. Il gap fiscale dell'orizzonte infinito può essere definito come la differenza (al valore attuale) della spesa futura meno le entrate future.

Kotlikoff lo spiega in termini profani. Lo spiega come la conseguenza di tassazione e spesa del valore attuale delle passività non finanziate. Ci dice quello che deve essere fatto oggi.

Il gap fiscale da $205 bilioni è enorme. Rappresenta il 10% del valore attuale di tutti i futuri PIL. Equivalentemente, corrisponde al 10% del PIL di anno in anno per quanto si può prevedere. Raccogliere il 10% del PIL ogni anno significa (a) aumentare tutte le tasse federali, immediatamente e in modo permanente, del 57%; (b) tagliare tutte le spese federali, a parte gli interessi sul debito, del 37%, immediatamente e in modo permanente; o (c) una qualche combinazione di (a) e (b).

Le probabilità che il Congresso sia d'accordo con un simile progetto di legge, e che poi il presidente Obama lo firmi, sono tanto basse come le vostre probabilità di vincere alla lotteria. Tre volte di fila. Un biglietto l'anno.

Quella scritta su Forbes è la versione leggera. Ne ha rilasciata una più dura in un'intervista sul sito Financial Sense. L'ha definita una cospirazione, ma ha messo in chiaro che si tratta di una cospirazione bipartisan.

Gli ho mandato [al capo del CBO] una e-mail e gli ho chiesto se si trovasse sotto una sorta di pressione politica per impedire il rilascio di queste informazioni, invece mi ha detto che lo stavo insultando ed era molto arrabbiato con me. Ma poi ha aggiunto la ragione per cui non le aveva rilasciate: nessuno ne era interessato. Ho rispoto che, beh, ovviamente a noi interessa -- è l'unica cosa che vale la pena di guardare.

Mi piace quando i burocrati coprono l'ovvio. Non cercano nemmeno di essere intelligenti. Danno qualche spiegazione strampalata e lasciano le cose come stanno. Non possono essere licenziati. Noi non possiamo farci niente.

E' un gioco che va avanti da molto tempo.

E' così che vanno le cose. Con degli studi accurati abbiamo evidenziato il gap fiscale sul bilancio. L'amministrazione Clinton poi li censurò. Il tipo che ora è a capo del National Economic Council, il capo consigliere economico del Presidente Obama, è stato colui che nel 1994 ordinò la censura. Il Segretario del Tesoro O'Neil ci richiese una contabilità sul gap fiscale del bilancio 2003 del presidente Bush ed è stato licenziato il 7 dicembre 2002; lo studio è stato censurato due giorni dopo. Quindi, non è un caso. Questa è più o meno una cospirazione per nascondere la verità e fare restare noi ed i nostri figli al buio su ciò che i politici stanno davvero facendo (cercare di raccogliere i voti delle persone anziane e quindi essere rieletti e lasciare un pasticcio più grande ai nostri figli).

I nostri figli potranno gestirlo in modo efficace. Eleggeranno gente al Congresso che voterà per smettere di pagare i vecchietti ed i loro medici, la stragrande maggioranza dei quali dipenderà dai pagamenti del Medicare. Lo definisco "fatela pagare ai vecchi." Lo definisco, inoltre, Grande Default. Le generazioni superstiti che hanno accumulato le passività sopporteranno il peso del dolore, così come dovrebbero.

Non c'è via d'uscita se non il default. Ciò avrà conseguenze politicamente, economicamente e socialmente profonde. Sarà la fine dello stato sociale Keynesiano. I Keynesiani saranno lasciati con un pugno di mosche in mano.

Così è come finiscono tutti gli schemi di Ponzi. Ma quelle anime illuse che ci credono, si rifiutano di affrontare la realtà statistica fino a quando il sistema esplode, lasciandoli a mani vuote.

Saranno più sagge dopo il Grande Default? Il nostro compito è di spiegare loro cosa è successo. Dobbiamo iniziare così: "Ve l'avevamo detto, e vi avevamo detto anche perché."


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


6 commenti:

  1. I soliti austriaci catastrofisti!
    http://www.thestreet.com/story/12232220/1/be-skeptical-of-austrian-economists-warnings-of-dollar-doom.html
    http://www.thestreet.com/story/12225267/1/ignore-the-doomsday-chorus.html

    Va tutto beeeene, va tutto beeeene...
    beeee beeee beeee

    "Allora, che facciamo? Glielo diciamo che sta per morire? Glielo diciamo? E come glielo diciamo? Ci vuole tatto. E se ci chiede il perché? Che facciamo? Gli diciamo che la sua malattia siamo noi? E che... siamo matti!?!
    No no no! Guardate, non è che se glielo diciamo miglioriamo la sua condizione, anzi! Va a finire che poi se la piglia con noi! E chi ce lo fa fare!?! No no no, …meglio starsene zitti e buoni, sorridere e parlare pochissimo, non facciamoci capire..., semmai parliamo strano, strano, fumoso, non facciamoci capire…
    La miglior parola è sempre quella che non si dice, non è vero? Certo è un po' da mafiosi, ma tanto muore, …deve morire! E non ci possiamo far nulla, ...tanto vale pararci il culo, come sempre, ...noialtri, ovviamente! Anzi, sai che dobbiamo fare? Gli raccontiamo che sta meglio, ...anzi, che già si vedono i primi segni di un miglioramento... Così quando muore, perché tanto muore, possiamo sempre dire che è stata davvero una sorpresa per tutti, che non doveva farci uno scherzo del genere, che sicuramente ci ha nascosto "lui" qualcosa!!! E che potevamo fare noialtri? Se uno è cretino, fa il cretino! Che pretendono da noi! Guardate, quasi quasi... mi indigno, cazzo! Basta! Mors tua, vita mea! Funziona così e vaffanculo! Non voglio rotture di coglioni! Mica è colpa nostra se siamo nati più intelligenti e furbi! Insomma, ci siamo capiti: va tutto bene, sorridere e... cazzi suoi..."

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  2. http://www.zerohedge.com/news/2014-01-15/step-aside-abes-deflation-monster-meet-lagardes-deflation-ogre

    Non basta mai 'sto fiatmoney! Ce ne vuole sempre di più. Ma non sarà che non vale nulla?
    No! Non ancora. Zombie ne vuole ancora, ancora ed ancora!

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  3. Ciao Dna.

    E la cosa peggiore è che ci sono persone pronte a credere a come la deflazione le ridurrà alla fame. Sono convinti che sia foriera di disoccupazione e prezzi bassi che non permetteranno alle persone di guadagnare (tempo fa il guadagno veniva invece visto come il male in terra). Gli anni '50 negli USA sono evaporati dai ricordi a quanto pare...

    Comunque oggi il Baltic Dry Index ha fatto registrare altri minimi. La morale della favola è sempre la stessa: troppo denaro a caccia di troppo pochi beni. Ne saranno contenti i deflazionisti, amanti di prezzi in perenne ascesa come progresso sociale ed economico, soprattutto quando il nuovo denaro raggiungerà ancora una volta l'uomo della strada...

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  4. Vedo gli indici azionari impennarsi dovunque. Potrebbe essere davvero l'apice della bolla prima del botto. Spesso tutto cambia in un weekend e domani è venerdì 17...

    Lorsignori lo sanno che stanno facendo, alcuni lo sanno benissimo, ed è per questo che chiedono dappertutto ancora più espansione monetaria. Sono convinti di riuscire a trattenere ancora questa immensa quantità di cartaccia. E la grancassa mediatica per l'inflazione ( controllata) sta andando a pieno regime.

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  5. http://www.zerohedge.com/news/2014-01-15/wednesday-humor-iran-has-incontrovertible-proof-us-run-aliens

    Altro che Fed! Bisogna guardare ancora più in alto! Non in cima alla piramide, ma più su, molto più su...
    Alla fine, Krugman ha ragione! Dobbiamo stampare e spendere per prepararci alla guerra dei mondi!!!
    E tu, Francesco, sei un agente alieno che vuole confondere le acque... Altro che Fed!

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  6. http://www.zerohedge.com/news/2014-01-15/resolution-1-lets-call-things-what-they-really-are-2014

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