Aleggia nell'aria europea lo spettro della deflazione. O almeno così sostengono i media mainstream, dato che la BCE nell'ultimo anno ha diminuito il tasso di crescita dell'offerta di moneta. A questo non è seguito nessun fallimento eclatante di qualche entità ben connessa col sistema bancario centrale. Come è possibile? La BCE rispetto alle altre banche centrali del mondo ha uno spazio di manovra più ristretto, a ultimamente oltre ai PIIGS, sta iniznado a fare la voce grossa anche la Francia affinché questa situazione cambi, affinché si proceda verso un ambiente più allentato per quanto riguarda il credito. Nonostante tutti i pianificatori cetnrali si riempano la bocca con la presunta "crescita," i problemi dell'Eurozona non sono stati affatto risolti. Sono stati sostenuti... dall'estero. La FED ha continuato ad attuare una missione di salvataggio nascosta per tenere a galla l'Eurozona, guidando alle stelle la sua offerta di moneta. La manipolazioen spudorata dell'offerta di moneta costringe anche altre banche centrali, come la BoE e la BoJ, a seguire la FED nella sua politica di allentamento quantitativo. La coordinazione nella distorsione dei tassi di interesse è ormai globale, nessuno sa più dove si sta andando. Ed è per questo che sono i ntrappola, perché non appena smetteranno o non appenna ridurranno il grado di manipolazione i tassi di interesse lungo la curva dei rendimenti si impenneranno rapidamente. I banchieri centrali lo sanno, e sanno anche che non può durare per sempre rimandare il giorno della resa dei conti. Non c'è scampo all'inevitabilità del disastro che le loro politiche hanno innescato.
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di Alasdair Macleod
Mi è stato chiesto di ampliare un certo argomento: come la rapida espansione dell'offerta di moneta porta ad un effetto opposto a quello desiderato, ovvero, un declino dell'attività economica. Questo effetto inizia presto nella fase di ripresa del ciclo del credito, ed è particolarmente evidente oggi a causa del grande tasso di inflazione monetaria. Questo articolo condurrà il lettore attraverso gli eventi che portano a questo risultato inevitabile.
Ci sono due fatti economici indiscutibili da tenere a mente. Il primo: il PIL è semplicemente il totale monetario delle transazioni economiche, e una banca centrale favorisce un aumento del PIL mettendo a disposizione più soldi e quindi favorendo l'inflazionamento del credito bancario. Questo non significa vero progresso economico, processo che i consumatori desiderano e gli imprenditori forniscono in un mercato senza restrizioni con una moneta affidabile. Il secondo fatto: il denaro di nuova emissione non viene assorbito in modo uniforme, deve essere consegnato a qualcuno prima (come una banca o un reparto del governo) che a sua volta lo passa a qualcun altro attraverso i suoi affari e così via, passo dopo passo, finché infine non invade l'economia più ampia.
All'entrata della nuova moneta nell'economia, essa spinge al rialzo i prezzi dei beni acquistati. Questo significa che quando qualcuno cerca di acquistare un prodotto senza il beneficio del nuovo denaro scoprirà che è più costoso, o per dirla più correttamente, il potere d'acquisto del suo salario e dei suoi risparmi è diminuito rispetto a quel prodotto. Pertanto il denaro di nuova emissione va a beneficio di coloro che lo ottengono per primi a spese di tutti gli altri. Ovviamente se grandi quantità di nuovo denaro vengono mobilitate da una banca centrale, come avviene oggi, il trasferimento di ricchezza per chi lo riceve per primo sarà corrispondentemente maggiore.
Ora diamo un'occhiata al contesto monetario di oggi negli Stati Uniti. L'effetto del trasferimento di ricchezza non viene registrato adeguatamente, perché le statistiche ufficiali dell'inflazione non colgono l'aumento reale dei prezzi al consumo. La differenza tra i dati ufficiali ed una stima più vera dell'inflazione negli Stati Uniti è illustrata da John Williams di Shadowstats.com, il quale stima che sia superiore (a circa il 9%) al tasso ufficiale, utilizzando quella metodologia di calcolo del governo antecedente al 1980. Presumendo un'assenza di inflazione salariale, ci avviciniamo al tasso corrente di trasferimento di ricchezza dalla maggioranza delle persone a quelle che ricevono per prime il nuovo denaro della banca centrale.
La FED è impegnata a finanziare la maggior parte delle spese del governo. Il denaro di nuova emissione nelle mani del governo viene distribuito in modo ampio, e mantiene i prezzi di beni e servizi più elementari ad un livello superiore rispetto a quello che sarebbero altrimenti. Tuttavia, fornendo questo finanziamento, la FED crea nel proprio bilancio riserve in eccesso, ed è questo il denaro che stiamo considerando.
Le riserve nel bilancio della FED sono in realtà depositi, gli attivi di banche commerciali ed altre istituzioni nazionali/estere che utilizzano la FED come una banca (allo stesso modo di noi che depositiamo denaro presso una banca commerciale). Quindi, anche se questi depositi sono sul bilancio della FED, sono di proprietà delle singole banche.
Queste banche sono libere di dare fondo a questi depositi, proprio come voi ed io possiamo farlo con i nostri. Tuttavia, poiché le banche degli Stati Uniti si sono dimostrate avverse al rischio e sotto la pressione normativa di migliorare la propria situazione finanziaria, tendono a lasciare i soldi in deposito presso la FED invece di impiegarli in attività finanziarie. Ci sono segnali che questo stato di cose sta cambiando.
Invece di guadagnare un misero 0.25%, una parte di questi depositi è stata impiegata nella speculazione finanziaria (nei mercati dei derivati o in quelli azionari), una parte è finita negli immobili residenziali, e un po' è ora finita in prestiti al consumo per mutuatari con un buon ranking di credito.
Oltre alla spesa in deficit del governo, questi canali rappresentano i modi in cui il denaro sta entrando nell'economia. Inoltre, tutti coloro che lavorano nei principali centri finanziari vengono ben pagati, quindi i prezzi a New York e Londra sono spinti più in alto rispetto ad altre città nel paese. Spendono i loro bonus in automobili di lusso e case di campagna, avvantaggiando venditori e valori delle proprietà in luoghi alla moda. E con i prezzi delle azioni vicini ai loro massimi storici, gli investitori con portfoli si sentono finanziariamente meglio, tanto da poter aumentare la loro spesa.
Tutta la spesa in più aumenta il PIL, e in qualche misura ha un effetto valanga. Le banche allentano un po' di più i loro cordoni, e la spesa aumenta ulteriormente. Ma il numero di persone che ne beneficia è solo una piccola minoranza della popolazione. Il resto (es. i lavoratori a basso reddito ed a reddito fisso, i pensionati, le persone che vivono di modesti risparmi presso la banca e gli occupati part-time così come i disoccupati) scopre che il proprio costo della vita è salito. Pensano che i prezzi siano aumentati, e non capiscono che i loro guadagni, le pensioni ed i risparmi sono stati ridotti dall'inflazione monetaria: sono le vittime del trasferimento di ricchezza.
Mentre i beni di lusso sono in forte domanda a Londra e New York, la maggior parte dei commercianti del paese trova condizioni dure in cui fare affari. I prezzi più elevati stanno costringendo la maggior parte delle persone a spendere di meno, oppure cercare alternative più economiche. I produttori di beni di uso quotidiano devono trovare il modo di ridurre i costi, compreso licenziare il personale. Dopo tutto se si trasferisce ricchezza da gente comune, essa spenderà meno e le imprese soffriranno.
Quindi abbiamo un paradosso: la crescita del PIL resta positiva; anzi artificialmente forte a causa della sotto-stima dell'inflazione, mentre in realtà l'economia è in crisi. L'aumento del PIL, che riflette il denaro speso dai pochi fortunati prima che venga assorbito dalla circolazione generale, nasconde una situazione economica peggiore. L'effetto di una nuova espansione monetaria non farà star meglio la maggioranza delle persone; invece li farà stare peggio a causa dell'effetto del trasferimento di ricchezza. Non c'è da stupirsi se la disoccupazione rimane ostinatamente alta.
Questa è la fallacia più comune nell'economia odierna: l'inflazione monetaria stimola l'attività economica. Invece avvantaggia i pochi a scapito della maggioranza. L'esperienza di tutte le inflazioni passate è proprio questa, e più peggiora l'inflazione più la maggioranza della popolazione si impoverisce.
Il problema per le banche centrali è che l'alternativa al mantenimento di un ritmo crescente di crescita monetaria è quello di provocare una crisi del debito, la quale coinvolgerebbe sia i governi più indebitati sia le imprese troppo estese ed i proprietari di case. Questo era il motivo per il presunto tapering: mettere un freno al tasso di creazione della moneta; è stato rapidamente abbandonato a causa della destabilizzazione dei mercati mondiali. Con le banche sottocapitalizzate già schiacciate da crediti inesigibili e passività dei depositanti, non vi è il potenziale per una cascata di fallimenti finanziari. E mentre molti banchieri centrali potrebbero trarre profitto dalla lettura e comprensione di questo articolo, la verità è che non vengono nominati per affrontare la realtà: l'inflazione monetaria è economicamente distruttiva, e l'escalation dell'espansione della moneta porterà alla sua logica conclusione, ovvero, la moneta diventerà senza valore.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
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http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-12-09/ecco-perche-banche-conviene-ancora-comprare-titoli-stato-e-non-prestare-soldi-imprese-172344.shtml?uuid=ABqP2ui
RispondiEliminaUn articolo molto superficiale. A nessuno viene in mente di chiedersi che ci sta a fare la BCE? Per arricchire chi a spese di chi?
Ma, d'altronde, di fronte al cosiddetto "nuovo che avanza" in politica, tutti a sperare che una volta entrato nella stanza dei bottoni si comporti meglio degli altri e sappia davvero cosa fare, nessuno che si chieda se il problema numero uno non sia chi entra nella stanza dei bottoni, ma la stanza dei bottoni stessa.
Signori miei, l'irresponsabilità è più inflazionata di qualsiasi fiatmoney!
RispondiEliminaSi agisce convinti che qualcun altro risolverà i problemi derivanti dalle nostre azioni irresponsabili e perciò imprudenti.
Non solo da decenni si ripete come un mantra e si insegna fin dai più piccoli il ritornello più progressista e politically correct che ci sia: "non smettere mai di sognare, non permettere che qualcuno ti tolga i sogni!", ma questo è diventato il cardine del potere, l'illusione al posto del realismo, della concretezza, della verità.
E le illusioni non portano solo all'imprudenza ed all'irresponsabilità. Ma, peggio ancora, portano all'esigere che sia qualcun altro a pagare per le nostre malefatte (di cui non vogliamo rispondere).
Un corto circuito tremendo che brucia e demolirà le fondamenta della convivenza e della civiltà.
Oggi mi sento proprio ottimista! ;D
Parole di assoluto buon senso quelle del bravo Alasdair.
RispondiEliminaQui, invece, un bel club di presuntuosi sputtanati: http://www.zerohedge.com/news/2013-12-09/10-worst-economic-predictions-ever
Ed è un club molto più grande, dal quale non escluderei tutti gli esperti previsori dell'oro a 10000 dollari l'oncia. Ma forse con loro sarò più mite. Pur esperti, non si son resi conto del mondo di trucchi ed illusioni nel quale viviamo, e non ne hanno tenuto conto durante le loro previsioni ed analisi tecniche.
Quegli altri, invece, sono dei veri pirla. Ed i più pirla di tutti sono quelli nei posti di maggiore importanza e potere: vertici politici e banchieri centrali.
Siamo in mano ad un gruppo di pirla, vi rendete conto!
Ti credo che il mondo vada sempre al rovescio!
Sono sempre più ottimista, oggi!
Ma che avrò mangiato a colazione?
Troppe pillole rosse? ;D
l nflazione mi pare l unica strada prima del ripudio del debito. la defalzione monetaria vera significa levare debiti e corrispondenti crediti, cioe levare la moneta. e sgonfiare i valori, ma per davvero, non come qui che si urla se non aumentano piu. gia con inflazione bassa si urla dal dolore. una deflazione vera è inimmaginabile socialmente. quindi presumo inflazione e default a catena.
RispondiEliminaps prova la pillola blu
La blu l'ho presa per anni. Sono diventato intollerante.
RispondiEliminaGdb sei pieno di buon senso. Ma è un altro calcio al barattolo.
E cmq nel breve hai ragione.
Rischiamo il Cile 1973?
Trade in crypto, save in gold!
RispondiEliminaCiao a tutti.
RispondiEliminaLe illusioni al giorno d'oggi sono condite con le menzogne. Adesso si sta pascolando per le strade rompendo l'anima a chi non vorrebbe aderire, e per cosa? Più intervento dello stato. Si parla tanto di cambiamento, ma per quello che posso vedere è come se si volesse rigirare il materasso dal lato estate a quello inverno.
A meno che non siate il materasso, non ci sarà tutto questo cambiamento...
I latrati delle pecore per le strade saranno quindi accolti, pur di ridurre sul lastrico a botte di tasse l'ultimo strato produttivo di questo paese disgraziato. Andate a pagina 29 del DEF e scoprirete come sono stati previsti aumenti della spesa pubblica nel corso dei prossimi anni. E non dimentichiamo che le presunte promesse di un abbassamento delle imposte sono state fatte in base alle previsioni ottimistiche di crescita per il prossimo anno. Non ci sarà alcuna crescita sostenibile il prossimo anno, quindi aspettatevi ulteriori aumenti fiscali e controlli asfissianti.
Eppure leggo ancora di dementi che continuano ad incolpare la Merkel e la Germania in particolari come gli affamatori dell'Italia.
Che dici, Dna, ho controbilanciato il tuo ottimismo? :)
PS: sì gdb, attraverso l'inflazione stanno mascherando una serie di default che a questo momento avrebbero già fattoi l loro corso.
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Ben detto Anonimo.
I BRICS sono tutti Paesi emergenti e socialisti, chi più chi meno, che vorrebbero sostituirsi o affiancarsi alla decadente e suicida superpotenza americana. Anch'essa socialista, anzi, semifascista secondo alcuni irriducibili libertari.
RispondiEliminaAi funerali di Nelson Mandela (grandissimo uomo, per me) ho assistito ad un trionfo per i leader politici più socialisti e socialdemocratici del pianeta.
La libertà positiva, quella concessa dal padre ai figli, non e' come quella negativa, quella degli adulti responsabili di se stessi, ma è molto meglio di nessuna libertà e soprattutto della sofferenza, del dolore e della morte. La socialdemocrazia, l'evoluzione storica europea dopo i totalitarismi e l'alternativa americana e soft al socialismo reale, in teoria dovrebbe promuovere e garantire la prima e contrastare sofferenza, dolore e morte. Purtroppo, e' un padre che offre benevolenza finché le cose funzionano discretamente (anni fa si diceva che "tutto sommato la barca va"), ma che, col passare del tempo, svela il suo lato autoritario non appena gli errori accumulati nel tempo, le sue insostenibili promesse, cominciano a palesarsi ed a vacillare pericolosamente.
Eppure, su 100 abitanti del pianeta, credo che 99,9 non desiderino altro che la protezione di quel padre (Lo 0,1 si arricchisce grazie alle relazioni interessate con quel padre).
Chi sta male, chi soffre davvero, non è interessato alla libertà. Vuole protezione, vuole vivere e dignitosamente; vuole liberazione più che libertà. E perciò si aggrappa alla speranza anche se fatta di illusioni, inganni e recinzioni.
Ecco perché il socialismo nelle sue tante forme trionfa ovunque ed il capitalismo che vince è essenzialmente quello clientelare. Perché il sistema messo in piedi risponde, più o meno, alla domanda di liberazione e nel caso migliore concede la libertà positiva. E la sua vera forza non è il fiatmoney, strumento di controllo e potere dell'elite autoreferenziale al comando, ma la volontà di conservarlo e perfezionarlo dei suoi sostenitori più deboli.
La libertà negativa ha ancora tanta strada da fare. È roba da adulti benestanti, consapevoli e colti. Il meglio del ceto medio.
diciamo che senza fiat money non avrebbero potuto arrivare a ciò. ha consentito l accumulazione originaria :). è la droga regalata per iniziare i ragazzi alla dipendenza. quando uno è dipendente, non vuole libertà. vuole droga, e la protezione e la sicuerezza che quella droga promette. ma non dà veramente.
RispondiEliminaps dicevo la pillola azzurra
Per ora non ne ho bisogno... Però la battuta mi ha quasi fatto ribaltare :D
RispondiEliminaMa metaforicamente non abbiamo più bisogno di pillole colorate. Abbiamo urgenza di disintossicarci. E magari di disintossicare, con l'esempio paziente e la maieutica.
Chi la dura la vince?
RispondiEliminahttp://www.zerohedge.com/news/2013-12-10/one-topic-about-2014-no-one-discussing