Bibliografia

martedì 1 ottobre 2013

Il Denaro Fiduciario Farà il Botto

Sono settimane ormai che si parla di un rallentamento della creazione di denaro dal nulla da parte della FED, eppure i comunicati del FOMC non cambiano. Lo zio Ben è ancora preda di una trappola creata da lui stesso: la ZIRP ed il pompaggio monetario nel sistema finanziario che continua imperterrito sin dal 2009 hanno mandato alle stelle la base monetaria degli USA. Se non fosse per la velocità del denaro che ha raggiunto minimi storici, l'inflazione nei prezzi sarebbe già esplosa in tutta la sua prorompente drammaticità. Ma l'impennata della base monetaria non coincide con la fine della storia perché quel denaro ha innescato una serie di segnali distorti che sono andati a fuorviare i prezzi ed a far allocare malamente le risorse, poiché non tutto il denaro creato è rimasto parcheggiato in riserve in eccesso: è andato alla ricerca di opportunità affinché generassero profitti. Soprattutto nei paesi emergenti che hanno stampato denaro, comprato dollari, comprato IOU e sostenuto i deficit interni crescenti con un settore dell'esportazione sotto steroidi. Gli americani ci hanno guadagnato, i paesi esteri hanno portato avanti un'illusione di crescita all'interno dei loro confini. A che prezzo? Deficit in aumento. Questo cosa significa? Alta probabilità di investimenti improduttivi. A cosa portano? Squilibri insostenibili impossibili da ignorare nonostante tutte le strategie a disposizione delle banche centrali.
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di Bill Bonner


Nel corso degli ultimi 10,000 anni gli esseri umani hanno provato due diversi tipi di "moneta." Hanno iniziato con scambi basati sul credito — "Tu mi dai un pollo... io ti pagherò più tardi, magari aiutandoti a costruire una nuova wigwam."

Poi, quando la società divenne troppo grande e vasta, passarono ad oro e argento. Il vantaggio è evidente: non c'era bisogno di ricordare chi doveva cosa a chi. La si poteva risolvere subito. "Tu mi dai un pollo. Io ti do un piccolo pezzo di argento. Affare fatto."

I governi erano periodicamente tentati di tornare a sistemi di credito. In sostanza, emettevano pezzi di carta — pagherò (IOU) — e li definivano "moneta." Di solito questi sistemi ibridi partivano con alcune garanzie a copertura della carta. Coloro che la emettevano spesso avevano oro nei loro caveau ed accettavano di scambiare la carta con il metallo ad un tasso fisso. Ai titolari della cartamoneta veniva detto che era "buona come l'oro."

In alcuni casi, la gente credette che gli IOU fossero meglio dell'oro. Quando John Law diede inizio al moderno settore bancario centrale in Francia, coprì la sua cartamoneta con azioni di un business a fini di lucro — la Mississippi Co. Potevate prendere la sua cartamoneta ed immaginare che sarebbe cresciuta in valore insieme con i profitti della società.

Il problema era che la Mississippi Co. non fece mai alcun alcun profitto. Fu un fallimento... ed una frode. Ottime prospettive, pochi investimenti reali. Quando la gente lo capì, volle sbarazzarsi dei propri soldi di carta il più presto possibile. Nel 1720, il sistema crollo' e John Law fuggì in Francia.

Nel XVIII secolo, il nostro amico francese ci riprovo' un'altra volta. Questa volta il governo rivoluzionario coprì la sua nuova cartamoneta con i ricavi delle proprietà delle chiese sequestrate. Non durò a lungo. Il sistema esplose nel 1796. Napoleone Bonaparte, in scena all'epoca, dichiaro': "Mentre io sono in vita, non ricorrero' mai alla cartamoneta irredimibile".

Richard Milhous Nixon non sembro' ricordarsene. Nel 1971 cambio' il sistema monetario mondiale. Da allora in poi, si sarebbe basato sulla cartamoneta irredimibile. Ora siamo arrivati al quarantaduesimo anno di questo nuovo esperimento con il denaro moderno basato sul credito.

Tutto bene finora? Beh, sì... fino a quando non si guarda più attentamente.

Quando si dispone di un sistema basato sul credito, piuttosto che sui metalli, gli affari non vengono mai conclusi del tutto. Invece tutto dipende dalla buona fede e dal buon giudizio delle controparti — tra cui la controparte numero 1: il governo degli Stati Uniti. I suoi conti, banconote ed obbligazioni sono il fondamento del sistema monetario. Ma non sono altro che promesse — strumenti di debito emessi dal più grande debitore del mondo.

Un sistema di credito non può durare per sempre nel mondo moderno. Perché all'aumentare del volume del credito, il valore e la credibilità di coloro che lo emettono declina. Quanto più sono in debito, tanto meno saranno capaci di ripagarlo.

Col passare del tempo la ragnatela del credito infesterà ogni cosa, aggrovigliando non solo il presente ma anche il futuro. Si estenderà su tutta la società... una persona sarà in debito con un'altra... la quale sarà in debito con una terza... il cui debito sarà con una quarta... e con una quinta... tutto calibrato negli IOU di dubbio valore di una sesta. Capito?

Il debito totale negli Stati Uniti è due volte più grande di quello che era — in proporzione al PIL — nel 1971, ed il PIL stesso è stato infinocchiato dal credito. Ogni volta che qualcuno prende in prestito soldi da spendere... la spesa si presenta in termini di PIL.

Sembra una cosa grandiosa... sulla carta. Esiste solo una certa quantità di oro, ma non esiste un limite ragionevole per quanto riguarda la creazione di nuovo denaro fiduciario. Mentre aumenta, dà alle persone più potere di spesa. Il PIL sale. L'occupazione aumenta. I prezzi — in particolare i prezzi degli asset — salgono.

Naturalmente tutti amano un sistema di credito... fino a quando i crediti non vanno in malora. Poi tutti vorrebbero avere un po' più di quell'altro tipo di denaro. I governi saggi, se ce ne sono, non corrono rischi. Possono dare cartamoneta al popolo, ma tengono oro per se stessi. Nel corso della storia, i governi più potenti sono stati quelli con più oro.

"Ricordate la regola d'oro," si diceva. "Chi possiede l'oro detta le regole."

Quando arriverà il momento critico, i governi avranno bisogno di oro e non di IOU con sopra le immagini dei presidenti.

Il che ci porta al punto dell'articolo di oggi.

La Gran Bretagna ha notoriamente e stupidamente venduto gran parte del suo oro nel peggior periodo possibile: alla fine degli anni '90, quando l'oro era scambiato ad un minimo da venti anni.

E gli Stati Uniti? Ce l'hanno ancora il loro oro? Questa è la domanda posta di recente da Eric Sprott:

"Le banche centrali del resto del mondo (es. le banche centrali non occidentali) hanno aumentato le loro riserve di oro ad un ritmo molto rapido, passando dalle 6,300 tonnellate nel primo trimestre 2009 a più di 8,200 tonnellate alla fine del primo trimestre 2013. Nel frattempo, gli invetari di oro fisico sono diminuiti rapidamente sin dall'inizio del 2013 (o sono stati depredati, come abbiamo sostenuto in Markets at a Glance del Maggio scorso), e la domanda di oro fisico da parte di compratori grandi e piccoli rimane solida.

Come abbiamo dimostrato nei precedenti articoli, l'ultimo decennio ha visto una grande discrepanza tra l'offerta d'oro e le vendite. La conclusione che abbiamo raggiunto è che questo oro è stato fornito dalle banche centrali, le quali hanno sostituito le loro riserve di oro fisico con crediti in oro (oro cartaceo)."

Analizzando i dati delle vendite di oro nel corso degli ultimi 12 anni, Sprott ha notato che c'era molto più oro venduto che estratto. Da dove proveniva?

Una parte di esso era rappresentato dal settore dei gioielli e dalle aziende private. Ma in generale il settore privato è un compratore ed un accumulatore di oro, non un venditore. E le quantità immesse sul mercato sono state così grandi che Sprott è convinto che sarebbero potute solo venire dalle banche centrali.

Ma se ne hanno vendute enormi quantità nel corso degli ultimi 10 anni, quanto ne hanno ancora? Forse non molto.

Il che non sarebbe sorprendente. Le banche centrali Occidentali sono impegnate col loro sistema di moneta fiat e hanno intenzione di farlo continuare. E sanno che districare questa matassa di credito sarebbe estremamente doloroso.

Vendere oro nel mercato al rialzo degli ultimi 12 anni è probabilmente sembrata una mossa molto intelligente. Vedremo quanto sarà stata intelligente più tardi, quando il sistema monetario basato sul credito esploderà.

I cari lettori sono invitati a conservare il loro oro. E' il tipo di denaro che funziona.

Saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


15 commenti:

  1. Intanto, "qualcuno" mette all'asta la macchina per finanziare l'unica voce americana contro i neocon.
    http://ronpaulinstitute.org/archives/featured-articles/2013/september/30/own-a-piece-of-ron-paul-history.aspx

    Per controllarci ancora di più e massacrarci del tutto a loro piacimento vieteranno anche la papermoney e ci ritroveremo solo con dei mezzi virtuali di scambio.
    Ogni altro mezzo di scambio sarà vietato.
    Così facendo cercheranno di mettersi al riparo, ma probabilmente favoriranno l'entropizzazione del sistema, che si ribellerà con mezzi pacifici e clandestini come il de-centramento, la secessione, il caos incontrollabile (alias la libertà degli scambi volontari).
    Processi lunghi, ma inevitabili, se il sistema fiatmoney reggerà a lungo; soluzioni rapidamente emergenti se il sistema collasserà accelerando fino al crollo finale.

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  2. Oggi è il primo di Ottobre, San Remigio. Ai miei tempi era il primo giorno di scuola. Ripensando alle scuole medie dei primi anni settanta mi sono ricordato che una delle novità dell'epoca fu il "lavoro di gruppo" tra gli alunni. E ricordo che fu un'esperienza fallimentare, gestita dall'alto come iniziativa sociopolitica (effetti del '68), ma, all'atto pratico, realizzatasi, come facilmente intuibile se non si hanno i paraocchi dell'ideologia, con gruppi nei quali pochissimi lavoravano seriamente e tutti gli altri se ne fregavano bellamente, con il risultato che alla fine veniva attribuito un voto unico per tutti i membri del gruppo indipendentemente dall'impegno profuso. Un voto sociopolitico in miniatura. Da scuole medie.

    Perchè questo ricordo?
    Per distinguere per bene la differenza sostanziale tra la buona cooperazione volontaria tra gli individui che si dividono il lavoro e concorrono alla prosperità comune, e l'irregimentazione obbligatoria, coercitiva, ammantata di solidarismo imposto dall'alto e socialmente irreprensibile.
    La differenza che esiste tra la libertà di partecipare o meno, e la tanto incensata coesione sociale del gregge nel recinto prima della tosatura.

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  3. oro contro fiat? occidente contro oriente? occidente contro i suoi abitanti (mai usare "cittadini" please)? tutti contro tutti? fino a che punto si arrivera? se è vero quel che dice l articolo, capite sino a che punto si è spinta e raicalizzata la sfida!chi ha le fabbriche, ilo know how, la tecnologia, le armi, vince. e stabilisce i mezzi. se chi ha tutti i mezzi stabilisce tutti i fini,qui chi è che stabilisce il mezzo?

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  4. L'azzardo morale è nel fiatmoney. L'onestà nel soundmoney.
    È questione morale. Di etica nicomachea aristotelica e scolastica. Nel mezzo sta il valore. Ed il valore stabile ce l'ha solo il soundmoney. Il fiatmoney è il mezzo dell'eccesso. Il soundmoney è il mezzo della responsabilità.

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  5. Ciao gdb
    Il fine di chi stabilisce il mezzo è la propria conservazione. Lo status quo. La fine della storia. Una illusione folle che sa di chicazzata stellare. I mezzi sono hard e soft alla bisogna. Se cede l'uno si passa all' altro.

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  6. chi stabilisce il mezzo vince. qui l oro non rileva. è il momento successivo, mentre siamo al momemto precedente: "io stabilisco il mezzo se vinco 1.vinco col soft power 2.vinco con l hard power 3.non implodo come l urss". si capisce che la posta è la sopravvivenza, quindi è altissima. se andranno verso la sconfitta, schiacceranno molte teste, c è da temere. ecco perche l innovazine è importante: se ho il valore (ad es. il vaccino o la produzione d acqua pulita e miracolosa) e tu la vuoi, il prezzo è alto: la scelta del mezzo. per la "pace", visto che l occidente sta sulle spalle dell oriente, ci sta da sperare che abbia qualcosa da vendergli(medicine?). ecco perhce la cina, con calma, cerca di ottenere know how, per rendersi indipendente e non stare sotto schiaffo. se ci riesce, povero occidente (o povero mondo)

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  7. Chi stabilirà il mezzo sarà l'ultimo che rimarrà in piedi. Almeno finché potrà essere spacciata la favoletta del welfare redistributivo e della democrazia dei miei stivali sporchi di fango. Non c'è da stupirsi se l'oro ancora non goda di fiducia da parte delle persone, quando si lamentano che il mondo non è altro che una lotta tra poveracci abbandonati dallo stato. Questa storiella da voltastomaco mi sta pervadendo le narici da troppo tempo... forse è per questo che la società attuale sta finendo dritta dritta verso lo scarico.

    Lo stato non abbandona nessuno, lo stato deruba e concede regalie. Tutto qua. Il mezzo, cari signori e sginore, lo decidiamo noi stessi. I pianificatori entrali non fanno altro che approfittarsene. Ricordate il finale dell'indimenticabile Brazil.

    Inoltre...

    >"È questione morale. Di etica nicomachea aristotelica e scolastica. Nel mezzo sta il valore. Ed il valore stabile ce l'ha solo il soundmoney. Il fiatmoney è il mezzo dell'eccesso. Il soundmoney è il mezzo della responsabilità."

    e

    >"visto che l occidente sta sulle spalle dell oriente, ci sta da sperare che abbia qualcosa da vendergli(medicine?). ecco perhce la cina, con calma, cerca di ottenere know how, per rendersi indipendente e non stare sotto schiaffo. se ci riesce, povero occidente (o povero mondo)"

    Qualcuno dia una medaglia a questi due utenti.

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  8. chi vince stabilira il mezzo. ma chi riesce a stabilire il mezzo vincera. siamo in pieno comma 22



    a proposito di medicine... un bell antivirus per la febbre dei polli, che appare spesso in oriente? wow... che sono arrivato a pensare,lo son che non è cosi, ma il mio brainstorming esagera, sto diventando paranoico, dna? mah, vedrai che come al solito qualcosa del genere gia ci stara su qualche sito complottista

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  9. Non sei paranoico gdb. Quando ha scritto medicine all'Oriente mi hai fatto balenare la stessa idea...
    D'altronde, solo pochi anni fa, quando le multinazionali del farmaco se la sono vista brutta, è cominciato il tam tam mediatico crescente sulla aviaria e l'OMS ha promosso l'acquisto da parte degli stati di ingentissimi quantitativi di vaccino. Io non lo feci, ma molti miei colleghi abboccarono.
    C'è da tempo, nel filone cinematografico catastrofista (con lo stato che ti viene sempre a salvare alla fine, in stile "arrivano i nostri"), un filone di pandemie mortali. Ricordo solo IO SONO LEGGENDA con una trama opposta: tutti i vaccinati son diventati mostri e si salvano solo le piccole comunità di quelli che non si sono fidati dello stato. Una metafora dei nostri tempi.

    Non so se altri siti complottisti hanno già ipotizzato in proposito, ma è probabile. È come per la comunità scientifica. La primogenitura di una idea è oggetto di guerre legali milionarie. Te ne sono mai capitate? È difficilissimo essere davvero originali e mantenere il primato a lungo. Anche perché, quando succede, capita anche nel mondo scientifico (legato a doppia mandata al sistema fiatmoney) che l'innovatore fastidioso venga denigrato ed emarginato. Non so molto di Tesla, ma vien spesso citato in questo senso.

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  10. qualcosa a che fare l ho avuto...la comunita scientifica è proprio un ambiente strano... anche li ci sono paranoici. poi pero ci sta tesla. anche picasso sfrutto braque ma almeno disse anche: "il talento imita, il genio ruba". secondo stalin "il fatto che uno sia paranoico non vuole dire che abbia torto". non è il marketing aggressivo che crea bisogni sul prodotto? o solo i telefilm? non sapevo che le multinazionali stavano in crisi al tempo, ma di certo so che, forse lo sai anche tu, l oms cambio in corsa la definizione di pandemia, e cosi l aviaria passo normativamente da epidemia a pandemia! meraviglioso! lessi da qualche parte una bellissima intuizione: " nella societa dello spettacolo il vero è un momento del falso".

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  11. >"chi vince stabilira il mezzo. ma chi riesce a stabilire il mezzo vincera. siamo in pieno comma 22"

    Noto una certa propensione per la zombificazione, e questo non aiuta ad uscirne. Soprattutto quando riguarda quel rullo compressore chiamato stato.


    >"l oms cambio in corsa la definizione di pandemia"

    Ricorda vagamente qualcosa...

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  12. Verissima l'ultima frase. Dove c'è rappresentazione è sempre così. Anche la menzogna è relativa? Di certo c'è una gradualità. Se non c'è verità assoluta non c'è neppure falsità assoluta. Ma dove andiamo a parare?

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  13. Per semplice curiosità. Non so nulla dell'attendibilità del sito. Ma il vero potrebbe essere un momento del falso.

    http://straker-61.blogspot.it/2008/09/un-vaccino-contro-linfluenza-aviaria-in.html

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  14. hehehe in ogni caso noi ci divertiamo! sembriamo un branco di avvocati, capaci di dar lustro a qualsiasi tesi!!

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  15. Dove c'è gusto non c'è perdenza ;)
    Ed ora siamo anche medagliati...!
    Grazie, Francesco. Personalmente cerco di essere all'altezza del tuo blog.
    Ci hai dato la possibilità di scatenarci. Non so per te gdb, ma io non trovo interlocutori per riflessioni di questo tipo.

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