Bibliografia

martedì 3 settembre 2013

La Storia sul Leasing dell'Oro che Non Avete Sentito





di Byron King


Oggi voglio condividere qualcos'altro — qualcosa di straordinario — in base a quello che succede all'interno dei mercati dell'oro...

I grafici giornalieri non lo mostrano. Sì, il prezzo dell'oro è calato — lo si puo' vedere nei grafici. Ma l'oro fisico è ancora scarso. Cioè, è sempre più difficile e più costoso prendere in prestito l'oro. Non c'è abbastanza oro fisico per soddisfare tutti i bisogni, ed il relativo canone di locazione è in aumento... per così dire.

Cosa intendo? Un recente articolo sul Financial Times ha descritto una carenza del cosiddetto oro "in leasing." Secondo il Times, i costi per prendere in prestito l'oro "sono saliti ai massimi sin dalla corsa verso le uscite post-Lehman, dato che i mercati dell'oro si sono adattati ad una nuova era in cui la domanda degli investitori Occidentali è risultata meno dominante."

I numeri sono piccoli, ma le tendenze sono intriganti. Il tasso ad un mese per il leasing è passato dallo 0.12% di inizio Giugno allo 0.3% dei primi di Luglio. Si tratta di un aumento del 150% in un mese! E' il più alto tasso di leasing dell'oro sin dal 2009, anche se ancora ben al di sotto dei picchi nelle epoche precedenti.

Nel 2008, durante il crollo del mercato azionario — quando la gente vendeva qualsiasi cosa che attraesse un'offerta — i tassi di leasing ad un mese salirono al 2.7%. Nel 1999, verso la fine del decennio di stasi dell'oro, i tassi di leasing dell'oro erano al 9.9%. Allora, prendere in leasing l'oro ripagava appena lo sforzo... tenetelo a mente.



Uno Strano Modo di "Prendere in Prestito" Qualcosa...

Che cosa sta succedendo? In primo luogo, se non avete familiarità con il mercato del leasing dell'oro, c'è una buona ragione. Non dovreste saperne molto. Il leasing dell'oro è un'attività di nicchia, e in gran parte ad appannaggio di poche grandi banche (Goldman Sachs, JP Morgan, ecc.) e delle banche centrali. Il leasing dell'oro è praticamente off-limits per i piccoli investitori.

Le grandi banche "prendono in prestito" l'oro — è proprio quello che sembra — dai possessori di oro fisico come... oh, cavolo... le banche centrali. Dopo di che le cose si fanno nebulose. Pensiamo al "prestito" dell'oro come ad una specie di noleggio di un auto. Prendete una bella auto pulita con un pieno di benzina. La guidate e alla fine l'agenzia di noleggio si riprende la sua macchina.

Con l'oro "affittato," le banche prendono il metallo ma poi lo vendono ad utilizzatori industriali o forse agli investitori che vogliono la consegna fisica (a meno che non siete l'Università del Texas e volete roba per un miliardo di dollari). L'idea è che, alla fine, il mutuatario otterrà più oro da un'altra fonte — diciamo da una miniera o da una raffineria d'oro — e restituirà l'oro preso in prestito dalla banca centrale.

In pratica, gran parte dell'oro "affittato" esce per molti mesi, se non anni. Molti di questi "contratti di locazione" dell'oro sono stati estesi più volte, fino a molti anni.

In questo senso, il modello di leasing dell'oro è come noleggiare una macchina, guidarla fuori dal lotto e venderla immediatamente a qualcun altro. Poi incassate un grande bonus (perché siete un banchiere, giusto?), investite il denaro rimasto in altre cose e continuate a rinnovare il contratto di noleggio dell'auto per anni. Alla fine, un giorno forse, voi o il vostro successore potreste restituire una macchina diversa all'agenzia.

E' strano, vero? Eppure è così che funziona questo leasing dell'oro. Per molti aspetti, si tratta di una sovvenzione da parte delle banche centrali alle grandi banche (sorpresi?). Funziona — in qualche modo — in un ambiente in cui l'oro sale e dove tutti sorridono, firmano le carte e rinnovano i contratti. Ma quando il prezzo dell'oro scende? O quando l'offerta si riduce perché... diciamo... i compratori asiatici si impossessano dei contratti d'oro e quindi ne richiedono la consegna?

In questo momento, bisognerebbe capire che gran parte dell'oro mondiale "affittato" può rappresentare un "prestito permanente," se avete afferrato il mio ragionamento. Pensateci. I mutuatari da dove mai prenderanno il metallo giallo di cui hanno bisogno per restituirlo ai finanziatori? Così, i creditori ed i debitori continuano a rinnovare i contratti di locazione e spostano la "restituzione" più avanti nel futuro.

Se ve lo state chiedendo, il business del leasing dell'oro non è altro che l'ennesimo crollo finanziario destinato ad accadere quando i locatari alla fine non potranno restituire l'oro che hanno preso in prestito. Per ora, i mutuatari di oro hanno bisogno di locatori cooperativi disposti a rinnovare i prestiti nel futuro. Nel frattempo, il costo è rappresentato dal sopracitato rialzo dei tassi di interesse sul leasing dell'oro.



La Scarsità Affonderà il Leasing dell'Oro?

Negli ultimi anni, con l'aumento della quantità di oro nelle mani degli investitori (come GLD, singoli acquirenti e simili), il business del leasing dell'oro è rimasto piuttosto stabile. I tassi di locazione per l'oro hanno toccato punti di prezzo relativamente bassi.

Ma di recente molti ex-compratori si sono trasformati in venditori — almeno per quanto concerne l'oro "di carta." Secondo i banchieri impegnati nel leasing dell'oro, la disponibilità di oro fisico nel mercato dei prestiti si è ristretta. Questa contrazione dell'offerta ha innescato l'impennata osservata nei tassi di leasing dell'oro.

Un altro modo di vedere le cose è quello di tornare di nuovo agli anni '90: con i prezzi dell'oro bassi ed una scarsa volatilità, la comunità degli investitori non prevedeva l'esplosione dei prezzi che stava per accadere. Tenete a mente anche i tassi di locazione mensili molto elevati in quei giorni più sobri.

Ora, però, abbiamo un drammatico cambiamento nel mercato dell'oro. Molti investitori hanno recentemente venduto oro ("cartaceo" per lo più) in massa, innescando un crollo del 30% dei prezzi dell'oro sin dall'inizio dell'anno.

I mercati per il leasing dell'oro hanno trascorso quasi un decennio per abituarsi a prezzi sempre in aumento e ad una buona disponibilità dell'offerta da istituti di credito o da minatori. Ora, con il calo dei prezzi dell'oro, l'aumento dei tassi di interesse, la domanda asiatica di metallo fisico e la produzione mineraria precaria (ricordate il punto in cui il prezzo dell'oro si avvicinò al costo medio per oncia), il business del leasing dell'oro sta iniziando a farsi rischioso.

Anche se un grande debitore di oro dovesse riuscire a riconsegnare il bene — come se l'agenzia automobilistica chiamasse e chiedesse la restituzione del suo veicolo — aspettatevi una corsa per il metallo fisico, con un forte rialzo dei prezzi. Lungo la strada, provate a pensare come un'offerta fisica contratta potrebbe innescare una stretta agghiacciante tra quei fondi con posizioni short in oro, facendo potenzialmente salire i prezzi.

Sarà un buon momento per possedere oro fisico, che spero state comprando. E le quote di estrazione potrebbero offrire enormi vantaggi, in quanto gli ultimi arrivati potranno sfruttare un settore sottovalutato. I pezzi grossi nel settore minerario se la caveranno alla grande. Alcuni di quelli nelle gold junior potrebbero iniziare una magnifica salita.

Sì, si tratta di un mercato dell'oro molto strano. I prezzi nominali sono in calo, ma la scarsità è alta. I tassi di locazione sono elevati. Le carenze di fisico sono visibili. Alla fine, i mercati se ne accorgeranno.

Grazie per la lettura.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


23 commenti:

  1. Un altro strumento fiatmoney per fare profitti vendendo "fumo". Guadagnare qualcosa in cambio di "niente".
    Finché dura...
    Che gran figli di p...onzi!

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  2. Anche lo stato sociale è edificato su promesse ed illusioni vendute in cambio di potere.
    Finché dura...
    Che gran figli di p...russia!

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  3. lo chiamano falimento del mercato

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  4. Vogliamo provare a chiamare neoliberismo il sistema fiatmoney-bancacentrale-riservafrazionaria?

    Lo domando seriamente da libertario anarcocapitalista dell'ultima ora.

    Se un socialista democratico americano si fa chiamare liberal ...

    Se la "lingua di legno" funziona così bene nel complotto globalista contro la libertà, perchè non usarla per la libertà?

    Francesco che ne pensi?

    E Gdb come ti vedresti alla Scuola di Liberalismo ad intervenire per la Libertà contro il neoliberismo selvaggio ed il complotto globalista? Ovviamente chiarendone le caratteristiche.

    A volte bisogna osare...

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  5. «Dopo aver in un primo tempo instupiditi come fossero animali domestici e aver accuratamente impedito che queste placide creature osassero muovere un passo fuori dal girello da bambini in cui le hanno imprigionate, in un secondo tempo descrivono ad esse il pericolo che le minaccia qualora tentassero di camminare da sole».
    Immanuel Kant

    http://archiviostorico.corriere.it/2013/agosto/24/stato_smarrito_Illuminismo_co_0_20130824_c5eb6a68-0c80-11e3-a18a-6e01f255b459.shtml

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  6. visto giusto. sto cercando di creare all interno, un gruppo libertario, o comunque non "liberista" ma "liberale" piu classico, affine allo stato minimo. per consapevolizzare di non essere usati come, come dice north, cheerleaders dell elite. perche se non chiariamo i termini, appunto non ci si capisce. possiamo chiamare una cosa come ci pare, ma dobbiamo avere chiari tutti la stessa corrispondenza significante-significato. la torre di babele è funzionale al potere (lo scrisse anche marx). la mia lezione il prossimo corso sara proprio quella, partendo dal famoso dibattito croce einaudi. non tanto sull idealismo o l empirismo, cioe non dal punto di vista filosofico puro, quanto sbrogliare la matassa tra liberta (liberalismo) e liberta economica (liberismo). studiare il potere, che esiste eccome, senza pero arrivare al complottismo becero dietrologo (so che non pensavi a quello: abbiamo parlato tante volte dell esistenza di interessi forti e dell impossibilita costruttivista complottista: insomma a davos non ci vanno per prendere il thé, ma poi le idee e forze dell elite confliggono tra loro,. alcune cose riescono, eccome; altre no). infatti basta leggere i trattati europei o lo statuto della fed, per vedere che i segreti sono meglio nascosti quando ben in vista. il titolo sarà: croce einaudi reloaded. non so quando iniziano. l altra volta, ad un apertivo della scuola, ho detto ad infantino che la decrescita felice è una sana reazione emotiva alla schiavitu del pil ed all utilita marginale decrescente del capitale fiat. non ha colto.

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  7. Dovrebbero capire che cercare, come fanno, di far ragionare gli italiani è illusorio; non è difficile ? parafrasando il detto di Mussolini a proposito della loro governabilità ? è inutile.


    l errore di boldrin a favore dell euro. egli è mercantilista, non individualista metodologico

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  8. ostellino cita da qui

    http://btfp.sp.unipi.it/classici/illu.html

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  9. non saprei dire, in quest ottica, se un maggior grado di libertà in moneta fiat, friedman, è meglio o peggio. indubbiamente fa vivere meglio del socialismo, ma prolunga la schiavitu migliorando la macchina, mentre il socialismo che non usa le tecniche liberali implode prima.

    friedman è amico o nemico?

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  10. Domanda ideologica. Ma non voglio dare una risposta ideologica. Meglio Reagan e Thatcher o RonPaul?
    Meglio il riformismo o il massimalismo? Meglio poco che niente?
    Anni fa avrei risposto da moderato. Oggi, sarà la crisi che mi ha aiutato ad aprire gli occhi, sarà la pillola rossa austriaca, sono molto più... intollerante.

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  11. no, domanda essenziale ed esistenziale. chi è amico e chi no?

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  12. da una parte come dicevo, mi pare, ieri su hayek, tutto non si puo avere. ma il timore è essere fregati credendo di vincere: cornuti e mazziati

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  13. ron paul è meglio. reagan e thatcher non male, specie la seconda (sul primo ho riserve. a suo vantaggio sta pero che convoco l allora governatore della fed per chiedere a cosa servisse una banca centrale. peccato che non coltivo di piu i suoi dubbi). le br odiavano moro perche col compromesso storico avrebbe reso piu duffucle l avvento del comunismo. l omeopatia, insomma. ma erano politici, non economisti. friedman è la cheerleader? insomma, sul punto alla lezione dovro pur dire qualcosa!!!

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  14. Il tuo dire sia sì sì no no. Il di più viene dal demonio.
    Friedman ha indorato la pil... supposta.
    Aveva ragione Rothbard.

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  15. Il nichilismo transige. La verità è intransigente. Il perdono è grande ma ha sempre le idee chiare.

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  16. Dai sto scherzando.
    Però Friedman a modo suo ci ha fregati e fatto perdere un sacco di tempo. Anche quello è denaro.

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  17. Ciao a tutti.

    Mi voglio accodare alla miriade di considerazioni sfornate oggi a cui, colpevolemnte, non sono riuscito a stare dietro. L'opinione di Rothbard (e anche la mia) su Friedman è la peggiore possibile. A me sta particolarmente antipatico così come i neocon e i berlusconiani perché a causa sua il concetto di libero mercato è visto comunemente come una cosa terribile, quando non vedo cosa ci può essere di male nell'avere la libertà economica e non dipendere da uno stato-padrone quale che sia il suo colore.

    Per inciso, andate a vedere a che livello era arrivata l'inflazione sotto Allende...

    Per quanto riguarda, invece, l'uso della lingua (o per meglio dire la neolingua) credo nella teoria della cosiddetta "montagna di merda": il nostro sarà sempre un compito noioso, faticoso e rigoroso per smontare le varie fallace all'interno della nostra società, mentre i fessi avranno vita facile riempiendo la testa degli individui con facili soluzioni. cioè, sarà difficile spalare merda quando ci sono un sacco di idioti che ne aggiungono il doppio ogni palata.

    Piccolo esempio: Valentino Rossi venne condannato per evasione fiscale, però non aveva rubato nulla a nessuno di noi. Valentina Vezzali "paga" le tasse del suo stipendio di onorevole ma in parlamento non ci mette piede; a noi sta rubando i soldi del suo stipendio. I cretini credono che il ladro sia Valentino, invece è Valentina.

    Le soluzioni alal radice ci sarebbero, ma purtroppo sono ancora di nicchia. Al giorno d'oggi è quasi un'azione riflessa quella dei genitori di mascherare la realtà ai figli e far credere loro che vivono in un mondo di pan di zenzero.

    Dio benedica (dehe!) Geroge Carlin dovuque sia adesso: http://www.dailymotion.com/video/xythbi_it-s-bad-for-ya-2008-part-2_fun

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  18. allende o pinochet? refuso? beh, hayek voleva moneta libera, friedman credito alla banca centrale. pero friedman ha fatto anche amare la liberta a tanti. prima di essere identificato come "cattivo" è stato amato, come è stato la thatcher. i neocon poi sono solo una massa di pazzi esagitati ignoranti. beh, io il limite lo metto ad hayek. ognuno lo mette dove vuole, no? :)

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  19. Ciao gdb.

    In realtà volevo raccontare un "aneddoto" su Friedman ed invece me ne sono scordato scrivendo. Vediamo di rimediare.

    Volevo scagionarlo dalla classica accusa di aver lavorato per Pinochet, infatti volevo sottolineare che la mia antipatia non nasce dal suo presunto lavoro con Pinochet. In realtà non c'ha mai lavorato con Pinochet (fu invece Arnold Harberger, indirettamente). Pero' la maggior parte delle volte che sento critiche nei confronti di Friedman sono tutte indirizzate a questo falso evento, mentre Allende viene considerato come un santo (quando invece ha portato allo sfascio il Cile con la sua politica di deficit allegro finanziato attraverso l'inflazione).

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  20. Per me scegliere l'economista vincente è sbagliato. Capisco ma qui non c'è nulla da vincere. L'unica cosa che possiamo fare è giocare la nostra partita.
    Gdb non scegliere il vincente definitivo. Prendi il meglio che ritieni da ciascuno e gioca bene la tua partita. E vedrai che andrà bene comunque.

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  21. >"Prendi il meglio che ritieni da ciascuno e gioca bene la tua partita. E vedrai che andrà bene comunque."

    E' questo lo spirito giusto con cui procedere.

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  22. grazie dei suggerimenti preziosi, come sempre. in realta non stavo cercando I economista vincente, ma stavo cercando di mettere un limite al di la del quale non si è più "liberali"

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  23. Banks Face U.S. Manipulation Probe Over Metals Pricing

    La storia, però, comprende anche lo zampino della Cina, perché mentre le banche indiziate hanno manipolato il mercato dell'oro principalmente per scardinare la sua funzione di "termometro" della sconsideratezza della pianificazione centrale, la Cina si è unita a questa festa per sottrarre da sotto il loro naso tutto l'oro fisico possibile.

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