Bibliografia
▼
giovedì 26 settembre 2013
Grazie TSA, NSA, FBI e CIA!
di Bill Bonner
Oggi ci prendiamo una pausa dalla nostra regolare programmazione per ringraziare le persone che ci governano. Per gli agenti della TSA negli aeroporti... per gli agenti IRS che passano al vaglio le nostre dichiarazioni dei redditi... per gli agenti della NSA che stanno leggendo la nostra posta... e per tutti gli zombie là fuori...
A tutti voi vorremmo dire un sentito "Vaff ***ulo..."
No... no... no...
Volevamo dire "GRAZIE!"
Sì caro lettore, dobbiamo portare il nostro pensiero in linea con la tendenza prevalente. E oggi gli Stati Uniti stanno sviluppando un vero affetto e rispetto per l'autorità! Agli americani sembra piacere gente che rovista nei loro bagagli e tocca le loro nonne negli aeroporti, per esempio. Li fa sentire più sicuri.
Vogliono anche qualcuno "a capo" dell'economia degli Stati Uniti. Ecco perché il nuovo capo della Federal Reserve è così importante. Quali sono i requisiti per tale lavoro? Deve essere qualcuno che possa mantenere un segreto e raccontare una barzelletta con la faccia seria.
Il segreto è che la Federal Reserve non può affatto controllare l'economia. La può influenzare. E suddetta influenza è del tutto negativa; questa è la battuta. Fissando i tassi di interesse a livelli diversi da quelli scelti dai mutuatari e dagli istituti di credito, la FED distorce il prezzo del credito. E la distorsione dei prezzi porta sempre a problemi... o carenze o eccedenze.
Inoltre con l'imposizione di tassi a livelli estremamente bassi, la Federal Reserve sta in realtà rubando da un gruppo e dando ad un altro. La classe media, i risparmiatori e le persone che lavorano perdono ricchezza. Gli hedge fund, i banchieri, gli zombie... e, naturalmente, quegli adorabili federali... guadagnano.
Ecco perché i ricchi diventano sempre più ricchi, mentre tutti gli altri perdono terreno. Lo chiamano programma di "stimolo." E hanno ragione, è molto stimolante — per coloro che ottengono i soldi. Per il resto degli altri — beh, sorridete, siete voi la barzelletta!
I cari lettori dovrebbero utilizzare questo periodo per comprare oro in modo da affrontare la prossima fase della crisi. I prezzi sono bassi. Nonostante possano andare più in basso, non è qualcosa su cui contare. Meglio prendere adesso quello che vi serve. Comprate oro ora.
Qual è la fase successiva? Naturalmente nessuno lo sa. Ma ecco a cosa dovreste essere pronti:
Indebolimento di azioni e dei prezzi delle obbligazioni all'inizio dell'autunno, seguito da una caduta in Ottobre o Novembre. L'oro salirà in previsione di un'azione più netta della FED.
Potreste non saperlo, ma il miglior candidato a prendere in consegna il posto che lascerà vacante Ben Bernanke è il sottoscritto. Ma finora il nostro telefono non ha squillato. E la persona che dovrebbe chiamare è Barack Obama. (Speriamo che questa nota molto sincera, ricca di apprezzamenti, di rispetto e di ringraziamenti nei confronti dei federali, aiuterà la nostra candidatura.)
All'avvicinarsi della fine del mandato di Bernanke, se le cose sembreranno andare bene per l'economia, Obama andrà verso una scelta sicura — Janet Yellen. Se andranno male, come nello scenario sopracitato di cui bisognerebbe preoccuparsi, sceglierà il candidato più audace, Summers.
Ahimè, il vostro direttore è improbabile che venga scelto. Il presidente è troppo occupato a "salvare la classe media" ed a cercare di capire cosa c'è che non va. Dal momento che non l'ha capito... non chiamerà l'unico candidato che potrebbe cambiare le cose (anche se cambiare lo farebbe in modo molto sgradevole).
Se verrà scelto Summers, ci si può aspettare un po' di vera emozione. E' meno sicuro dei vantaggi del quantitative easing rispetto alla Yellen. Ma è più sicuro di sé. Sarà più diretto...
Così, quando il suono degli elicotteri raggiungerà i mezzi di informazione, quello sarà il momento in cui vi augurerete di aver seguito i nostri consigli e fatto incetta d'oro. Non sappiamo cosa accadrà... o quando. Ma nessun sistema monetario basato sul credito è mai sopravvissuto ad un intero ciclo economico. Questo non farà eccezione.
Ma basta con tutte queste cose. Parliamo di qualcos'altro. Inoltre, questa settimana non sta bene lamentarsi insistentemente delle nostre autorità. I federali hanno montato un'offensiva a tutto spiano. Da quanto si legge, il progresso del genere umano dipende da loro.
Non scherzo.
Edward Luce sul Financial Times: "Washington non è così male."
Clyde Prestowitz: "Grazie a Washington per Shale Oil."
Martin Wolf: "Lo Stato è il vero motore dell'innovazione."
Quello che hanno in comune tutti questi titoli è qualcosa che lascia senza parole... un apprezzamento dello stato così ingenuo che viene da domandarsi se la specie umana abbia passato il grado evolutivo dei gamberi: come possono essere così ottuse le persone più brillanti del genere umano?
Da Martin Wolf non ci potremmo aspettare di meglio. Definita una delle 100 persone più influenti del pianeta, ciò solleva qualche domanda sulle altre 99. La sua influenza deriva dal suo incarico presso il Financial Times, dove lo dirige verso idee prive di buon senso. Nel suo articolo della settimana scorsa, senza alcuna esitazione e neppur qualifica, si erge come faro di una direzione sbagliata: "La crescita della produzione pro-capite determina gli standard di vita."
Avrebbe dovuto pensarci due volte. Immaginate un'economia dove ad ognuno viene data una piccola pala e gli viene detto di scavare. Poi, in uno sforzo per migliorare la produzione pro-capite, a ciascuno viene data una pala più grande. Il tenore di vita migliorerà? Neanche un po'. Stanno sprecando il loro tempo, non importa quanta terra smuovano.
Avendo scelto la direzione sbagliata, Wolf arriva presto ad una destinazione sbagliata. Qui scopre un mondo adatto solo agli intellettuali ingenui — dove la ricerca molecolare, il motore di ricerca di Google, lo stesso Internet ed anche la fratturazione idraulica sono il prodotto di ciò che definisce "innovazione spronata dallo stato."
Le persone che presumibilmente beneficiano da queste innovazioni sono i contribuenti. Le vogliono? Valgono quello che pagano? È questo il modo migliore per ottenere questi benefici? Ottengono effettivamente dei benefici... e come lo sanno? Le domande non sembrano sfiorare Wolf.
Invece accetta le storie dei federali senza controbattere o fare ironia, e considera il mancato apprezzamento dei federali come "la più grande minaccia alla prosperità." Cosa? Più grande della mancanza di risparmio reale? Più grande del peso schiacciante del debito? O delle pensioni non fiannziate? O delle speculazioni sovrafinanziate e sovragonfiate? O degli economisti idioti?
Non importa.
Nel frattempo ecco che arriva Clyde Prestowitz, un uomo gradevole ed intelligente che abbiamo incontrato a Georgetown lo scorso anno. "La verità", dice, "è che praticamente nessuno dei grandi inventori ed imprenditori americani ce l'ha fatta da solo. Nella stragrande maggioranza dei casi, hanno ricevuto un aiuto federale finanziato dalla fiscalità generale."
Quando abbiamo iniziato la nostra attività, ci siamo guardati intorno per trovare una sede. Allora la città di Baltimora era una discarica così fatiscente che gli edifici costavano $1. Ne comprammo due. Anche la nostra attività era "sostenuta dal governo"? Potete scommetterci.
E' quasi impossibile fare qualcosa senza ricevere una qualche forma di sostegno dai contribuenti. I federali distribuiscono i soldi come se fossero in cerca di una rielezione. Sostenere le università? Sostenere la ricerca? Sostenere tutto e tutti! Fino a quando non si tratta del proprio denaro, perché no?
Ma questo significa che i finanziamenti statali sono un modo efficiente o efficace per ripartire le risorse? Come si può sapere in anticipo se un investimento sarà redditizio? Con centinaia di miliardi di dollari dei contribuenti che girano dovunque, è ovvio che parte di essi è destinata a finire verso qualcosa che effettivamente risulterà utile.
Ma perché i funzionari pubblici (che non mettono a rischio i loro soldi) dovrebbero svolgere un lavoro migliore rispetto alle persone che hanno guadagnato quei soldi in primo luogo? E' facile portar via i soldi. E' difficile farli fruttare.
Ciononostante Edward Luce guarda a Washington con favore. "E' la patria di alcune delle persone più brillanti negli Stati Uniti," dice. Hmmm... Abbiamo vissuto a Washington per molti anni. Da quello che ricordiamo, i benzinai ed i lustrascarpe erano tanto intelligenti quanto quelli di qualsiasi altra città. Ma più ci si avvicina alle stanze del potere, più si rischia di incappare negli stupidi.
Anni fa, stando in auto con un membro del Congresso della California, in un primo momento abbiamo pensato che fosse semplicemente stupido. Ma dopo un po' abbiamo iniziato a riflettere: la sua conversazione era così insensata che sembrava una musica d'ascensore ripetuta in loop. Dismessa. Senza senso.
Quando ha girato la testa abbiamo colto l'occasione per scrutare nel suo orecchio, pensando che avremmo intravisto la struttura elettronica che lo faceva muovere e parlare. Invece era solo un normale orecchio... cosa che dimostra i grandi progressi che hanno fatto i federali nella bionica!
Ma almeno Washington ha "la decenza di chiedere scusa," dice Luce. Eh? Non crediamo di ricordare una cosa simile. Durante il corso della nostra vita, stimiamo che i federali abbiano sperperato fino a $30 bilioni. Inoltre in Vietnam, Iraq, Afghanistan e Pakistan... hanno mandato a morire circa 2 milioni di persone... senza nessun guadagno apparente.
Nel corso degli anni abbiamo assistito ad innumerevoli imbecillità ed umiliazioni, dalle inutili file nei distributori di benzina e dalla "Whip Inflation Now" negli anni '70, alla TSA, alla NSA ed alla stupida "guerra al terrore." La guerra in Iraq da sola è costata circa $5 bilioni (la maggior parte ancora da pagare) e circa 100,000 vite. Scuse? Impiccagioni pubbliche sarebbe più appropriato.
Ma il rispetto per l'autorità è ciclico. E attualmente le autorità stanno godendo di una ripresa. La gente le guarda per ottenere le cose che non può ottenere da sola. L'assistenza sanitaria pagata da qualcun altro... una pensione che non possono permettersi... ed uno stupido orgoglio che non meritano.
Le truppe americane pattugliano strade di città di cui non abbiamo mai sentito parlare... i droni americani spazzano via famiglie che non abbiamo mai incontrato... la NSA ascolta le conversazioni del mondo... Sì, grazie NSA, TSA, CIA, IRS, FBI e Pentagono, nessun passero può volare senza far scattare gli allarmi nei centri di comando degli Stati Uniti.
Furto, prepotenze, intercettazioni, omicidi... tutti ci aiutano a stare un po' più in alto ed a tenere la testa un po' più in alto.
Grazie, burocrati... davvero.
Saluti,
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
Ciao Francesco,
RispondiEliminabisogna imparare ed esser capaci di "surfarlo" questo sistema. Senza farsi travolgere ed ingoiare nel risucchio.
Imparata la Teoria (Austriaca), bisogna esser così bravi da riuscire a metterla in pratica.
Quindi, ragionare come dice Doug Casey in termini economici e non politici (fatale presunzione, come spiego' vonHayek) ed agire secondo i principi scoperti dalla Prasseologia come comprese vonMises, ed applicando sempre l'individualismo metodologico dei liberali, che non presumono di porsi a capo delle moltitudini per condurle alla gloria ed alla prosperità, ma si fanno i cazzi propri non sapendo neppure se ci riusciranno davvero.
Un piccolo esempio pratico di surf "austriaco"?
Se oggi un locatore qualsiasi propone a Voi, conduttore "austriaco", di passare al regime della cedolare secca per il canone dell'affitto, fatevi due conti in tasca e guardate il contesto microeconomico circostante, e poi accettate abbastanza serenamente l'aumento immediato del canone mensile, perché una inflazione keynesiana reale (non quella ufficiale) a due cifre è davvero dietro l'angolo. E molto probabilmente il locatore non sa proprio nulla della big picture.
Se, invece, siete un locatore "austriaco" è più conveniente che oggigiorno vi accontentiate di una nuova, ma non eccessiva ricontrattazione del canone, e poi lo aggiorniate secondo l'indice ufficiale del pianificatore centrale. E ci guadagnerete di più.
Che ne dite ragazzi?
Ciao Dna.
RispondiEliminaPerché no? Questo, tra l'altro, è stato anche uno dei consiglio di North quando (prima di Dicembre) i tassi dei mutui negli USA erano al di sotto del 3%. Sfruttare a proprio vantaggio le stupidaggini dei pianificatori centrali è essenziale per riuscire a sopravvivere. Almeno si campa meglio.
Perché da come stanno le cose i beneficiari diretti delle politiche delle banche centrali sono altri. Sfruttare indirettamente, quindi, la loro presunzione è la carta vincente per restare a galla.
E qualche altra idea?
RispondiEliminaSarebbero davvero interessanti. Ed utili.
A parte il convertire.
Qualche suggerimento...
Ah! L'aveva già detto North?!?
RispondiEliminaSono il solito originale... Mannaggia!!!
Caro heavymetal spremiamoci le meningi tutti insieme.
Intanto, diversi blogger finanziari eretici emigrano prima del botto. Anche questa è una soluzione. Non per tutti, ma è una soluzione...
Ciao heavymetal.
RispondiEliminaRicordo tempo addietro di aver letto un pezzo straordinario sugli immobili, eterna croce per gli italiani. Anche perché la prima casa è pur sempre la prima casa e bisogna avercelo u ntetto sulla testa in qualche modo. Un consiglio, quindi, che mi sento di dare è quello di cercare di fare una ponderazione tra affitti e mutui. Ovvero, cercare di capire quando il prezzo di una casa è abbastanza in basso attraverso i lcosto degli affitti. Ad esempio, se l'affitto di una casa sta circa il 3% del prezzo totale mentre contrarre un mutuo costa il 5%, va da sé che è meglio affittare la casa.
La regola base, quindi, è dividere l'affitto per il prezzo della casa. Se l'operazione dà come risultato il 3% significa che è meglio non comprare, il prezzo è troppo alto. Se l'operazione dà come risultato il 6% significa che siamo vicini alla convenienza. Se l'operazione dà come risultato il 9% significa che si può comprare con una certa sicurezza, il prezzo è abbastanza ragionevole.
Facciamo un esempio. Casa da €250,000 a Roma, affitto da €6,000 l'anno. Come spiegato sopra il risultato sarebbe 2.4% quindi non converrebbe affatto comprarla. Perché? Perché solo di interessi verrebbe a costare €6,500 l'anno di più rispeto all'affitto (es. €12.500), se immaginiamo un mutuo ventennale con un interesse da 5% (mi sono tenuto stretto, ma credo siano più alti). E questi sono sono solo gli interessi, se ci mettiamo pure il rimborso del capitale arriviamo, diciamo, a €22.500. (Poi se il tasso è variabile può anche decrescere, ma prima che la quota si abbassi in modo consistente ce ne vuole di tempo!)
Semplici consigli per sopravvivere.
Certo, si potrebbe obiettare che una parte dell'immobile lo si può pagare subito; ma togliendo anche un 30% dal prezzo totale il mutuo resta lo stesso troppo oneroso.
RispondiEliminaSembrano banalità ma la maggior parte delle persone non conosce o ignora certi argomenti e si lascia guidare dal pensiero popolare secondo cui i soldi con cui si paga un affitto sono risorse buttate a mare...
***
>"Intanto, diversi blogger finanziari eretici emigrano prima del botto. Anche questa è una soluzione. Non per tutti, ma è una soluzione..."
E non solo loro: " Chiasso, imprenditori italiani in fila per investire nel Canton Ticino."
Questo paese è defunto.
A proposito Dna, il tuo consiglio è originale. North sosteneva semplicemente di gabbare i babbei che non hanno chiaro come funziona davvero i lsistema economico e moentario. ;)
RispondiElimina