Bibliografia

giovedì 6 giugno 2013

La Più Grande Bugia che la FED Abbia Mai Detto

Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono calati del 5.7% a Marzo. La volontà di acquistare beni durevoli, che diversamente dai beni giornalieri sono sottoposti a meno oscillazioni, indica l'impegno della popolazione nell'investimento di lungo termine; un declino in questo paramentro, quindi, rappresenta una crescente sfiducia nell'economia in generale e nel mercato del lavoro. L'Europa è in recessione e anche il Giappone, ma gli Stati Uniti (secondo i dati "ufficiali") vanno controcorrente quindi si conclude che la causa di una possibile recessione negli USA verrà causata dai malanni veicolati da Europa e Giappone. La maggior parte degli economisti pensa che gli USA scongiureranno il fato toccato a queste due paesi, pensa che la crescita durerà per sempre. Ma non sono in grado di prevedere una recessione. Quando un'economia ha un deficit da un bilione l'anno e la relativa banca centrale compra bond del governo a tutto spiano, i Keynesiani non immagineranno mai che un paese possa finire in recessione. Per loro non sarebbe nemmeno dovuta accadere la stagflazione degli anni '70, eppure... Si scordano che i deficit drenano risorse dall'economia e poi le scialacquano, poiché l'interventismo non crea lavori ma li distrugge.
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di Bill Bonner


La vita pubblica inciampa lungo una combinazione di falsi pretesti e deliri autoimposti.

All'inizio della scorsa settimana è stato ampiamente riportato che i banchieri centrali americani fossero andati ben oltre di quanto fossero disposti ad andare. Sono circolate voci secondo cui la FED avrebbe iniziato ad agire con cautela. Non ci sarebbero state ulteriori misure di stimolo monetario, dicevano i commentatori.

Gli investitori si sono allarmati.

Ma alla fine della settimana, stavano di nuovo lanciando i dadi. La FED stava cercando di combattere duramente l'impressione che avesse perso la pazienza o che avesse recuperato il buon senso. Dal New York Times:

La Federal Reserve ha dichiarato Mercoledì che la sua campagna di stimolo economico sarebbe continuata con lo stesso ritmo che aveva avuto da Dicembre, mettendo a riposo qualsiasi illazione secondo cui avrebbe cercato di fare di meno.

La FED ha sottolineato che è pronta ad aumentare o diminuire i suoi sforzi per stimolare la crescita e ridurre la disoccupazione per quanto necessario, una posizione più equilibrata rispetto a quella nella prima parte dell'anno, riflettendo la realtà che un forte inverno aveva ancora una volta ceduto il passo ad una primavera deludente.

Era la prima volta che la FED esprimeva esplicitamente in una dichiarazione politica la possibilità di fare di più, anche se i funzionari, tra cui il presidente della FED Ben S. Bernanke, avevano ripetuto tale punto con esternazioni pubbliche.

Con il vento della FED alle loro spalle, gli investitori hanno spiegato le vele. Venerdì scorso stavano veleggiando alla grande, cavalcando su una marea di soldi. "Mai combattere la FED," dicevano gli analisti. La FED sta pompando denaro... le azioni salgono.

Naturalmente, non è così semplice. Lo Zimbabwe ha pompato denaro. Le azioni sono aumentate... per un po'. Ma in ultima analisi ci vuole più del denaro a basso costo per rendere più remunerative le imprese. E troppo denaro a basso costo è contagioso; anche le azioni calano di prezzo.



I Ricchi Diventano Più Ricchi

Alcuni investitori sono cinici a riguardo. Sanno che il denaro a basso costo della FED avrà conseguenze negative per quasi tutti. Ma sanno anche come funziona il gioco – la stampa di denaro può essere un male per l'economia ed i pesci piccoli, ma può essere un bene per i ricchi. Sono quelli che possiedono le azioni! Da Bloomberg:

Le 200 persone più ricche del mondo hanno aggiunto $44.6 miliardi al loro vaolre collettivo questa settimana, poiché per la prima volta il Dow Jones Industrial Average ha raggiunto i 15,000.

Alisher Usmanov, 59 anni, la cui fortuna è aumentata di $61.2 milioni nel corso della settimana secondo il Bloomberg Billionaires Index, ha rilasciato un'intervista negli uffici di Bloomberg a Mosca in cui dichiara di aver speso circa $100 milioni nell'acquisto di azioni dell'Apple Inc. prevedendo che saliranno.

Gli investitori cinici sanno che è un gioco. Ma un sacco di gente crede nello sproloquio. Pensano che la FED – attraverso qualche magia mai spiegata e dimostrata – contribuisca a migliorare la vita delle persone.

La FED non è esistita sin dai primi milioni di anni in cui i proto-umani hanno iniziato camminare su due gambe. E' stata una creazione degli ultimi 100 anni – un battito di ciglia, in termini evolutivi... ed è solo poco più di mezzo secolo dal momento in cui ha inglobato le teorie degli attivisti di oggi. E sono quasi quattro anni sin da quando ha cominciato ad applicarle in modo aggressivo.

C'è qualche prova che le moderne banche centrali rendano le cose migliori nel lungo periodo? Hanno aggiunto un solo quattrino alla ricchezza del mondo come risultato delle loro politiche? Se è così, c'è un certo silenzio sull'argomento...

Invece, le banche centrali sembrano aver fatto qualcosa che la maggior parte delle persone avrebbe considerato impossibile: sembra che abbiano fermato il progresso.

Forse è una coincidenza. Ma è come se il tempo si fosse fermato di colpo sin da quando la FED ha assunto il compito di migliorare l'economia.

Se si guarda al PIL/inflazione e lo si calcola così come lo si calcolava quando Jimmy Carter era presidente, si vedrà che il reddito medio americano non è migliorato sin dalla prima amministrazione Eisenhower.

Più di 50 anni senza alcun progresso economico reale... quasi gli stessi 50 anni in cui la FED ha cercato di migliorare così attivamente l'economia.

Vai a capire...


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


3 commenti:

  1. S sta ovviamente per San benrnanke

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  2. Oggi altra conferenza stampa di zio Mario e secondo Reuters sono possibili tassi di itneresse negativi sui depositi overnight:

    "[...] In a press briefing held after the ECB held interest rates steady at 0.50 percent, Draghi said that while the central bank was technically ready for implementing negative deposit rates - the rate it pays commercial banks to hold their money - there was no reason to act right now."

    Se verranno implementati aspettatevi uno tsunami di cartastraccia. Ricordate, non esiste alcun piano B.

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  3. Nel frattempo dall'altra parte dell'Atlantico lo zio Ben credeva di avere vita facile fino alla fine del suo mandato nel 2014. Non è così, la sua politica di tassi di interesse artificialmente bassi sta arrancando. Anzi, gli effetti reali sono opposti. Presto gli USA finiranno "di nuovo" in recessione.

    http://research.stlouisfed.org/fredgraph.png?g=jeX

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