mercoledì 8 maggio 2013

Perché Sono Felice di Vedere l'Oro a Prezzi Bassi

Con la caduta del prezzo dell'oro il panorama economico ha percepito nell'aria che l'inflazione nei prezzi non sarà un problema molto presto. Azioni e bond hanno iniziato ad essere considerati tanto "sicuri" quanto nel periodo pre-crisi 2008. I prezzi stanno salendo leggermente? Non importa. I prezzi sono stati manipolati ed i dati per calcolarli truccati? Non importa.
La tanto paventata "ripresa economica debole" sta sperimentando i suoi ultimi momenti di vita? Sì, ma non importa.
La FED smetterà di comprare circa $1 bilione di debito pubblico all'anno? No, ma non importa.
Questo significa che i deficit dei governi mondiali aiuteranno a ripristinare un barlume di prosperità economica? No, ma non importa.
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di Bill Bonner


Siamo lieti di vedere l'oro buttato sempre più giù. Dall'International Business Times:

Lunedì i prezzi dell'oro hanno registrato il loro più grande calo in 30 anni mentre gli investitori ed i grandi speculatori istituzionali sono capitolati da una corrente discendente di sei mesi (che ha accelerato nell'ultima settimana finendo in territorio ribassista). La violenza del tonfo di Lunedi ha rafforzato l'opinione che il mercato al rialzo dell'oro, durato 12 anni, è finito.

A New York, un'oncia troy d'oro ha chiuso a $1,360.60, un ribasso di oltre il 9% e il calo più estremo sin dal 1983.

Alla chiusura delle contrattazioni di Lunedi, il prezzo aveva perso più del 13% o più di $200 l'oncia, rispetto al prezzo di chiusura di Giovedi scorso di $1,564.90.

Perché è una buona notizia? Calma i nostri nervi e ci dà la possibilità di acquistarne di più.

Se state giocando a carte e vi guardate intorno... se non riuscite a capire chi è il pollo, allora potreste essere voi. Quindi vi innervosite, iniziate a strofinarvi le mani o a grattarvi la fronte. Gli altri giocatori noteranno che il vostro coraggio vi ha abbandonato.

A quel punto siete finiti...

Abbiamo anche guardato il tavolo del mondo degli investimenti, chiedendoci chi fosse il pollo. Le persone che stanno comprando azioni? Probabilmente, ma forse no. Le persone che stanno comprando obbligazioni? Sì. Ma chi lo sa?

Allora chi è? Siamo noi i polli?

Un sacco di gente la pensa così. Ci stava facendo innervosire.

Forse c'è davvero una ripresa... seppur debole. Forse i federali hanno davvero la situazione sotto controllo. Forse le banche centrali hanno ragione a stampare moneta. Forse sarà una tranquilla passeggiata da qui fino alla terra promessa. E saremo stati dei polli a non essere saliti sulla barca insieme a tutti i compratori di azioni e venditori d'oro.

Perché il prezzo dell'oro sta calando? I giornali dicono perché gli speculatori temono che la Cina stia rallentando... o che Cipro scaricherà i suoi possedimenti. Dal quotidiano britannico The Guardian:

Venerdì notte il prezzo dell'oro è sceso al livello più basso da più di 18 mesi per timore che le vendite del metallo prezioso di Cipro (vendite forzate dalla sua difficile situazione finanziaria) avrebbero portato nei prossimi mesi alla vendita di grandi quantità d'oro da parte dei paesi sotto forti pressioni.

Al termine di una settimana dominata dalla situazione travagliata dell'isola del Mediterraneo, l'oro è scivolato sotto i $1,500 l'oncia per la prima volta dal Luglio 2011 poiché ci si aspettava che Cipro avrebbe cercato di raccogliere €400 milioni scaricando una parte delle sue riserve.



La Premessa Falsa

"Trovare il trend la cui premessa è falsa," dice George Soros, "e scommetteteci su."

E oggi, dietro il calo del prezzo dell'oro c'è una nozione molto sciocca. La premessa è che il denaro reale (riserve finanziarie) possono essere sostituite dal credito e dal debito. Le persone che ci credono devono essere i veri polli nel mercato. Il che ci solleva da un po' di pressione.

Immaginate di essere un possessore importante, per esempio, di Buick d'epoca. Immaginate di essere in difficoltà finanziarie. Il mercato per le Buick d'epoca anticipa la prossima offerta. I prezzi delle Buick vecchie calano.

OK... ma le Buick sono la stessa cosa dell'oro?

Immaginate che, invece delle Buick, avete contanti – un grosso rotolo di banconote nella cassaforte. Poi, in difficoltà finanziarie, avete bisogno di aprire la vostra cassaforte, prendere il denaro e usarlo per pagare i creditori. Il mercato dei contanti scende? Il valore del vostro denaro scende perché la gente sa che dovrete darlo a qualcun altro?

La premessa è falsa. Il denaro reale non diventa meno prezioso quando le persone si trovano in difficoltà finanziarie; diventa più prezioso. La gente si precipita per ottenerlo. Ne hanno bisogno per pagare i propri debiti... saldare i propri conti... ridurre la propria illiquidità raccogliendo contanti. Ha bisogno di denaro contante. La domanda di contante va su, non giù.

Ma aspettate. I conti di oggi sono pagabili in contanti di carta... non in oro. I debitori devono fare cassa vendono l'oro per denaro cartaceo. E' la carta di cui hanno bisogno... non del denaro reale.

Questo è ciò che rende questo lavoro così interessante, non trovate? E così divertente. Il sistema funziona con la cartamoneta. Le persone la spendono, la prestano. Ora ne hanno bisogno di quantità maggiori per pagare i conti. Così vendono i loro oggetti di valore – vale a dire l'oro – per ottenere più soldi di carta. L'oro va giù, mentre le banche centrali stampano più soldi di carta – solo per assicurarsi che ce ne sia un sacco in giro.

Ma un giorno... e non diremo quando... (cosa si vorrebbe di più da una pubblicazione gratuita?)... la gente smetterà di preoccuparsi della quantità di carta ed inizierà a preoccuparsi della sua qualità.

Scoprirà di possedere un sacco di carta... e che ogni volta ne arrivava di più. Guarderà nelle proprie casseforti e si chiederà cosa ci farà con tutti questi soldi di carta.

Anche allora avrà conti da pagare... ed i creditori avranno occhi più nitidi e richieste più severe. Quando questi nuovi creditori si vedranno arrivare sempre più soldi di carta, diranno, "Uh-uh".

Vorranno qualcosa di meglio dei contanti. L'oro, in altre parole.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


9 commenti:

  1. Verrà un giorno nel quale la gente abbandonerà il relativismo e cercherà di nuovo un centro di gravità permanente. Forse, allora, si accorgeranno anche dell'oro.

    Ma è molto più trendy e fico vivacchiare senza valori certi, e magari sprecare il tempo a disposizione, la vita, rincorrendo il mito dei soldi ad ogni costo in un mondo di illusioni, sogni effimeri e valori pret a porter da cambiare secondo le mode più in voga.
    È bello essere una conformista pecorella radical chic e politically correct! Conviene!
    Sempre dalla parte giusta!
    Truccata da ribelle alternativa impegnata... di regime.

    C'è poco da stare allegri, Bill, quelli che muovono i burattini sono veri orchi.

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  2. «[...] C'è poco da stare allegri, Bill, quelli che muovono i burattini sono veri orchi.»

    Questo è poco ma sicuro: Gold vs. Fiat Currencies. Qualsiasi barlume di coordinazione rimasto tra le varie BC è concentrato solamente sulla soppressione del prezzo dell'oro.

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  3. Ciao heavymetal
    Immanuel Kant direbbe che non è oro ciò che è loro, ma è oro ciò che non gli piace.
    XD XD XD XD

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  4. Ovviamente, la Cina non s'è fatta pregare e ha subito colto la palla al balzo. Dopo anni e anni in cui le banche occidentali credevano che l'oro fosse morto e sepolto, hanno capito la sua vera utilità in periodi come questo in cui la politica monetaria è partita per la tangente.

    Credevano di scoraggiare gli orientali... che fessi!

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  5. http://www.zerohedge.com/news/2013-05-08/guess-who-shocking-fan-austrian-economics

    davvero curioso.
    Fanno i keynesiani perché ci si arricchiscono. Ma ragionano da austriaci..... Diabolici.

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  6. giusto commento hm.
    ecco, io penso che i pianificatori, quelli veri e non i loro fantocci, non siano affatto scemi. e non sono ne radical chic ne politically correct. quelli lo sanno il delirio che c è. e lo sanno che siamo sul lungo rettilineo finale. e sanno bene cio che vale e cio che non vale. ed il valore degli assets.
    tra di loro ci sono gli orchi, e molti, ma probabilmente anche persone piu per bene che tuttavia non sanno che fare, visto che comunque si muovono in questo contesto internazionale. nato piu o meno casualmente, da bretton woods. e se li avesse avuto ragione keynes col bancor? la currency war altro non è che il grande cetriolo globale, come diceva guzzanti che imitava tremonti. lo sanno bene tutti i pianificatori. e se fossero li a far scendere e comprare? long e short. fanno il mercato. e se fossero li a stampare per pagar debiti ed un giorno ci si siedera al tavolo e si fara la conta che conta, quella dell oro di ciascuno? se gli usa vogliono mantenere importanza devono passare a qualcosa tipo gold standard, prima che, se gia non è tardi, vengano sopravanzati anche li. perche a debiti e crediti hanno perso (il che è ovvio visto triffin). allora portano il loro debito alle stelle, lo ripagano con carta, e cambiano le regole per giocare su terreno dove sono ancora forti. perche se continuano cosi senza una strategia dietro, sono rovinati. e non penso che siano stupidi, non lo penso, no no no.

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  7. Keynesian economics was always bull shit designed to feed the masses crap. No serious banker ever believed it.

    Many bankers are aware of Austrian Economics and utiilize it to understand what is going on.
    Keynes is the trash they feed us to keep us huffing and puffing on their treadmill.

    ecco commenti a tuo link, and, che dicono in sintesi ciò che ho detto io

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  8. Ciao gdbarc.

    Questa cosa non mi sorprenderebbe. E' da Greenspan che va avanti questa storia. Sappiamo benissimo come nel 1966 fosse una persona che auspicava un ritorno al gold standard pre-1914. Quindi la domanda che sorge spontanea è questa: nei 18 anni in cui ha ricoperto la carica di presidente alla FED, ha fatto quel che fatto consapevole di stare caricando il mondo di polvere da sparo? Ha usato di proposito i presupposti Keynesiani interventisti per gonfiare la madre di tutte le bolle (perché il bust del 2008 è stato il risultato proprio di questo)?

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  9. Secondo me Greenspan lo possiamo inquadrare un po' nel "tradimento dei chierici" che è un classico ed un po' pensando che la giovanile infatuazione per l'individualismo estremo della Rand sia stato solo il prodromo di un'ambizione smisurata, di una elevatissima concezione di sé come individuo superiore, che è poi si è naturalmente realizzata nella carriera fino al vertice della Fed. La convenienza al posto delle convinzioni per soddisfare un super-io smisurato. Tra l'altro non escluderei neppure un senso di rivincita e rivalsa nei confronti di un aspetto non proprio attraente. Chissà...?!?
    Poi ci sono infiniti casi di contestatori giovanili che sono diventati rigidi integrati bacchettoni o peggio.
    Ma credo di più alla prima ricostruzione.

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