giovedì 28 marzo 2013

La Commissione Europea Senza Nome Che Ha Proposto i $13 Miliardi alle Banche di Cipro

Nel 2009 l'Islanda ha lasciato fallire il proprio sistema bancario, la nazione ha sofferto di una breve recessione e poi è riuscita a riprendersi. L'Europa è ancora alla canna del gas. L'Irlanda, invece, ha preferito seguire i banchieri e il governo ha salvato le grandi banche. Il paese di smeraldo ancora affoga nella recessione e nel debito dello stato (a meno che non andrà in default, cosa che accadrà). L'Islanda ha preferito giocare secondo le proprie regole e (almeno per ora) è fuori dai guai. Gli esperti la consideravano una buona idea nel 2007, oggi invece no e l'idea che una nazione possa fare meglio senza salvare i banchieri è un'anatema per loro. Quando lo stato non riesce a salvare i banchieri dalla loro stupidità i miliardari perdono denaro, i contribuenti no.
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di Gary North


Questa sera l'Eurogruppo ha tenuto una teleconferenza per fare il punto della situazione su Cipro.

L'istituzione decisionale dell'eurozona sull'euro è una commissione informale composta da ministri delle finanze; non ha un nome ufficiale, non ha alcun potere ufficiale e non è eletta.

Nel Trattato di Lisbona, entrato in vigore il primo Gennaio 2009, questa commissione informale senza nome ha infine ottenuto il suo status giuridico.

Articolo 1: I Ministri degli Stati Membri la cui moneta è l'euro debbono riunirsi a titolo informale. Tali riunioni debbono aver luogo, qualora necessario, per discutere di questioni attinenti alle responsabilità specifiche che condividono con la moneta unica. A tali riunioni della Commissione è invitata anche la Banca Centrale Europea. Le riunioni saranno preparate dai rappresentanti dei Ministri delle finanze degli Stati Membri e dai rappresentanti della Commissione.

Articolo 2: I Ministri degli Stati Membri la cui moneta è l'euro eleggono a maggioranza un presidente per due anni e mezzo.


Quindi, si incontrano informalmente. Discutono di questioni varie. La Commissione si riunisce. (Come? Con quale autorità? Con quanti voti?) La BCE è invitata. Non ha facoltà di voto.

Il presidente della commissione senza nome è un tizio dal nome impronunciabile (a meno che non siate olandesi), Jeroen Dijsselbloem. (https://it.wikipedia.org/wiki/Jeroen_Dijsselbloem)

Ma questa Commissione senza nome ha promesso alle banche di Cipro $13 miliardi, con la propria autorità e senza alcun riferimento ad un qualsiasi parlamento europeo, compreso quello dell'Unione Europea.

Questa si chiama democrazia in Europa. In Europa, la democrazia significa: "Poveri fessi."

Il piano di salvataggio richiesto al governo di Cipro imponeva una tassa patrimoniale su tutti i conti bancari.

E' stato annunciato Lunedi dal neo-eletto Presidente di Cipro. Gli elettori sono rimasti sgomenti perché il Presidente aveva giurato al popolo, nel suo discorso inaugurale del 28 Febbraio, che non avrebbe mai e poi mai approvato una cosa del genere.

Traduzione: "Poveri fessi."

Il Parlamento di Cipro ha gettato una chiave inglese negli ingranaggi: si è rifiutato di imporre la tassa. E' questa cos'è? Democrazia, quella reale.

Il presidente della commissione informale senza nome, che è informalmente chiamata "Eurogruppo," ha rilasciato una dichiarazione. Non è firmata. (Nessuno può pronunciarla, quindi chi se ne frega?) E' rimasta sbalordita da questo tradimento del parlamento di Cipro. Era un accordo segreto, e gli accordi segreti dovrebbero essere accettati dai Parlamenti. Questi ultimi dovrebbero assomigliare a dei timbri. Chi si credono di essere questi semplici tirapiedi?

Riporto testualmente questa dichiarazione dal sito web del cosiddetto Eurogruppo con annessa traduzione.

Ricordo che l'accordo politico raggiunto il 16 Marzo sugli elementi fondamentali del programma di adeguamento e finanziamento di Cipro, rispecchia il consenso raggiunto dal governo cipriota con l'Eurogruppo.

Poiché l'incontro si è tenuto in segreto, non c'erano note ufficiali. Dovrete fidarvi della mia memoria. Il gruppo si è riunito con qualcuno -- non ricordo chi -- che ha detto di rappresentare il governo di Cipro.

L'attuazione delle misure di riforma contenute nella bozza del programma è la migliore garanzia per un futuro più prospero per Cipro ed i suoi cittadini, una redditività del settore finanziario, un risanamento delle finanze pubbliche ed una crescita economica sostenibile.

Il parlamento di Cipro dovrebbe avallare questo affare. Va a vantaggio dei cittadini di Cipro. Non date ascolto a quelle folle di fronte al Parlamento che gridano "no!"

Ribadisco che il prelievo sui depositi è una misura una tantum.

Nessun corpo dell'Eurozona al di fuori del gruppo senza nome e senza alcun potere ufficiale ha approvato nulla di tutto ciò. Non è mai successo prima e non succederà di nuovo. Fidatevi di me.

Questa misura -- insieme al sostegno finanziario internazionale -- verrà utilizzata per ripristinare la redditività del sistema bancario cipriota e, di conseguenza, salvaguardare la stabilità finanziaria di Cipro. In assenza di tale misura, Cipro dovrebbe affrontare scenari che farebbero peggiorare la situazione dei suoi depositanti bancari.

Nessuno al potere ha detto agli elettori di Cipro che il suo sistema bancario era vicino al collasso. Ve lo sto dicendo io, ora che anche qualcuno che rappresenta il governo di Cipro ha accettato tale situazione.

L'Eurogruppo continua ad essere del parere che i piccoli depositanti devono essere trattati in modo diverso dai grandi depositanti e ribadisce l'importanza di una piena garanzia dei depositi al di sotto dei €100.000. Le autorità cipriote introdurranno una maggiore progressività del prelievo una tantum rispetto a quanto concordato il 16 Marzo, a condizione che continuino a perseguire la riduzione mirata prevista dal programma di finanziamento e, di conseguenza, non compromettano i contributi finanziari per €10 miliardi.

Le autorità cipriote dovranno farlo perché lo diciamo noi. Finora hanno collaborato rubando i soldi della gente durante il fine settimana, in preparazione per la rapina di Lunedì.

L'Eurogruppo prende atto della decisione delle autorità cipriote di istituire una "bank holiday" temporanea il 19-20 Marzo 2013 per salvaguardare la stabilità del settore finanziario, e sollecita una rapida decisione da parte delle autorità cipriote e del parlamento affinché attuino rapidamente le misure concordate.

La nostra commissione senza nome parla a nome di tutti i paesi membri della zona euro.

Gli Stati Membri della zona euro sono pronti ad assistere Cipro negli sforzi di riforma sulla base del programma di aggiustamento concordato.

Gli elettori che sborseranno i soldi per salvare le banche di Cipro sono la garanzia dietro questo accordo. Fidatevi di me.

Il comunicato stampa si è concluso in questo modo:


Questo è il fondamento di una crisi senza fine della zona euro. E' la solita minestra.

Lasciate che vi traduca quello che ha detto l'innominabile presidente della commissione senza nome quando ha promesso i soldi per salvare le banche di Cipro: "Non c'è nessun problema qui. Non c'è niente da vedere. Circolare."


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


5 commenti:

  1. hahahaha divertente! attenzione, se lo legge qualche grillino reclama piu democrazia con voto mondiale sul web sui salvataggi da effettuare on line

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  2. leggo e riporto, qualche dubbio mi viene ma la prospettiva è interessante:
    Jeroen Dijsssebloem, olandese a capo dell'eurogruppo che ha trattato con Cipro spiega ora al Financial Times che hanno costretto il premier cipriota a cedere solo ieri a mezzanotte, quando gli hanno detto che la maggiore banca di Cipro non aveva più CASH, le erano rimasti un milione o due di euro, non era in grado di riempire i Bancomat con i biglietti da 10 o 20 euro
    A quel punto Cipro ha accettato che i depositanti (sopra i 100mila euro di importo del conto) ricevessero un taglio del 30% dei loro depositi, quando solo otto giorni fa il governo rifiutava di andare oltre il 10%
    Ma i depositi nelle banche di Cipro sono 70 miliardi circa di euro, come mai allora una banca che ha depositi per 70 miliardi di euro dei clienti non ha ora di colpo più nemmeno 2 milioni di euro per riempire le macchinette dei Bancomat ?
    Cipro, a differenza degli altri paesi euro, non stampa nemmeno le sue banconote di euro, le arrivano dalla Francia per aereo. E le banche non hanno mai più del 3-5% dei depositi in banconote, per cui bastano dei forti prelievi per alcuni giorni per richiedere nuove banconote. Ed evidentemente l'Europa le ha detto che non gli inviava banconote, anche se legalmente la banca di Cipro avendo depositi per miliardi avrebbe potuto pretenderli. Cioè, se l'Euro è una moneta che circola in tutta Europa, chi ha un deposito da ad es un milione di euro ha diritto a prelevarlo e se la sua banca non li ha questa ha diritto di chiedere dei contanti. Il gioco dell'Europa è stato semplicemente dire: "ehi... i contanti non te li spediamo...".
    Tu dirai che però la banca di Cipro aveva un buco di bilancio tale per cui in realtà non aveva diritto a convertire i suoi depositi in contanti. Mah....questo è MOOOOLTO opinabile. Su circa 70 miliardi di depositi queste due banche avevano un capitale negativo di -2 miliardi. Questo capitale negativo però riflette anche il fatto che i suoi impieghi, molti dei quali in bonds ciprioti negli ultimi giorni sono calati di prezzo, per effetto dell'incertezza sul salvataggio...

    Il punto è: un governo normale avrebbe stampato al volo qualche decina o anche centinaia di milioni per riempire le macchinette dei bancomat e anche rassicurato i depositanti che erano tutti garantiti. Poi per quanto riguarda il buco di 2 miliardi a bilancio, poteva mettere la banca in amministrazione controllata, azzerare dividendi e bonus e farla operare con capitale negativo. Tanto non se ne accorge nessuno dal punto di vista operativo. Cioè, se tu hai 70 miliardi di depositi e un totale di impieghi, bonds, prestiti, mutui ecc.. che al momento valgono 68 miliardi hai un capitale negativo di 68-70= -2miliardi. Ma questo non ti impedisce di operare, è solo un fatto contabile e se mantieni i clienti e lavori in un paio di anni questi 2 miliardi li recuperi. Senza contare che se la situazione si normalizza il tuo attivo si rivaluta anche un poco. Chiaro che contabilmente dovresti trovare qualcuno che riempia questo buco, perchè in teoria una banca deve avere un capitale pari al 6% dell'attivo (o più), ma se sei sotto il controllo di fatto dello stato e lui garantisce non fa differenza. In America e Inghilterra lo stato ha riempito lui questo buco a AIG e tante altre con un prestito di qualche genere che poi queste istituzioni nel giro di qualche anno hanno restituito. Ma è un fatto formale, di fatto sei sotto la tutela dello stato che sceglie di farti funzionare e operare.

    A Cipro lo stato era la UE che ha scelto invece di non farle funzionare e ha usato l'arma letale, non gli ha inviato le banconote, che i ciprioti anche volendo non potevano procurarsi da soli. Morale della favola. Mettere la propria moneta in mano a stranieri è molto pericoloso.

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  3. Ciao Francesco e ciao gdbarc
    e ciao a tutti gli altri lettori/commentatori di Freedonia

    Vi auguro una Buona Pasqua, che è la festa della Speranza.

    E mi raccomando: sempre un bel muro dietro le chiappe!
    Ed il muro migliore è fatto di conoscenza.

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  4. grazie andrea, ed auguri a tutti anche da parte mia

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  5. Cipro visto con le infografiche di demonocracy:

    http://demonocracy.info/infographics/eu/cyprus_crisis/cyprus_crisis.html

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