di Gary North
Reality Check
Ho scritto una critica sul commentatore di Sinistra James Howard Kuntsler, il quale loda l'azione del governo locale che impedisce l'apertura di un negozio Walmart o di qualsiasi altra "grande catena" di negozi. Potete leggere la mia critica qui: http://www.garynorth.com/public/10717.cfm
Kunstler ha coniato una parola per descrivere i sostenitori del Tea Party: filo-nazisti. Se fate una ricerca della parola "filo-nazista" otterrete un gran numero di articoli di Kunstler.
Lui, naturalmente, ha risposto definendomi filo-nazista. Potete leggere la sua risposta qui: http://kunstler.com/blog/2013/03/reply-to-gary-north.html
A quanto pare, vede se stesso come una persona molto intelligente per aver coniato questa frase, che usa più e più volte. Ma com'erano le economie fasciste e naziste? "Partner" dello stato, dove quest'ultimo dettava le sue regole di scambio. Sapete: proprio come Quei Bravi Ragazzi nelle commissioni edilizie o nel consiglio comunale che stabiliscono i termini della negoziazione al momento del posizionamento di un Walmart o di qualsiasi altra attività. (Il miglior libro sull'economia nazista è quello di Adam Tooze, The Wages of Destruction.)
Ho ricevuto il solito filotto di email indignate da vari odiatori del capitalismo. Ma questa ha attirato la mia attenzione: Da: Mike C. USN Veteran mike@[WXYZ].net. Citava la mia affermazione: "Quando il cristianesimo aderirà ai giudizi specifici della Bibbia, produrrà il capitalismo di libero mercato." Mi ha citato con precisione e la fonte originale è questa: http://www.garynorth.com/public/10717.cfm.
Poi ha continuato.
Messaggio:
Quando il cristianesimo aderirà ai giudizi specifici della Bibbia, produrrà il capitalismo di libero mercato.
Niente potrebbe essere più lontano dalla verità.
Gesù avrebbe aborrito negozi del calibro di Walmart. Non credo che fece pagare qualcosa quando trasformò l'acqua in vino o quando separò il Mar Rosso. Sarebbe stato diametralmente contrario ad una società i cui lavoratori hanno bisogno di buoni alimentari.
Walmart è una forza del male in combutta con il nostro nemico mortale, i cinesi. Se ci aggrappssimo a qualche residuo del cristianesimo, li eviteremmo. Mi dispiace doverglielo dire, ma dovrebbe affiancarsi alle conclusioni di Kunstlers e provare disprezzo per la cultura clownesca americana dei centri commerciali perché ha RAGIONE quando condanna Walmart.
Se lei fosse un Patriota, si schiererebbe con lui.
Compriamo cose americane ed evitiamo i traditori del Walmart. Manteniamo vivo l'uomo della strada. Oppure è dalla loro parte convinto di poterci POSSEDERE? Perché questo è il prossimo film in programmazione. Al diavolo la Cina ed i loro partner.
Preferirei morire di fame piuttosto che fare acquisti dal nostro NEMICO.
Vedrà...
Questo personaggio non capisce l'economia. Inoltre, non comprende né la teologia cristiana e né le parole di Gesù.
Passo ora a esaminare la sua dichiarazione, punto per punto. Quando avrete finito di leggere, spero che uscirete immunizzati da simili idee che deificano lo stato e che si oppongono alla libertà, al libero mercato e alla teoria economica (tutto in nome del patriottismo cristiano).
Gesù avrebbe aborrito negozi del calibro di Walmart. Non credo che fece pagare qualcosa quando trasformò l'acqua in vino o quando separò il Mar Rosso.
Il punto teologico dei miracoli è questo: identificano gli eventi storici come se fossero al di fuori del continuum spazio-temporale. Sono al di fuori del normale rapporto di causa/effetto, ed è per questo che gli atei negano che i miracoli abbiano mai avuto luogo. Gli atei comprendono appieno la teologia dei miracoli, ma la respingono bollandola come una falsità.
Ma Mike C. USN Veteran non lo capisce. Vede Gesù come se rifiutasse il rapporto di causa/effetto economico, vale a dire, TANSTAAFL: "Non esiste una cosa come un pasto gratuito." Poiché Gesù compì un miracolo alle nozze di Cana, e ne fece uno ancora più grande (di nascosto) col Mar Rosso, allora secondo Mike l'idea che ci dovrebbero essere dei prezzi per le risorse scarse risulta spaventosa. Tale idea non è cristiana.
Non ha menzionato i racconti evangelici di Gesù durante i 40 giorni nel deserto. Alla fine di questo periodo di digiuno, il diavolo lo tentò con un pasto gratis. "Trasforma queste pietre in pane," gli suggerì il diavolo. Gesù rispose, citando il Deuteronomio 8:3: "Sta scritto: L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio" (Matteo 4:4).
Il diavolo stava tentando Gesù affinché sostituisse il potere alla produttività, Lo stava spingendo a scansare i limiti della realtà per soddisfare i propri bisogni. Ma Lui respinse questa tentazione mostrandola per quello che era: la religione del potere. Gesù non predicava tale religione.
BUONI ALIMENTARI
Mike C. non si è fermato qui. "Sarebbe stato diametralmente contrario ad una società i cui lavoratori hanno bisogno di buoni alimentari."
Davvero? Hanno bisogno di buoni aliemntari? Perché? Capisco perfettamente che, così come fanno altri 47 milioni di americani, si qualificano legalmente per ricevere buoni aliemntari. Capisco perfettamente come il programma dei buoni alimentari sia il più grande sussidio che offre il governo degli Stati Uniti al settore agro-alimentare. Capisco perfettamente perché il Congresso continui a rendere idonei a tale programma i lavoratori a tempo pieno. Ma non capisco perché Gesù avrebbe dovuto considerare l'ammissibilità al programma dei buoni alimentare come un criterio per giudicare l'etica aziendale.
So quello che Gesù disse in merito al principio dei buoni alimentari. Rispose ad una folla di ebrei che lo seguivano.
Gesú rispose loro e disse: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perché avete visto segni, ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati. Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, che il Figlio dell'uomo vi darà, perché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il suo sigillo.» (Giovanni 6:26-27)
Comprese perché fosse così popolare. Quelle persone volevano dispense, credevano nei miracoli come un modo per evitare il lavoro: volevano la manna dal cielo. Ricordò loro quale fosse il Suo ministerio: quello di non creare uno stato sociale. Roma ce l'aveva: panem et circenses. Il ministerio di Gesù andava a sfidare la teologia del panem et circenses.
Mike C. ritiene che Walmart debba più denaro ai suoi lavoratori. Perché? Queste persone hanno accettato un accordo. Walmart ha fatto un'offerta, e loro l'hanno accettata.
In tutta la nazione ci sono aspiranti dipendenti di Walmart che compilano domande di assunzione. Se Walmart aumentasse il salario dei dipendenti esistenti, le file di candidati per un lavoro diventerebbero più lunghe. Walmart dovrà allontanare più lavoratori. Qual è il punto?
I clienti comprano da Walmart perché amano prezzi bassi. I clienti fanno pressione su Walmart affinché riduca i costi. Walmart agisce in qualità di agente economico dei clienti.
I critici di Walmart disprezzano i suoi clienti, questi ultimi non fanno altro che perseguire il loro interesse economico per lo shopping a prezzi bassi. I critici di Walmart sono infuriati da questo aspetto. Caricano la loro rabbia e gridano: "Non è giusto per Quei Bravi Ragazzi che non possono competere. Bisogna fermarlo!"
Ecco ciò che ci ricorda la teoria economica: Walmart è in competizione con Target, Dollar General, K-Mart e Penney's. Non è in competizione con i propri dipendenti.
La teoria economica ci ricorda anche un'altra cosa: i dipendenti di Walmart sono in competizione contro tutti coloro che hanno compilato i moduli di assunzione e contro tutti gli altri che li compileranno se Walmart dovesse aumentare i salari.
Da questo processo di concorrenza nascono accordi volontari: salari, orari e indennità accessorie, se presenti.
E' in questo modo che opera il libero mercato: i datori di lavoro competono contro altri datori di lavoro; i dipendenti competono contro altri dipendenti e aspiranti dipendenti. Questo è facile da capire, ma Mike C. non ci arriva e nemmeno Kunstler.
Mike C. non capisce la parabola di Gesù sull'uomo ricco che assume uomini al mattino, poi a mezzogiorno e poi nel pomeriggio. Erano d'accordo a lavorare ad un salario specifico. Ma poi diede gli stessi soldi a coloro che venivano assunti alla fine della giornata, i lavoratori che lavoravano tutto il giorno si lamentavano. L'uomo ricco aveva una risposta valida.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi. (Matteo 20:13-16).
Mike C. è tra quei critici indignati che non pensano che lavoratori e datori di lavoro abbiano il diritto legale di giungere ad un accordo sulle condizioni di lavoro. Difende Kuntsler e denigra Walmart perché fa quello che vuole con il proprio patrimonio.
Le sue occhiatacce sono fuori luogo, così come la sua teoria economica.
I CINESI MALVAGI
Mike continua:
Walmart è una forza del male in combutta con il nostro nemico mortale, i cinesi. Se ci aggrappssimo a qualche residuo del cristianesimo, li eviteremmo. Mi dispiace doverglielo dire, ma dovrebbe affiancarsi alle conclusioni di Kunstlers e provare disprezzo per la cultura clownesca americana dei centri commerciali perché ha RAGIONE quando condanna Walmart.
Vorrei chiarire la sua posizione: "Dobbiamo distruggere quei comunisti dagli occhi a mandorla."
Per la prima volta nella loro storia i cinesi stanno uscendo dalla povertà di massa. Sono in cerca di lavoro nelle città e un settore di occupazione è il settore delle esportazioni. Questi lavoratori stanno lavorando volontariamente per soddisfare le esigenze dei clienti in tutto il mondo producendo prodotti di alta qualità, di media qualità e di bassa qualità.
Le persone che fanno acquisti da Walmart, e in qualsiasi altra azienda che importa prodotti dalla Cina, stanno approvando le decisioni dei datori di lavoro cinesi che hanno assunto lavoratori cinesi. Stanno approvando le decisioni dei lavoratori cinesi che hanno cercato lavoro e le decisioni delle aziende americane che hanno offerto tali prodotti a prezzi bassi. In breve, stanno approvando le proposte di vendita di Walmart. Risparmiate denaro e vivrete meglio, è stato questo lo slogan centrale del capitalismo di libero mercato per 500 anni. Era uno slogan buono, sia moralmente che operativamente.
Questo slogan è disprezzato da Quei Bravi Ragazzi che usano lo stato per manipolare i mercati a loro favore e contro tutti quei lavoratori cinesi e clienti americani che vogliono fare un accordo.
James K. e Mike C. stanno dalla parte di Quei Bravi Ragazzi che si mettono contro i lavoratori cinesi, i datori di lavoro cinesi, le imprese esportatrici cinesi, Walmart ed i suoi clienti. I due distruggerebbero anche tutti quei lavoratori in India se ne avessero l'opportunità e non si salverebbe neanche Target. "Distruggeteli! Distruggeteli! Hanno interessi personali, distruggono la cultura e le classi inferiori. Stanno indebolendo le persone che parlano nell'interesse dell'America, Quei Bravi Ragazzi che si specializzano in prodotti di qualità costosi."
Ma Mike C. non si accontenta di gridare contro la concorrenza sui prezzi. Mi dice che Kunstler capisce la minaccia sulle importazioni. Inoltre, "La capirebbe anche lei se fosse un Patriota."
Mike ha uno strano guardaroba. Indossa l'umile mantello di un seguace di Gesù, arrancando tra le sabbie della Palestina di duemila anni fa, e poi si mette una bandiera americana sopra la sua spalla.
Kunstler mi ha definito un "filo-nazista," Mike mi ha etichettato come falso patriota. Questa è la differenza tra un sinistroide e un rompiscatole. I sinistroidi evocano sempre termini come "fascista" o "nazista" per deridere i propri interlocutori. Gli idioti, invece, evocano termini come "anti-patriottico."
Compriamo cose americane ed evitiamo i traditori del Walmart. Manteniamo vivo l'uomo della strada. Oppure è dalla loro parte convinto di poterci POSSEDERE? Perché questo è il prossimo film in programmazione. Al diavolo la Cina ed i loro partner.
Ha concluso con questo: "Preferisco morire di fame che acquistare dal nostro NEMICO."
E' il mercantilismo di Patrick Henry: "O tasse sulla vendita di merci importate, o morte!"
Solo per la cronaca, qual è la percentuale della spesa per consumi personali che nel 2010 è finita in importazioni dalla Cina?
Avanti. Indovinate.
Sotto il 3%. La stima precisa era del 2.7%.
Con il 97.3% dei beni di consumo non provenienti dalle esportazioni della Cina, Mike C. non dovrà morire di fame.
Per la mia analisi sul "Comprare Americano," andate qui: http://www.lewrockwell.com/north/north238.html.
CONCLUSIONE
Penso che Mike C. sia un ignorante economico? Sì. Penso che sia un ignorante teologico? Sì. Penso che rappresenti milioni di americani patriottici? Sì. Spero che il Tea Party eviti ogni traccia del suo pensiero? Sì.
E' un mercantilista cristiano, si oppone ad Adam Smith, al libero scambio ed al volontarismo economico. Non capisce la libera concorrenza del mercato e vuole che lo stato disciplini le ragioni dello scambio. Dovrebbe cominciare da qui: http://www.garynorth.com/public/department162.cfm.
Dovrebbe farlo anche Kunstler, ma è di sinistra e la sinistra vuole sempre rafforzare il controllo dello stato sull'economia. Egli si limita ad essere coerente con la religione della sinistra: la fede in pistole e distintivi. Si tratta di questo: "Ragazzo, sono qui per proteggerti da te stesso. La tua ricerca dell'interesse personale è pericolosa sia per me che per i miei amici. Se lo sapessi, prenderesti decisioni migliori, ma a quanto pare lo ignori. Io ed i miei amici sappiamo ciò che è bene per te. Ho questo distintivo e questa pistola. E' puntata sulla tua faccia, non ho intenzione di farti prendere una decisione sbagliata. Se sai cosa è bene per te, fai quello che dico io. Capito, ragazzo? " Odia la libertà economica, così come i suoi coetanei di sinistra.
La mia preoccupazione in questa sede sono le persone che si definiscono patrioti cristiani, che sostengono il punto di vista di Kunstler sullo stato e sull'economia.
Regola generale: se ci si sdraia con i cani, ci si alza con le pulci.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
Francesco, tanto di cappello per la tua opera di traduzione degli scritti di Gary North.
RispondiEliminail cristianesimo, dovrebbe essere noto, e senza entrare nelle secondo me un po sterili dispute sulla primazia sull origine del capitalismo in cui si dilettano cattolici e protestanti, rivendicandone il primato, è comunque alla base dell intera cultura occidentale dei diritti individuaili, o soggettivi. per merito del cristianesimo, l occidente è la sola area nel mondo dove si è sviluppato il concetto di soggetto, in contrapposizione alla collettività dominante. percio i comunisti all inizio erano atei, poi successe che hanno utilizzato l etica pauperista in prestito dal cristianesimo per i loro fini di controllo. ci sono begli scritti su ciò. ecco un paio di articoli
RispondiEliminahttp://www.riscossacristiana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1343:il-solidarismo-tecnocratico-ossia-la-strana-intesa-tra-i-vertici-cattolici-ufficiali-e-il-governo-monti-di-guido-vignelli&catid=54:societa-civile-e-politica&Itemid=123
http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=print&sid=720
Ciao Gianci.
RispondiEliminaPer me North è come un maestro, una figura a cui ispirarsi. Un po' come per lui Rothbard era lo stesso.
***
Ciao gdbarc.
Se devo essere sincero ho pubblicato questo pezzo di North più per la componente "protezionista," in giro ci sono ancora persone che auspicano dazi sui prodotti importati. L'archivio "Gary North's Corner" ne contiene a iosa di confutazioni su tale tema, ma è sempre buono ricordarlo con pezzi nuovi. (Per chi vuole una ricerca mirata, invece, basta che digiti le parole chiave "dazi" e "protezionismo" nella casella di ricerca qui nella colonna di destra e il gioco è fatto.)
Per il resto, avevo approfondito scarsamente questa chiave di lettura tra cristianesimo e ateismo; ma ora che me ne dai le possibilità posso approfittarne.
Ciao
RispondiEliminaIn Italia abbiamo i cattocomunisti, le coop rosse e bianche, i sindacati rossi e bianchi, il compromesso storico ed il governo e sottogoverno, il consociativismo, l'acli e le case del popolo, La Pira e Dossetti, Rosy Bindi e Prodi, le banche cattoliche e le società di mutuo soccorso, DeMita e il MPS da Caltagirone a Casini passando per D'Alema e Mussari ...
Quasi quasi stanno meglio gli Americani.
In realtà Kunstler mostra la tradizionale antipatia della sua etnia per raggruppamenti di americani di origine europea. Le corse Nascar, il Tea Party sono attività quasi esclusivamente bianche quindi i partecipanti vanno demonizzati, bollati come "nazisti" o "white trash".
RispondiEliminaBob
ciao francesco, non volevo dire che l ateismo è necessariamente illiberale, ma sottolineare che ilc comunismo era anticristiano perche dal cristianesimo nasce la cultura del valore del soggetto in quanto tale e non solo come membro della comunita. il sacrificio dell innocente quale capro espiatorio, dopo cristo non è piu accettabile: da li nasce il processo in contraddittorio, il giudice terzo ed imparziale, i diritti del soggetto, l individuo quale valore in se. sono gli studi di rene girard, che ho gai citato altre volte. poi, ci sta la diatriba tra cristiani vari se sia sta o san francesco, sant agostino, lutero o chisssa chi a porre le condizioni culturali per il capitalismo. mi pare un eccessivo cavillare di fronte al punto rilevante che è quello precedente e che accomuna le varie sfumature in una ben piu importante posizione
RispondiEliminaNon voglio innescare inutili e sterili polemiche. Ma visto che se ne parla, suggerisco a proposito di Cristianesimo, Libertà e Capitalismo un saggio non breve ma neanche troppo lungo: Cristo e la Civiltà di John W. Robbins, che si trova facilmente in rete googlando.
RispondiEliminaRobbins ricordo è stato assieme a Gary North consulente di Ron Paul agli inizi della carriera di questi.
nessuna sterile polemica, ci mancherebbe, anzi approfondimenti interessanti. la segnalazione è gradita, almeno a me, ed ho visto anche che sei stato il traduttore e mi complimento. d altra parte, se fosse "sterile polemica" sarebbe semplicemente lasciata cadere senza risposta... il dibattito sarebbe troppo lungo, molti autori si sono cimentati, rothbard incluso, chi parteggiando per il cattolicesimo chi per il protestantesimo. basta fare una ricerca su google. non è la sede, ma quel che mi premeva sottolineare è che le differenze sfumano di fronte all essenziale (e per me girard rimane tale).
RispondiEliminala ricostruzione storica ha dei margini di interpretazione opinabile, e si rischi di spaccare il capello in modo eccessivo (a che pro?), altre cose sono indiscutibili.
"Sesto: libertà e Cristianesimo sono un pacchetto unico.