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da Zerohedge
Risposta breve: non lo sappiamo.
Tuttavia, sappiamo qualcosa che abbiamo evidenziato sin dall'inizio del 2012 -- quando si parla della struttura di finanziamento delle banche europee, vi è una differenza drammatica tra gli Stati Uniti e l'Europa. Negli Stati Uniti, come abbiamo mostrato due mesi fa, le Tre Grandi banche di deposito (JPM, Wells e Bank of America, escludendo la pseudo-nazionalizzata Citi) hanno un record di $858 miliardi in depositi in eccesso rispetto ai prestiti.
Ampliando lo sguardo sui dati precedenti in modo da coprire l'intero sistema finanziario degli Stati Uniti, scopriamo una cosa: secondo la FED, nella settimana terminata il 6 Marzo, c'era un totale di $9,283 miliardi in depositi consolidati, i quali coprono solo $7,255 miliardi in prestiti delle banche commerciali, un record di $2+ bilioni di depositi in eccesso rispetto ai prestiti.
Com'è possibile che ci sia una quantità record di depositi nel sistema finanziario degli Stati Uniti, mentre il totale apparente dei prestiti commerciali è inferiore rispetto al periodo in cui Lehman presentò istanza di bancarotta? Semplice -- il delta è stato riempito dalle riserve in eccesso della FED, che ammontano a... rullo di tamburi... poco più di $2 bilioni, che attraverso vie tortuose trovano la loro strada verso il libro mastro della banca di deposito -- questo è stato spiegato in "A Record $2 Trillion In Deposits Over Loans - The Fed's Indirect Market Propping Pathway Exposed."
In altre parole, diventando indirettamente la "banca cattiva" d'America, la FED ha mitigato la preoccupazione di una corsa ai depositi, o per lo meno all'interno del tradizionale sistema bancario degli Stati Uniti, ma nel processo ha reso incredibilmente fragile il sistema bancario ombra da $14 bilioni (il quale stava cercando disperatamente delle garanzie sicure).
Tuttavia, il settore bancario ombra sarà un argomento per un altro giorno. Per il momento il messaggio da recepire è che, almeno superficialmente, c'è un record di $2 bilioni in depositi non gravati da prestiti, e che tra l'altro vengono utilizzati da banche come JPM per finanziare le proprie operazioni di trading, come il CIO, per incrementare i possedimenti di azioni e per far salire il rischio in generale (come spiegato in precedenza), almeno fino a quando tali investimenti non vanno a finire male e vedremo il solito treatrino delle udienze senatoriali e roba simile.
E per quanto riguarda l'Europa? Qui le cose vanno male. Molto male. Così male, infatti, che abbiamo coperto l'argomento circa un anno fa in "A Few Quick Reminders Why NOTHING Has Been Fixed In Europe (And Why LTRO 3 Is Not Coming)."
Il LTRO3 non è arrivato (per le ragioni che abbiamo spiegato) e un anno dopo tale articolo non è ancora cambiato nulla in Europa, come i depositanti bancari di Cipro hanno appena imparato dalla loro umiliazione e dalle loro perdite sui risparmi.
Perché? Beh, come i lettori possono supporre in base a quello che è successo in Europa, ancora una volta abbiamo a che fare con i depositi ed in particolare con il loan-to-deposit ratio (rapporto depositi e prestiti, ndt) delle banche europee. Perché se gli Stati Uniti hanno un eccesso di depositi rispetto ai prestiti, l'Europa ha sempre sofferto della situazione inversa: un eccesso enorme di prestiti (asset deteriorati) rispetto alla più critica delle passività bancarie -- i depositi. Questo risale al periodo della formazione del capitale in Europa, che a differenza degli Stati Uniti ha sempre puntato di più sui prestiti bancari garantiti che sulle obbligazioni societarie non garantite (come si può vedere nel grafico qui sotto).
Non è necessario essere uno scienziato per capire che in un mondo in cui i prestiti europei sono massicciamente sconnessi rispetto al fair value, e in cui i prestiti in sofferenza e non performanti sono una componente esponenzialmente crescente negli "attivi" patrimoniali, saranno le passività che in ultima analisi verranno ridotte. Passività come i depositi.
Questo è successo a Cipro, dove il lato degli attivi (in sofferenza) del bilancio delle banche è stato lasciato collassare per far andare avanti il sistema finanziario del paese; ma con un mercato obbligazionario aziendale più piccolo (c'erano solo € 2 miliardi di bond in circolazione a Cipro, cosa che ha reso impossibile qualsiasi utilizzo di risorse dall'interno) l'unico modo per ridurre le passività dei bilanci -- inevitabile quando si hanno attivi patrimoniali compromessi -- è stato quello di intaccare la più sacrosanta delle passività bancarie -- i depositi.
Questo è esattamente quello che è appena accaduto. Per due motivi è accaduto prima a Cipro:
- la passività primaria delle banche erano i depositi, e
- una fonte primaria di fondi depositati erano di quei "cattivi" oligarchi russi: dopo tutto si meritano una lezione, o così recita il pensiero populista in Germania e nei Paesi Bassi.
Beh, anche se fossi così, come minimo la metà dei depositi apparteneva alla popolazione locale, che non era né oligarchica, né "cattiva," né ha rubato (presumibilmente) per fare soldi.
Naturalmente, coloro che avevano letto Zero Hedge un anno fa avrebbero potuto immaginare uno scenario simile. Questo è ciò che abbiamo detto nel Marzo del 2012:
Il seguente grafico spiega perché l'Europa non solo sia a corto di asset, ma perché sia anche a corto di finanziamenti sotto forma di denaro contante dei depositanti: la passività bancarià fondamentale. Ricordate: senza depositi incrementali, le banche non possono investire in nuove attività, a meno che non generino flussi di cassa da altre operazioni, in modo da far crescere il patrimonio netto. C'è un problema: come mostra il grafico qui sotto, l'Europa, e in particolare la Scandinavia che è sempre rimasta fuori dal radar, è letteralmente fuori scala quando si parla dei rapporti LTD.
Con banche come Danske, SHB, Swebank, DnB, e Nordea letteralmente al 200% nel rapporto depositi e prestiti (come anche altre banche europee), anche il più piccolo flusso in uscita di depositi (es. ciò che sta accadendo ai PIIGS) scaraventerà il sistema in un altro spasmo di liquidità. Solo che questa volta, dal momento che quei pochi asset ancora utilizzabili sono già stati impegnati alla BCE, non ci potrà essere alcun aggiustamento tramite un LTRO veloce coperto da garanzie.
Un anno dopo il nostro avvertimento all'Europa (secondo cui era solo una questione di tempo prima che per i depositi divenisse impossibile "crescere" nei bilanci delle banche europee) Cipro ha pescato il bastoncino più corto.
E sì: non sappiamo chi sarà il prossimo, ma sappiamo che nulla è cambiato da un anno a questa parte (perché le garanzie -- non le azioni -- di finanziamento illimitato da parte della BCE non solo non hanno risolto i problemi reali sottostanti, ma li hanno aggravati) e l'ultima cosa di cui vogliamo essere accusati dall'Europa è di diffondere la cruda verità. Ma sappiamo che lo scoordinamento senza precedenti tra attivi-passivi in Europa è molto insostenibile, e minori sono i depositi in una data banca, tanto maggiore sarà l'ansia di gestori, regolatori e politici di ridurre e confiscare tali depositi, permettendo un collasso parallelo degli asset tossici ed un avanzamento graduale verso un sistema bancario funzionante. L'unico problema è che tale transizione avverrà ancora una volta sulle spalle dei risparmiatori e dei depositanti, i quali non avranno altra scelta se non quella di perdere molto di più di un 9.9% sui loro risparmi prima che tutto sia finito.
Quindi, per chi volesse veramente sapere chi sarà il prossimo -- guardate il lato sinistro del grafico qui sopra: è lì che il rapporto depositi e prestiti tra le banche europee è più alto, e quindi più insostenibile.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
detto che la bce potrebbe e forse dovra semplicemente stampare e riempire i buchi, esattamente come la fed, bisognerebbe anche sapere, se non erro, se oltre ai loans agli attivi bancari ci stanno altri assets, in che misura e quali, per avere una situazione piu completa. anche se gia il paragone tra depositi e prestiti ci aiuta. ma se i depositi in surplus sono tra le riserve è diverso che se sono su derivati tossici, o no? d altra parte se i crediti per mutui eccedono di molto i depositi,la conseguenza è ovviamente un credit crunch, ma a garanzia dei depositi ci sarebbero molti crediti, quindi anche se parte sono tossici, beh si tollerano minusvalenze. e poi, come è avvenuta questa discrepanza tra depositi e mutui, fuga dei depositanti?
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminaPotrebbero cambiare lo statuto della BCE.
Ma a quel punto le Germania avra' ancora convenienza a restare nell'eurozona? Oppure potrebbero dividere l'eurozona in due o tre o quattro componenti... In pratica fine dell'eurozona. Oppure azioni coordinate tra le banche centrali BCE e Fed... Altra perdita di tempo.
Finira' comunque. Resta solo da vedere il come ed il quando. Certo che trovarsi nella bancarotta piu' o meno esplicita di oltre mezza Europa in quasi contemporanea sara' come trovarsi nel luogo sbagliato nel momento sbagliato.
Bisogna percio' prepararsi per tempo. E non credo che ce ne sia molto.
Continuo a credere che Papa Francesco diventera' un punto di riferimento oltre ogni immaginazione.
P.S.: sta per partire l'attacco al'Iran? Cina e Russia non credo che consentiranno. Prima la Siria, poi...
Ciao gdbarc
RispondiEliminaCredo che la fuga dei depositanti sia gia' in atto da un pezzetto. Non solo i grandi ma pure tanti piccolissimi.
D'altro canto tutto il sistema della propaganda vuole evitare sempre e principalmente quella fuga. Non a caso la imminente limitazione dell'uso del contante e forse altri controlli e limiti sui capitali. Tutto in nome del bene comune, obviously.
Ciao gdbarc.
RispondiElimina>ma se i depositi in surplus sono tra le riserve è diverso che se sono su derivati tossici, o no?
Credo proprio di sì, ma se abbiamo una situazione del genere i depositi serviranno a poco.
una volta c'era la partita doppia, da una parte depositi dall altra attivi, debiti e crediti; ora, nella sua interezza il sistema bancario dovrebbe piu o meno mantenere questa configurazione: lo spostamento od il ritiro di capitali diminuiscono un attivo, ma dovrebbero aumentarlo altrove. quindi ci dovrebbe piu o meno essere un equilibrio generale tra crediti e debiti. anche l insolvenza dovrebbe essere piu o meno spalmata. invece tra variazioni della riserva, banca commerciale e d affari, globalizzazione, operazioni di mercato semiaperto, esm e vari meccanismi mistici, off shore, hedge, sovrani, prodotti strutturati, derivati etc etc, ed anche se non sto all interno del sistema bancario mondiale a visionarne i conti, la sensazione è di perdita di ogni riferimento. allora, o sono io che sono tardo, o sono dei maghi loro, o davvero non si capisce piu nulla.
RispondiEliminaintendevo dire, lo spostamento diminuisce un passivo ma dovrebbero aumentarlo altrove.
RispondiEliminacerto, se tutti i debiti vengono "saldati" dovrebbero liquidarsi tutti gli attivi e si dovrebbe rientrare di tutti i mutui, cosa impensabile. d altra parte avere molti depositi-debiti e pochi crediti significa avere o i soldi nel cassetto-riserva -banca centrale o esserseli semplicemente mangiati in ostriche e derivati...
ma la partita doppia sempre esige una quadratura contabile. ora, qui sembra che non solo vi siano insussistenze o minusvalenze attive, ma neanche la contabilita
Non hanno avuto il senso del limite. Apprendisti stregoni. Nessun timor di Dio. Loro si sono sentiti dei. Minchioni!!!
RispondiEliminaEd ecco il casino che hanno combinato.
E tutto perché hanno creduto di creare ricchezza dal nulla. Nichilisti creativi.
http://www.cobdencentre.org/2013/03/cyprus-and-the-reality-of-banking-deposit-haircuts-are-both-inevitable-and-the-right-thing-to-do/
RispondiEliminaSchlichter fuori dal coro.
Ciao a tutti.
RispondiEliminaQuegli scompensi tra attivi e passivi rispecchiano anche la sfiducia delle banche nelle banche, oltre al fatto che tendono a non prestare al settore privato. Ma la cosa da tenere d'occhio ora è la reazioen dei ciprioti, voglio dire, chi continuerebbe a tenere dei soldi in banche sull'orlo del collasso? Se fossi in loro sposterei tutta la mia grana in una banca tedesca.
Se questo accadrà le banche saranno costrette a vendere asset e il loro valore calerà. Non saranno in grado di sopportare questa emoraggia a lungo (qualche settimana). Il governo non può tenere chiuse le porte delle banche ancora a lungo e non appena riapriranno potrebbero essere ivnase da correntisti spaventati. E chiunque presterà denaro a Cipro soffrirà di grandi perdite.
Ora la palla è passata all'Eurogruppo e il mondo sta guardando. Direi che questo è un bell'intoppo per l'esperimento NWO in Europa, ora che il Parlamento di Cipro ha fatto "call" agli Eurocrati scoprendo il suo bluff.
Vediamo come se la caveranno (se se la caveranno, vediamo come possono riuscire ad impedire corse agli sportelli bancari dopo che le loro "soluzioni" hanno gettato nel panico Cipro.
Accendete il microonde per i pop-corn...
From the FT and Reuters:
RispondiEliminaMr Medvedev said the EU and Cyprus had acted “like an elephant in a China shop”.
“All possible mistakes that could be made have been made by them,” he added.
"We are living in the 21st century, under market economic conditions. Everybody has been insisting that ownership rights should be respected.”
Mr Medvedev also criticised the decision to freeze the Cypriot banking system, and not just withdrawals from troubled banks, warning that if this continued for any length of time it could “result in losses . . . even bury the whole banking sector of Cyprus. It will cease to exist,” he said.
The proposed bank levy, rejected by the Cypriot parliament on Tuesday, had a "clearly confiscatory, expropriating character," RIA quoted him as saying - remarks that echo earlier criticism by Russian President Vladimir Putin.
It was, Medvedev said, "absolutely unprecedented".
"I can only compare it some of the decisions taken ... by Soviet authorities, who did not give a thought to the savings of the population."
Che tempi!
Ciao heavymetal.
RispondiEliminaBenvenuti nell'EURSS. Intanto spuntano nuovi e fantasiosi piani per spennare i ciprioti, e indovinate su cosa si è posato l'occhio dei pianificatori centrali? Leggiamo.
"No clear "plan B" had emerged after meetings between politicians and representatives of European partners and the IMF. The Cypriot cabinet was said to be discussing ideas including the nationalisation of pension funds of semi-government corporations, which hold €2bn-€3bn, and another form of levy on deposits. The talks were due to resume
Another option debated may have been natural gas bonds linked to hydrocarbon reserves discovered off Cyprus, which remain uncertain and will not be exported until at least 2019.
It was unclear whether European partners would accept the idea of turning to pension fund assets, which could leave the government exposed to further debts."
Scusa Francesco,
RispondiEliminama nell'ultimo grafico vedo JPMorgan, CITIGROUP, Bank of America, WellsFargo e tante altre banche americane, ma non trovo proprio GoldmanSachs...
Manca apposta (teoria complottista)?
O non bastava la scala del grafico?
Ciao Andrea.
RispondiEliminaStavo spulciando un po' di link (tipo questo e questo), ma Goldman Sahcs è sistematicamente esclusa da questo campione. Non c'avevo fatto caso.
Ho cercato pure io con tutte le parole chiave possibili e non ho trovato nulla.
RispondiEliminaL'unica eccezione è demonocracy infographics ma si riferisce ai derivati. E cmq fa impressione.
Il vero potere sposta le montagne e neppure se ne fa accorgere.