giovedì 17 gennaio 2013

Previdenza Sociale, Schemi di Ponzi e l'Economia dei Folletti

«[...] Il Sistema della Previdenza Sociale ha passività non finanziate per $18 bilioni. Questo significa che i nostri politici hanno promesso $18 bilioni in più di quello che possono eventualmente pagare. [...] Il Sistema della Previdenza Ssociale ha avuto un flusso di cassa negativo di $47.8 miliardi l'anno scorso, con un deficit da $48 miliardi l'anno precedente. [...] Il Sistema della Previdenza Sociale è già in bancarotta. Il denaro è andato. Fingere che tutto vada bene è da sciocchi e ce ne sono milioni in questo paese. Se qualcuno all'interno della leadership di questo paese fosse stato onesto con il popolo americano, si sarebbe potuto risolvere il problema della Previdenza Sociale. Una combinazione di regolazioni dell'età, condizioni di reddito, e la riconfigurazione dei livelli di reddito soggetti all'imposta avrebbero potuto renderla praticabile. Peccato che Washington sia abitata da serpenti, feccia, bugiardi e furfanti. Politici corrotti, media mentitori al servizio della malavita statale e un popolo delirante ignorano il problema della Previdenza Sociale fino a che non diventerà una crisi di proporzioni epiche. Poi verranno proposte soluzioni sbagliate e saranno attuate anche peggio. Alcune cose sono facilmente prevedibili.»

~ The Social Security System Is Already Broke, Zerohedge, 12/1/2013.
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di Gary North


Remnant Review (7 Gennaio 2013)

Voglio discutere di un articolo. Potrei esagerare, ma lo considero come l'esercizio più sofisticato di ingenuità che io abbia mai letto. È un articolo intelligente rispetto ai problemi delineati. Ha a che fare con l'economia dello schema di Ponzi del mondo moderno. Certo, sono a favore di articoli che trattano le politiche economiche del governo come schemi di Ponzi. Io le ho trattate in questo modo per oltre 45 anni, e non vedo alcun motivo per smettere ora, soprattutto perché siamo 45 anni più vicini alla loro fine.

Eppure, allo stesso tempo, sono sempre costernato quando vedo un articolo che parla dell'inevitabile crollo dello schema di Ponzi del mondo economico moderno iniziare con una qualche versione di questa rassicurazione: se agiamo adesso, siamo in grado di risolvere questo problema. Non è troppo tardi. L'articolo comincia così:

Per fortuna, c'è ancora tempo per agire. Ma i leader di tutti i settori sociali -- del governo, delle imprese, delle organizzazioni dei lavoratori, dei gruppi di interesse ambientale e altri -- hanno bisogno di agire con decisione e rapidamente, al fine di garantire prosperità economica, coesione sociale e stabilità politica. E' nella natura degli schemi di Ponzi crollare all'improvviso, senza preavviso. Nessuno sa quale evento può far ritornare il mondo sviluppato e l'economia globale nella crisi.

Ho sentito qualche variazione di questa rassicurazione per oltre 45 anni. Infatti, se un grande editore pubblicasse un libro sulla Previdenza Sociale, sul Medicare, e sulle passività non finanziate del governo degli Stati Uniti, o se comparisse un articolo in una rivista indirizzata agli intellettuali dell'establishment, conterrà lo stesso disclaimer. Non saranno pubblicati a meno che non vi sia questa rassicurazione da qualche parte. Non ci sono articoli pubblicati da studiosi rispettabili o da editorialisti rispettabili sullo schema di Ponzi del mondo moderno che non comprendano tale rassicurazione. Chi insiste sul fatto che ci sarà un crollo, che questi schemi finiranno in default, e che non vi è modo di evitare un simile scenario, non vedrà pubblicato il suo articolo su una rivista rispettabile, su un giornale, o in un libro.

È per questo che cerco sempre tale rassicurazione. Se c'è, so che sto per leggere delle stupidaggini totali. Possono essere delle stupidaggini con note a piè pagina. Possono contenere un sacco di grafici. Se sono scritte da qualcuno che cerca di passare di ruolo saranno piene di formule matematiche. Ma non importa qual è il contenuto, o la struttura, l'articolo è una stupidaggine totale.



COSA INTENDI CON "NOI," VISO PALLIDO?

L'indicatore chiave delle stupidaggini è la parola "noi." I lettori vengono rassicurati che se prendiamo misure immediate, con coraggio, in modo sistematico, e se continuiamo a realizzare il programma raccomandato dallo scrittore, c'è ancora speranza per evitare il caos e la devastazione che sono il risultato inevitabile di ogni schema di Ponzi della storia.

Perché è una stupidaggine? Primo, a causa della natura di ogni schema di Ponzi. Lo schema che Charles Ponzi inventò era condannato fin dall'inizio. Non c'era modo che tale schema non sarebbe crollato, lasciando devastazione sulla sua scia. Che si tratti di Charles Ponzi o di Bernie Madoff, dal giorno in cui ha inizio l'inganno non c'è modo possibile che lo schema non si areni sui lidi della realtà statistica.

Lo schema non può essere interrotto in qualsiasi momento. I partecipanti, dal giorno in cui vi finiscono dentro, non considerano la possibilità di poter essere completamente truffati da qualcuno che ha venduto loro una storia che si basa su una impossibilità statistica. Si tratta di un vero e proprio schema di Ponzi. Uno schema di Ponzi deve terminare con perdite per tutti i partecipanti, tranne per chi ne esce prima. Le uniche persone che vincono in uno schema di Ponzi sono le persone che lo riconoscono come truffa, che ne escono prima, che prendono i soldi e scappano. Lo scorgono come frode dal primo giorno; quindi, imbastiscono una strategia d'uscita.

La cosa sorprendente in merito agli schemi di Ponzi non è che ci sia una riserva infinita di babbei, ivi compresi gli investitori sofisticati, che ci credono. La cosa sorprendente in merito agli schemi di Ponzi è che i loro ideatori raramente spariscono con i soldi, per non essere mai più visti. Charles Ponzi è l'esempio classico. Se avesse preso i soldi, che erano decine di milioni in un'epoca in cui il dollaro valeva 20 volte di più di oggi, e se fosse tornato in Italia, da dove era arrivato, sarebbe stato ricordato come il bandito quale era. Ma è rimasto in partita fino all'amara fine. Così ha fatto anche Bernard Madoff. Gli ideatori sanno che la cosa non può finire bene, ma non sono disposti a prendere i soldi e scappare. Credono nelle loro promesse impossibili. Questo proprio non lo capisco.

L'essenza dello schema di Ponzi non è semplicemente la sua insostenibilità statistica. L'essenza dello schema di Ponzi è che è come una droga. Una volta che qualcuno vi entra a far parte, trova psicologicamente impossibile affrontare la realtà delle statistiche insostenibili dello schema. Si rifiuta di uscire in tempo. La sua partecipazione allo schema cambia radicalmente la sua visione della realtà. Non è più in grado di essere convinto che è stato uno sciocco ad entrare in tale schema. Ciò include il fondatore dello schema. L'essenza dello schema di Ponzi non è statistica; è psicologica. Crea la fede in ciò che è statisticamente impossibile, e il grado di convinzione è così forte che chi fa notare l'impossibilità statistica del sistema rischia di essere aggredito dalla vittima. Lo schema di Ponzi crea questo atteggiamento classico: sparare al messaggero.

Un'altra cosa sorprendente degli schemi di Ponzi è che i messaggeri non comprendono mai la natura psicologica che sta alla base dei tali schemi. I messaggeri vanno dalle vittime dello schema, ed espongono loro le prove. Queste possono essere abbastanza semplici, o possono essere altamente sofisticate. Ma anche la persona che espone le prove è affetta da ingenuità. Pensa di far rinsavire le persone per mezzo di prove. Pensa di poter convincere qualcuno che è vittima di uno schema di Ponzi a cambiare la sua via in quel preciso momento, ad uscire dallo schema immediatamente, a portare via il suo denaro, se può, o almeno a smettere di metterci dentro nuovi soldi. Pensa di poter ottenere una risposta razionale da qualcuno che è immerso fino alle ginocchia, alla cintola, o alle ascelle in uno schema di Ponzi che, sulla carta, lo ha reso ricco.

Perché la vittima dovrebbe prestare attenzione ad un messaggero che viene da lui con un duplice messaggio: in primo luogo, sta per perdere tutti i suoi soldi; in secondo luogo, è stato un idiota per aver creduto nel sistema. Il messaggero in realtà non dice alla vittima che è stato uno sciocco ad essere entrato nello schema, ma che questa è l'implicazione inevitabile della sua critica. Ciò è completamente compreso dalla vittima. Egli non ha alcun interesse per la pila di fogli o di grafici o di formule che mostrano che lo schema in cui ha investito il suo denaro è statisticamente impossibile da rispettare, e peggio, che un tale schema attrarrebbe solo qualcuno che è un ingenuo.

Ogni schema di Ponzi è una catena di S. Antonio. Si tratta di una catena di persone che hanno questo segno sulla schiena: sono un ingenuo allo stadio terminale. Ciò include il fondatore, le vittime, ed i messaggeri che vanno dalle vittime per cercare di metterle in guardia.

Il messaggero vuole che la vittima creda che ci possa essere speranza se prende misure efficaci. Quale speranza? Di potersi riprendere i suoi soldi. Ma tutti gli altri non possono riprendersi i propri soldi. C'è ancora speranza per lui, ma non per la maggior parte degli investitori. Forse dovrà ancora rinsavire. Pertanto, il messaggero è un ingenuo come la vittima dello schema. Questo perché l'essenza di uno schema di Ponzi non è statistica, è psicologica. E' la convinzione che ci sono grandi benefici senza grandi rischi, che ci sono profitti superiori alla media senza grandi rischi. In breve, c'è una pentola d'oro alla fine dell'arcobaleno.

La vittima dello schema di Ponzi è convinta che l'uomo che gli ha venduto lo schema è un vero e proprio folletto che sta per portare lui e tutti gli altri dalla pentola d'oro alla fine dell'arcobaleno.

Quando avete a che fare con qualcuno che crede a pentole d'oro alla fine di un arcobaleno, e che si fida di venditori che ricordano dei folletti dell'isola di smeraldo, non si tratta di qualcuno che risponderà favorevolmente alle accurate confutazioni della plausibilità statistica dello schema.



RIFORMA DELLA PREVIDENZA SOCIALE

Per oltre quattro decenni, sono andato dalle persone e le ho avvertite dell'impossibilità statistica della Previdenza Sociale e del Medicare. Non ho mai lasciato intendere che il sistema potesse essere riformato. Ho negato la possibilità politica di tale riforma. Non ho mai suggerito di cercare di uscire dal sistema. Perché no? Perché è obbligatorio ed inerente alla natura della civiltà moderna.

Viviamo in uno schema di Ponzi. Ciò significa che viviamo in una società in cui la stragrande maggioranza degli elettori ha adottato un'economia dei folletti, e hanno rieletto folletti su base regolare dal 1935 negli Stati Uniti, e dal 1889 in Germania.

Ho sempre portato avanti questo messaggio: "Potreste essere in grado di sfuggire ai peggiori effetti dello schema di Ponzi, ma solo se prendete misure attive che vi permetteranno di fuggire da un sistema che è stato imposto su di voi per legge, per il quale non siete personalmente responsabili."

Quando andate dalla vittima di uno schema di Ponzi con questo messaggio, vale a dire, che è stato costretto a finirci dentro, e quindi non è vittima della propria ingenuità, avete come minimo una possibilità per convincerlo. Potrebbe iniziare a prendere misure per eludere gli aspetti peggiori dell'inevitabile collasso che produrrà lo schema di Ponzi nella vita di quasi tutti i membri della società. Non pensa che lo state definendo come una vittima dei politici, anche se questo è ciò che è.

Solo una minima parte della popolazione sarà disposta ad ascoltare tale avvertimento. Nonostante ciò credono nel sistema, vi partecipano con entusiasmo, e non credono che stia per esploderli in faccia. Sono ingenui. Solo una minima parte della popolazione è pronta ad ascoltare la storia dello schema di Ponzi, e solo se vi è come minimo una possibilità grazie alla quale saranno in grado di sfuggire ai peggiori effetti dell'inevitabile crollo dello schema.

Dite ad un uomo che ha speranza, e potrebbe darvi ascolto. Ditegli che, in effetti, la stragrande maggioranza dei suoi vicini e colleghi sono degli ingenui, e che sono vittime di una truffa politica, e potrebbe darvi ascolto. Ha sempre avuto il sospetto che non era tanto intelligente. Ha sempre avuto il sospetto, però, che lui era più intelligente di quegli altri. Quindi, potrebbe essere disposto ad ascoltarvi.

È per questo che non cessa mai di stupirmi che gli economisti sofisticati con gradi accademici si diano da fare per presentare analisi convincenti circa la natura degli schema di Ponzi nell'economia attuale. Spendono un sacco di tempo ad accumulare prove sulla natura degli schemi di Ponzi nell'economia moderna, e poi cercano di dire ai loro lettori che c'è davvero speranza per l'economia se "noi" agiamo ora. In realtà, non c'è speranza per l'economia. Questo perché gli schemi di Ponzi si basano sull'economia dei folletti. Nessuno entra in uno di questi schemi, se non crede fin dall'inizio ai folletti. Vogliono avere la pentola d'oro alla fine di quell'arcobaleno garantito dal governo.

Ecco la morale della favola. La maggior parte degli elettori negli Stati Uniti ha creduto sin dal 1935 che il governo federale fosse composto da folletti ben intenzionati il cui unico interesse era quello di fornire agli elettori una pentola d'oro alla fine dell'arcobaleno, o all'età di 62 , con il prepensionamento, o poi, se l'elettore avesse voluto massimizzare l'accesso a quella pentola d'oro. In Occidente abbiamo un'intera civiltà, che definiamo civiltà Occidentale, che si basa sull'economia dei folletti.

Di tanto in tanto, arriva un Charles Ponzi o un Bernie Madoff e si avvale di questa fede nell'economia dei folletti a titolo personale. Non è solo la classe media e la gente della classe operaia che crede nei folletti del governo. Sono anche le persone molto ricche e sofisticate che credono nei folletti. Questo, tra l'altro, include chiunque nel SEC, che regolava Madoff. Perché? Perché nel momento in cui danno retta al folletto che vende lo schema di Ponzi, ne sono risucchiati. Ammettere di essere stati completamente truffati da un uomo come Madoff significa ammettere con orrore la propria stupidità ed ingenuità, significa ammettere di essere stati completamente truffati da quest'uomo, e dicono di essere davvero dispiaciuti che tutti coloro che hanno messo i soldi in mano a quest'uomo hanno perso tutto quello che avevano. Sarebbe un'ammissione d'errrore da $50 miliardi. Chiunque pensa che un ente governativo possa fare questo tipo di ammissione prima che il programma sia costretto al fallimento dalle forze del mercato è altrettanto ingenuo.

Dall'alto verso il basso, da Est a Ovest, una volta che viene avviato uno di questi schemi, va sempre a finire male. Si afferma sempre l'inevitabilità statistica dello schema, perché si afferma sempre l'inevitabilità psicologica delo schema. Quasi nessuno ha sufficiente consapevolezza di sé per superare il proprio ego in nome dell'interesse personale. Quasi nessuno ha un ego abbastanza forte da ammettere che è stato truffato. Per quelle poche persone in possesso di un ego forte, e che sono disposte ad ammettere che sono state truffate, il loro interesse personale non informerà il SEC della truffa. Il loro interesse personale sarà quello di ottenere tutto il denaro che possono ottenere dal sistema prima che tutti gli altri si rendano conto della truffa. Quindi, non c'è quasi alcun incentivo per chi partecipa al sistema di porvi fine prima dell'inevitabile esplosione. Una volta avviato, uno schema di Ponzi non può essere fermato da messaggeri ben intenzionati.



INTERESSI PERSONALI

Veniamo ora al cuore della questione, economicamente parlando, che è la teoria economica.

Il primo principio dell'economia moderna è che le persone prendono decisioni in termini di interessi personali. Il secondo principio dell'economia moderna, molto meno noto, è che tutte le decisioni vengono prese al margine. Quando si accetta la verità di questi due principi, si può essere sicuri che qualsiasi prescrizione o soluzione che viene offerta dal portatore del messaggio, chiunque egli sia, o quanti gradi abbia dopo il suo nome, non sa quello di cui sta parlando se usa la parola "noi."

L'aspetto unico della teoria economica è questo: è costruita su una teoria della valutazione individuale e dell'azione. Descrive gli effetti dell'azione individuale sulla comunità che la circonda. Gli individui prendono decisioni in termini di interessi personali, acquisto e vendita sul mercato, e le loro decisioni individuali creano risposte prevedibili da parte di un gran numero di individui in tale mercato. Ad esempio, l'economista dice: "Ad un prezzo più basso, ne viene richiesto di più." Qualcuno abbassa il prezzo di un particolare prodotto e se tutto il resto rimane invariato, cosa che l'economista sa che non è possibile, l'individuo avrà un maggior numero di acquirenti. La sua decisione individuale influenza le decisioni di altri individui, e il risultato è una risposta diffusa tra coloro che hanno sentito parlare di questa opportunità.

Il cuore della questione è questo: prendiamo decisioni come individui, queste decisioni hanno effetti sulla comunità in generale. Mentre si prendono decisioni di acquisto o vendita, ciò invia segnali ad altri acquirenti e venditori riguardo a ciò che dovrebbero fare. Con i segnali particolarmente forti, gli economisti possono fare previsioni generali accurate su ciò che sarà il risultato, o forse i risultati, di determinate politiche.

Sappiamo che i limiti ai prezzi producono carenze. Sappiamo che i minimi ai prezzi producono sovrabbondanze. Sappiamo tutto questo perché sappiamo delle risposte individuali, al margine, per quanto riguarda i segnali di prezzo. Queste decisioni individuali producono risultati collettivi. Questi risultati sono in un certo modo prevedibili nel loro complesso, perché le decisioni di acquisto dei singoli producono risposte individuali in un numero sufficiente di casi in modo da permetterci di fare buone previsioni.

Questo è il motivo per cui qualsiasi presentazione che tenta di esporre il sistema internazionale di Ponzi rappresentato dall'economia moderna, e poi dice che siamo in grado di fare qualcosa per cambiarlo, non comprende l'economia. Non ha la più pallida idea di cosa sia l'economia. Può possedere tutte le formule del mondo, tutti i grafici del mondo, tutta la retorica persuasiva del mondo, ma non sa niente di economia. Questo perché pensa che si possa fare qualcosa al riguardo. Non possiamo fare quasi nulla.

Potete fare qualcosa per la vostra situazione. Posso fare qualcosa per la mia situazione. Ma non posso fare molto per il governo federale. Né potete farlo voi. Quindi, dobbiamo analizzare ciò che farà il governo federale in termini di ciò che faranno i singoli politici e burocrati, date due cose: in primo luogo, il loro interesse personale; in secondo luogo, le scelte che si trovano di fronte al margine. Le scelte sono marginali, e le decisioni sono marginali.

Ciò di cui dobbiamo parlare non è quello che possiamo fare, che è essenzialmente nulla, ma ciò che possono fare i dirigenti politici, dato il loro interesse personale, e data la situazione che devono affrontare.

I politici affrontano voti al margine. Prendono decisioni in termini di moneta, e la loro moneta è il voto. Prenderanno decisioni in base alle risposte dei singoli elettori. Guarderanno i sondaggi dell'opinione pubblica, e faranno una stima del numero di elettori che agirà contro di loro alle prossime elezioni. I politici cercano gli elettori indecisi. Che cosa è un elettore indeciso? Si tratta di un elettore al margine.

Questo ci porta alla questione centrale: quello che dobbiamo fare per evitare la catastrofe. Dobbiamo fare tutto il possibile per evitare una catastrofe personale, ma non c'è quasi nulla che possiamo fare per evitare la catastrofe in generale. Pensare che si possa fare qualcosa, come gruppo, per affrontare la miriade di fattori che sono associati all'economia di Ponzi di oggi è semplicemente ridicolo. E' anti-economico.

Per convincere qualcuno a fare qualcosa dovete offrire incentivi, sia positivi per farlo sia negativi per non farlo. Non discutete di ciò che chiunque dovrebbe fare senza discutere degli incentivi per farlo. Pensare che noi, chiunque siamo, possiamo progettare una soluzione ad un problema che è incorporato in ogni aspetto del tessuto della vita moderna, vale a dire l'accettazione dell'economia dei folletti, sarebbe come voler adottare il collettivismo. Sarebbe come adottare il programma di un organo di pianificazione centrale che può consegnare le direttive a tutti i partecipanti, direttive che i partecipanti seguiranno a causa delle sanzioni connesse a tale sistema.

Scopriamo che gli scrittori che si suppone siano a favore del libero mercato, e che sono preoccupati per la diffusione dell'economia dello schema di Ponzi, scrivono descrizioni dettagliate di tutti i problemi connessi con l'economia di tale schema. Questi problemi sono tutti associati con decisioni singole. Le persone a tutti i livelli dell'economia, in tutti i ceti sociali, hanno adottato l'economia dei folletti. Immaginare che un lungo elenco di sfide e risposte sia destinato a cambiare il comportamento delle persone, e in tal modo ad evitare la catastrofe incombente, equivale ad immaginare che il collettivismo possa essere in grado di risolvere i problemi.

Le persone cambiano il loro comportamento perché cambiano le loro opinioni. Le persone cambiano le loro opinioni perché cambiano le condizioni. Perché centinaia di milioni di persone in tutto l'Occidente cambierebbero le loro opinioni sull'economia dei folletti, quando non ci sono sanzioni visibili, il che significa sanzioni negative, che potrebbero convincerli a cambiare il loro comportamento? Perché dovremmo avere fiducia in qualche descrizione dettagliata di un sacco di cose dolorose e costose che milioni di persone dovrebbe fare e che richiederebbero un cambiamento radicale nella loro percezione del futuro e nella loro percezione di come funziona l'economia? Senza sanzioni istituzionali, non cambierà nulla. Le sanzioni appariranno solo quando il sistema sarà sull'orlo del fallimento.

Qualcuno può scrivere un lungo articolo, ricco di note a piè pagina, in cui descrive tutte le cose che dobbiamo fare, cioè tutte le cose che gli individui devono fare in maniera diversa, ma ciò non modificherà il comportamento di nessuno. Le persone coinvolte negli schemi di Ponzi non vogliono sentire cattive notizie. Questa è l'essenza dello schema di Ponzi. A meno che non ci siano sanzioni negative immediate per la partecipazione continuata allo schema di Ponzi, evento che non si palesa fino alla sua fine, lo schema di Ponzi è destinato a continuare fino alla sua inevitabile scomparsa, o fino a quando l'operatore dello schema non fugge in un paese che non ha un trattato di estradizione con gli Stati Uniti. Vedete questo elenco.

Quello che ho descritto qui non dovrebbe stupire nessuno, eppure non ha alcuna influenza sugli analisti di libero mercato che vedono ciò che sta per accadere se non si fa nulla, che ci mettono in guardia che accadrà un disastro se non si fa nulla e che descrivono sistemi complessi attraverso riforme necessarie, nonostante il fatto che non ci siano incentivi istituzionali nel piano di riforma per arrivare a fare le cose proposte.

Tutti questi sistemi si riducono a questo: il Congresso degli Stati Uniti percepirà l'esistenza di un problema, e si adopererà per risolvere questi problemi, nonostante il fatto che ogni membro del Congresso che voterà per la lista completa delle soluzioni perderà alle prossime elezioni.



SOPPORTATE IL DOLORE CON CORAGGIO!

Ogni soluzione ai problemi dello schema di Ponzi mondiale ci dice che i politici e tutti gli altri devono sopportare il dolore nel breve periodo al fine di evitare la catastrofe nel lungo periodo. Ma non ci sono prove in Occidente che i politici siano disposti a sopportare un tale dolore, perché non vi è alcun segno in Occidente che la maggioranza degli elettori sia disposta a sopportare un tale dolore in conseguenza a qualunque cosa i politici possano fare. Al contrario, il motivo per cui siamo in uno stadio così avanzato dell'economia dello schema di Ponzi è perché gli elettori, una volta attirati al suo interno, si sentono indignati contro qualsiasi politico che osa dire loro che lo schema di Ponzi è un miraggio che sta per portare a risultati devastanti nella loro vita. Gli elettori impongono sanzioni negative alle urne su qualsiasi politico che presenta in pubblico tale analisi. Le persone che sono profondamente coinvolte nello schema di Ponzi si sentono indignate per qualsiasi messaggero che porta cattive notizie sull'economia dello schema di Ponzi. Sparano al messaggero. Ne abbiamo già parlato.



ECONOMISTI INGENUI

Come ho detto all'inizio di questo articolo, ho da poco letto un report di quattro economisti che descrivevano con grande precisione i problemi che ci troviamo ad affrontare. Poi proponevano un elenco dettagliato di soluzioni del tutto utopiche al problema. Entravano in estremo dettaglio su ogni aspetto dell'economia, dall'alto della catena politica a Washington fino al più basso lavoratore della linea di produzione. Tutto questo richiede un profondo dolore oggi, e l'abbandono dell'economia dei folletti.

Non so perché alla gente piace produrre manifesti tanto dettagliati e del tutto utopici. Non c'è possibilità alcuna di una ristrutturazione globale dell'economia dell'Occidente, il tutto basato sulla disponibilità ad accettare un tremendo dolore economico oggi in modo da liberarsi dagli schemi di Ponzi del mondo moderno. Non vengono avanzate sanzioni istituzionali per favorire questo monumentale cambiamento nel comportamento, ad eccezione della possibilità di evitare una catastrofe futura se tutti partecipano al dolore presente. La risposta a questa proposta è chiara: "Tu per primo."

Avevo pensato di presentare un'analisi dettagliata per confutare l'articolo originale. Poi ho capito che sarebbe stato tanto sciocco quanto scrivere l'analisi dettagliata originale. Quattro economisti che vivono a fantastilandia non modificheranno le loro opinioni solo perché io scrivo un'analisi dettagliata per far capire come le loro opinioni siano del tutto utopiche ed economicamente assurde. Perché dovrebbero prendersi la briga di cambiare le loro opinioni? Sarebbe come aspettarsi che diverse centinaia di milioni di credenti nell'economia dei folletti rinunciassero alla loro religione. Non accadrà.

Ecco l'articolo. Potete stampare il documento e leggere l'analisi del crollo inevitabile del sistema di Ponzi. Vi consiglio di farlo. Poi, per amor di divertimento, potete leggere l'elenco dettagliato delle cose che devono cambiare, e cambiare ora, al fine di evitare la catastrofe.

In 45 anni, lo schema di Ponzi è solo diventato più grande. Non c'è stato nulla negli Stati Uniti negli ultimi 45 anni, o addirittura negli ultimi 70 anni, che abbia invertito l'impegno della popolazione nella Previdenza Sociale. A questa fede, nel 1965 si è aggiunto il più grande di tutti gli schemi dei folletti in America: il Medicare. Avanzo una domanda ovvia: "Se nulla in passato ha convinto la popolazione a ravvedersi, perché dovremmo aspettarci che qualcosa cambi oggi?"

Ci sono ancor meno ragioni per aspettarsi che cambino le loro opinioni. Hanno ascoltato in passato le ripetute rassicurazioni che se la gente avesse cambiato i propri comportamenti allora, avrebbe potuto evitare la catastrofe. Non solo le persone non sono cambiate, hanno accelerato il loro impegno nell'economia dei folletti. Eppure finora non è accaduto nulla di negativo. Gli elettori si sono convinti che tutti questi avvertimenti sono sciocchezze, e che tutte le rassicurazioni su un'azione immediata sono semplicemente stupide. Dal momento che non vi è alcuna minaccia incombente, cosa che hanno concluso dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, sarebbe sciocco per gli elettori cambiare il proprio punto di vista adesso. Pensano che i critici dell'economia dei folletti siano solo un gruppo di persone che gridano "al lupo!". Sono convinti che non ci sia il lupo.

Conclusione: non perdete tempo a cercare di convincerli che c'è un lupo.



CONCLUSIONE

Tutti noi abbiamo letto la storia della signora e della tigre. Dietro ad una delle porte c'è una signora. Dietro l'altra porta c'è una tigre. Il re richiede al consigliere di aprire una delle porte. Nella storia, non ci viene detto cosa c'era dietro la porta.

Oggi, alla popolazione è stato detto che c'è una deliziosa signora dietro la porta. I politici rassicurano il popolo. Dall'altra parte, gli economisti di libero mercato garantiscono al popolo che c'è un lupo dietro la porta. Ad un certo punto, la realtà statistica forzerà la popolazione ad aprire la porta. I politici che ci dicevano che c'era una deliziosa signora dietro la porta non saranno più in carica. Anche se ci saranno, avranno una pensione garantita dal governo, e se perderanno le prossime elezioni, avranno un piano di riserva. Non sono sotto la copertura della Previdenza Sociale. Non sono dipendenti dalla rete di sicurezza. La popolazione sì.

Non vi è alcuna pentola d'oro alla fine di questo arcobaleno. C'è invece una catastrofe economica per molte persone. Ci sarà un Grande Default. Chi vi dice che non è troppo tardi per evitare il default è come il messaggero che tenta di mettere in guardia una persona che è coinvolta in uno schema di Ponzi. Non verrà creduto. Ma se non viene creduto, allora non c'è soluzione, secondo il messaggero. Pertanto, il messaggero sta vendendo fumo. Oppure lo sta inalando.

L'essenza dello schema di Ponzi è la costante resistenza all'avviso portato da un messaggero. Pertanto, è troppo tardi per risolvere il problema. Era troppo tardi per risolverlo 50 anni fa. Le persone coinvolte negli schemi di Ponzi rimangono fino alla fine. La fine amara sta arrivando.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


13 commenti:

  1. Ciao Francesco. Bell'articolo.
    A volte mi chiedo cosa sarà di tutti noi. Quando arriva lo tsunami chi si salva?
    La cosa più tremenda è che la gente si crede al sicuro, sta solo cominciando ad avere qualche dubbio. Così la caduta sarà ancora più traumatica. E scatenerà un sacco di violenza. Per forza il governo americano vuole disarmare i cittadini: hanno paura di cosa potranno fare, armati, nel momento del collasso.
    E poi... è la prima volta che uno schema Ponzi è su scala mondiale.
    E' terrorizzante.

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  2. Ciao Niki.


    >Quando arriva lo tsunami chi si salva?


    Sicuramente, chi ha visto per primo la "scritta sul muro." Prendi ad esempio i belgi. Sono senza governo da un bel pezzo, e non solo si trovano meglio nell'animo ma anche nei loro portafogli. Leggiamo:

    "I belgi sono i più grandi risparmiatori d’Europa, con un patrimonio finanziario (conti bancari e asset) che raggiunge in media i 67mila euro per ogni famiglia, leggermente meglio dei vicini olandesi (61.219 euro) e molto più di francesi (41.407 euro) e tedeschi (38.702 euro)."

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  3. Ciao Francesco cosa pensi dell'emissione di nuove e fiammanti banconote proprio in questo momento da parte della BCE?
    Semplice necessità tecnica o c'è qualche cosa sotto?
    Se vogliono puntare a togliere il contante che senso ha rinnovare gli Neuri?

    Grazie

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  4. posso dire la mia?
    prima te lì fanno riportare in banca per cambiarli coi nuovi e poi te lì bloccano con i limiti al prelievo.
    Una trappola...
    ma magari mi sbaglio.

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  5. Ciao anonimi.

    Non so voi, ma a me ricorda la vecchia pratica dei feudatari che ritiravano le vecchie monete d'oro per sostituirle con altre di valore inferiore in oro contenuto.

    Ora come ora i pianificatori centrali hanno bisogno come il pane di segnali "rassicuranti" per consumatori europei ed investitori in generale. Questo significa che un'espansione monetaria potrebbe rappresentare la cosa che darà luogo alla presunta ripresa posticipata a fine anno.

    E' artificiale? Non importa, a quanto pare. In realtà, non è mai importato. Vederemo quanto oltre sono disposti ad andare...

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  6. Articolo tanto inquietante quanto esaustivo.

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  7. Ho trovato una MINIERA D'ORO:
    http://www.cobdencentre.org/2013/01/ron-pauls-monetary-policy-anthology/

    Buon lavoro a tutti!

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  8. 'Azzo! Questa m'era sfuggita. Bel colpo Andrea! ;-)

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  9. Ahimé, io nel mio piccolo ero giunta alle stesse concusioni di North.
    La mia tesi è che l'unica maniera di uscire dalla catastrofe è.... fare avvenire la catastrofe stessa. Nel momento in cui avverrà, i sopravvissuti temeranno gli schemi Ponzi come i sopravvissuti dell'Olcausto nucleare in certi vecchi romanzi di fantascienza ripudiano le bombe.
    Comunque, secondo me, almeno nell'Italia catto-comunista, la gente crede nello schema Ponzi dell'Inps sulla base di una serie di argomenti pseudo-morali:
    "Non dobbiamo togliere il pane di bocca ai vecchietti ma prendere i soldi ai ricchi".
    in sostanza, alla convinzione psicologica di potersi arricchire facilmente bisogna aggiungere la convinzione che ci sono sempre dei ricchi cattivi che - come i fornai manzoniani che nascondevano la farina durante la carestia - nascondono da qualche parte montagne di ricchezze sottratte ai poveri che, se fossero trovate, potrebebro tenere in piedi la previdenza sociale.
    E' perfettamente inutile spiegare alla gente che, se anche spogli tutti i ricchi fino all'ultimo centesimo, il welfare è destinato al fallimento. La gente non vuole sentire e infatti alle prossime elezioni vincerà Bersani, che dice che non bisogna tagliare la spesa pubblica ma tassare di più i ricchi.
    Ripeto, seconco me a questo punto è meglio premere l'acecleratore mentre corriamo verso il precipizio: prima cadremo e prima ci rialzeremo.
    This is the end.

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  10. Ciao regina.


    Comunque, secondo me, almeno nell'Italia catto-comunista, la gente crede nello schema Ponzi dell'Inps sulla base di una serie di argomenti pseudo-morali:
    "Non dobbiamo togliere il pane di bocca ai vecchietti ma prendere i soldi ai ricchi".


    Un buon riassunto il tuo. Immagina che c'è addirittura chi ancora loda il fascismo perché grazie ad esso il sistema previdenziale italiano è venuto alla luce. Questa mentalità che prevede una sorta di "salvezza" da parte dello stato sta costringendo al palo la nostra crescita economica, intellettuale, spirituale, tecnologica, scientifica, ecc. Non è molto diverso dall'analisi che ho presentato nel terz'ultimo commento a questo articolo. L'Occidente è un ritratto macabro, un po' come il quadro di Goya in cui Crono mangiava i suoi figli. Il settore improduttivo drena risorse da quello produttivo. Continueranno ad essere salvate quelle entità ben connesse con l'establishment, ma chi si adopera in questa pratica menca di chiedersi: "A che prezzo?"

    Le banche centrali non si sono poste questo quesito. Perché? Perché non hanno una exit strategy per i loro bilanci paurosamente gonfiati (es. quello della BCE è raddoppiato sin dallo scoppio della crisi). Chiunque non ritiene degno di nota questo fatto o è un ingenuo oppure trae beneficio dall'attuale stato delle cose.

    Ma la campagna elettorale è la padrona di tutte le attenzioni della maggior parte dei cittadini (avete fatto caso come il "taglio delle spese" sia sparito dai radar?). E' addirittura passato in sordina il fatto che lo stato ha iniziato ad elargire prestiti agli universitari. Chi ha pensato, "Questa roba ricorda vagamente una bolla negli Stati Uniti," può darsi una pacca sulla spalla per l'ottima connessione.

    Sono all'ultimo giro. Stanno riproponendo le stesse cose che ci hanno condotto verso l'oblio. Solo in un range più ampio. Ma come si dice? "Più sono grandi, più rumore faranno quando cadranno."

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  11. La forza di questo sistema è e resta la fiducia dei polli.
    Finché i polli di Renzo, tanto per restare manzoniani, continueranno a beccarsi tra loro mentre hanno un comune destino segnato, il sistema corre un basso rischio di cedimento strutturale.
    Tutta la campagna elettorale è un continuo mantra: abbi fiducia in me, ci penso io.
    E tutta la propaganda mediatica del sistema è mirata ad ispirare fiducia nel sistema stesso.
    Quando qualcuno lancia, purtroppo mancandolo, un uovo al governo (successo ieri nell' Emilia terremotata, tartassata, ma non aiutata), non mette in discussione il sistema, ma solo il governo temporaneo. Ed in cuor suo continua a credere che la soluzione sia solo quella di cambiare il macchinista ed il treno ripartirà.
    A fare questi discorsi si può esser tacciati di criptoanarchismo, invece, si ragiona sconsolati soltanto di rispetto dello stato di diritto, di difesa della libertà individuale, di emancipazione dell'iniziativa privata, dei produttori di vera ricchezza contro gli sperperatori impenitenti della ricchezza.

    Non c'è altra soluzione: sperare nel crack del sistema sperando che in tanti aprano gli occhi e vedano la realtà invece di continuare a guardare l'illusione che gli viene propinata.

    Storicamente, se non erro, dopo un crack ci sono sempre state tre opzioni: guerra civile, secessione, svolta autoritaria.

    Stavolta, Francesco, lo dico io: fate le vostre scommesse.
    ;D

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  12. Andrea ha detto:
    "Quando qualcuno lancia, purtroppo mancandolo, un uovo al governo (successo ieri nell' Emilia terremotata, tartassata, ma non aiutata), non mette in discussione il sistema, ma solo il governo temporaneo. Ed in cuor suo continua a credere che la soluzione sia solo quella di cambiare il macchinista ed il treno ripartirà."

    Questo è il punto. Nel Settecento i francesi credevano che Robespierre avrebbe fatto meglio dei re (e si ritrovarono immersi dal sangue che colava dalle ghigliottine) così come oggi molti italiani credono che Grillo - molto simile a Robespierre - possa fare meglio di Monti e Berlusconi.
    Come ho scritto più volte, la mia tesi è che dietro questa fiducia, quasi idolatria, verso i "macchinisti" ci sia l'oblio del dogma del peccato originale. In base a questo dogma, nessun governante potrà fare bene perché nessun governante è privo del peccato oroginale. Nel momento in cui mette le mani sull'anello del potere, impazzisce come i personaggi del Signore degli anelli.Anche nel caso rarissimo in cui il governante sia un santo con l'aureola, rimane il fatto che egli on ha la possiblità di capire che cosa sia il meglio per la società. Per questo, l'unica soluzione è diminuire al massimo le dimensioni dello stato. Ad esempio nel Medioevo - epoca cristiana - i re aveno dei poteri limitatissimi rispetto ai governanti di oggi.

    Francesco ha scritto:

    "Immagina che c'è addirittura chi ancora loda il fascismo perché grazie ad esso il sistema previdenziale italiano è venuto alla luce. Questa mentalità che prevede una sorta di "salvezza" da parte dello stato sta costringendo al palo la nostra crescita economica, intellettuale, spirituale, tecnologica, scientifica, ecc."

    Alcuni giorni fa è apparso su Repubblica un articolo che riguardava proprio questo: negli ultimi cinquanta anni si è fatto poco rispetto a quanto si era fatto prima. Nel 1968 si immaginavano basi orbitanti fra la terra e la luna entro il 2000 (vedi 2001 odissea nello spazio) e invece oggi la ricerca scientifica e aerospaziale è al palo, e sui giornali invece che della colonizzazione della luna si discute di fiscal cliff.

    A proposito del fascismo, concordo in pieno. Dopo la gaffe di Berlusconi, c'è chi ha il coraggio di dire che Berlusconi in fondo aveva ragione, che dobbiamo ringraziare il fascismo per l'inps, l'iri e altre schifezze stataliste.
    Per favore, se avete voglia, andate un po' a tirare le orecchie a Rodolfo Casadei:

    http://www.tempi.it/blog/berlusconi-loda-le-cose-buone-fatte-da-mussolini-che-sono-tutte-cose-che-oggi-diremmo-di-sinistra#.UQfNaGdy1Fc

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  13. >Nel momento in cui mette le mani sull'anello del potere, impazzisce come i personaggi del Signore degli anelli.Anche nel caso rarissimo in cui il governante sia un santo con l'aureola, rimane il fatto che egli on ha la possiblità di capire che cosa sia il meglio per la società.

    Sì, lo credo anch'io. E ti dirò di più, credo che solo i sociopatici e gli psicopatici possano voler raggiungere un potere tale da avere per le mani centinaia di migliaia di vite. Questa follia è cresciuta con la crescita dello stato, e purtroppo non ha risparmiato il resto dei cittadini che il prossimo Febbraio darà sfoggio della propria sanità mentale in declino chiudendosi in una stanza e turandosi il naso.

    La società in cui viviamo è impazzita. La cosiddetta maggioranza è impazzita. Voglio dire, chi sano di mente potrebbe difendere e dare fiducia ad un sistema che prevede che qualcuno abbia il pieno potere di direzionare a piacimento la vita altrui, derubarne gli averi e spenderli a piacimento? Eppure gli evasori (in qualsiasi campo) sono definiti sovversivi.

    Poi ci sono i movimenti come M5S e Fare che credono che si possa cambiare l'attuale stato di cose dall'interno monitorando più accuratamente la cosa pubblica. Riepilogando, quindi, non basta farsi volontariamente derubare della propria volontà e dei propri averi, bisona anche passar la vita a rompersi le palle a fare i cani da guardia ai ladri PUR non avendo la possibilità di farci niente, siamo al masochismo estremo qui.

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