Questa storia del controllo delle armi è l'ennesimo cavallo di Troia dell'establishment per limitare ulteriormente le libertà civili degli individui. Queste battaglie, infatti, sono l'avanguardia di ulteriori confische da parte del governo centrale al fine di manipolare le coscienze delle masse a fidarsi esclusivamente del cosiddetto "stato buono." Non sarebbe una novità se dopo un controllo delle armi, partisse la campagna "controllo del grasso." In realtà, queste disposizioni draconiane non fanno altro che mostrare ogni volta il semplice fallimento dello stato ad apporre particolari restrizioni in determinate aree della società; bypassando la volontà di milioni di individui dà origine a squilibri e conseguenze non volute. La DEA e la guerra alla droga hanno generato, ad esempio, una proliferazione smodata di armi tra i criminali e di droghe illegali e pericolose tra la popolazione. La FDA ha permesso la diffusione di farmaci pericolosi spesso coinvolti nelle storie di sparatorie di massa. Il salario minimo che ha scacciato dal mondo del lavoro parecchi giovani che hanno trovato riparo nella malavita. L'elenco potrebbe proseguire ma credo abbiate capito cosa sto cercando di comunicare. Togliete le pastoie dello stato controllore, e la società sarà in grado di regolarsi autonomamente scegliendo il proprio bene.
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di Gary North
Ho osservato che nel corso degli ultimi 40 anni il movimento per il controllo delle armi è diventato una voce importante. Ciò che più mi ha colpito è questo: il movimento non havuto successo nel disarmare gli Americani. La richiesta di armi è in continuo aumento.
Ho conosciuto i leader del movimento per il possesso delle armi. Larry Pratt è il capo del gruppo di pressione, Gun Owners of America. Ha ricoperto questa posizione finché è esistita l'organizzazione. Ha visto la luce nel 1975. Il fondatore dell'organizzazione, H. L. "Bill" Richardson, era un senatore dello stato della California. Non ricordo quando l'ho incontrato la prima volta, ma era probabilmente intorno al 1967. Ho incontrato Pratt non oltre il 1969, forse anche prima. Ho visto Gun Owners of America crescere fino a diventare un'importante cassa di risonanza per coloro che volevano preservare le libertà del Secondo Emendamento. Ci sono un certo numero di organizzazioni che promuovono il possesso di armi, ma Gun Owners of America è generalmente considerata la più famosa. Consiglia di non fare accordi politici con coloro che vogliono controllare l'accesso legale alle armi da fuoco.
Questi assassini di massa sono quasi sempre sotto farmaci che alterano l'umore. I media mainstream raramente menzionano questo lato della storia. Ogni volta che c'è un incidente in cui l'ultimo impasticcato folle uccide un certo numero di persone, vi è una forte spinta da parte del movimento per il controllo delle armi affinché tutte le armi vengano proibite. Al contrario, ogni volta che qualche signora anziana spara ad un intruso che aveva invaso la sua casa, appare solo una breve storia nel giornale locale. Sono oltre 40 anni che i media mainstream sono sbilanciati a favore del movimento per il controllo delle armi.
Negli anni in cui ho conosciuto Richardson e Pratt, ho visto che il movimento per il controllo delle armi ha tentato di vietare l'accesso alle armi da fuoco, e in quasi tutti i casi ha fallito. Le armi sono abbondanti tanto oggi quanto lo erano 40 anni fa. Vediamo cartelloni pubblicitari che promuovono spettacoli con le armi in piccoli centri di tutto il Sud. Non so se ce ne sono di simili al di fuori del Sud, ma laggiù sono ben frequentati.
Ci sono più scartoffie di quante non ce ne fossero 40 anni fa, ma non c'è stato alcuno sforzo concertato per arrivare alla confisca delle armi. Con l'informatizzazione, la possibilità esiste, ma la manodopera necessaria per far rispettare tale divieto sarebbe astronomica.
APPLICAZIONE DELLE LEGGI
Alcune leggi sono intrinsecamente inapplicabili. Sappiamo che le leggi sono inapplicabili tra i membri delle gang urbane. Questi sono tra i civili più armati in tutto il mondo. Le gang hanno più potenza di fuoco della maggior parte dei dipartimenti di polizia locali. Non usano questa potenza di fuoco contro la popolazione civile. Usano le armi contro i membri di altre gang.
Non c'è modo in cui il governo federale degli Stati Uniti possa entrare in possesso delle armi del paese senza minacciare sanzioni estremamente elevate o di altra natura. E' improbabile che il Congresso adotti una legislazione che autorizzerebbe un qualche sistema draconiano di imposizione di multe o di pene detentive per i trasgressori.
Il volume delle armi possedute dagli americani preclude la capacità del governo federale di confiscare qualcosa come l'80% delle armi. Le persone che possiedono armi sono quel tipo di persone che resistono alle intrusioni burocratiche nella loro vita. Non sono come gli americani del 1933, che consegnarono le loro monete d'oro nei giorni più bui della Grande Depressione. Non consideravano le monete d'oro come la base dei loro diritti di cittadini. Avevano torto in questo senso, ma non c'è mai stato il grado di impegno per la proprietà di monete d'oro che si è verificato per la proprietà delle armi da fuoco.
Chi potrebbe far rispettare il divieto? Non credo che saranno gli sceriffi locali. Potrebbero essere i dipartimenti di polizia locale, ma alle forze di polizia locali non piace considerarsi come esecutori non pagati di regolamenti federali. La cooperazione sarà limitata, nella migliore delle ipotesi.
Qualsiasi tentativo da parte del governo federale di far rispettare tale legge verrà accolta con l'ostruzionismo. Vedremo un sacco di interesse nel rallentare la macchina burocratica. Il lavoro d'ufficio, la resistenza non armata, è l'arma migliore quando bisogna trattare con i burocrati. Quanto più lavoro d'ufficio i cittadini non cooperativi inonderanno la burocrazia, tanto meno probabile sarà l'attuazione della confisca delle armi negli Stati Uniti. È facile inceppare il sistema, e con i computer, diventa ancora più facile. Ho cominciato a scrivere su questo argomento più di 25 anni fa, quando i computer erano una novità. Dissi che il microprocessore era una forma di resistenza come il Saturday Night Special. Ora il tablet l'ha sostituito.
PARALISI IN CIMA
Mi rendo conto che un sacco di americani credono che il governo federale sia pronto ad agire contro i possessori di armi. Retorica a parte, dove sono le prove che il Presidente stia perseguendo attivamente un tale obiettivo? Credo che la migliore indicazione dell'impegno di Obama a questo proposito sia che abbia messo Joe Biden a capo di tutta l'operazione. Il Vice Presidente non ha alcun potere, e tra i Vice Presidenti recenti, Joe Biden è una sorta di zimbello. Non è Dick Cheney.
Ogni volta che c'è una sparatoria importante, i media insistono sul fatto che sarà presto approvata una legge per bandire le armi d'assalto. È concepibile che il Congresso approverà il divieto di alcuni tipi di armi d'assalto, ma ciò avrà essenzialmente un effeto pari a zero nel tenere gli psicotici impazziti da una parte e le armi d'assalto dall'altra. Ci saranno altre sparatorie, e ci saranno più richieste per vietare le armi d'assalto, ma il fallimento della legge per fermare le sparatorie testimonierà la totale inefficacia dell'ulteriore legiferazione in tal direzione.
Il fatto che nessuna legge è stata introdotta a seguito della sparatoria di Newtown, Connecticut mi suggerisce che questo Congresso non è interessato a perseguire la questione. Ha altre gatte da pelare.
Se la nuova Camera dei Rappresentanti sarà pronta a collaborare con il Senato per far passare leggi contro i fucili d'assalto, allora potremmo vedere la nascita di tale iter legislativo. Ma che cosa potrebbe motivare a collaborare i Repubblicani? Cosa ci guadagnano? Perché vorrebbero affrontare l'ira dei loro elettori solo per far approvare una normativa a cui i Congressi precedenti hanno resistito per 40 anni?
Non credo che gli elettori a favore del possesso di armi debbano fare marcia indietro e lasciare che i politici tentino di limitare l'accesso legale alle armi negli Stati Uniti. Non credo che sia saggio lasciare carta bianca a qualsiasi gruppo politico che vuole interferire con le libertà costituzionali. Penso che la gente debba sostenere le agenzie di pressione che sono a favore del possesso di armi. Tuttavia, non credo che debbano farlo prsupponendo che la fine del possesso di armi sia imminente, perché non lo è. Credo che debbano farlo sul presupposto che la Costituzione è dalla loro parte, e che il movimento per il controllo delle armi è una presa di posizione nei confronti di tre secoli di libertà Americane.
Il fatto che il movimento per il controllo delle armi sia stato politicamente impotente, o quasi, per una generazione non è un buon motivo per sedersi e lasciare che intimidiscano qualche membro del Congresso pappamolle che è stato eletto da elettori a favore del possesso di armi. Se gli elettori pro-Secondo Emendamento tacciono, daranno ai politici l'illusione che non esiste una reazione nei confronti di chi rompe i ranghi e vota a favore del controllo delle armi. Dobbiamo ricordare al Congresso che può perdere voti se vacilla sul possesso delle armi. Come Bill Richardson mi ha insegnato più di 40 anni fa, la politica consiste per lo più nell'infliggere dolore a politici che si discostano da particolari programmi. Mi ha insegnato che i politici rispondono al dolore, e lo vidi sviluppare tattiche create appositamente per imporre dolore a coloro che erano a favore del controllo delle armi. Lui lo fece a livello statale, e la sua organizzazione a livello nazionale
CONCLUSIONE
Nel giro di un decennio, per le persone sarà possibile produrre pistole a buon mercato nelle proprie case. Anche se ci vorranno due decenni, è chiaro ciò che accadrà. La capacità del governo di confiscare le armi da fuoco è sicuramente limitata quando qualcuno può scaricare un software gratuito che gli consentirà di produrre una pistola, o le componenti di una pistola, nella privacy della propria casa. La Sinistra è ora di fronte ad una crisi ideologica. O vieta le stampanti 3D, sollevando questioni relative ai diritti civili, oppure deve abbandonare qualsiasi tantativo di vietare le armi.
La capacità della folla per il controllo delle armi di impedirne la diffusione in tutto il mondo diminuirà notevolmente nei prossimi 10 o 20 anni. Questo è l'ultimo sussulto di suddetto movimento. Il XX secolo passerà alla storia come l'era del controllo delle armi. Il XXI secolo sarà ricordato come un secolo in cui l'uomo comune, in tutto il mondo, diventerà un proprietario armato.
Penso che sia una buona idea che le persone acquistino gli articoli che desiderano possedere, e che sono legali da possedere. Tendono ad agire così in tempi di panico, quando i prezzi sono stati spinti a salire. Ma, a mio avviso, è meglio comprare un elemento artificialmente o temporaneamente costoso piuttosto che aspettare. E' meglio agire quando si è motivati ad agire. In caso contrario, la procrastinazione vincerà di nuovo.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
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Ciao Francesco,
RispondiEliminaancora una conferma che comandare è meglio che fottere. Non è così per me, che preferisco il contrario, ma per altri, non tantissimi, è proprio così.
Le armi negli USA, il contante dalle nostre parti. Come fosse anch' esso una potente arma in mano ai liberi individui per difendere quel che resta della proprietà della libertà del senso profondo della propria esistenza: la consapevolezza della propria individualità ed unicità irripetibili. Una cosa in se stessa meravigliosa ma tremendamente rimossa in nome degli enti collettivi e coercitivi.
Certo un'arma non è così facilmente contraffabile come un pezzo di carta colorata denominata denaro dal suo produttore dal nulla. Cmq finché mi tocca crederci è molto meglio che possa gestirla in prima persona come meglio credo e nella forma che meglio posso scegliere: elettronica o cartacea.
Ma il pianificatore è molto più forte di me nel convincere tantissimi che sarà molto meglio disarmarmi in nome degli interessi superiori e generici della collettività. Perciò non avrà difficoltà a farmi passare per antisociale pericoloso e rejetto.
Contantelibero va a rilento e temo che waroncash sponsorizzato da abi e dintorni fara' piu' proseliti.
Daltronde in USA c'e' il secondo emendamento ancora in vigore e vigoroso, mentre nella forma mentis generale del nostropaese ci sono quei superiori e fumosissimi ed ipocriti interessi collettivi dai quali nessuno puo' sottrarsi anche se non si sa bene chi decida cosa siano concretamente.
In effetti, e' ovvio che il pianificatore che ti regolamenta la vita provi a gestire anche la autodifesa dei sottoposti. Se ti prometto la pensione posso anche prometterti che non hai bisogno di essere armato per difenderti da chi ti vuole aggredire. Molto subdolo. Inginocchiati e non ti accadra' nulla. Vero Serse?
RispondiEliminaChe una grave crisi metta le persone in condizione di inferiorita' nei confronti di chi ti ventila o promette salvezza e sicurezza e' naturale e normale.
Nella mia attivita' incontro ovviamente solo persone che hanno una difficolta' piu' meno grave da risolvere o limitare. Se fossi come qualche collega potrei approfittare subito della situazione di disagio del prossimo. E questo e' proprio cio' che fa il pianificatore sedicente esperto in soluzioni collettive a tutti i problemi della esistenza e della societa'.
Questo confronto tra bisogno e scaltrezza e' vecchio quanto l'uomo. Nulla di nuovo.
Ma il punto alla fine e' l'esser riusciti a convincere i piu' della necessita' di una protezione esterna da affidare a qualcuno che sa. Che millanta pero'.
L'individuo o la persona sono i grandi sconfitti dei nostri tempi. C'e' sempre qualche ente collettivo superiore del quale devi sentirti parte pena la tua svalutazione esistenziale. La patria, il partito, la corporazione, i benpensanti. I tanti noi da contrapporre ad altri per sentirti protetto dal branco anche se sei spersonalizzato.
Intercettazioni a tappeto. Redditometro. Bilance varie per vedere se rientri nella taglia o verrai preso dalla tagliola. Uniforme e conforme al piano. E mi fermo qui.
Che fare?
RispondiEliminaRon Paul ce lo ha detto con chiarezza: datevi da fare per chiudere ed abolire le banche centrali. Spiegate a tutti cosa sono cosa fanno chi le ha create chi le gestisce e perché ed i giovani vi seguiranno.
Battetevi per la libertà vostra e di tutti e date coraggio e responsabilizzate la gente ed i giovani vi seguiranno.
Infondete fiducia in chi non ce l'ha e restituitela a chi se l'è fatta scippare. Non vi accodate ed i giovani vi seguiranno.
Applicate il redditometro e lo spesometro allo stato e vediamo se suscita sospetti: di essere un ladro, un manipolatore della realtà, di essere un millantatore, un truffatore, un estorsore, un violento, un irresponsabile. Un pochissimo di buono.
Ciao Andrea.
RispondiEliminaIl paragone da te portato alla luce tra USA e Italia credo sia calzante. E, tra l'altro, c'è poco da aggiungere alle tue riflessioni tanto necessarie quanto (purtroppo) poco diffuse tra la popolazione in generale. Però volevo far notare una cosa, hai visto come il cosiddetto "spread" ora che siamo in campagna elettorale sia sparito dalla cronache? Il vestibolo sacro delle mandrie elettorali ha aperto i battenti, e contro di esso non devono esserci distrazioni. La sacralità della cabina elettorale verrà preservata anche a questo giro, pienamente consci del tremendo significato di un'astensione consistente da quei luoghi puzzolenti chiamati "scuole."
Che poi quello che non finisce di mai sorprendermi è come non venga compreso come l'esercizio del voto sia futile, inconcludente e soprattutto dannoso. Voglio dire, il voto di due disonesti vale il doppio del voto di un onesto.
Il voto di due imbecilli vale il doppio del voto di un genio.
Il voto di due ragazzini immaturi vale il doppio del voto di un vecchio ricco d'esperienza.
Matematicamente, la democrazia è dunque una ricetta per la catastrofe, che infatti storicamente non ha mai tardato a verificarsi.
articolo di verita ineccepibile, la compressione eccessiva sviluppa la fuoriuscita di una reazione con maggior forza distruttiva altrove. è una legge psicologica, riguarda la natura umana. peraltro ho sentito per radio, tornando stasera dal lavoro, che si starebbe presentando un divieto per le armi automatiche d assalto. dati di fatto: si va verso una dittatura. piu si comprime piu forte esplodera. the harder they come, the harder they fall (citazione cult). ma pragmaticamente abbiamo gia compresso troppo per liberalizzare dall oggi al domani. la gente è carica. se ha un fucile spara. perche la serenita e la liberta fanno unscire il meglio, ma la nevrosi, la crisi indotta, il ritalin, la burocrazia... a quel punto non puoi mettere il fucile neanche in mano al dalai lama. bisognerebbe tornare indietro piano piano, invece si va sempre avanti...
RispondiEliminaoff topic: ho letto un articolo di blondet su merckel hitler: una cagata. ed un altro su dante omofobo, e li ha veramente colto nel segno. unico appunto, la citazione di un rabbino, un po contestata e data per scontata. allora sono andato a recuperare l arivista francese originale che leggero. ecco, questa è esegesi e mi sa che il mio approccio è di derivazione professionale (o viceversa): preparo le discussioni pronto ad eccepire all interlocutore opposto, ed al contempo specularmente mi preparo da tutte le possibili eccezioni ed argomentazioni. ovviamente piu che posso. questo per costruire un ragionamento- trappola ineccepibile nella logica formale e sostanziale (ragionevolezza). ogni cosa puo essere usata dalla parte avversa per delegittimarti, e trovato lo spiraglio il bravo avvocato ne fa una voragine in cui incunearsi. ecco da dove i miei ragionamenti l altro giorno, anche sugli alleati: io sto in battaglia dialettica costante. e chi sta vicino a me dev essre inattacabile perche si deve vincere. non sono ammesse sbavature.
saluti
che fare? un idea ce l ho: denunciare continuamene tutti i politici per qualsiasi cosa di male facciano. ma non con quelle denunce che vanno nella spazzatura, tipo monti signoraggio e la bce, che ti fanno sputtanare in1/2 ora. ma di quelle credibili, studiate e supportate dalla giurisprudenza, che non possono che andare a buon fine, sistemiche, che piacciono tanto alla tv, a yahoo, a repubblica: appropriazione di fondi, abuso d ufficio, malversazione di rimborsi, peculati (a chi non viene chiesto qualcosa, anche una visita gratuita eh andrea?) e reati d apparato anti politically correct.: i pm ci sguazzano, la stampa pure. i politici vanno nel panico e restano nella melma. il principio dell altra volta: usare le loro armi, e rivolgergliele contro: chi di spada ferisce...
RispondiEliminainterrogazioni, esposti, denunce, antitrust, privacy, garante comunicazioni. qualsiasi cosa. ci vogliono soldi ed organizzazione. ma questa è una battaglia che puo far vincere una guerra. piu realisti del re, robespierre piu di di pietro, non ci interessa la politica. se giochi, sei ricattabile.no, solo il rispetto delle regole, noi ci rivolgiamo alla magistratura, che tutela le fasce deboli, per questo. noi, fasce deboli. poi vediamo se gli passa la fantasia...
o me ne vado a st.kitts e nevis...
brevi: l america non puo resistere a lungo con queste tensioni,tra fascismo, comunismo e residui libertari. il video mostra quel dem che fa venire il nervoso solo a guardarlo, con la sua saccente ignoranza: perché non fa una bella legge che vieta ai talebani di fare attentati, e gia che ci sta vieta le armi anche in afghanistan. cosi abbiamo risolto. ecco, questo è un disegno di legge che merita la discussione! vorrei vedere il dibattito. se fossi al congresso lo presenterei.
RispondiEliminaintanto nel decreto crescita, tra le altre cose, per gestire le crisi d insolvenza, è stata prevista l istituzione di specifici enti pubblici, presso le camere di commercio, ma regolarmente iscritti presso il ministero, con tariffe, costi, rimborsi spese regolamentati. requisiti morali e d onorabilita, d appartenenza, professionali e tutto certificato da accreditamenti. con successivi decrti del ministro delle attivita economiche, di concerto con quello del tesoro e quello di qulacos altro che non ricordo, si daranno i provvedimenti attuatuivi. ovviamente molto piu specifici. attendiamo con ansia, corporazioni in linea di partenza. chi gestira la loro crisi? la germania in 2 anni dal 4% (per quel che significa di benessere=0, ma qui è solo numeri) allo 0,7% del pil. ed intanto tutto tace... la quiete...
infine, l articolo di cui al link 2 (il primo del corpo dell articolo, quello sui farmaci) è fatto benissimo
RispondiEliminasimoncelli,
RispondiEliminavisto che su rischio calcolato (liberisti ma solo con chi li incensa) il "prof" (cresciuto e pasciuto nello stato e mo' antistato) mi ha bannato... che ne pensi di sta monnezza?
http://gek60.altervista.org/2013/01/e-arriva-la-psichiatria-liberista/
il martello
Ciao gdbarc e ciao anonimo (presumo, "il martello")
RispondiEliminaVoglio fondere le risposte alle vostre riflessioni. All'apparenza forse non sembrano aver connessione, ma invece credo di averla trovata. Cosa voglio dire? Sarò breve allora, "Chi si pone delle domanda è un malato di mente." Infatti, assistendo all'insopportabile e instacabile espansione dello stato, pare che gli sforzi dei vari siti d'informazione (Mises.org, lewrockwell.com, Mises Italia, e in scala più ridotta anche questo blog ed i relativi avventori) stiano cadendo nel vuoto. I politici sfoggiano i loro sorrisi a 32 denti, i media martellano la popolazione con la solita retorica servilista e gli intellettuali proni al sistema continuano la loro sviolinata di menzogne.
Poi appare un articolo come quello segnalato nell'ultimo commento. La conclusione è indicativa: «L’uomo “sano” del Dsm e ancor più di questa nuova edizione è insomma una sorta di prototipo dell’idiota contento, funzionale alla visione liberista e reazionaria nella quale le dinamiche sociali sono azzerate e nella quale se non riesci ad accettare la subalternità, lo sfruttamento e l’iniquità, basta prendere la pillola giusta. E solo quando hai il potere sei davvero “normale”.»
Questo passaggio mi ha fatto venire alla memoria un adagio che ricorreva spesso nelle dittature del secolo passato, dove i dissidenti erano definiti dei malati di mente proprio perché non riuscivano a carpire la gloria della dittatura in discussione. Infatti, leggendo quell'articoletto la sensazione è che si cerchi di dare dello psicopatico a chi appoggi la visione liberista della realtà assumendo e facendola coincidere con la smania di potere di una ristretta cricca di individui. Liberista non è più sinonimo di libertà, ma di ricerca di potere scavalcando le regole. E chiunque appoggia la visione liberista è un distruttore dei legami sociali tra gli individui e uno sporco arrampicatore sociale che merita di essere rinchiuso in gabbia.
Eccola la crepa: il sistema si è forgiato di un simbolo che in realtà è l'opposto di quello che vuol significare e spinge la società verso l'opposto reale di quel simbolo che non è altro che l'annientamento definitivo della libertà individuale. E come quell'articoletto segnalato da Martello sottolinea scioccamente, l'idiota contento è quell'individuo funzionale alla visione liberista. In pratica, siamo dei malati di mente.
Chissà, il passo successivo potrebbe essere la reclusione in campi di rieducazione Keynesiana, costretti a scavare buche ed a riempirle da mattina a sera. Forse andrà così, ma questo è senza dubbio il segno di un cedimento, una dimostrazione di debolezza. Le idee Austriache stanno circolando, e continuano a preoccupare. Nella peggiore delle ipotesi, arrivederci nel campo di concentramento. :'D
simo',
RispondiEliminalasciamo stare il commento di quel blog... vorrei sapere qual'è la posizione libertaria sulla questione "malattia mentale", questione secondo me di primaria importanza filosofica e politica. sai, io ho studiato psicoanalisi e altre scienze sociali e SO che tutto dipende dalla dialettica tra fisiologia/genetica e ambiente individuale/sociale. quindi per me la monnezza è sto DSM...
il martello.