[...] i risparmiatori che hanno accumulato bond con rendimenti minimi, affrontano pericoli su due fronti: da un lato, il loro reddito potrebbe essere eroso dall'inflazione; mentre dall'altro, il valore dei loro possedimenti potrebbe ridursi drasticamente quando i tassi di interesse inizieranno a salire. [...]_________________________________________________________________________________
Arthur Steinmetz, responsabile della sezione investimenti di Oppenheimer Funds, dice di voler mandare un messaggio schietto agli investitori che si tanno azzuffando per acquistare bond con rendimenti scarsi. "La gente, per paura, sta diventando lentamente sempre più povera. Vorrei gettare un secchio d'acqua fredda su queste persone e dire loro, Pensateci! Considerate le conseguenze delle vostre scelte." [...]
In tutto il mondo sviluppato gli investitori sono disposti ad accettare bassi guadagni in cambio di una sicurezza derivata da portfoli ancorati principalmente ai titoli di Stato e ad altre obbligazioni. Tuttavia, il rendimento dei bond a 10 anni del Tesoro USA è inferiore al tasso di inflazione, e ci sono anche rendimenti reali negativi in Germania e nel Regno Unito. "Gli investitori sono ancora preoccupati per le montagne russe che vedono nel mercato azionario," spiega Andrew Lo, professore al Massachusetts Institute of Technology. "Gli investitori, ed in particolare i pensionati, sentono di non avere altra scelta che puntare sui bond." [...]
Quello che manca, sostiene Seth Masters, responsabile degli investimenti e dell'allocazione degli asset presso AllianceBernstein, è una prospettiva di lungo termine. Dice che l'importanza del breve termine e la paura hanno gonfiato una "bolla sulla percezione della sicurezza," spingendo verso l'alto il prezzo degli asset di tutti i mercati a reddito fisso e migliorando apparentemente anche le azioni dei dividendi a basso rischio.
La paragona alla bolla delle dotcom di un decennio fa, ma dice che questa volta sarà più dolorosa quando scoppierà proprio a causa della convinzione degli investitori che le obbligazioni sono sicure.
di Gary North
Reality Check (20 Novembre 2012)
Per ogni dollaro di aumento del debito Americano, il prodotto interno lordo aumenta di circa 8 centesimi. Dal 1947 al 1952, il PIL aumentava di oltre $4.60 per ogni dollaro andato ad aumentare il debito, sia pubblico che privato. Dal 1953 al 1984, è sceso a circa 63 centesimi. Dal 1985 al 2000, è sceso a 24 centesimi. Quindi, è chiaro che abbiamo raggiunto il punto dei rendimenti decrescenti, o ci siamo molto vicini. Il massiccio aumento del debito totale che è necessario per far aumentare anche marginalmente il PIL, è troppo alto per il governo o per le agenzie private al fine di ottenere un qualsiasi vantaggio.
Tuttavia, il debito a livello federale continua a crescere. Anche se non ci sarà un compenso in termini di aumento della produttività, e di fatto ci sarà probabilmente una diminuzione della produttività, ogni $1,000 miliardi di aumento del debito federale sarà accettato quasi senza discussione da parte del Congresso. Il Congresso non ha idea di ciò che sta facendo l'aumento del debito al settore privato. Ogni dollaro che va al governo federale è un dollaro che non è andato ad aumentare la base di capitale della nazione. Stiamo affamando i mercati dei capitali del settore privato, e tale situazione non cambierà il prossimo anno fiscale.
Siamo di fronte ad un rallentamento economico internazionale, stiamo vedendo le banche centrali che aumentano i loro acquisti di debito pubblico. C'è un rapporto simbiotico tra i governi e le loro banche centrali. I governi continuano ad avere grossi deficit, e le banche centrali si stanno muovendo sempre di più sul mercato comprando il debito con denaro di nuova creazione. Gli investitori stanno acquistando una percentuale decrescente di IOU del governo. Le riserve in eccesso delle banche sono alte, il che significa che non stanno prestando alla popolazione. La crescita economica sta quindi rallentando.
CREDITO GLOBALE
In un recente articolo dell'investitore multimiliardario Kyle Bass, veniamo a sapere che il totale del credito globale è cresciuto di circa il 10% all'anno negli ultimi dieci anni, cosa in contrasto con la popolazione mondiale, che è cresciuta di circa 1.2% annuo. Il PIL reale mondiale è cresciuto di circa il 4%, ma la maggior parte di questa crescita ha avuto luogo in Cina e nel mondo sottosviluppato. Non ha avuto luogo nei paesi industrializzati Occidentali.
Nel corso degli ultimi 10 anni, le banche centrali di tutto il mondo hanno aumentato le loro basi monetarie di almeno $10 bilioni. Il totale era di circa $3 bilioni 10 anni fa; il totale oggi è di circa $13 bilioni. Si tratta di un aumento massiccio di quello che una volta veniva chiamato denaro ad alto potenziale. Non è più ad alto potenziale, perché le banche commerciali stanno aumentando le loro riserve in eccesso presso le banche centrali, invece di prestare i soldi appena creati. Se avessero prestato il denaro, avremmo sperimentato aumenti dei prezzi nel range del 50% o più all'anno.
Le banche centrali sono diventate i principali acquirenti del nuovo debito pubblico. Il settore privato non sta più inghiottendo tutto il debito che il settore pubblico produce. I governi nazionali sono dipendenti dalle loro banche centrali affinché comprino i loro IOU con denaro appena contraffatto. Le banche centrali servono ora come prestatori di ultima istanza. Questa è sempre stata la motivazione ufficiale per l'esistenza delle banche centrali. Questa era la storia che i banchieri centrali fornirono ai governi nazionali. Naturalmente, il vero scopo delle banche centrali è quello di proteggere le grandi banche commerciali. Sono il braccio esecutivo del cartello bancario. Ma questo non fu mai quello che i promotori delle banche centrali dissero ai politici, i quali vennero chiamati a votare per la creazione di un monopolio bancario centrale in ogni paese.
Probabilmente avete sentito anche questa cosa. Dal primo anno di nascita degli Stati Uniti, vale a dire nel 1789, fino al 1981, l'incremento complessivo del debito da parte del governo federale è stato di circa $1 bilione. Buona parte è stato generato da inflazione monetaria, in particolare nella Seconda Guerra Mondiale e poi di nuovo negli anni '70. Dal 1981 fino al 2001, il governo ha aggiunto un supplemento di $4.8 bilioni. Nel corso degli ultimi 10 anni, dal 2001 al 2011, il debito è aumentato di quasi $10 bilioni. Ora sta aumentando di $1 bilione l'anno. Sto parlando del debito on-budget, non del debito reale, che è il valore attuale delle passività non finanziate del governo degli Stati Uniti.
IL PUNTO DI NON RITORNO
Penso che sia chiaro che siamo andati ben oltre il punto di non ritorno. Non vi è alcuna possibilità che il governo federale sarà in grado di ripagare i debiti, per non parlare delle passività di Previdenza Sociale, Medicare, e Medicaid. È statisticamente impossibile.
Tuttavia, il Congresso lo ignora, e continua ad avere grossi deficit. I media finanziari hanno ignorato questa faccenda, ovvero, le passività non finanziate del governo federale. I media finanziari sostengono che i deficit on-budget possono essere gestiti con la crescita economica. Cresceremo, in qualche modo, a tal punto che saremo in grado di soddisfare i pagamenti degli interessi senza subire riduzioni degli investimenti di capitale.
Non si immagina nemmeno che il governo federale dovrebbe ripagare tutti i suoi debiti. Lo fece nel 1837; poi non lo fece mai più. Il presupposto è che il governo abbia bisogno di un grande debito, e che questo sia un bene per l'economia. Il sistema economico ha bisogno di un costante incremento del capitale circolante. Ma il capitale circolante esiste solo nel settore privato. Gli incrementi del deficit federale non finanziano la produzione supplementare. Al contrario, la limitano, perché il denaro utilizzato per acquistare IOU del governo non può essere utilizzato per effettuare investimenti di capitale.
Stando così le cose, ora ci troviamo in una situazione in cui il sistema richiederà deficit federali sempre crescenti al fine di mantenere l'economia globale stimolata. Verranno finanziati con un aumento di denaro contraffatto emesso dalla Federal Reserve. La Federal Reserve continua a creare denaro, e lo usa per comprare debito federale. Il debito diventa più grande, ma la produttività non aumenta. Non possiamo crescere con un debito in aumento, perché il tasso di crescita dell'economia globale non è sufficiente a finanziare ogni dollaro di debito.
Siamo quindi entrati nella fase che a volte viene chiamata "Repubblica delle Banane." Il governo federale prende in prestito denaro per effettuare i pagamenti degli interessi sul debito. Quindi, il debito continua a diventare più grande.
L'economia Keynesiana ha sempre sostenuto che il debito pubblico porterà ad un aumento della produttività nazionale. L'idea che sta dietro alla redistribuzione della ricchezza Keynesiana è che questo denaro speso dal governo non sarebbe stato utilizzato per scopi produttivi, ma ora che il governo ha accesso a questo denaro si impegnerà a spenderlo, e tale spesa scuoterà l'economia traghettandola in un altro ciclo di espansione.
Vediamo che i deficit dal 2008 sono stati al di sopra del $1 bilione l'anno, ma la ripresa è anemica. Il prossimo anno fiscale può portare una recessione. Questo è ciò che è avvenuto sia in Giappone che in Europa. Stiamo andando in quella direzione.
Nel frattempo, dato che gli investitori cercano la sicurezza, e quindi investono in IOU a reddito fisso, i tassi di interesse sono scesi al livello più basso nel periodo del dopoguerra. Di conseguenza, i fondi pensione non sono più in grado di ottenere guadagni sufficienti sui loro investimenti per soddisfare le passività attuariali nel ripagamento futuro degli acquirenti di vitalizi. Non avranno inizio nel futuro, e dato che i fondi pensione e le compagnie di assicurazione hanno questi bassi tassi di rendimento, sono state distrutte tutte le loro ipotesi riguardo la vendita di sufficienti asset in loro possesso al fine di finanziare le pensioni degli assicurati.
NESSUN ALLARMISMO
Ciò che mi sembra incredibile è che non vi è alcun senso di preoccupazione al Congresso, e nessun senso di preoccupazione tra gli elettori. La gente pensa che il governo possa risolvere tutti questi problemi, compresi quelli che egli stesso ha creato. Gli elettori danno per scontato che con la creazione di nuovo denaro il governo possa prendere in prestito gratis tutto ciò di cui ha bisogno, e nessuno ne sarà danneggiato. Se è vero che verranno danneggiati gli investitori dei fondi pensione e gli acquirenti di vitalizi, la gente pensa a se stessa solo come contribuenti nel presente. Raramente si considera beneficiaria di pagamenti futuri, che si basano sulla produttività del capitale. Non vi è tale capitale, quindi non ci saranno tali pagamenti.
Gli investitori dei fondi pensione hanno stretto le spalle, e si rifiutano di affrontare le implicazioni future di quello che vuol dire la stagnazione dei proventi dei fondi pensioni. Continuano ad investire soldi sul presupposto che ci sarà un tasso positivo di ritorno, ma non esiste un tale tasso di rendimento. L'indice S&P 500 è più basso oggi di quanto non fosse nel 2000. I tassi di interesse sono scesi al livello più basso nella storia moderna. Quindi, gli asset dei fondi pensione non stanno aumentando, e quindi ci saranno disoccupati che riceveranno solo una frazione di quello che si aspettavano di ricevere quando sarebbero finalmente andati in pensione.
Il Congresso continuare ad avere una spesa alta sul presupposto, insegnato dai Keynesiani, che l'aumento del debito pubblico produca un aumento della produzione economica; questa è ovviamente un'ingenuità. Si presuppone che gli investitori possano ottenere un rendimento che sarà maggiore dell'aumento della produttività fornita dai beneficiari dei programmi federali di welfare.
Il Congresso è cieco. E' comprensibile che lo sia. Il Congresso è sempre stato cieco. Ma anche gli elettori sono ciechi. Continuano ad eleggere persone che sono cieche come loro. Non vi è alcun senso di preoccupazione, per non parlare di un senso di indignazione. I governi hanno promesso rendimenti futuri che non possono soddisfare. Ogni anno, il governo federale aggiunge al suo conto altri bilioni di dollari sul bilancio on-budget. E' visibile a chiunque legga i giornali, o guardi la televisione la sera, ma nessuno sembra preoccuparsene. Non vi è alcuna preoccupazione per la natura implacabile di causa ed effetto economici. Non vi è alcun senso di catastrofe imminente a causa dell'indebitamento che sale e della produzione economica che scende. L'esistenza di una recessione viene sempre nascosta sotto il tappeto. Il presupposto è che il governo federale, ricorrendo alla banca centrale, sarà in grado di finanziare gli stili di vita degli anziani disoccupati per il resto della loro vita.
I numeri non scuotono il pensiero della stragrande maggioranza degli Americani. Gli Americani si sono abituati alla propaganda dello stato: esso può intervenire e risolvere qualsiasi problema economico. Gli stati lo hanno fatto spesso, pertanto i problemi sono diventati sempre più grandi.
I burocrati del governo che prendono le decisioni sull'allocazione delle risorse sono sempre più confusi su causa ed effetto in economia. Allocano il denaro preso in prestito, ma l'economia continua a peggiorare. Ciò è particolarmente vero in Europa, ma sta anche prendendo piede in Giappone e negli Stati Uniti. L'economia Keynesiana dice che l'economia si dovrebbe riprendere, perché la spesa a deficit è enorme. Ma più è grande la spesa a deficit, più è ridotto il rendimento della crescita economica nel complesso. Ora sembra che stiamo finendo in recessione, nonostante il fatto che il governo abbia un deficit di oltre $1 bilione l'anno. Non sarebbe dovuto accadere, ma è successo.
Sono pienamente d'accordo con Kyle Bass.
Pochissimi partecipanti sono consapevoli dell'enormità e della gravità dei problemi che il mondo sviluppato deve affrontare. Quelli che ne sono a conoscenza stanno freneticamente cercando di trovare una soluzione per sanare il debito. Secondo la nostra opinione (che non è cambiata dal 2008), l'unica soluzione a lungo termine è quella di continuare ad espandere programma dopo programma fino a quando l'unica strada rimasta sarà quella di una ristrutturazione completa (leggi: default) dei debiti sovrani delle nazioni sviluppate del mondo...
Che cosa è successo alla comprensione economica delle persone? E' stata sottomessa, come quella dei loro genitori era stata sottomessa, ad una barriera di ottimismo eretta dagli economisti Keynesiani. Questi economisti dicono agli elettori che non ci sono problemi a lungo termine, e che il governo è in grado di risolvere la maggior parte di questi problemi. Non vi è alcun senso di urgenza, perché vi è accordo sul fatto che il governo possa e debba intervenire con successo per porre fine a qualsiasi evento economico che potrebbe rivelarsi una sorta di innesco sismico.
Questo enorme ottimismo impedisce alle persone di intraprendere misure per proteggersi. Ma Bass non crede che questo ottimismo durerà un altro decennio. Infine i mercati del credito scopriranno che il "denaro intelligente" era stupido, come lo era stato quando è finito nelle nazioni Mediterranee dell'Europa. La prossima volta, i ricchi che hanno fatto questi investimenti sbagliati verranno in cerca di aiuto, ma non ci sarà nessuna agenzia per aiutarli. Il capitale è stato dissipato a causa delle politiche economiche Keynesiane.
CONCLUSIONE
La maggior parte degli investitori e degli elettori ritiene che i salvataggi possano compensare e compenseranno l'affiorare di eventuali crisi economiche. Affermano che il potere del governo, se sostenuto dall'espansione dell'offerta di moneta da parte della banca centrale, è in grado di compensare gli effetti economici delle precedenti politiche economiche. Questa è l'economia del potere, in contrasto con le economie di causa ed effetto. Afferma che il mero potere può superare le decisioni in investimenti sbagliati.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
Ciao Francesco,
RispondiEliminal'altra sera ho rivisto il non eccezionale Segnali dal futuro con N.Cage. Anche lì c'erano numeri che preannunciavano la catastrofe prossima ventura e solo uno riusciva a comprenderli. E solo pochi eletti innocenti si salvavano.
Questa catastrofe monetaria e sistemica prossima ventura è ugualmente ignorata dai più perché privi della chiave di lettura idonea.
Gary North come qualsiasi altro esperto della teoria austriaca sembra una novella Cassandra.
Ma qui il problema non è estraneo alla azione umana come nel suddetto film.
Qui si sta per pagare il prezzo altissimo di una menzogna o di un errore colossale e figlio della presunzione di pochi e della credulità di tantissimi.
Una scelta immorale ha generato una civiltà amorale e fallimentare.
Chissà poi quanto potranno davvero esser utili poche once di oro ed argento quando tutto verrà giù.
Ciao Andrea.
RispondiElimina>Qui si sta per pagare il prezzo altissimo di una menzogna o di un errore colossale e figlio della presunzione di pochi e della credulità di tantissimi.
Una scelta immorale ha generato una civiltà amorale e fallimentare.
Ed è proprio qui che si giocherà la partita. Sto notando come la ppolitica sia attivamente incentrata nella diffusione di "trucchi mentali" in modo da portare le persone a credere di vedere quelllo che viene detto loro.
Questo è un passo fondamentale perché il ruolo attivo della popolazione nella perpetuazione di questa farsa economica di stampo Keynesiano è cruciale per far rimanere a galla (il più a lungo possibile) la baracca. D'altronde tutti i bluff puntano su questa strategia. Ci sto scrivendo un pezzo sopra, perché trovo che tale argomento sia peculiare in quei casi in cui gli individui pensano che l'onnipotenza dei governanti sia superiore anche a quella di un probabile Dio.
Hanno venduto un buon bluff. E' per questo che molti individui sul web gridano al "complotto" per il tracollo Argentino.
Io, come credo anche Gary North, credo in una rivoluzione "composta." Ovvero, "ve lo sto dicendo come andrà a finire e vi sto dicendo anche perché; preparatevi di conseguenza."
Infine, riprendendo ancora uan volta le parole di North, "preferite comprare un'oncia d'oro e stare rintanati in casa, oppure preferite avere mezza oncia d'oro e contribuire alla difussione del pensiero Austriaco?"
Anche io nel mio piccolo sto provvedendo a diffondere queste idee. Difficile riuscire a sintetizzarle. Ma sempre meno impossibile.
EliminaPerlomeno potranno dire che qualcuno gli aveva suggerito certe letture e certi riferimenti.
Da questo punto di vista l'opera pluriennale di Ron Paul è stata davvero meritoria.
Più saranno consapevoli più possibilità ci saranno per una svolta meno dolorosa.
Speriamo.
Cmq l'Europa è storicamente statalista. Da Napoleone a Bismarck. Dal nazifascismo al comunismo. Alla democrazia sostanziale dello stato sociale contemporaneo.
Alla fine, credo, che nonostante tutto la svolta per la Libertà non potrà che giungere ancora dagli USA.
A proposito di menzogne ed immoralità nostrane, sentite quali rivoltanti scempiaggini riesce a tirare fuori dal cappello il novello rampollo di casa PD: Vendola: «Avanti keynesianamente Il voto chiede una svolta a sinistra»
RispondiEliminaMi obblighi a ripensare in termini politici.
EliminaPensa che per battere il veneziano Vendola si formerà una coalizione keynesiana di riciclati, di crony capitalists e di professori mainstream.
Come era lo slogan di Aliens vs Predators?
"Chiunque vinca noi perdiamo".
:D
Keynesiano non veneziano...
Elimina>Alla fine, credo, che nonostante tutto la svolta per la Libertà non potrà che giungere ancora dagli USA.
RispondiEliminaConcordo.
Anche perché, oltre alla suddetta linea di pensiero, sono popolari anche iniziative come questa.
Infine, credo di essere stato pervaso da un tick nervoso che mi induce il riso spontaneo fino alle lacrime alla vista di suddette stronzate "economiche"... forse l'effetto collaterale di troppo Maalox preso in passato per calmare le ulcere derivanti da simili (s)ragionamenti.
Dove cazzo stanno i beduini con le sciabole al vento quando servono?
Arriva il piccolo padre... Non il grande fratello.
RispondiEliminaTremila firme le trova subito.
Tremila firme imbecilli.
Bisogna fare un grande funerale pubblico alla Libertà.
ciao ragazzi. qui il potere puo tutto, ahimè: anche farci pagare il credito verso i greci insolventi con tassazione e svalutazione dei risparmi, a favore dello smart money. perché è smart chi ha il potere di tassare. quanto alla diffusione, spero abbiate ragione. sapete che dice il saggio. "in culo gli c'entra, in testa no". siete ben ottimisti. io prevedo 20 anni di sobrietà. gia ci sta l educazione che essere proprietari è immorale di per sé. ogni volta che diffondo, mi insultano. salvo chi vuole capire davvero, quelli che gia hanno intuito il marcio. non c'è peggior sordo...
RispondiEliminaper parlare proficuamente bisogna essere gia d'accordo prima.. (mi pare fosse Ricossa: contro la solidarietà)
Ciao gdbarc
Eliminainsomma tu non vuoi essere solidale. Non vuoi essere coeso socialmente. Non sei neppure un sincero democratico. Non sei neppure un lavoratore socialmente utile.
Andresti rieducato in apposito campo di lavoro. E Bersani ti manderà in esilio o al confino.
...
Casomai ci vediamo là. Ci toccherà fare i matti come Ulisse per non partire per la guerra.
Se proprio ci andrà bene potremo di nuovo comprare Fiat con incentivi montezemoliani. E patriotticamente ci imporranno l'acquisto equosolidale di debito pubblico nazionale.
A proposito. Pare che la crisi dell'eurozona sia finita. La Grecia si salva. Le banche si salvano. Lo spread cala e le borse volano.
RispondiEliminaGirano tante di quelle bolle che comincio ad aver davvero la strizza.
Per rincuorarVi andate a leggere dove Marc Faber tiene la foto dello zio Ben ed a cosa gli serve...
;D ;D ;D
grazie, andrea, grazie...
RispondiEliminafaccio quello che posso..
per adesso mi sono iscritto ad un nuovo gruppo facebok:
accellerare il declino
(è vero, ed anche piuttosto divertente. ha anche una specie di gemellaggio con un altro gruppo. il nuovo partito comunista reazionario)
Ragazzi, qua le distorsioni sono davvero mostruose.
RispondiEliminaA quanto pare l'OMT dello zio Mario sta facendo il suo sporco lavoro... Poi mettici coloro che fanno front-running alla BCE, il recente rallentamento della Germania, i fessi che pensano che i bond sono investimenti sicuri ed infine (ciliegina sulla torta) la sensazionale notizia che la Grecia si ricompra parte del debito. (Che tanto sensazionale non è dato che nessuno ha precisato da dove prenderà i soldi per farlo... anzi in realtà arrivano dall'EFSF e finiranno negli hedge fund, quindi i Greci non vedranno il becco di un quattrino.)
Eccovi servito l'ennesimo bluff in salsa Europea.