"Non ci può essere alcun dubbio che oltre ai tipi regolari del mezzi circolanti, come monete, banconote e depositi bancari, che sono generalmente riconosciuti come denaro o valuta, e la cui quantità è regolata da una autorità centrale o come minimo si suppone che sia regolata in tal modo, esistono altri tipi di mezzi di scambio che occasionalmente o permanentemente svolgono la funzione di denaro. Mentre per determinati scopi pratici siamo abituati a distinguere queste forme di mezzi di scambio come sostituti semplici del denaro rispetto al denaro vero e proprio, è evidente che, a parità di condizioni, un aumento o una diminuzione di questi sostituti del denaro avranno esattamente gli stessi effetti di un aumento o una diminuzione della quantità del denaro vero e proprio, e pertanto, ai fini di un'analisi teorica, dovrebbero essere considerati come denaro." -- F. A. Hayek
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di Alasdair Macleod
Il Federal Reserve Board ci ha inizialmente portato a credere che fosse necessario ampliare l'offerta di moneta attraverso il quantitative easing per compensare la contrazione del credito bancario. Il credito bancario non si sta più contraendo, e in effetti era già in espansione quando è stato introdotto il QE3. Questo obiettivo viene ora soddisfatto come illustrato nel seguente grafico:
Forse contribuire ad influenzare questo trend può portare ad una repentina riduzione dei tassi generali di insolvenza a meno del 1.5% in base a tutti i finanziamenti e leasing, in calo del doppio rispetto ai livelli di crisi. Secondo un articolo di Bloomberg del 6 Agosto "[...] le famiglie hanno tagliato il debito dopo la crisi del 2008-09, mentre le banche hanno aumentato la liquidità e rafforzato le riserve di capitale." Così, imminente scogliera fiscale permettendo, sono in atto condizioni per un'ulteriore espansione del credito bancario che possono farci mettere il passato alle spalle.
Beh, non proprio.
Così come il credito bancario tradizionale, vi è anche da considerare il settore bancario ombra. Il Global Shadow Banking Monitoring Report 2012 ci dice che è pari a $23 bilioni solamente negli Stati Uniti, sminuendo i dati dei prestiti bancari noti. Secondo l'Exhibit 3-3, prima della crisi del sistema bancario, il settore bancario ombra negli Stati Uniti stava crescendo ad un tasso annuo di oltre il 10%, e successivamente si è contratto un po'. Ma questo probabilmente maschera un suo aumento più recente in linea con il bilancio dei prestiti bancari, e dobbiamo anche tener conto della crescita di gran lunga maggiore del settore bancario ombra nei centri finanziari non Statunitensi, in particolare nel Regno Unito, a Hong Kong, a Singapore e in Svizzera, dove le limitazioni sulla re-ipoteca sono spesso meno onerose.
Il problema con questo elefante nella stanza è che il settore bancario ombra non richiede capitale bancario, proprio perché funziona su garanzie impegnate da istituzioni non bancarie e dal popolo in generale. E' composto principalmente da prestiti cartolarizzati di proprietà dei consumatori e da mutui, così come debito sovrano. E dato che il sistema finanziario globale è completamente integrato, anche i $22 bilioni di esposizione della zona Euro al settore bancario ombra devono essere visti come un rischio significativo: non c'è da stupirsi che la Banca Centrale Europea abbia segnalato che salverà tutta la zona Euro, a tutti i costi. Questa roba influenza anche il tasso di interesse, e senza riserve di capitale per assorbire le perdite non ci vorrà molto perché un aumento dei tassi inneschi una crisi, anche in assenza di uno shock esterno.
Consideriamo ora cosa succederebbe se i tassi di interesse verranno spinti a salire dalla ripresa economica, chiaramente indicata dalle statistiche del prestito bancario nel grafico di sopra. Il valore di queste garanzie cadrà, e nient'altro che un modesto aumento del tasso di interesse rischierà di far collassare l'intero sistema finanziario. La FED, insieme alle altre banche centrali, è effettivamente in trappola: non potrà più gestire l'offerta di moneta in conformità con i suoi obiettivi di mandato. La funzione primaria della FED ora sarà quella di preoccuparsi del settore bancario ombra, sul quale non ha alcun controllo, fatta eccezione dell'assicurarsi che sufficienti garanzie di buona qualità continuino ad essere disponibili.
Su questo problema esiste un compiacimento preoccupante negli ambienti finanziari, il che suggerisce che gli asset finanziari non stanno scontando il grave rischio di un fallimento sistemico. Richiede una seria attenzione.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
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Ciao caro Francesco
RispondiEliminada quando ne capisco un po' di più, grazie al tuo lavoro di divulgazione, ... Ma che cazzo di sistema!
Ma che cazzo di mondo distorto!
Ma ben venga una catarsi!
ma allora, la fed deve controllare? o no? questa storia dello shadow banking mi è poco chiara. che ci sta di male in una creazione privata della moneta, dove alcuni anticipano ad altri i flussi futuri sperati? investimenti (bond) fatti con risparmi, per cosi dire, "reali".
RispondiEliminaperhcè invochiamo la fed al controllo, ora?
se non fosse che... qui non si capisce chi fa le pentole e chi fa i coperchi. cioè quale è la relazione tra le banche e le banche ombra, con i portafogli delle prime piene delle robe delle seconde...?
o mi sfugge qualcosa?
Ciao gdbarc
RispondiEliminapuò esperti utile questo:
http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=900:shadow-banking&catid=14:macroeconomia&Itemid=175
Da qualche giorno importanti movimenti ribassisti sull' oro.
RispondiEliminaMosse tattiche durante il confronto sul fiscal cliff?
Sostegno propagandistico per la fasulla ripresa prossima ventura?
Di sicuro manipolazione operata da qualche gigante. La Fed?
Ciao Andrea.
RispondiEliminaCome dico spesso, "uno è felice di aiutare." :'D
Qui si forniscono le "armi" e le conoscenze per chi vuole mantenere una mano sul portafoglio e la schiena contro il muro. Chi non vuole tali "armi" e conoscenze, semplicemente gira al largo.
Per quanto riguarda l'oro ed i recenti ribassi ti consiglio di dare uno sguardo a questi due articoli di Er Monnezza.
1) http://argentofisico.blogspot.it/2012/11/tutti-pronti-vendere-loro-tutti-insieme.html
2) http://argentofisico.blogspot.it/2012/11/improvviso-scivolone-delloro.html
Imprevedibili, eh?
PS: piccola anticipazione, domani articolo sugli speculatori su cui chiedevi delucidazioni tempo addietro.
Stay tuned.
Grazie!
RispondiElimina;-)
shadow banking: grazie del link, grosso modo quello che sapevo, ma continua a non essermi chiaro: da un loan asset backed inizia la catena. è intuitivo che tutti questi assets finanziari incidono sul valore nel mercato dei bonds, ma non comprendo bene il link con l economia reale e l attività bancaria tradizionale. in fondo tutta questa roba resta circoscritta agli investitori finanziari.
RispondiEliminama l articolo dice:
"E poiché alla scadenza dei titoli il credito creato dal "sistema ombra" si distrugge automaticamente seguendo la stessa catena con il quale si era formato, in assenza di nuove innovazioni per moltiplicare il credito dal nulla potremmo avere davanti diversi trimestri di continua contrazione ai quali Bernanke dovrà rispondere espandendo ulteriormente gli asset del sistema bancario tradizionale, pena l'avvitamento dell'economia USA. "
ecco, qui il link salta un inferenza. perchè e dove sta il collegamento? verrebbe da pensare che il bruciarsi del valore di teli assets finanziari si riverberi sulle riserve reali delle banche. che quindi dovranno vedere reintegrate le riserve con nuovo paper money o dovrebbero bloccare il credito. se invece queii titoli fossero dati in mano a risparmiatori, allora amen, peggio per loro e basta. è una meraviglia che le banche se li siano tenuti e non abbiano passato il cerino all ultimo della fila. corretto il ragionamento?
Ciao gdbarc.
RispondiEliminaCercherò di spiegartelo nel modo più semplice possibile.
Immaginiamo che ci sia Scemo che accendo un mutuo da $150,000 per comprarsi una casa. Alla fine dei 30 anni dovrà dare indietro $180,000 alla banca in cui ha accesso il prestito (immaginiamo che si chiami Monte dei Fiaschi). Fini agli anni '80 un mutuo era semplicemente un mutuo, e le banche guadagnavano sugli interessi.
Oggi è diverso. Monte dei Fiaschi ha impacchettato il mutuo di Scemo insieme ad un altro migliaio di mutui,creando un MBS, e lo ha venduto subito, per un guadagnano immediato, a Cretinus (un hedge fund). Qualche giorno dopo Cretinus gira questo MBS a Unidebit, per un prestito a breve termine di $20 miliardi. (Questo passaggio è il cosiddetto "hypothecation.")
Qualche settimana dopo Unidebit si vede arrivare un margin call per il suddetto MBS, e quindi lo ri-ipoteca per un prestito a breve termine di altri $20 miliardi da Goldman Fucks. (Questo passaggio è il cosiddetto "re-hypothecation.")
Qualche giorno dopo avviene un crash del mercato azionario ed una crisi di liquidità, cosa che di conseguenza fa scattare altri margin call e lascia Cretinus (che aveva invece scommesso un sacco di soldi sul mercato azionario in rialzo) insolvente. Ora immagina questa storia ripetuta milioni di volte.
Quando tutti sono in debito con tutti in un'intricata ragnatela di debito, un piccolo crash potrebbe far saltare in aria tutto. Infatti, il ripagamento del debito di Cretinus a Unidebit decreterà la sopravvivenza o la morte della seconda. E se entrambe colano a picco, Goldman Fucks vedrà i suoi attivi evaporare, ecc.
Nonostante le banche possano avere accesso alla liquidità della banca centrale e poter creare moneta attraverso la riserva frazionaria, sono ancora soggette a restrizioni e regolamenti che le tengono al guinzaglio. Il settore bancario ombra aggira queste imposizioni. Canalizza il denaro da chi ce l'ha e vuole farlo fruttare attraverso interessi, a chi vuole prendere in prestito. I partecipanti al settore bancario ombra fanno soldi attraverso la cartolarizzazione piuttosto che dai depositi.
Hedge fund, fondi del mercato monetario, fondi pensione, banche d'investimento, sono le principali entità che fanno parte di questo settore.
grazie francesco, quindi mi pare che sia appunto come intuivo, cioè che il problema è che tutta questa roba gira tra soggetti, le banche commerciali, ma anche istituzioni finanziarie a valenza pubblicistica (fondi pensione) che dovrebbero esserne fuori. penso ai fondi pensione perche cosi investono su cose la cui caduta creerebbe problemi che vanno dritti sullo stato. quando tutti sono in debito con tutti, tutti sono anche in credito con tutti. comunismo finanziario: together we stand, together we fall. e la caduta di alcuni creditori sarebbe insopportabile. se girassero tra privati, roba loro. questo ha un po a che fare con l abolizione della glass steagall, mi pare. anche se il link che tu inviasti faceva osservazioni pertinenti sulla inesistenza di quella legge nella crisi del 29, non tutte le volte le stesse cose si presentano nello stesso modo. in europa una decisa accellerata si è avuta con l euro: non so negli altri paesi, ma prima in italia la riserva bancaria frazionaria era circa al 20%. con l euro è passata al 2%. una accellerazione del moltiplicatore e degli eventi, direi.
RispondiEliminaPrego gdbarc.
RispondiEliminaL'abbassamento dei limiti di riserva credo che abbia fatto il "suo dovere" per innescare tanti bei boom artificiali i giro per l'Europa. (Oltre all'atteggiamento accomodante della BCE, ovvio.) Per non parlare della sovra-emissione di monetine, come in Italia tra il 2004 e il 2006. Insomma, credevano che il boom potesse andare avanti per molto e di poterlo cavalcare fino alla fine. Ci sono stati piccoli comuni che hanno stipulato prestiti faraonici con banche Americane credendo di poter evitare la sconsideratezza delle proprie azioni.
Ora latrano di non aver soldi e scendono in piazza. Appoggiandosi a quei deficienti che ogni volta rompono i coglioni col "potere delle banche" senza tirare un ceffone alle giunte precedenti che li hanno lasciati nella merda.
Tanto poi arriva pantalone che paga sempre.
Non servono regole su regole, cavilli su cavilli. Questa selva burocratica non ha fatto altro che concedere rifugi per coloro disposti a fregare il mercato attraverso la truffa del resto degli agenti economici. Occorre una semplice e chiara regola: chi sbaglia paga. Ovvero, una Lehman Brothers "collettiva", altrimenti ci ritroveremo a passare molti Natali come i lprossimo.