Una delle tante stranezze in questa storia, come le varie morti improvvise di persone scomode. La seguente è la traduzione di un video che feci anni fa.
BARRY JENNINGS
Barry Jennings era il coordinatore d'emergenza per l'NYHA.
L'11 settembre, Barry Jennings disse che lui e Michael Hess furono scaraventati a terra da una esplosione proveniente all'interno dell'edificio 7.
In un'intervista successiva confermò che udì esplosioni perfino prima che cadessero le torri gemelle (sempre provenienti dall'edificio7).
Aggiunse inoltre, contraddicendo le fonti governative che dichiaravano che nessuno morì nell'edificio 7, che dovette farsi strada tra cadaveri.
Barry morì misteriosamente l'8 agosto del 2008, 2 giorni prima l'uscita della prima bozza del rapporto del NIST.
BEVERLY ECKERT
Beverly Eckert perse suo marito il 9/11.
Non credeva nella storia ufficiale sul 9/11.
Era tra quelle famiglie che si organizzavano per la rivelazione dei veri fatti dell'11 settembre; ciò includeva un disegno di legge contro l'Arabia Saudita e il governo statunitense.
Le venne offerto del denaro dal governo statunitense per tenere la bocca chiusa, ma non scese a compromessi.
Beverly morì all'età di 57 anni in un aereo per pendolari caduto in uno strano incidente, il 12 febbraio del 2009.
Una settimana prima che morisse incontrò il presidente Obama come una sostenitrice di coloro che furono colpiti dai fatti del 9/11.
KENNETH JOHANNEMANN
Kenneth era un'inserviente che lavorava nel WTC. Riferì di aver visto esplosioni nel seminterrato e ai piani alti della torre.
Egli riferì di questa grande esplosione nel seminterrato di una delle torri e il salvataggio di una persona ustionata dall'esplosione stessa, la quale era avvenuta alla base dell'edificio e non in cima.
Nel settembre del 2008 fu ritrovato morto con un proiettile in testa, il tutto faceva presumere al suicidio. Apparentemente.
I motivi che hanno portato a tal gesto parevano essere collegati ad una vicenda di sfratto. Johannemann aveva una grande famiglia ed era amato dalla stessa. Suo cugino, infatti, si era offerto di ospitarlo.
MICHAEL H. DORAN
Mister Doran era un avvocato che volontariamente aiutava chi era stato colpito dalle vicende del 9/11 a ricevere un risarcimento.
Morì il 28 d'aprile 2009, quando il suo aereo monomotore si è schiantato in Ohio.
CHRISTOPHER LANDIS
Respnsabile della SSP per il dipartimento dei trasporti della Virginia.
Diede ai creatori di "The Pentacon" una collezione di foto e nervosamente rispose alle loro domande.
Aveva una chiara visuale del luogo d'impatto al Pentagono ed incredibili foto mai viste che rivelavano la presenza di un insabbiamento. Quelle foto mostravano anche i responsabili del 9/11 nelle loro auto governative.
Dopo una settimana che tale documentario ebbe ricevuto la valenza di "prova", Landis si suicidò. Nessu'altra informazione è stata rilasciata circa la sua morte.
BERTHA CHAMPAGNE
Bertha era la babysitter della famiglia di Marvin Bush.
Marvin P. Bush, il fratello più giovane di George W. Bush, è stato il capo della Securacom/Stratesec fino al giugno del 2000; impresa che è stata oggetto di investimento da parte di Sauditi/Kuwaitiani.
La compagnia provvedeva alla sicurezza elettronica delle torri gemelle nei giorni antecedenti gli attacchi ed alla sicurezza dell'aereoporto di Duelles da dove il volo 77 decollò.
L'11 settembre Marv Bush era un consigliere d'amministrazione della HCC Insurance Holdings, la quale assicurò parti del WTC.
Il 10 ottobre del 2003 la sessantaduenne Bertha fu trovata schiacciata dalla sua stessa macchina in una via d'accesso alla casa dei Bush.
Il pilota dell'elicottero 7, elicottero dell'ABC dal quale venne ripreso il momento in cui il secondo aereoplano entrò nella torre.
Il 7 ottobre del 2007 Smith fu ucciso dopo che un tassista lo travolse per colpa dell'incursione di una "macchina nera". Tale macchina non è stata mai identificata.
Il cameraman JOHN DEL GIORNO era insieme a Smith sull'elicottero l'11 settembre.
Il cameraman conferma che fu egli stesso, dall'elicottero 7, a riprendere il momento dell'impatto dell'aereo UAF 175 nella seconda torre.
Del Giorno ha rifiutato di parlare di ciò che vide il 9/11 e non risponde più alle domande dei giornalisti.
Gli è stato detto di non parlare di ciò che realmente videro quel giorno?
DEBORAH PALFREY
Deborah Palfrey dirigeva un giro di prostituzione che tra i suoi clienti aveva proprio i responsabili del 9/11.
Un'ufficiale dell'NSA notò che alcune delle ragazze di Palfrey erano accompagnate da limousines Sherlington a poker party frequentati da Porter Goss, direttore della CIA e co-presidente del "Joint 9/11 Intelligence Inquiry".
Uno dei motivi citati per le improvvise dimissioni di Goss fu il suo presunto coinvolgimento in uno scandalo di prosituzione.
La mattina del 9/11 Goss faceva colazione con il capo dell'ISI il generale Mahmud Ahmed, l'uomo che ordinò il trasferimento di 100,000$ sul conto del capo-dirottatore Mohammed Atta.
Stando a ciò che dice l'ufficiale dell'NSA Wayne Madsen, Palfrey avrebbe potuto sapere anche che Jack Abramoff, anch'egli connesso al "DC Madam Scandal", permise ad almeno due dei dirottatori di usare le barche del suo casino...nei giorni antecedenti il 9/11.
Deborah Palfrey disse: "Io ho informazioni che la commissione del 9/11 potrebbe trovare di grande interesse".
Questo è un'estratto dall'Alex Jones Show dove egli intervistò Deborah Palfrey. Non disse cosa stava per svelare, perchè voleva farlo solo in presenza della corte:
Alex Jones: Sta per sganciare una bomba atomica.
Deborah Palfrey: Non mi farò corrompere. Non scenderò a compromessi.
AJ: E non stai pensando di suicidarti.
DP: Non sto pensando di suicidarmi.
AJ: --si accerta che la Palfrey non voglia suicidarsi--.
DP: --ripete che non ha intenzione di suicidarsi e che esporrà le sue verità solo davanti la corte--.
15 aprile del 2008...
Agente di polizia: "Quando uscì fuori notò che il triciclo che normalmente era tenuto nella baracca era stato spostato. Entrando nella stessa baracca, nella parte ovest del residence, la madre di Palfrey trovò sua figlia Deborah impiccata con una corda di nylon al soffitto. Chiamò in seguito il 911. Alle 11:01 ne è stato dichiarato il decesso."
L'hanno ammazzatta.
GENERALE MAGGIORE DAVID WHERLEY
Wherley era l'ufficiale che deviò i jets sui cieli di Washington il 9/11.
Il 22 di giugno 2009 il generale maggiore Wherley è morto durante un'incidente tra 2 treni pendolari.
Entambi i treni si sono accartocciati nel peggior incidente degli ultimi 33 anni della gestione Metrorail.
Gli investigatori hanno appurato che il treno impattante era guidato automaticamente, piuttosto che manualmente.
Salvatore Princiotta è stato il primo pompiere del Ladder 9 a rispondere.
Queste sono foto le foto del Ladder 9.
Si può vedere che i finestrini sono scoppiati.
La guarnizione del vetro è al di fuori. Cosa ha fatto scoppiare i finestrini?
I finestrini non sono solo esplosi nella parte intermedia, ma anche lungo tutta l'intelaiatura dove erano montati.
Il 23 maggio del 2007 Salvatore Princiotta è stato assassinato. Di cosa è stato testimone?
DAVID GRAHAM
David Graham vide 3 dei dichiarati dirottatori a Shreveport con un uomo d'affari pakistano precedentemente il 9/11. Andò all'FBI con questa informazione e ricevette minacce da 3 agenti federali.
Il 17 settembre del 2006 David Graham è stato trovato avvelenato. La sua morte non è mai stata oggetto di investigazioni approfondite.
Ecco un'altra notizia succulenta da aggiungere alle tante. In sostanza, il Generale Clark sostiene che gli Stati Uniti subirono un "colpo di stato politico" all'epoca degli attacchi del 9/11. In questo video rivela che, subito dopo il 9/11, era al corrente di informazioni contenute in un memorandum riservato secondo cui gli Stati Uniti pianificavano di attaccare e rimuovere governi in sette paesi nell'arco di cinque anni: Iraq, Siria, Libano, Libia, Somalia, Sudan, Iran.
Questo discorso è del 2007, quattro anni prima che Gheddafi venisse accoppato e scoppiassero i casini odierni in Siria.
Da quando ha cominiciato a parlare della finzione degli attentati islamici alle torri gemelle, Morgan Reynolds non viene invitato più a tenere discorsi ad Alabama presso il LvMI. http://www.youtube.com/watch?v=reQZT9Hzvt8
HaHA! Splendido!
RispondiEliminadulcis in fundo, 15 su 19 terroristi erano sauditi, NESSUN afghano, e ste teste di minchia hanno bombardato invece l'Afghanistan.
RispondiEliminaè come fare un'azione contro i corleonesi mettendo a ferro e fuoco Mirabilandia.
stupisce solo la incredibile struzzagine delle masse, che riescono a (o vogliono) credere a tutte le minchiate che ci propinano.
E se i dirottatori che hanno "portato avanti" il 9/11 fossero invece vivi?
RispondiEliminaUna delle tante stranezze in questa storia, come le varie morti improvvise di persone scomode. La seguente è la traduzione di un video che feci anni fa.
BARRY JENNINGS
Barry Jennings era il coordinatore d'emergenza per l'NYHA.
L'11 settembre, Barry Jennings disse che lui e Michael Hess furono scaraventati a terra da una esplosione proveniente all'interno dell'edificio 7.
In un'intervista successiva confermò che udì esplosioni perfino prima che cadessero le torri gemelle (sempre provenienti dall'edificio7).
Aggiunse inoltre, contraddicendo le fonti governative che dichiaravano che nessuno morì nell'edificio 7, che dovette farsi strada tra cadaveri.
Barry morì misteriosamente l'8 agosto del 2008, 2 giorni prima l'uscita della prima bozza del rapporto del NIST.
BEVERLY ECKERT
Beverly Eckert perse suo marito il 9/11.
Non credeva nella storia ufficiale sul 9/11.
Era tra quelle famiglie che si organizzavano per la rivelazione dei veri fatti dell'11 settembre; ciò includeva un disegno di legge contro l'Arabia Saudita e il governo statunitense.
Le venne offerto del denaro dal governo statunitense per tenere la bocca chiusa, ma non scese a compromessi.
Beverly morì all'età di 57 anni in un aereo per pendolari caduto in uno strano incidente, il 12 febbraio del 2009.
Una settimana prima che morisse incontrò il presidente Obama come una sostenitrice di coloro che furono colpiti dai fatti del 9/11.
KENNETH JOHANNEMANN
Kenneth era un'inserviente che lavorava nel WTC. Riferì di aver visto esplosioni nel seminterrato e ai piani alti della torre.
Egli riferì di questa grande esplosione nel seminterrato di una delle torri e il salvataggio di una persona ustionata dall'esplosione stessa, la quale era avvenuta alla base dell'edificio e non in cima.
Nel settembre del 2008 fu ritrovato morto con un proiettile in testa, il tutto faceva presumere al suicidio. Apparentemente.
I motivi che hanno portato a tal gesto parevano essere collegati ad una vicenda di sfratto. Johannemann aveva una grande famiglia ed era amato dalla stessa. Suo cugino, infatti, si era offerto di ospitarlo.
MICHAEL H. DORAN
Mister Doran era un avvocato che volontariamente aiutava chi era stato colpito dalle vicende del 9/11 a ricevere un risarcimento.
Morì il 28 d'aprile 2009, quando il suo aereo monomotore si è schiantato in Ohio.
CHRISTOPHER LANDIS
Respnsabile della SSP per il dipartimento dei trasporti della Virginia.
Diede ai creatori di "The Pentacon" una collezione di foto e nervosamente rispose alle loro domande.
Aveva una chiara visuale del luogo d'impatto al Pentagono ed incredibili foto mai viste che rivelavano la presenza di un insabbiamento. Quelle foto mostravano anche i responsabili del 9/11 nelle loro auto governative.
Dopo una settimana che tale documentario ebbe ricevuto la valenza di "prova", Landis si suicidò. Nessu'altra informazione è stata rilasciata circa la sua morte.
BERTHA CHAMPAGNE
Bertha era la babysitter della famiglia di Marvin Bush.
Marvin P. Bush, il fratello più giovane di George W. Bush, è stato il capo della Securacom/Stratesec fino al giugno del 2000; impresa che è stata oggetto di investimento da parte di Sauditi/Kuwaitiani.
La compagnia provvedeva alla sicurezza elettronica delle torri gemelle nei giorni antecedenti gli attacchi ed alla sicurezza dell'aereoporto di Duelles da dove il volo 77 decollò.
L'11 settembre Marv Bush era un consigliere d'amministrazione della HCC Insurance Holdings, la quale assicurò parti del WTC.
Il 10 ottobre del 2003 la sessantaduenne Bertha fu trovata schiacciata dalla sua stessa macchina in una via d'accesso alla casa dei Bush.
Cosa sapeva?
PAUL SMITH
RispondiEliminaIl pilota dell'elicottero 7, elicottero dell'ABC dal quale venne ripreso il momento in cui il secondo aereoplano entrò nella torre.
Il 7 ottobre del 2007 Smith fu ucciso dopo che un tassista lo travolse per colpa dell'incursione di una "macchina nera". Tale macchina non è stata mai identificata.
Il cameraman JOHN DEL GIORNO era insieme a Smith sull'elicottero l'11 settembre.
Il cameraman conferma che fu egli stesso, dall'elicottero 7, a riprendere il momento dell'impatto dell'aereo UAF 175 nella seconda torre.
Del Giorno ha rifiutato di parlare di ciò che vide il 9/11 e non risponde più alle domande dei giornalisti.
Gli è stato detto di non parlare di ciò che realmente videro quel giorno?
DEBORAH PALFREY
Deborah Palfrey dirigeva un giro di prostituzione che tra i suoi clienti aveva proprio i responsabili del 9/11.
Un'ufficiale dell'NSA notò che alcune delle ragazze di Palfrey erano accompagnate da limousines Sherlington a poker party frequentati da Porter Goss, direttore della CIA e co-presidente del "Joint 9/11 Intelligence Inquiry".
Uno dei motivi citati per le improvvise dimissioni di Goss fu il suo presunto coinvolgimento in uno scandalo di prosituzione.
La mattina del 9/11 Goss faceva colazione con il capo dell'ISI il generale Mahmud Ahmed, l'uomo che ordinò il trasferimento di 100,000$ sul conto del capo-dirottatore Mohammed Atta.
Stando a ciò che dice l'ufficiale dell'NSA Wayne Madsen, Palfrey avrebbe potuto sapere anche che Jack Abramoff, anch'egli connesso al "DC Madam Scandal", permise ad almeno due dei dirottatori di usare le barche del suo casino...nei giorni antecedenti il 9/11.
Deborah Palfrey disse: "Io ho informazioni che la commissione del 9/11 potrebbe trovare di grande interesse".
Questo è un'estratto dall'Alex Jones Show dove egli intervistò Deborah Palfrey. Non disse cosa stava per svelare, perchè voleva farlo solo in presenza della corte:
Alex Jones: Sta per sganciare una bomba atomica.
Deborah Palfrey: Non mi farò corrompere. Non scenderò a compromessi.
AJ: E non stai pensando di suicidarti.
DP: Non sto pensando di suicidarmi.
AJ: --si accerta che la Palfrey non voglia suicidarsi--.
DP: --ripete che non ha intenzione di suicidarsi e che esporrà le sue verità solo davanti la corte--.
15 aprile del 2008...
Agente di polizia: "Quando uscì fuori notò che il triciclo che normalmente era tenuto nella baracca era stato spostato. Entrando nella stessa baracca, nella parte ovest del residence, la madre di Palfrey trovò sua figlia Deborah impiccata con una corda di nylon al soffitto. Chiamò in seguito il 911. Alle 11:01 ne è stato dichiarato il decesso."
L'hanno ammazzatta.
GENERALE MAGGIORE DAVID WHERLEY
Wherley era l'ufficiale che deviò i jets sui cieli di Washington il 9/11.
Il 22 di giugno 2009 il generale maggiore Wherley è morto durante un'incidente tra 2 treni pendolari.
Entambi i treni si sono accartocciati nel peggior incidente degli ultimi 33 anni della gestione Metrorail.
Gli investigatori hanno appurato che il treno impattante era guidato automaticamente, piuttosto che manualmente.
SALVATORE PRINCIOTTA
RispondiEliminaSalvatore Princiotta è stato il primo pompiere del Ladder 9 a rispondere.
Queste sono foto le foto del Ladder 9.
Si può vedere che i finestrini sono scoppiati.
La guarnizione del vetro è al di fuori. Cosa ha fatto scoppiare i finestrini?
I finestrini non sono solo esplosi nella parte intermedia, ma anche lungo tutta l'intelaiatura dove erano montati.
Il 23 maggio del 2007 Salvatore Princiotta è stato assassinato. Di cosa è stato testimone?
DAVID GRAHAM
David Graham vide 3 dei dichiarati dirottatori a Shreveport con un uomo d'affari pakistano precedentemente il 9/11. Andò all'FBI con questa informazione e ricevette minacce da 3 agenti federali.
Il 17 settembre del 2006 David Graham è stato trovato avvelenato. La sua morte non è mai stata oggetto di investigazioni approfondite.
Solo una coincidenza...
Ecco un'altra notizia succulenta da aggiungere alle tante. In sostanza, il Generale Clark sostiene che gli Stati Uniti subirono un "colpo di stato politico" all'epoca degli attacchi del 9/11. In questo video rivela che, subito dopo il 9/11, era al corrente di informazioni contenute in un memorandum riservato secondo cui gli Stati Uniti pianificavano di attaccare e rimuovere governi in sette paesi nell'arco di cinque anni: Iraq, Siria, Libano, Libia, Somalia, Sudan, Iran.
RispondiEliminaQuesto discorso è del 2007, quattro anni prima che Gheddafi venisse accoppato e scoppiassero i casini odierni in Siria.
GENERAL WESLEY CLARK SPEAKING 2007 ON IRAN LIBYA SYRIA IRAQ AFRICA AND 9/11
Salve! Bellissimo e terribile ....
RispondiEliminaDa quando ha cominiciato a parlare della finzione degli attentati islamici alle torri gemelle, Morgan Reynolds non viene invitato più a tenere discorsi ad Alabama presso il LvMI.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=reQZT9Hzvt8
Bob