Bibliografia

venerdì 4 maggio 2012

Visualizzare Perché LTRO = QE





Le banche sono certamente in grado di differire il crollo ma, alla fine, si giungerà al momento in cui non sarà possibile un’ulteriore espansione dei mezzi fiduciari. Allora si verificherà la catastrofe e le sue conseguenze saranno tanto più pesanti quanto più lungo è stato il periodo durante il quale il tasso di interesse sui prestiti è rimasto al di sotto del tasso di interesse reale e quanti più sono i processi avviati e non giustificati dallo stato del mercato.” -- Ludwig von Mises

Ora, mentre il termine quantitative easing dà l'idea di un uomo che si nasconde dietro un cespuglio per alleviare i suoi problemi intestinali, il LTRO è un termine più raffinato utilizzato per dire "stampiamo vagonate di denaro e vediamo che succede, sperando di cavaercela." Il QE era, in sostanza, denaro fresco dato alle banche per comprare i loro titoli tossici al valore nominale; un salvataggio delle banche col trasferimento della loro monnezza nel bilancio della FED. Il tutto performato attraverso un'espansione artificiale dell'offerta di denaro.

Il LTRO si bsava inceve su prestiti alle banche in cambio di garanzie collaterali (es. titoli di stato dei PIIGS) che le banche stesse avrebbero promesso di ricomprare in futuro. Anche in questo caso la BCE ha espanso il suo bilancio inserendovi titoli comprati a valore nominale, mentre ha espanso artificialmente l'offerta di denaro. Semplici artifizi, stessi risultati. Lo stesso vale per il funzionamento di entrambe le banche centrali. Ma rimaniamo sulle due operazioni partorite dalla folle mente dei banchieri centrali perché, grazie a questo articolo di ZeroHedge, possiamo vedere graficamente questo meccanismo.

Il Quantitative Easing (QE) è/era apparentemente un rimedio magico, almeno nel breve termine. Come nota Pierre Lagrange di GLG, i banchieri centrali possono creare denaro dal nulla e usarlo per acquistare asset -- trasformando trasferendo debito tossico, stimolando la domanda per asset rischiosi, svalutando le valute (sgonfiando il debito), e mantenendo bassi tassi d'interesse per i governi. Il mandato più restrittivo della BCE, tuttavia, non gli consente di stampare denaro per scopi diversi da quelli del presito e quindi un QE diretto era fuori discussione e così, come mostra il grafico qui sotto, si è sforzata di crearne il LTRO -- consegnando un'infusione di liquidità (profitti potenziali da realizzare e la speranza di aumenti di capitale).

Naturalmente ora sappiamo che i problemi di ingombro e l'atteggiamento apatico delle banche di aumentare i capitali ha lasciato molti in una situazione peggiore (di gran lunga peggiore se fosse stato implementato un QE "tradizionale") poiché le crisi finanziarie e sovrane sono maggiormente integrate e contagiose, le garanzie reali sono state trascinate lontano da un mercato disperato, ed i benefici a breve termine non sono mai arrivati nell'economia reale (rimbalzati per la mancanza di trasmissione dalle riserve bancarie). Teoricamente, ci sono pochi limiti a ciò che la BCE può fare, e sembra che il mercato stia ancora una volta mettendo alla prova la risolutezza di politici e banchieri centrali mentre ci dirigiamo in un'estate dominata da distrazioni come le Olimpiadi -- aumentando la possibilità di risk flares sulla scarsa liquidità.




La chiave quindi è che il LTRO assomiglia molto al QE -- ed è un'elusione del mandato della BCE, ma le conseguenze non volute peggioreranno solo le cose mentre ri-appariranno i circoli viziosi...




Nessun commento:

Posta un commento