Qual è il modo migliore per difendersi da una crisi valutaria? Naturalmente, non possedere quella determinata valuta. Ma prima che ciò accada, bisogna navigare contro corrente ed esporsi pubblicamente anche quando le prime evidenze dimostrano il contrario. Nel corso dei decenni le persone che si sentivano in pericolo, economicamente parlando, scambiavano le proprie valute in dollari o oro. Le depressioni del Brasile (1990), della Tailandia (1997) della Russia (1998) furono, ad esempio, superate senza ferite da coloro che avevano visto lungo ed avevano scambiato le proprie valute con oro o dollari. Il dollaro, quindi, venne percepito come un "porto sicuro" nel caso di tempeste. Oltre all'oro che aveva questa "tradizione" da più tempo, il dollaro veniva acquistato quasi "automaticamente" quando gli investitori subodoravano presenza di crisi nell'aria. Il problema è uno ora. La stessa valuta considerata "porto sicuro" sta vacillando. Mentre si può "prevedere" il crollo di economie che sono sempre state fragili (come quella Argentina, Brasiliana, Russa, ecc.) a causa delle politiche monetarie incompetenti, è cosa diversa riuscire ad "immaginare" un crollo del dollaro USA. Infatti, le crisi oggigiorno stanno attanagliando paesi considerati economicamente solidi. Ed è per questo che il dollaro nel 2010, mentre eruttava proprompente la crisi Europea, vedeva un rally nei suoi acquisti poiché gli investitori lo consideravano un asset sicuro per suddetta tempesta. Ma la sostenibilità del dollaro sta venendo continuamente erosa da politiche monetarie e fiscali che stanno indebolendo la forza di tale valuta. Che fare? Una parola: diversificare. Oltre all'oro è fondamentale per un investitore saper scegliere quegli asset possano garantirgli un riparo durante lo svolgimento dell'uragano che si abbatterà sul panorama economico. Alcune valute, ad esempio, stanno performando bene (es. Singapore, Cile, Norvegia) proprio perché i governi agiscono in modi più fiscalmente resposanbile rispetto agli USA. Muoversi in questo campo è rischioso, ma bisogna avere le idee chiare quando si operano determinate scelte ed essere consci dei pericoli che si stanno correndo. Ovviamente, questi sono solamente consigli e non delle strategie vere e proprie, ed i consigli spero che siano sempre ben accetti.
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di Jeff Clark
Possedete abbastanza oro ed argento per quello che ci aspetta?
Se il 10% dei vostri asset investibili totali (escludendo quindi partecipazioni nella vostra posizione principale) non sono posizionati in varie forme di oro ed argento, noi al Casey Research pensiamo che il vostro portafoglio sia a rischio.
Dopo aver parlato alla conferenza di Cambridge House il mese scorso ed aver parlato con molti dei partecipanti, me ne sono andato convinto che la maggior parte degli investitori rientra in una delle due categorie: quelli che sono in possesso di un'abbondanza di oro ed argento (che tende ad essere solo in forme fisiche), e quelli con poco o niente. Mentre entrambi i gruppi hanno bisogno di diversificare, sono un pò più preoccupato per il secondo gruppo. Ecco perché.
Indipendentemente da ciò che si pensa che accadrà per il resto di questo decennio, una cosa sembra praticamente certa: il valore della cartamoneta sarà influenzato, forse in modo drammatico. Anche se l'economia scivolasse in deflazione, la deflazione non durerebbe a lungo. Una FED nel panico stamparebbe al massimo e scatenerebbe un aumento selvaggio dei prezzi. Per questo motivo siamo convinti che la diluizione della valuta non solo continuerà, ma accelererà.
Diamo un'occhiata a quello che è successo finora al valore della nostra moneta contro l'oro, dopo la perdita del potere d'acquisto.
Sia il dollaro Statunitense che quello Canadese, dopo l'aggiustamento in base ai loro rispettivi CPI, hanno perso circa un quarto del loro potere d'acquisto solo dal 2000. Allo stesso tempo, l'oro è aumentato drammaticamente in potere d'acquisto, superando di gran lunga gli effetti dell'inflazione.
Questo è il motivo principale per cui sono convinto che dovremmo tenere i nostri risparmi in oro ed argento, piuttosto che in dollari.
Profezie Maya a parte, molti dei nostri relatori il mese scorso, tra cui la maggior parte del personale dirigente del Casey, credono che le pressioni economiche, monetarie e fiscali potrebbe arrivare ad un'apice quest'anno. Il massiccio accumulo di debito globale, la continua spesa a deficit sconsiderata, e la mancanza di una solida linea politica per invertire entrambe le tendenze puntano ad un potenziale momento critico terribile. Cosa succede ai nostri investimenti, se entriamo in una nuova recessione o — gulp — in una depressione?
Ecco una fotografia aggiornata del prezzo dell'oro nel corso di ogni recessione sin dal 1955.
Chiaramente, non si dovrebbe presumere che l'oro performerà male durante una recessione. Anche nel crash del 2008, l'oro terminò l'anno ancora con un guadagno del 5%. E con l'ammontare di diluizione della moneta che abbiamo subito da quel momento, sembra più probabile che l'oro salirà in qualsiasi contrazione economica piuttosto che cadere. Infatti, se la risposta del governo ad una recessione è una maggiore stampa di denaro, i metalli preziosi saranno una risorsa fondamentale da avere in vostro possesso.
Anche se il prezzo dell'oro finisce in pari o in basso quest'anno, il CPI no. Il potere d'acquisto duraturo dell'oro è il motivo per possedere il metallo.
Che dire delle gold stock?
A dispetto dei debilitanti anni '70 che furono caratterizzati dalla stagflazione, dal controllo dei prezzi, da tre recessioni, e dalla guerra in Vietnam, i produttori di oro salirono di oltre il 600% mentre l'S&P era praticamente piatto. E ciò comprende una correzione del 65% sulle vendite, proprio come abbiamo visto nel 2008. Per essere chiari, le gold e silver stock non saranno immuni da svendite se una recessione o peggio affonderà temporaneamente la nostra industria. Ma alla fine, siamo convinti che prevarranno.
Non perdete la pazienza o la fiducia nei vostri possedimenti aurei. Quello che succede al prezzo in un qualsiasi periodo di tempo breve è solo un capitolo nel libro di questo mercato al rialzo, e pensiamo che sarete felici nel momento in cui l'ultimo capitolo verrà scritto.
Saluti.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
Ciao Johnny
RispondiEliminaquesto periodo per me è tremendo, non ho né tempo né energia per leggere... ma un salto qui lo faccio sempre volentieri!
In questi mesi sto cominciando a capire cosa vogliono dire alcuni grandi speculatori quando dicono che ci vogliono nervi saldi per restare sul carro vincente! Guarda che botte che stanno dando all'oro e, soprattutto, all'argento!
Sai che prima dell'inizio del mercato bull per l'oro un astrologo tibetano ci aveva detto che "stava per cominciare un periodo dell'oro"...noi abbiamo pensato (tonti) che parlasse di cose mistiche... invece parlava del metallo! :-)
Ciao Niki.
RispondiEliminaEh sì, il prezzo dell'oro è molto manipolato, proprio per questo il metallo giallo gioca un ruolo davvero fondamentale se è degno di tante attenzioni. Non a caso i Cinesi ne stanno comprando a tutto spiano. Guarda questo grafico, ad esempio.
Magari l'astrologo stava mettendo alla prova la tua resistenza al materialismo e tu hai vinto la sfida infine :P
Sai una cosa che mi deprime del nostro paese? E' così orribilmente provinciale.In quasi tutto a parte cibo e moda.
RispondiEliminaAnche in campo economico. Se togli te e pochi altri, (es. Francesco di USEMLAB) la gente ha una visione da parrocchietta. Sono così...limitati!
E la gente comune, così catto-comunista, dio mio! Che tristezza.
(ho appena letto commenti di giubilo per la vittoria di Hollande e commenti horror sul pericolo degli antieropeisiti greci, cosa credevano? Che i greci sarebbero rimasti buoni come l'italiano medio a farsi massacrare? Hanno paura dei nazisti? Ma cosa c'è di più nazista della UE? E' solo una questione di etichette, alla fine! Detesto gli idioti)
Credo sia nell'indole del cittadino Italiano chinare il capo e raggiungere il compromesso che possa rendere la propria vita tranquilla. Sono in perenne ricerca, come sto scrivendo nel libro, di un salvatore pronto a dire: "Io ho la soluzione a tutto." Hanno elevato la passività intellettuale a monumento di una nazione, scoraggiando ogni forma di individualismo.
RispondiEliminaMi è capitato di vedere un comizio recente di Grillo su YouTube. E' impressionante la quantità di immonde cazzate economiche che è riuscito a sparare, eppure nessuno i nquella piazza ha avanzato una semplice domanda: "Chi paga?"
Altro giro, altri zombie...