Bibliografia

lunedì 5 marzo 2012

Un Greenbacker Inventa una Storia Svitata sul Libertarismo

"Vi sono delinquenti terribili, che hanno ucciso finanche dieci persone e non se ne pentono affatto. Ma ecco che cosa ho notato: anche l'assassino più incallito ed immune dai rimorsi sa tuttavia di essere un delinquente, cioè reputa in coscienza d'aver agito male, pur non conoscendo resipiscenza alcuna. Questi, invece, non vogliono nemmeno considerarsi delinquenti, e pensano invece, nel loro intimo, di aver avuto ragione, di averne avuto il diritto... e persino che hanno agito bene, o poco ci manca." -- Fëdor Dostoevskij, L'Idiota
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di Gary North


Mi è stato chiesto da molti dei miei iscritti di rispondere a questo articolo: La Prova che il Libertarismo è una Manovra degli Illuminti. Appare qui: http://www.henrymakow.com/libertarianism_as_an_illuminat.html

Lasciatemi dire, prima di iniziare, che l'autore di questo articolo è l'unica persona che ho incontrato che potrebbe studiare con Ellen Brown ed ottenere buoni voti.

C'è un sottotitolo: William S. Volker (1859-1947) era un ricco uomo d'affari Ebreo-Tedesco.

Vi è una biografia di William Volker, Mr. Anonimo (1951). A pagina 16, leggiamo:

Dopo cena si riunivano intorno a Dorothea per pregare ed ascoltare i suoi brani letti dalla Bibbia. Finite le Scritture, posava la Bibbia e spiegava l'applicazione pratica di ogni ammonizione. Dorothea tramandò anche ai suoi figli le omelie che aveva imparato dai suoi genitori. Parlava con decisa risolutezza; la sua voce ferma rivelava la sua profonda convinzione. William entrò nella cerchia educativa di sua madre prima di riuscire a comprendere tutti i suoi insegnamenti. E ogni Domenica tutta la famiglia partecipava ai servizi della Chiesa Luterana in Esperke in cui le preghiere della famiglia venivano completate con più culto formale.

Da qui, l'articolo prosegue in discesa.

Alla fine di questo articolo, apprendiamo:

Anthony Migchels è un attivista della Valuta Senza Interessi e fondatore della Gelre, la prima Valuta Regionale nei Paesi Bassi. Potete leggere tutti i suoi articoli sul suo blog Real Currencies

In breve, è un Greenbacker. Crede nella stessa utopia monetaria fiat che promuove Ellen Brown. Ma, rispetto al signor Migchels, l'avvocato Brown è una candidata al Premio Pulitzer.

Lungi dal voler difendere la libertà, gli Illuminati crearono il Libertarismo per riflettere il loro Darwinismo Sociale assieme all’ideologia della supremazia razziale. Con il suo gemello opposto, il Comunismo, controllano perfettamente la dialettica. L’efficacia di questa tattica è dimostrata dal loro corrotto “Movimento per la Verità”.

Non so come abbia fatto a passare da William Volker agli Illuminati. Ma, nel mondo stravagante del Greenbackismo, tutto è possibile. "Unire i puntini" produce alcune connessioni davvero svitate. Questo articolo è tra i più folli.

“Tu affermi che il Marxismo è l’antitesi stessa del capitalismo, ma per noi [Banchieri Ebrei Illuminati.] sono sacri entrambi in egual modo. E’ proprio per questo che sono l’uno opposto all’altro, così facendo ci consegnano i due poli di questo pianeta e ci permettono di esserne l’asse. Questi due contrari, come il Bolscevismo e noi stessi, trovano la loro identità nell'Internazionale“ Otto Kahn, Investment Banker

Spero che il signor Kahn fosse un investitore migliore di come agiva da teorico sociale.

In realtà, non vi è alcuna traccia che il signor Kahn abbia mai detto ciò. Era un banchiere di grande successo e un autore letterato. Abbiamo qui un altro esempio di citazione inventata. Si tratta di un modo di vivere per i Greenbacker.

William S. Volker (1859-1947) era un ricco uomo d’affari di origine Ebreo/Tedesca. Costernato dalla crescita del socialismo in America, creò il Volker Fund per sostenere un'ideologia reazionaria basata sul “laissez-faire” e il Darwinismo Sociale. Questo sarebbe diventato poi il Libertarismo.

Volker creò il Volker Fund nel 1932 per finanziare ospedali ed enti di beneficenza. Solo più in là con gli anni utilizzò i soldi del Fondo per fini ideologici: l'educazione civica del governo locale. Visse nel Missouri, e per molto tempo criticò il boss Tom Pendergast e il politico locale fatto emergere da Pendergast, Harry Truman. Questo non fece di lui un membro degli Immuminati.

Il Libertarismo e la sua sorella gemella, l’Economia Austriaca, vennero inventati dal Potere Monetario per entrare in opposizione con il Comunismo nella dialettica.

Bè, tutto quello che posso dire è che il Potere Monetario mi ha sicuramente cambiato poco in 50 anni. Eccomi qua, uno scapestrato certificato della classe capitalista, e ho dovuto finanziarmi sin dal 1967.

In ogni caso, l'autore crede nella dialettica di Marx. Questo indica una certa mancanza di percezione. La dialettica Marxista ha attraversato dei momenti difficili nel 1991. Potreste averlo letto. Il Partito Comunista fece l'imperdonabile. Si suicidò. Consegnò l'infrastruttura agli insider del partito ed incassò. Marx lo chiamò il "nesso monetario". Cavoli, aveva ragione!

Così, il Potere Monetario inventò l'economia Austriaca (sviluppata da Karl Menger nel 1871) ed il libertarismo (un termine coniato da Leonard E. Read all'incirca nel 1946), al fine di combattere il Comunismo (creato nel 1848 da un laureato disoccupato ed il suo donatore capitalista ). Il Potere Monetario nel 1871 era davvero furbo. Individuò un paio di Gentili (non ebrei, ndt) per compiere il fattaccio. Il discepolo di Menger, Eugen von Bohm-Bawerk, un altro Gentile, non scrisse la sua prima critica su Marx fino al 1884, un anno dopo Marx morì. Seppellì questa critica in una lungo e dettagliato libro, History and Critique of Interest Theories, che quasi nessuno ha mai letto. Perché non andarono da lui dicendogli questo? "Allora, Eugen, pubblica la tua critica a Marx come un pamphlet. Devi solo trovare un titolo migliore. Questo potrebbe funzionare: Marx Was a Commie. Si vende molto meglio." Come avrebbero potuto prevedere che Menger avrebbe lanciato la Scuola Austriaca rimane un mistero per ogni altro storico del Comunismo e del libertarismo. Dico questo come autore di un libro del 1968 relativo a Marx.

Secondo questo incredibile rapporto, (da cui vengono prese tutte le citazioni non specificate), “Volker non era un grande studioso e pensatore. L’ideologia che inziò a creare era un qualcosa di costruito da una semplice serie di conclusioni annebbiate, che si accordavano con il suo pensiero. Da queste conclusioni, fu compito della considerevole fortuna di Volker trovare una serie di giustificazioni e susccessivamente proporre una “teoria unificante”, basandosi infine su una vera piattaforma filosofica.“

Chi ha scritto quella incredibile relazione ha dei seri problemi con la grammatica. "[...] fu compito della considerevole fortuna di Volker trovare una serie di giustificazioni [...]." Riesco a visualizzarlo. C'era quella considerevole fortuna, lui seduto sulla sua scrivania, progettando una serie di giustificazioni. Poi la fortuna chiamò Volker e disse: "Senti, Bill, devi spendermi in modo più efficace. Ecco il mio piano [...]."

L'autore anonimo ipotizza che Volker fosse un fascista nel suo profondo. Non offre alcuna prova. Potete richiamare alla mente quanto bene abbia fatto in Germania il Potere Monetario Ebraico, 1933-1945. Ma sto divagando.

Anche se Volker non era un economista nè un filosofo aveva il denaro e, cosa molto importante forti collegamenti con l’Università di Chicago, fondata da John D. Rockefeller.

Questo fatto si rivelò essere una connessione cruciale.

Non è esattamente chiaro quello che un uomo che vendeva lampadari e persiane all'ingrosso nel Midwest avesse a che fare con l'Università di Chicago. Non vi è alcun riferimento all'Università di Chicago fornita da Mr. Anonimo. Nel Capitolo XXIV, apprendiamo che Volker voleva finanziare l'educazione civica nel governo locale, a partire dal 1940. Otto anni dopo che il William Volker Fund aprì i battenti.

Il nipote di Volker Harold Luhnow prese il controllo del Fondo nel 1944.

Questa è la prima frase accurata in questo articolo.

Friedrich Hayek pubblicò nello stesso anno ‘The Road to Serfdom’. Con la sua difesa del capitalismo ‘laissez-faire’ e affermando che qualsiasi tentativo di regolamentazione porterebbe inevitabilmente al totalitarismo, l’autore fornì al Volker Fund esattamente ciò di cui aveva bisogno. Ordinò la ristampa del libro di Hayek con il supporto dell’Università di Chicago e fece in modo che il libro finisse in tutte le biblioteche degli Stati Uniti.

In primo luogo, non viene offerta alcuna prova per questo fatto. In secondo luogo, se è vero, non è chiaro come Luhnow l'abbia organizzato. Sembra una buona idea. Francamente, dopo aver lavorato per Luhnow nell'estate del 1963, mi sorprende che possa aver ordito questa strategia. Potrebbe aver perso parte della sua perspicacia.

Il Volker Fund avrebbe finanziato tutti i principali Economisti Austriaci e avrebbe avuto un impatto considerevole sulla ‘Chicago School of Economics’, incluso Milton Friedman.

Questo è vero. Vi ho anche avuto un lavoro estivo nel 1963. E' stato il miglior lavoro salariato che abbia mai avuto. Mi pagavano per leggere.

Ludwig Von Mises, che non ha mai avuto un lavoro retribuito in nessuna Università, venne mantenuto prima da David Rockefeller e poi per decenni ricevette denaro dal Volker Fund e dagli uomini d’affari ad esso collegati, come Lawrence Fertig.

Non ci sono prove che David Rockefeller abbia mai dato un centesimo a Mises. Fertig sì. Era un imprenditore che promuoveva il libero mercato, autore di un libro sul mercato, Prosperity Through Freedom (1961).

Ecco cosa ha da dire il biografo di Von Mises, Richard M. Ebeling:

“Molti lettori potrebbero rimanere sorpresi nell’apprendere quanto il Graduate Institute e poi lo stesso Mises arrivato negli Stati Uniti, vennero tenuti a galla finanziariamente attraverso generose sovvenzioni dalla Fondazione Rockefeller. Infatti,nei primi anni in cui Mises si stabilì in America, prima della sua nomina come professore in visita presso la Graduate School of Business Administration presso la New York University (NYU) nel 1945, era quasi totalmente dipendente dalle borse di studio annuali che riceveva dalla Fondazione Rockefeller.“

Questo è vero. È noto a chiunque legga il libro di Mises, Omnipotent Government: The Rise of the Total State and Total War (1944). Nei "Riconoscimenti", ringraziò la Fondazione Rockefeller e il National Bureau of Economic Research (NBER). Nota: la sua teoria dell'epistemologia economica era totalmente in disaccordo con il NBER. Ma al NBER piacque questo progetto.

David Rockefeller disse: “Finalmente, nella sua dichiarazione più strabiliante, ha rivelato di considerarsi un seguace della scuola economia Austriaca, Friedrich Hayek fu il suo insegnante alla London School of Economics nel 1930."

Non c'è traccia di una qualsiasi delle idee di Hayek in qualcosa che abbia detto o fatto David Rockefeller. Hayek chiaramente sprecò il suo tempo su David Rockefeller.

Anche Murray Rothbard venne finanziato dal Volker Fund:

“Rothbard iniziò la sua attività di consulenza per il Fondo di Volker nel 1951. Questa relazione durò fino al 1962, quando il VF venne sciolto. Una parte importante del lavoro di Rothbard per il VF consisteva nel leggere e valutare libri, articoli di riviste ed altri materiali. Sulla base dei rapporti scritti da parte di Rothbard e di un altro lettore – Rose Wilder Lane – l’amministrazione del Volker Fund avrebbe deciso se intraprendere la distribuzione massiccia di opere particolari nelle biblioteche pubbliche.

Rothbard in seguito definì il suo lavoro con il Volker Fund, “il miglior lavoro che abbia mai avuto in vita mia.”

Rothbard ed io eravamo d'accordo. E' stato il miglior lavoro che abbiamo avuto nella nostra vita. Prendevo $500 al mese nel 1963 -- una somma principesca nel 1963 per un ventunenne al suo primo vero lavoro. Rothbard otteneva libri gratuiti e $6,000 l'anno.

Il Volker Fund chiuse nel 1962. Venne ribattezzato Center fort American Studies verso alla fine dell'anno. Luhnow licenziò F.A. "Baldy" Harper e sostituì il personale. Mio suocero, R.J. Rushdoony, ne divenne il principale studioso. Venne licenziato un anno dopo. Ricevette una borsa di studio come indennità per il servizio di due anni. Luhnow lo chiuse pochi anni dopo.

Il Volker Fund applicò una tattica che avrebbe trovato una ben più ampia applicazione in seguito: generò un enorme numero di organizzazioni, liberamente strutturate per suggerire una reciproca indipendenza e un ‘Movimento Libertario’. Tra questi vi fu la Foundation for Economic Education, che a sua volta creò la Mont Pelerin Society.

Una più ampia applicazione da chi? Dove? Quando?

Enorme numero? Forse una dozzina di gruppi -- tutti piccoli, tutti senza influenza fino a molto tempo dopo che il Fondo venne chiuso. Dava pochi soldi. Non pubblicò alcunché fino agli anni '60, quando finanziò due dozzine di libri. Ciò portò al licenziamento di Harper.

E poi c'è questa domanda: Che cosa ha a che fare tutto ciò con gli Illuminati?

Vi siete dimenticati degli Illuminati, non è vero?

Il Volker Fund venne sciolto nel 1962. Aveva ancora $7 milioni in asset, donati in seguito alla società Hoover.

Il denaro andò alla Hoover Institution. Così come tutti i dati del Fondo. Ma i dati ora sono irreperibili. Mr. Anonimo ne sarebbe contento.

LA FAMIGLIA KOCH

Ma nel frattempo un’altra famiglia Ebrea molto ricca, la famiglia Koch (vedi ‘The Zionist Billionaires Who Control Politics’), prese le redini dell’organizzazione Libertaria ed Austriaca.

I Koch non sono Ebrei. Uno di loro è un Episcopale.

Fred Koch fondò la John Birch Society nel 1958. Ed Griffin venne educato in questa società. In seguito scrisse un famoso libro, “The Creature of Jekyll Island”. L’opera è un rimaneggiamento del brillante libro di Eustace Mullins ‘Secrets of the Federal Reserve’, con una sola eccezione: tralasciò tutte le analisi di Mullins sul Gold Standard come strategia dei Banchieri e di come la richiesta del pagamento in oro delle imposte da parte della Gran Bretagna, fosse stata la causa del Guerra di Indipendenza. Si chiede invece il ripristino del Gold Standard. Questa è una parte fondamentale DI come l’Economia Austriaca sia riuscita a conquistare il ‘Movimento per la Verità’.

Il libro di Eustace Mullins non ha traccia della teoria economica del libero mercato. Era un Greenbacker. Il libro è tutt'altro che accademico. Non ha note dettagliate. Quello di Griffin è un libro ben documentato basato sull'economia Austriaca. Suggerire che abbia preso in prestito qualcosa dal grasso pamphlet di Mullins è un insulto all'intelligenza di Griffin.

Il figlio di Koch, Charles Koch fondò il CATO Institute, insieme a Murray Rothbard. Il CATO Institute resta ancora oggi una delle organizzazioni leader per quanto riguarda il libertarismo.

Che cosa ha a che fare con gli Illuminati?

IL TRATTO EBRAICO DEL LIBERTARISMO

La maggioranza dei Leader Libertari sono o furono Ebrei. Von Mises, Rothbard, Ayn Rand, Irwin (e Peter) Schiff. Secondo Peter Schiff, suo nonno Jacob Schiff non era quell'infame finanziaere.

Gli economisti più importanti sono Ebrei, cioè, atei circoncisi. Non c'è nulla di unico ed Ebreo nel libertarismo. Dico questo come Calvinista che ha trascorso 39 anni a scrivere un commento economico sulla Bibbia. Dovrebbe essere finito quest'anno: 31 volumi e 4 libri d'appendici. La serie si basa molto sulla linea di ragionamento della Scuola Austriaca, anche se non nel campo dell'epistemologia.

Rothbard stesso aveva interessanti punti di vista sulla razza e sulle disuguaglianze del mercato libero: “Rothbard era orgoglioso di essere un ‘razzista’, perché il razzismo mostrava la vera fonte di disuguaglianza del mercato libero, vale a dire la genetica. Per Rothbard la fede nella diseguaglianza biologica era parte del progetto libertario, perché la disuguaglianza razziale è semplicemente il riflesso della natura sui mercati. Inoltre, questa non è stata una conversione improvvisa: Rothbard promuoveva gli stessi ideali, già nel 1973, qui“.

Ho cliccato l'articolo. Ha il totale di una frase sugli ebrei. "Oppure, possiamo meditare su quello che il Professor Due scriveva a nome del 'parere della società di oggi' nella Germania degli anni '30 per quanto riguarda il trattamento sociale degli Ebrei." Questo è tutto? Questo è tutto.

L’ideale della Supremazia Ebraica quindi, può essere rintracciato direttamente nel principale fautore dell’Economia Austriaca.

Ma che cosa ha a che fare con gli Illuminati?

O col Potere Monetario?

O coi Sionisti?

Il Libertarismo e l’Economia Austriaca non sono i prodotti di straordinari liberi pensatori. Al contrario, tutti i principali sostenitori del movimento erano individui altamente collegati tra loro.

Mises rimase senza un lavoro dal 1940 al 1946. La New York University non lo pagò un centesimo. Rothbard lavorò per un magro salario per la maggior parte della sua carriera accademica in una scuola che non aveva un dipartimento di economia, il Politecnico di Brooklyn. Altamente collegati?

Nei primi anni del Volker Fund vennero messe a disposizione ingenti somme di denaro, perché l’Economia Austriaca venne considerata la “risposta giusta” al comunismo, in modo da mantenere la dialettica di cui aveva bisogno il Potere Moneario (vedi anche: 'Banker Explained “Occupy America” Scam').

Il Volker Fund sotto Luhnow pagava ad un piccolo staff salari da classe media. Contribuì a finanziare Hayek e Mises, perché l'Università di Chicago e la New York University non pagarono loro un centesimo.

Lungi dall’essere un movimento marginale, i discepoli della Mont Pelerin totalizzarono ben 8 premi Nobel. Alan Greenspan testimoniò sulla sua influenza pervasiva nel 2000 dicendo: "la Scuola Austriaca ha fatto strada da quando ha iniziato ad essere praticata e ha avuto un effetto profondo e, a mio giudizio, probabilmente irreversibile su come pensa la maggior parte degli economisti mainstream in questo paese."

La teoria Austriaca ha avuto quasi lo stesso impatto sugli economisti mainstream come ce lo ha avuto su Alan Greenspan, il maestro delle bolle.

Ai giorni nostri in cui il comunismo non è più considerato una minaccia, ma con il Marxismo/Liberalismo/“politically correct” che rappresentano una grande forza nelle nazioni Occidentali, il Libertarismo sta vivendo una nuova primavera supportando con le sue ideologie la resistenza nei mezzi di Comunicazione Alternativi .

La dialettica non accenna a diminuire.

In conclusione, citerò ancora una volta uno dei grandi osservatori sociali degli Ozark, Mitch Jayne, che suonava il violino in stile bluegrass con i Dillards (aka the Darlings) nel 1963. Dell'autore di questo articolo sulla storia del libertarismo, possiamo dire: Con due di lui non si arriverebbe nemmeno ad un cretino.

Per quanto riguarda Henry Makow, chiunque egli sia, che è stato abbastanza imprudente da pubblicare questo assurdo sermone sul suo sito web, è ormai ufficiale quanto sia ingenuo poiché può essere facilmente ingannato con delle ovvie sciocchezze. La sua situazione è quella che eufemisticamente viene chiamata uno stronzo nella zuppiera del punch, e il suo sito è la zuppiera del punch. Se l'articolo rimarrà pubblicato sul suo sito affinché tutti lo possano vedere, sarà visibilmente un idiota. Se lo eliminerà, sarà un emerito idiota, l'ennesima vittima della "scuola" Greenbacker, dato che il mio articolo sarà permanente. Non appena muoverà un passo perderà.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


3 commenti:

  1. http://www.4shared.com/office/0bn1Rz0z/KEVIN_MACDONALD_Culture_Of_Cri.htm

    In questo caso, North sbaglia come sbagliano le personaggi che lui critica in questo articolo.

    Certo, molti libertari sono ebrei, e lo stesso vale per buoni ed onesti economisti, però sono voci flebili senza alcun'influenza sulle importanti organizzazioni ebraiche, le quali sono tutt'altro che libertarie.

    L'ebraismo non è un monolito, però non è nemmeno una fantasma ideata da antisemiti complottisti. È semplicemente un progetto razziale con uno straordinario passato di successo di sconfiggere i suoi nemici.

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  2. Ciao bob.

    Le elite dell'Anglosfera sono una realtà costituita da vari frammenti (lobby Cristiana, lobby religiose, lobby militare, lobby corporativista, ecc.). La lobby Ebraica è una di essi. Ma riflettiamo su una cosa: quali obiettivi questi gruppi di potere potrebbero raggiungere senza l'interferenza del governo? Ovvero, senza il potere statale?

    Il problema, quindi, non è tanto questa lobby (e potremmo dire nemmeno i Sionisti), ma un manipolo di individui potenti che trae tale potere (il che include anche il sistema bancario centrale) dal feticcio dello stato in modo da mandare avanti i propri programmi.

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  3. Un punto di disaccordo: gli altri gruppi accennati sono eterogenei, composti di soggetti con degli interessi condivisi e basta. Non c'è nessuna componente madrelineare, la quale rende gli ebrei così formidabili.

    Detto questo, sono d'accordo, senza la struttura statale, gli ebrei sarebbe un minisculo gruppo ostile ma di minor importanza, come era nel lontano passato, quando lo Stato era meno imperante.

    Vedo il futuro americano come una ripetizione dell’URSS, dove gli ebrei occupavano gli alti ranghi delle forze dell’ordine, intelligence, e l’amministrazione, e milioni di persone di altre etnie soffrivano con la completa indifferenza dell’occidente, grazie alla complicità dei media. Questo solo fino agli anni 50, quando Stalin cambiò rotta e ci fu l’epurazione di molti ebrei dai posti di potere. Solo da quel momento in poi si venne a conoscenza delle barbarie del sistema sovietico.

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