Bibliografia

sabato 31 marzo 2012

Il Grafico del Decennio

Un altro articolo degno di nota. Però, vorrei integrarlo con alcuni pensieri personali. Nonostante l'autore punti il dito sull'organicità del boom Americano trasformatosi in potenziale bust nel 2008, esso deve la sua esistenza alle politiche monetarie accomodanti della FED che ne hanno consentito lo sviluppo. Ciò ha inoltre fornito un ampio spazio di manovra per quanto riguarda la spesa pubblica. Ora, nonostante venga affermato che le occasioni immobiliari sono favorevoli in America, ciò è vero per i compratori ma non per gli investitori. Gli investitori uscirono dagli asset inflazionati e decisero di accumulare contanti a causa dello scoppio della bolla immobiliare, che per un breve periodo ha fatto tirare il freno alla stampa di denaro da parte della FED. Peccato che la pulizia dei mercati è stata stroncata sul nascere. In tutto questo panorama, la Cina ha smesso di comprare debito del Tesoro degli Stati Uniti complicando le cose allo zio Ben sul fronte obbligazionario. E la quantità di denaro che il Tesoro deve raccogliere è enorme; ad esempio, il trust fund della Previdenza Sociale è pieno di IOU del governo ed ora tale fondo (diversamente da prima che era un compratore netto del 25% del debito Federale) sta iniziando a vendere tale cartaccia. Giusto per non ritrovarsi in situazioni simili. Il ticchettio del timer si intensifica.
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da ZeroHedge


Questo grafico racconta milioni di storie. Sto cercando di capirne le implicazioni.




Proprio così: sin dal 1984 (sicuramente un anno appropriato) mentre gli anziani hanno accumulato la loro ricchezza in termini nominali, i giovani stanno molto peggio sia in termini di inflazione, sia in termini nominali (piuttosto difficile da credere, dato che l'offerta di moneta è aumentata di otto volte negli anni successivi). E allora perché gli anziani stanno cinquanta volte meglio dei giovani rispetto a prima quando stavano meglio di dieci volte?

I giovani sono una generazione intorpidita e coccolata dai genitori e dal governo, dipendenti dal welfare, dal cibo spazzatura, dalla droga e dalla TV?

In una certa misura, ma sono meno responsabili fiscalmente e moralmente rispetto alla generazione baby boom fumatrice di marijuana, dedita all'amore libero e maturata col debito nazionale? Questa è una questione di opinione, ma la mia risposta è probabilmente no. I baby boomer odiano Ron Paul, mentre le persone sotto i 35 anni sembrano amarlo.

Ciò a causa delle politiche governative che favoriscono gli anziani e fregano i giovani?

L'America sta soffrendo per un eccessivo debito dei consumatori:




Il patrimonio netto è calcolato sottraendo il debito dagli asset. Il più grande debito per la maggior parte delle persone è il mutuo. Quindi, avere più debito ipotecario o meno debito ipotecario tende ad essere un fattore abbastanza determinante per il patrimonio netto. (E no — a differenza del Regno Unito e dell'Australia che hanno un grave problema con la convenienza delle abitazioni — le abitazioni oggi negli Stati Uniti sono ancora a buon mercato se prezzate in base ai salari.)

Gli anziani spesso hanno già pagato i loro mutui — senza dubbio aiutati dagli anni '80 e '90 in cui sia i prezzi delle azioni che i prezzi delle case erano cresciuti rapidamente. E perché sono saliti così rapidamente?

Alcuni dicono che ciò è accaduto a causa di un'eccessiva espansione dell'offerta di denaro al di là della capacità produttiva dell'economia. Ma questo non sembra del tutto vero:




L'offerta di denaro è cresciuta di pari passo con la produzione industriale. Questa non era una bolla, ma una crescita organica (anche se, come ho detto prima, sulle spalle delle merci Cinesi a basso costo ed energia Araba a basso costo).

La mia ipotesi è che la situazione attuale è un prodotto dell'espansione del governo.

Ecco la spesa pubblica in percentuale del PIL:




La spesa pubblica nelle democrazie molto spesso tende a costituire un trasferimento di ricchezza dai non votanti ai votanti (così come da gruppi che non possono permettersi lobbisti a gruppi che possono permettersi lobbisti — forse questa è una ragione del perché i profitti aziendali stanno salendo mentre la disoccupazione giovanile rimane elevata, e perché le banche di Wall Street vengono salvate, ma le piccole imprese deliquenti no).

Ecco l'affluenza alle urne per età nelle elezioni Presidenziali 2004-2008:




Gli anziani votano in massa. I politici vogliono i loro voti e quindi promettono loro più cose — Medicare, Medicaid, servizi — e votano per chi offre loro di più.

Il problema più grande però, è questo:




I Keynesiani direbbero che ciò riflette l'incapacità di un governo di creare posti di lavoro per i giovani. Essi sostengono che il problema è che nell'economia non ci sono abbastanza soldi in circolazione, e che il governo può "incrementare la domanda" pompando più denaro. Ma c'è un sacco di denaro nell'economia; così tanto denaro che la Apple ha accatastato una pila da $90 miliardi in contanti. Così tanto che la Cina ha accumulato una pila da $3 biliardi in contanti. Così tanto che le banche stanno mantenendo $1.6 biliardi in riserve in eccesso al di sotto dei requisiti di prestito frazionari.

Più probabilmente, la realtà è che l'eccesso di regolamentazione e le barriere d'entrata impediscono ai disoccupati di continuare a trovare lavoro nel mercato del lavoro. Come John Stossel rivela in un documentario recente, a New York ottenere una licenza per guidare un taxi costa $1 milione. Chiunque volesse operare con un carretto del cibo, o gestire un chiosco di limonate deve attraversare risme di burocrazia, acquisire certificati di salute e sicurezza, e spesso pagare tasse enormi per ricevere l'accreditamento "necessario". Mentre alcune barriere d'entrata sono necessarie (ad esempio in medicina), in altri campi sono solo un sistema di ostacolo inutile all'attività economica. In molte città Americane è ora illegale perfino sfamare i senzatetto senza la certificazione e l'approvazione del governo. I cittadini che sfidano queste regole affrontano multe, arresti e perfino il carcere.

In un recente articolo, l'Economist ha osservato:

Due forze rendono le leggi Americane troppo complesse. Una è l'arroganza. Molti legislatori sembrano credere che possano stabilire regole per governare ogni evenienza. Gli esempi vanno dal semplice fastidio (ad esempio, un codice proposto per gli asili in Colorado specifica quanti pastelli ogni scatola debba contenere) al delirante (ad esempio, la presunzione della Dodd-Frank per cui si può anticipare e vietare ogni brutto tiro che i finanzieri si sogneranno in futuro). Lungi dal prevenire gli abusi, la complessità crea scappatoie con cui l'astuto può abusarne impunemente.
L'altra forza che rende le leggi Americane complesse è la lobby. L'intento del governo di gestire così tante attività crea un enorme incentivo per i gruppi di interesse a spingere per favori speciali. Quando un disegno di legge è lungo di centinaia di pagine, non è difficile per i membri del Congresso scivolare nelle clausole che vanno a beneficio dei loro sodali e donatori della campagna. Il disegno di legge dell'assistenza sanitaria includeva tonnellate di favori per i prepotenti. L'ultimo tentativo fallito del Congresso di regolare i gas dell'effetto serra era anche peggio.
La complessità costa denaro. La Sarbanes-Oxley, una legge volta a prevenire le frodi in stile Enron, ha reso così difficile essere ammessi al mercato azionario Americano che sempre più imprese guardano altrove o rimangono private. La quota dell'America per le offerte pubbliche iniziali è scesa dal 67% nel 2002 (quando la Sarbox venne approvata) al 16% dello scorso anno, nonostante alcune modifiche benigne alla legge. Uno studio della Small Business Administration, un ente governativo, ha scoperto che le regolamentazioni aggiungono in generale $10,585 di costi per dipendente. È un miracolo che il tasso di disoccupazione non sia più alto di quello che è.

La verità potrebbe essere che l'incapacità dei disoccupati di diventare lavoratori autonomi è la forza che li sta stringendo di più. Certo, la migrazione di posti di lavoro all'estero ha cambiato l'America, ma perché dovrebbe significare disoccupazione elevata continua? Ci sono abbastanza soldi per far scorrere l'economia fintanto che ci sono opportunità per le persone di rendersi utili in modo produttivo. Con il peso schiacciante dell'eccessiva regolamentazione ed il problema delle barriere d'entrata, queste opportunità sono spesso limitate alle grandi aziende.

Questi problemi della disoccupazione giovanile e la disuguaglianza crescente tra le generazioni sono estremamente importanti. Disoccupati e poveri hanno l'abitudine di creare volatilità in risposta alle opportunità economiche in restringimento.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


venerdì 30 marzo 2012

Bernanke Diventerà "Uragano Ben"?

 Il sondino naso-gastrico di Fannie Mae si è bloccato di nuovo. Ha bisogno che il "cibo" del suo supporto vitale scorra fluidamente senza intoppi. Ogni tanto suona il campanello dal suo letto d'ospedale affinché il governo faccia qualcosa. Ha già fatto molto per il settore immobiliare, grazie anche alla FED. La compagnia di mutui, ormai posseduta dal governo, ha ora bisogno di altri $4.6 miliardi. Sin dal 2008 Fannie Mae e Freddie Mac hanno risucchiato $150 miliardi; ne vogliono ancora. Perché? Perché sono degli istituti insostenibili che vivono grazie al continuo intervento di un agente esterno al mercato. In questo modo si inasprisce una situazione già difficile, fornendo ulteriori pasti a dei parassiti che continuano a drenare i capitali dal settore privato impedendo una pulizia salutare dei mercati. Come dice anche qui Gary North: "Il governo non chiude mai il rubinetto monetario." Il Grande Default è stato solamente ritardato...
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di Gary North


Questa relazione si occuperà del quantitative easing (QE). Per prepararvi a questa relazione, vi chiedo di guardare un breve video. Sono meno di 3 minuti. Questo video è la cosa migliore che abbia visto sul quantitative easing. Vorrei che Bernanke lo vedesse, ma suppongo che non accadrà mai.

Assumerò da questo punto in poi che abbiate visto il video. Se avete a che fare con colleghi che sono stati confusi su ciò che significa realmente QE, fateglielo vedere.

Il problema con il video è questo: la professione economica, l'industria dei servizi finanziari, i media finanziari, e Paul Krugman non sono stati intellettualmente capaci di effettuare la connessione che l'intervistatore ha fatto. Lo ha fatto senza sforzo, ma i professionisti che sono pagati per spiegare le cose al pubblico sono sui libri paga di gruppi con interessi speciali che hanno un interesse finanziario diretto nella continuazione del sistema attuale. Quando gli uomini sono pagati molto bene per vedere le cose in modo particolare, diventano impermeabili a spiegazioni alternative circa le cause e gli effetti.



DA ELICOTTERO AD URAGANO

Bernanke è diventato famoso nel 2002 a causa di un discorso che ha pronunciato alla fine del 2002. Verteva sulla lotta contro la deflazione nei prezzi. Descrisse le politiche che in realtà venivano implementate mentre parlava: l'enorme deficit Keynesiano (a quel tempo) di Bush e l'espansione monetaria di Greenspan.

In pratica, l'efficacia della politica anti-deflazione potrebbe essere notevolmente migliorata attraverso la cooperazione tra le autorità monetarie e fiscali. Un'ampia riduzione delle imposte, ad esempio, potenziata da un programma di acquisti nel mercato aperto per alleviare la tendenza a crescere dei tassi di interesse, sarebbe quasi certamente uno stimolo efficace per il consumo e quindi per i prezzi. Anche se le famiglie hanno deciso di non aumentare il consumo ma di ri-bilanciare i loro portafogli usando il loro denaro extra per acquistare asset finanziari reali, il conseguente aumento del valore degli asset abbasserebbe il costo del capitale e migliorerebbe le posizioni di bilancio dei potenziali mutuatari. Un taglio fiscale finanziato col denaro è sostanzialmente equivalente al famoso "sgancio di denaro da un elicottero" di Milton Friedman.

Il discorso gli ha conferito il soprannome di Elicottero Ben. Ci sono cartoni animati ed immagini Photoshoppate in tutto il Web che utilizzano questo come tema. Sarà sempre conosciuto per queste immagini. Nessun altro presidente della Federal Reserve ha raggiunto un tale status burlesco.

Il problema con l'immagine dell'elicottero è che non trasmette la gravità della minaccia. Raffigurare un uomo barbuto che getta banconote da un elicottero è divertente.

Naturalmente, l'immagine stessa non è corretta. Le banche commerciali sono la fonte del denaro, non il Bureau of Engraving and Printing. I dollari sono per lo più digitali. L'immagine mentale di mogli Tedesche nel 1923 con carriole piene di banconote di carta va bene per le iperinflazioni, ma non si applica bene alla creazione di denaro in un mondo digitale.

La difficoltà concettuale con il denaro digitale è che viene prestato e messo in circolazione in momenti specifici. Può essere prestato come denaro nelle carte di credito o come credito bancario. Il denaro nella carta di credito viene utilizzato dai possessori delle carte per comprare cose. Il credito monetario della banca commerciale viene utilizzato dagli imprenditori per l'acquisto di beni e servizi utilizzati nella produzione.

Quando le banche centrali acquistano IOU del governo, i governi firmano assegni sociali e pagano altri gruppi con interessi speciali. I destinatari spendono il denaro. Questo invia un segnale agli imprenditori: la domanda è in aumento. Cominciano a rispondere ampliando le loro strutture per aumentare la produzione. Vanno nelle banche per prendere in prestito denaro.

Non c'è stato alcun aumento del risparmio. C'è stato solo un acquisto di IOU emessi dal governo da parte della banca centrale. Ma gli imprenditori cominciano a far salire i prezzi dei fattori di produzione. Se sono disposti a prendere in prestito, e se i banchieri sono disposti a concedere prestiti, questo crea una competizione per le risorse. I clienti vogliono prodotti finiti e servizi immediati. Gli imprenditori vogliono fattori di produzione, al fine di produrre beni per la successiva vendita. Inizialmente gli imprenditori vincono questa competizione. Possono i superare i clienti.

Naturalmente, se gli imprenditori non sono persuasi che il flusso di nuovo denaro digitale continuerà, o se sono già in un debito profondo, le banche commerciali presteranno ai governi, o ai consumatori, o semplicemente consegneranno il denaro alla banca centrale come riserve in eccesso. Le banche hanno accumulato riserve in eccesso sin dal 2008. Ciò ha impedito che i prezzi salissero in corrispondenza all'aumento degli acquisti della banca centrale di IOU del governo.

Se l'economia Americana comincia a riprendersi nella misura in cui gli imprenditori sono disposti a prendere in prestito ed i banchieri sono disposti a concedere prestiti, la base monetaria che la FED trattiene spingerà infine la spesa al consumo da parte dei dipendenti delle imprese. Il moltiplicatore monetario di M1 aumenterà non appena la gente spenderà questo denaro per beni destinati alla clientela di una determinata attività.

A quel punto, la FED dovrà decidere come compensare questa situazione al fine di scongiurare una maggiore inflazione nei prezzi. Se non vende asset, principalmente obbligazioni del Tesoro ed obbligazioni ipotecarie di Fannie Mae e Freddie Mac, si troverà di fronte ad un'inflazione di massa (dal 15% al 25%). Se le banche commerciali continueranno a prestare, la triplicazione della base monetaria nel 2008-10 produrrà una quasi triplicazione dei prezzi al consumo. Questo sarà l'uragano.



IL MOMENTO DELLA DECISIONE

Ad un certo punto, tutti i banchieri centrali si troveranno ad affrontare questa decisione. Possono continuare ad acquistare asset, aumentando pertanto la base monetaria. Ma questo aumento produrrà iperinflazione. Questo è accaduto dopo le grandi guerre tra i perdenti. Le inflazioni Tedesca ed Austriaca dopo la Prima Guerra Mondiale sono leggendarie. Ancora peggio è stata l'iperinflazione d'Ungheria dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ai giorni nostri, l'iperinflazione dello Zimbabwe all'inizio di questo secolo è diventata la peggiore sin da quella d'Ungheria.

Nessun governo Europeo Occidentale importante ha sperimentato una cosa simile. L'economia Tedesca dal 1945 fino al Giugno del 1948 era un'economia basata sul razionamento. Aveva un'inflazione repressa. Gli Alleati stamparono cartamoneta. Poi imposero controlli su prezzi e salari per tenere bassa l'inflazione. La produzione poi si spostò verso i mercati neri. Ciò si concluse il giorno dopo che Ludwig Erhard abolì unilateralmente i controlli sui prezzi e ridusse il denaro bancario del 90%. Il generale Clay, che era in carica, lo appoggiò. L'economia Tedesca si riprese. Questa fu la base del "miracolo economico" – un miracolo solo agli occhi dei controllori dei prezzi.

Se Bernanke decidesse di smettere di comprare debito pubblico degli Stati Uniti e tutte le altre forme di debito, e se la FED smettesse di creare nuove riserve, ci sarà una recessione. Se la FED imbraccerà le sue armi, le banche a riserva frazionaria – banche molto grandi – falliranno. Ciò ridurrà l'offerta di denaro. Questo è quello che è successo negli Stati Uniti dal 1930 al Marzo 1933. Circa 9,000 banche fallirono. La FED salvò quelle più grandi.

Il problema la prossima volta sarà questo: le grandi banche sono indebitate a 33 a uno. Ciò corrisponde allo "stress test" che la FED ha condotto all'inizio di quest'anno. Ciò è due volte superiore a quanto l'ex-capo del FDIC dice che dovrebbe essere. Lei pensa che le grandi banche saranno sotto grande stress nella prossima crisi finanziaria. Vuole un sistema bancario maggiormente ridotto all'osso.

Le istituzioni finanziarie falliscono quando non riescono a soddisfare le loro obbligazioni di debito. Il patrimonio può assorbire le perdite. Al contrario, il debito è un impegno legale fisso. Quando si hanno perdite inattese, come nel caso di una crisi finanziaria, è necessario una protezione significativa del patrimonio affinché assorba le perdite. Più è grande il debito che un'istituzione ha rispetto al patrimonio netto, più è probabile che l'istituzione fallirà. Gli investitori a breve termine ritireranno rapidamente i loro prestiti da un istituto altamente indebitato, anche quando è ancora solvente. I depositi assicurati ed il debito a lungo termine sono più stabili. Questo è il motivo per cui è importante fare stress sulla liquidità e sul capitale per assicurarsi che le istituzioni finanziarie possano sopravvivere in un ambiente altamente stressato. (http://bit.ly/BairBones)

Superò la crisi 2008-9 come presidente del FDIC. Ha visto fallire centinaia di banche. Guardò Wachovia andare in bancarotta. Quindi, è allerta per il rischio.

Così anche Bernanke. Se la FED pigia il freno in un qualsiasi momento e lo tiene premuto, la leva in contrazione farà crollare alcune banche molto grandi. Se la FED non pigia il freno, ci sarà iperinflazione, che porterà le banche commerciali ad utilizzare la loro leva per piramide ancora più credito. E allora? Crollo. L'iperinflazione distrugge i mercati dei capitali tradizionali.

Bernanke è bloccato con l'immagine dell'elicottero. L'unico modo per sfuggire a questa immagine è attraverso il cambio ad Uragano Ben. Non lo vuole.

Se si tratterà di mettere soldi digitali a disposizione delle grandi banche per salvarle oppure acquistare debito del governo, la Federal Reserve si schiererà con le banche. Ci sarà una tentazione per il Congresso di nazionalizzare la FED. Legalmente, può farlo. Poi l'inflazione monetaria continuerà sotto la nuova e migliorata FED. A questo punto, Ben uscirà di scena se sarà ancora il presidente. Può vivere come Elicottero Ben. Non può vivere come Uragano Ben.

Nessuno alla FED vorrà presiedere la distruzione del dollaro. Gli effetti sarebbero disastrosi. Il responsabile in carica di una banca centrale legalmente indipendente sarà in una posizione difficile. Così anche i membri del Federal Open Market Committee (FOMC), che stabilisce la linea politica. Se il Congresso obbliga l'acquisto di T-debito, qualcuno sarà assunto per fare la volontà del governo. La sua scusa sarà questa: "Stavo solo eseguendo gli ordini."

Parliamo del ciclo boom-bust. I bei tempi sono seguiti dai tempi cattivi. Ma possiamo chiamarlo nel modo più accurato il ciclo bust-boom. Il boom in America non è mai diventato quello che Mises aveva chiamato il crack-up boom: la distruzione del dollaro. Inoltre non è mai diventato il bust di pulizia dei mercati, quando viene permesso di fallire a tutte le banche insolventi, e viene permesso di conseguenza all'offerta di denaro di contrarsi. Ciò terminerebbe l'indebitamento una volta per tutte.

Non siamo mai arrivati alla situazione "una volta per tutte". Il governo non chiude mai il rubinetto monetario.



BANCHE CENTRALI ESTERE

L'entità dei deficit federali è nascosta dagli acquisti di T-debito da parte delle banche centrali di Cina e Giappone. Ma la causa principale dei bassi tassi di interesse e degli acquisti rapidi dei debiti non è l'Asia. È il pubblico che investe negli Stati Uniti. Le banche centrali estere acquistano meno della metà dei $1.3 biliardi l'anno che il governo è costretto a vendere per il deficit.

La Cina non ha comprato debito del Tesoro sin dal Luglio 2011. Ha permesso che scadessero $140 miliardi. Non ha rinnovato questi debiti. Il Giappone ha continuato a comprare. La Banca del Giappone ne ha comprato quasi $200 miliardi. L'incremento da tutte le fonti estere è andato dai $4.66 biliardi ai $5.1 biliardi. (http://bit.ly/TICreport) Ciò si avvicina a $400 miliardi. E' circa metà del deficit che è di proprietà della popolazione. Circa $6.5 biliardi sono posseduti dalla Federal Reserve e da vari fondi fiduciari di pensionamento del governo USA. Consultate "Proprietà dei Titoli Federali".

Nel frattempo, il totale del debito on-budget è cresciuto da circa $14.3 biliardi nel Giugno 2011 a $15.6 biliardi.

Il Tesoro degli Stati Uniti pagherebbe ben al di sopra dello 0.01% per i buoni del Tesoro a 90 giorni, se gli acquirenti esteri dovessero decidere di smettere di comprare. Se le banche centrali lasciassero che i loro possedimenti di T-debito maturassero e poi si rifiutassero di rinnovarli, ci sarebbe una crisi di finanziamento per il Tesoro. Gli interessi aumenterebbero mentre il Tesoro si inerpicherebbe per trovare creditori. Ma questo creerebbe una recessione. Gli Americani smetterebbero di comprare tante merci straniere. I governi stranieri non vogliono questo. Così, continuano ad inflazionare per acquistare dollari per acquistare buoni del Tesoro per tenere bassi i tassi del debito del Tesoro.

Semmai la FED smettesse di acquistare asset del governo Americano, ci sarà una deflazione nei prezzi ed una depressione. Se non li comprerà più, ci sarà un Grande Default: bancarotta federale. Bernanke non presiederà nessuna delle due cose.

Ma ad un certo punto, dovrà accadere uno degli scenari. Il calcio al barattolo all'infinito terminerà. Ci sarà troppo debito federale da ripagare. I tassi aumenteranno. Ci sarà una depressione.

Il governo non osa ripudiare il proprio debito a breve termine. Deve rinnovarlo per rimanere in attività. Quindi, dovrà trovare il modo per tagliare altre spese. Dovrà abbandonare il Keynesismo. Dovrà equilibrare il bilancio.



BUOI DA SACRIFICARE

Ciò significa decidere quali buoi saranno sacrificati per il default. Il bilancio militare è un perdente sicuro. Ma non sarà sufficiente. Saranno imposte verifiche del reddito ai vecchietti per quanto riguarda i benefici: Assistenza Statale Medica e Previdenza Sociale. "Svuotate le tasche ai ricchi!" Politicamente, ciò accadrà a Peoria.

L'Assistenza Statale Medica taglierà i pagamenti a medici ed ospedali. I medici inizieranno a smettere di trattare i pazienti iscritti all'Assistenza Statale Medica. Non potranno rifiutarsi. Così, i medici anziani andranno in pensione. Siamo in grado di vedere dove tutto questo va a parare: medicina socializzata per davvero, non il semplice Obamacare. Ma nenahce questo taglierà i costi. I costi saliranno.

In una vera e propria depressione, queste misure non saranno sufficienti. Il governo dovrà ridurre l'Assistenza Statale Medica. Quello sarà il giorno della resa dei conti generazionale. Chi pagherà le spese mediche della nonna?

Il presupposto è che un uragano non arriverà mai – né un uragano deflazionistico né un uragano iperinflazionistico. Finora, questo si è dimostrato vero. Ma il deficit aumenta inesorabilmente. Il calcio al barattolo continua. I conti arriveranno a scadenza. I numeri non mentono. I conti scadranno quasi improvvisamente, quando le banche centrali si rifiuteranno di acquistare più debito del Tesoro a tassi bassi, seguite dalla Federal Reserve, seguita dai fondi pensione.

Il Keynesismo insegna che il giorno della resa dei conti non deve arrivare. Gli economisti della Scuola di Chicago dicono che non è necessario che arrivi. Lo scopriremo. L'economia supply-side dice la stessa cosa. Solo gli economisti della Scuola Austriaca dicono che il barattolo non può essere calciato per sempre, e che il giorno della resa dei conti arriverà.

Si sta avvicinando in Grecia. La Grecia è il primo segnale d'allarme per il mondo intero.



CONCLUSIONE

E' saggio iniziare a prepararsi per un uragano. Il problema è, di che tipo? Iperinflazione? Depressione deflazionistica e default? Inflazione di massa seguita da depressione seguita da un altro giro di inflazione?

I media mainstream non ne discutono. Tutti pensiamo di potersela cavare. Non credo che possiamo.

I tempi di arrivo del ciclone sono una questione di congetture. Ma siate pronti a correre ai ripari prima che arrivi.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


giovedì 29 marzo 2012

Debito Italiano - Calciando il Barattolo Non Troppo Lontano

"[...] Il più consigliato dei rimedi suggeriti è la misura anticiclica dei lavori pubblici e delle spese per imprese pubbliche. L'idea non è cosa nuova come i suoi sostenitori vorrebbero farci credere. Quando, in passato, c'era una depressione, l'opinione pubblica domandava sempre ai governi di impegnarsi in lavori pubblici per creare impieghi ed arrestare il calo dei prezzi. Ma il problema è come finanziare questi lavori pubblici. Se il governo tassa i cittadini o prende in prestito da loro, non aggiunge nulla a quello che i Keynesiani chiamano ammontare complessivo della spesa. Affievolisce la capacità dei cittadini privati di consumare o di investire nella stessa misura in cui aumenta la propria. Se, invece, il governo ricorre ai metodi inflazionistici di finanziamento, rende le cose peggiori, non migliori. In tal modo può rinviare per qualche tempo il crollo. Ma quando arriva l'inevitabile redde rationem, la crisi è tanto più grave, quanto più a lungo il governo l'ha ritardata." -- Ludwig von Mises
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da ZeroHedge


L'Italia ha emesso €157 miliardi di debito tra Novembre dello scorso anno e la fine della scorsa settimana. Questa è un'emissione diretta del governo Italiano e non include debito che il governo ha garantito nel frattempo, che pare ammontare a circa €70 miliardi o più, che conta come debito garantito.




Dei €157 miliardi che sono stati emessi, circa €122 miliardi maturano nel corso dell'attuale LTRO. Quindi oltre il 77.5% del nuovo debito Italiano è di 3 anni. Infatti, almeno il 56% è stato emesso con scadenze inferiori ad un anno. Quindi, a dispetto del LTRO, a dispetto di un grande rally dei rendimenti Italiani, pur avendo un tecnocrate a capo del paese, continuano ad emettere ben oltre la metà del loro debito in modo che maturerà entro un anno da ora. Ciò significa che rinnoveranno continuamente il debito. Un paese prudente cercherebbe di estendere la maturità, non di ridurla.

Un altro dato interessante, è che il 65% delle loro emessioni è costituito da obbligazioni zero coupon. Non sono sicuro di come sono contabilizzati, ma credo che venga fatto almeno in parte per mostrare spese d'interesse più piccole a breve termine (o potrebbe essere una sorta di dovere affidarsi così tanto ai buoni del Tesoro). Il mercato dei buoni del Tesoro in Europa è unico in quanto anche la Grecia è stata in grado di emettere buoni del Tesoro durante l'intera crisi, così affidarsi ai buoni del Tesoro non dovrebbe essere visto come un qualcosa di eccitante, infatti è un altro segno di come la potenziale debolezza del mercato sia al di sotto della sua superficie.

Sembra che l'Italia sia troppo preoccupata a mantenere bassi i costi dei prestiti, con il rischio di doverli rinnovare in un ambiente che non potrebbe essere così "accomodante" come il mercato è oggi.

Date tutte le chiacchiere sul "contagio" e soprattutto sui "firewall", il passo più importante, e più semplice, sarebbe stato quello di allungare le scadenze. Ma dato che ogni paese gioca a cercare di far finta di rientrare in un certo 3% di deficit annuale, si sacrifica la riduzione reale e sistematica dei rischi per un paio di numeri.

Il mercato festeggia ogni asta di "successo", ma dovremmo concentrarci su ciò che realmente stanno emettendo. Se la Germania fa sul serio con il firewall, suo o della BCE, dovrebbe incoraggiare i paesi a saldare i conti e prendere in prestito più a lungo, e certamente spingere le scadenze fino al limite del LTRO piuttosto che entro un anno.




I singoli bond forniscono i dettagli. Per alcuni bond, non ho potuto determinare l'esatta maturità dai dati che avevo, così ho presupposto che fossero bond a lunga scadenza che combaciavano con l'anno ed i coupon che avevo. I/L sta per inflazione o bond connessi al CPI.




[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


mercoledì 28 marzo 2012

Mentre la BCE Ha Attraversato il Rubicone Inflazionistico, Mario Draghi Ha Perso Totalmente il Controllo?

Questa è un articolo decisamente degno di nota. Una notizia succulenta da ZeroHedge ci racconta come lo zio Mario stia perdendo le redini del suo calesse. Il problema: dentro il calesse sono stipate le persone che vivono in Europa. Attraverso le cosiddette operazioni di LTRO, lo zio Mario ha fornito sostegno finanziario al sistema bancario per un totale di €1.3 biliardi. Vi pare rassicurante che nell'arco di tre mesi circa un sistema bancario "sano" abbia bisogno di una quantità simile di denaro per tirare avanti? La liquidità della BCE al sistema bancario è stata trasferita sottoforma di prestiti ad un tasso dell’1% contro garanzie di titoli. La qualità di questi titoli? Per lo più pattume obbligazionario dato che gli emittenti sono stati bancarottieri. Il bilancio della BCE, in questo modo, ha superato quello della FED. Siamo alla follia. Più le banche centrali creano denaro dal nulla per "salvare" il sistema, più devono affidarsi a questa pratica per renderlo solvibile. Ma questa è un'illusione. Allora, per evitare nuove insolvenze si ricorrerà a nuovi finanziamenti, nuovi calci al barattolo per ritardare ancora una volta il giorno della resa dei conti. Finché, un bel giorno, all'improvviso...
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da ZeroHedge


Dopo essere stato proclamato in tutto il mondo come il risolutore della crisi dell'Europa, il capo della BCE Mario Draghi ha detto con sicurezza (come ogni altro banchiere centrale del mondo) che "se le prospettive di inflazione dovessero peggiorare, dovremmo immediatamente prendere misure preventive." Tuttavia, una recente analisi di Tornell e Westermann al VOX suggerisce che la BCE ha raggiunto il suo limite per quanto riguarda le misure anti-inflazionistiche. La BCE sembra aver perso il controllo sulle misure standard di ristrettezza: i tassi d'interesse a breve termine (dal momento che i prestiti a breve termine verso le banche sono scesi praticamente a zero), l'aumento delle riserve minime obbligatorie (praticamente impossibile senza schiacciare le banche che sono state sostenute grazie a rapide asimmetrie -- il recente taglio dal 2% all'1% delle riserve minime ha visto un notevole calo da €104 miliardi), ed infine la vendita di asset (la quantità di asset "sensibili" o ingombranti sui libri della BCE ha raggiunto una tale scala -- a causa dei programmi LTRO, SMP, ed ELA -- che ha lasciato per la prima volta nella storia della BCE gli asset "vendibili" non sensibili ad un livello inferiore i depositi in eccesso). Come fanno notare gli autori, mentre ciò non produce immediatamente una fiammata d'inflazione, la mancanza di spazio di manovra indurrà una tendenza inflazionistica nella politica monetaria della BCE, poiché Draghi troverà sempre più costoso al margine premere i freni anti-inflazionistici."Questa tendenza pone l'Eurozona a rischio di de-ancorarsi dalle aspettative inflazionistiche di lungo periodo. Il pericolo non è l'inflazione oggi, ma il de-ancoraggio delle aspettative sull'inflazione futura." Come abbiamo notato molte volte prima, la BCE (ed anche la maggior parte delle banche centrali del mondo) ha bisogno di una soluzione "Riccioli d'Oro."

Gli "strumenti" monetari standard per controllare le preoccupazioni inflazionistiche (o la capacità della BCE di assorbire un aumento eccessivo della liquidità) hanno raggiunto il limite:

I tassi di interesse a breve termine saranno inefficaci in quanto i prestiti della BCE alle MFI sono ora al minimo:




Aumentare il requisito minimo di riserva schiaccerà il capitale delle banche -- danneggiando in special modo i paesi con bassi depositi in eccesso in cui ci sarebbe la probabilità di corse agli sportelli bancari:




Ed infine la vendita di asset è molto limitata dal momento che gli asset non-ingombranti (o non-sensibili) della BCE -- che sono praticamente vendibili -- sono andati per la prima volta al di sotto del livello dei depositi in eccesso -- restando a solo il 26% del bilancio (per metterla semplice, la BCE non avrebbe abbastanza asset non-sensibili da vendere in modo da coprire un ritiro dei depositi in eccesso da parte delle banche):




In sintesi, le intersezioni nella Figura 1 e 3 rendono chiaro che la BCE ha perso la sua capacità di implementare politiche anti-inflazionistiche standard.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


La Scuola E' Come una Prigione?

Comunicazione di servizio: Salve lettori di Freedonia, mi sono arrivate un paio di mail con dubbi per quanto riguarda le donazioni. Allora, se avete intenzione di effettuare una donazione dovete farlo col pulsante che trovate sul blog "Freedonia" e non su siti terzi che ospitano solamente il mio lavoro, altrimenti sono a "fondo perduto".

Detto questo, oggi ritorniamo su un tema caldo che spesso è stato trattato su queste pagine. Come direbbe John Taylor Gatto: "Non fatevi ingannare dal pensiero che i buoni programmi di studi o i buoni insegnanti o le buone attrezzature siano i fattori determinanti nella giornata di scuola dei vostri figli. Tutte le patologie che abbiamo considerato si verificano in larga misura perché le lezioni scolastiche impediscono ai bambini di mantenere appuntamenti importanti con loro stessi e le loro famiglie, di imparare le lezioni dell'auto-motivazione, della perseveranza, della fiducia in sé stessi, del coraggio, della dignità e dell'amore – e, naturalmente, le lezioni del servizio agli altri, che sono fra le lezioni chiave della vita domestica.
[...] Un futuro sta scorrendo giù veloce sulla nostra coltura che richiederà che tutti noi impariamo la saggezza dell'esperienza non materiale; questo futuro richiederà, come prezzo della sopravvivenza, che seguiamo un ritmo di vita naturale economico nei suoi costi materiali. Queste lezioni non possono essere imparate nelle scuole così come sono. La scuola è come cominciare la vita con una sentenza di 12 anni di prigione in cui le cattive abitudini sono l'unico programma di studi davvero imparato. Insegno a scuola e vinco dei premi facendolo. Dovrei saperlo."

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di Jeffrey Tucker


Le persone nella mia comunità amano le loro scuole pubbliche. Lo stesso accade nella maggior parte del paese. Se solo ne conoscessero i costi, e non intendo solo i costi finanziari, che sono due e tre volte superiori a quelli delle scuole private. Intendo anche i costi d'opportunità: Se solo la gente sapesse quello che non ha capito!

Immaginate l'istruzione gestita interamente dall'economia di mercato. La varietà! La scelta! L'innovazione! Tutte le caratteristiche che ci si aspetta in molti settori della vita — spaccio alimentare, software, abbigliamento, musica — riguarderebbero anche l'istruzione. Ma così com'è, il mercato dell'istruzione è zoppicante, troncato, congelato, irreggimentato, e tragicamente ci siamo tutti abituati a questo standard.

Più le persone vivono con il socialismo educativo, tanto più si adattano alle sue inefficienze, privazioni e persino umiliazioni. Così è con le scuole pubbliche Americane. Molta gente le ama, ma è come la "Sindrome di Stoccolma": Siamo arrivati ad avere un particolare apprezzamento per i nostri rapitori e maestri perché non vediamo alcuna via d'uscita.

C'è una via d'uscita. Ma prima dobbiamo vedere il problema per quello che è. Non c'è niente di meglio che esplorare un libro assolutamente profetico pubblicato la prima volta nel 1974, a cura di William Rickenbacker. Si chiama The Twelve-Year Sentence.

Questo non è solo uno dei grandi titoli della storia dell'editoria; è un libro raro che ha osato dire ciò che nessuno voleva sentire. È vero, i saggi sono tutti colti e precisi (il libro è figlio di una conferenza accademica), ma un fuoco di libertà brucia sotto la superficie delle parole scritte. Particolarmente degno di nota: Questo libro è uscito molto prima del movimento home-schooling, molto prima che una parte della popolazione iniziasse a vedere cosa stesse succedendo ed iniziasse a reagire.

La verità di base che questo libro dice: Il governo ha pianificato centralmente la vita di vostro figlio e ha costretto voi ed il vostro bambino nel sistema. Ma, dicono gli autori, il sistema è un racket ed un imbroglio. Non li prepara per una vita di libertà e produttività. Li prepara ad essere schiavi del debito, dipendenti, burocrati e carne da macello in tempo di guerra.

Sto pensando a questo libro quando guardo ai milioni di giovani disoccupati negli Stati Uniti ed in Europa. Questo è ciò che il sistema ha prodotto. Questa è la folla che, una volta raccolta in "aule", riunita nelle mense scolastiche, seduta per ore interminabili sui banchi assegnati, è stata sottoposta a prove innumerevoli affinché fosse sicuro che avessero correttamente assorbito ciò che il governo voleva che loro sapessero. Ora sono là fuori e vogliono che la loro vita valga qualcosa, ma non sanno che cosa.

Ed è solo l'inizio. Ci sono decine di milioni di vittime di questo sistema. Sono rimaste in silenzio fintanto che i lavori erano ancora lì e l'economia era in crescita. Ma quando i bei tempi sono finiti, molti sono diventati membri di folle predatorie in cerca di una figura paterna affinché li conducesse verso la luce.

Pensate alla frase "dodici anni di carcere." Il governo li ha rinchiusi all'età di 6 anni. Li ha fatti sedere in banchi, 30 o giù di lì per aula. Ha pagato insegnanti per dare loro lezioni e tenerli occupati mentre i genitori lavoravano per sganciare il 40% dei loro stipendi al governo per finanziare il sistema (tra le altre cose) che cresceva i loro figli.

E va avanti per 12 anni, fino all'età di 18 anni, quando il governo decide che per loro è giunto il momento di andare al college, dove si siedono per altri quattro anni, anche a spese di mamma e papà.

Cosa hanno imparato? Hanno imparato a sedersi ad un tavolo e deconcentrarsi per ore e ore, cinque giorni alla settimana. Potrebbero aver imparato a ripetere le cose dette da loro guardiano — voglio dire insegnante. Hanno imparato ad aggirare un pò il sistema ed avere qualcosa di simile ad una vita di nascosto.

Hanno imparato a vivere per il weekend e dicono "TGIF!" Forse hanno ottenuto altre abilità: sport, musica, teatro o quant'altro. Ma non hanno idea di come trasformare la loro limitata conoscenza o abilità in qualcosa di remunerativo in un sistema di mercato che dipende fondamentalmente dall'iniziativa individuale, dalla vigilanza, dalla scelta e dallo scambio.

Sono profondamente ignoranti circa la roba che fa funzionare il mondo e costruisce la civiltà, intendo principalmente il commercio. Non hanno mai lavorato un giorno nel settore privato. Non hanno mai preso un ordine, non sono mai stati di fronte alla verità di un bilancio, non hanno mai preso un rischio, non hanno neanche gestito denaro. Sono stati solo consumatori, non produttori, e il loro consumo è stato finanziato da altri, o con la forza (tasse) o dai genitori indebitati con un senso di colpa.

Quindi è ovvio: Non hanno simpatia o vogliono comprendere come sia la vita per i produttori di questo mondo. Abbasso le classi produttive! Oppure, come si diceva nei primi anni della Rivoluzione Bolscevica: "Espropriate gli espropriatori" O sotto Stalin: "Uccidete i Kulaki". O sotto Mao: "Sradicate i Quattro Vecchi" (vecchie usanze, cultura, abitudini ed idee). Così agì pure la rabbia Nazista dei giovani contro le classi mercantili che si diceva mancassero di "sangue ed onore".

La cosa sorprendente non è che questo sistema produca droni senza cervello. Il miracolo è che alcuni ce la fanno e hanno una vita normale. Istruiscono sé stessi. Trovano posti di lavoro. Diventano responsabili. Alcuni fanno grandi cose. Ci sono modi per superare i dodici anni di carcere, ma l'esistenza del penitenziario educativo rimane ancora un'occasione perduta, imposta coercitivamente.

Agli Americani viene insegnato ad amare la prigione perché è "libera." Immaginate di collegare questa parola al sistema scolastico pubblico! E' tutt'altro che libero. E' fatto di obblighi fino al suo midollo. Se si tenta di fuggire, si "marina la scuola." Se ci si rifiuta di sborsare per sostenerla, si è colpevoli di evasione. Se mettete i vostri figli in una scuola privata, pagate due volte. Se scegliete la scuola parentale, gli assistenti sociali guardano ad ogni movimento che fate.

Non c'è fine alla riforma. Ma non si parla di abolizione. Ancora, riuscite ad immaginare che nel XVIII e nella maggior parte del XIX secolo, come questo libro sottolinea, questo sistema non esisteva nemmeno? Gli Americani erano i più istruiti tra le persone nel mondo, con una alfabetizzazione quasi universale, e senza un governo che pianificava centralmente, senza una condanna a dodici anni. L'istruzione obbligatoria era impensabile. Ciò arrivò solo molto più tardi, portato dalla stessa mafia che ci ha dato la Prima Guerra Mondiale, la FED e l'imposta sul reddito.

Fuggire è molto difficile, ma anche le carceri di massima sicurezza, non sono impenetrabili. Così milioni di persone hanno lasciato. Decine di milioni di persone rimangono. Questa generazione di giovani è vittima del sistema. Questo non li rende meno pericolosi proprio perché non lo sanno. Si chiama Sindrome di Stoccolma: Molti di questi ragazzi sono innamorati dei loro aguzzini e dei carcerieri. Vogliono che abbiano ancora più potenza.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


martedì 27 marzo 2012

Sindrome Cinese 2: Una Corsa agli Sportelli del Tesoro degli Stati Uniti

Lo zio Ben sta rimanendo da solo. Come ventilato in precedenza, lo zio Ben sta perdendo i suoi amichetti di gioco che compravano regolaemente il pattume dalla bancarella del Tesoro degli USA. Toccherà al caro zio Ben mangiare a più non posso la sbobba obbligazionaria, il che richiederà maggiori straordinari alla stampante di cartaccia svolazzante. "Tranquilli", l'inflazione nei prezzi che ne risulterà la pagherà la classe media (a caro prezzo). La bolla obbligazionaria è sull'orlo di fare il botto. Larry Hatheway ha segnato il punto in cui è partito questo mercato al ribasso: "22 Settembre 2011. Segnate questa data sui vostri calendari. Questo è il giorno in cui è iniziato il mercato al ribasso per i bond del Tesoro USA. Quel giorno, i rendimenti dei bond del Tesoro a 10 anni raggiunsero il punto più basso a 1.72%. Da qui, crediamo che i rendimenti saliranno." Potete guardare il grafico dei bond del Tesoro USA a 10 anni qui. Il calcio al barattolo si farà sempre più corto, il giorno della resa dei conti si avvicina.
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di Gary North


Sindrome Cinese (1979) era un film sulla minaccia di una fusione del nocciolo di una centrale nucleare. Il titolo si riferiva al nucleo della centrale che stava trapassando la terra fino alla Cina. I produttori erano stati benedetti dall'emergenza della centrale nucleare di Three Mile Island il 28 Marzo, che per un certo periodo sembrò estremamente grave. Il film venne rilasciato il 16 Marzo.

C'è un'altra sindrome Cinese, anch'essa associata ad una fusione. Questa sarà innescata dal non far nulla della banca centrale della Cina.

Per capire come questo sia potuto accadere, è utile vedere come uno scenario simile sia avvenuto nel 2008.



QUANDO BEARS DIVENTA STEARN

Il fallimento di Bear Stearns nel Marzo 2008 era il preludio ad un crollo più ampio. Wikipedia riassume quello che è successo.

Nel Marzo 2008, la Federal Reserve Bank di New York ha fornito un prestito d'emergenza per cercare di evitare un crollo improvviso della compagnia. La compagnia non poteva essere salvata ed è stata venduta a JP Morgan Chase per $10 ad azione, un prezzo molto al di sotto dei picchi pre-crisi durati 52 settimane di $133.20 ad azione, ma non così basso come i $2 ad azione originariamente pattuiti da Bear Stearns e JP Morgan Chase. Il crollo della compagnia è stato un preludio al collasso della gestione del rischio del settore bancario d'investimento di Wall Street nel Settembre 2008, ed alla successiva crisi finanziaria globale e recessione. Nel Gennaio 2010, JPMorgan ha cessato di usare il nome di Bear Stearns.

La società madre nel Giugno precedente aveva salvato due dei suoi hedge fund. Pose sul piatto $3.2 miliardi del proprio capitale per i fondi. I fondi vennero sfruttati con i CDO: collateralized debt obligations.

Bear Stearns aveva inizialmente messo solo $35 milioni nel fondo. I dirigenti pensavano che avrebbe macchiato la reputazione dell'azienda, se avessero lasciato che un hedge fund con il suo nome su di esso fosse fallito. Così, fecero ciò che era stupido in retrospettiva. Ipotecarono i gioielli di famiglia.

Successivamente, Richard Marin, l'uomo che era a capo dei due hedge fund falliti, venne sostituito il 29 Giugno da Jeffrey B. Lane, un ex-Vice Presidente di una banca d'investimento rivale, Lehman Brothers. Quindi, al fine di tirare fuori dai guai un paio di hedge fund sovraindebitati e falliti, Bear Stearns chiamò un dirigente della Lehman Brothers. Ciò si rivelò un assaggio delle cose che sarebbero accadute.

Nel mese di Luglio, l'azienda annunciò un bust totale. Non c'erano più soldi in entrambi i fondi. La leva dà, e la leva toglie. Ci fu la prevedibile class-action presentata il primo Agosto. Poi ne spuntò un'altra dalla Barclay. La reputazione della compagnia iniziò a cedere.

Le cose furono tenute insieme fino alla seconda settimana del Marzo 2008. A quel punto, iniziò una corsa agli sportelli.

Nei vecchi tempi prima che fosse creato dal goveno il Federal Deposit Insurance Corporation, una corsa agli sportelli iniziava quando i depositanti si mettevano in fila per ritirare il loro denaro. La banca quindi era costretta a vendere asset per ottenere i soldi. Nella Grande Depressione, ciò spazzò via 9,000 banche, tutte piccole. La Federal Reserve protesse le grandi banche. Il FDIC ha posto fine a queste corse, riducendo i timori dei depositanti.

Nel mondo moderno, una corsa agli sportelli non inizia di fronte ad una banca. Inizia quando i grandi creditori della banca, gli hedge fund ed i fondi pensione, decidono di non rinnovare i propri crediti a breve termine alla banca.

Ci sono alcuni avvertimenti. Le linee di credito sono a breve termine. Il presidente della banca riceve una telefonata in cui gli viene detto che il creditore intende riprendere il suo denaro e non rinnovare i prestiti alla banca.

Questi fondi non sono protetti dal FDIC. Quindi, i creditori iniziano ad innervosirsi quando si diffondono voci di un'insolvenza. Questo è quello che è successo a Bear Stearns nella seconda settimana del Marzo 2008.

Poi è arrivato il piano di salvataggio della Federal Reserve Bank di New York, una società privata. Wiki riporta:

Il 14 Marzo 2008, la Federal Reserve Bank di New York accettò di concedere un prestito da $25 miliardi a Bear Stearns garantito da asset puliti di Bear Stearns al fine di fornire a Bear Stearns stessa la liquidità, che il mercato si rifiutava di fornire, per un massimo di 28 giorni.

Poi si tirò indietro. Decise di istituire un dolce accordo con J.P. Morgan. Disse a BS che non ci sarebbe stato alcun prestito. Invece, concesse un prestito da $30 miliardi dollari alla Morgan, ma non richiedeva alla Morgan di mettere alcuna garanzia propria. La NYFED accettò gli asset di Bear Stearns. Questa garanzia collaterale non valeva sostanzialmente nulla nel breve termine.

Due giorni dopo, il 16 Marzo 2008, Bear Stearns firmò un accordo di fusione con JP Morgan Chase con uno scambio di azioni del valore di $2 ad azione o meno del 7% del valore di mercato di Bear Stearns di soli due giorni prima. Il prezzo di vendita rappresenta una perdita incredibile poiché le sue azioni erano scambiate a $172 ad azione fino al Gennaio 2007, e $93 ad azione fino al Febbraio 2008. Inoltre, la Federal Reserve decise di emettere un prestito da $29 miliardi senza interessi a JP Morgan Chase, assumendosi così il rischio degli asset meno liquidi di Bear Stearns (cfr. Maiden Lane LLC). Questo prestito senza interessi significa che tale prestito è garantito da debito ipotecario e che il governo non può sequestrare gli asset della JP Morgan Chase se la garanzia collaterale del debito ipotecario diventa insufficiente per rimborsare il prestito. Il presidente della FED, Ben Bernanke, difese il piano di salvataggio affermando che il fallimento di Bear Stearns avrebbe colpito l'economia reale ed avrebbe potuto causare una "liquidazione caotica" degli investimenti nei mercati degli Stati Uniti.

Tale accordo creò una tempesta di proteste da parte degli azionisti di Bear Stearns. Presentarono una class action. Quindi, Morgan sollevò la posta in gioco a $10 dollari ad azione. Ciò diede loro il premio – il premio finanziato dalla FED.

Poi Wiki ci dà qualche altra informazione in più.

Il 20 Marzo, il Presidente della Securities and Exchange Commission Christopher Cox disse che il crollo di Bear Stearns era dovuto ad una mancanza di fiducia, non ad una mancanza di capitale. Cox osservò che i problemi di Bear Stearns aumentarono quando si sparse la voce della sua crisi di liquidità che a sua volta erose la fiducia degli investitori nell'azienda. "Nonostante il fatto che Bear Stearns continuasse ad avere garanzie collaterali di alta qualità per sostenere i suoi prestiti, le controparti di mercato erano diventate meno disposte a stipulare accordi di finanziamento collateralizzati con Bear Stearns", disse Cox. Il bacino di liquidità di Bear Stearns che ammontava a $18.1 miliardi il 10 Marzo, in seguito crollò a $2 miliardi il 13 Marzo. In definitiva le voci di mercato sulle difficoltà di Bear Stearns si auto-alimentarono, disse Cox.

Questo era un annuncio CMA. Tradotto, voleva dire che la SEC non aveva tradito le sue funzioni non riuscendo a prevedere tutto ciò. Bear Stearns era tecnicamente insolvente, ma non realmente. E' diventata insolvente solo a causa delle voci.

Notate che cosa voglia dire in realtà. Una compagnia con $18 miliardi di liquidità il 10 Marzo, ha perso $16 miliardi di questa liquidità in tre giorni.

Benvenuti alle corse agli sportelli del ventunesimo secolo.



LEHMAN BROTHERS: BEAR STEARNS CON GLI STEROIDI

Sei mesi più tardi, uno scenario simile lo abbiamo rivisto con Lehman Brothers, una banca d'investimento da $600 miliardi. Vi suona familiare?

Lehman prese in prestito ingenti capitali per finanziare i suoi investimenti negli anni precedenti al suo fallimento nel 2008, un processo noto come leva o indebitamento. Una parte significativa di questi investimenti venne messa in asset legati all'edilizia, rendendoli vulnerabili ad un rallentamento in quel mercato. Una misura di questa assunzione di rischio fu il rapporto di leva, una misura del rapporto degli asset con il capitale proprio, che aumentò da circa 24:1 nel 2003 a 31:1 nel 2007. Mentre venivano generati enormi profitti durante il boom, questa posizione vulnerabile significava che un calo solo del 3 – 4% nel valore dei suoi asset avrebbe eliminato del tutto il valore del suo patrimonio. Le banche d'investimento come la Lehman non erano soggette alle stesse regole applicate alle banche di deposito per limitarne l'assunzione di rischi. Nell'Agosto del 2007, la Lehman chiuse il suo prestatore subprime, BNC Mortgage, eliminando 1,200 posti in 23 località, e prese un'addebito da $25 milioni al netto delle imposte ed una riduzione da $27 milioni. L'azienda disse che le cattive condizioni del mercato nel mondo ipotecario "necessitavano di una riduzione sostanziale delle sue risorse e delle sue capacità nel mondo dei subprime".

I due fondi di Bear Stearns fallirono nel Giugno 2007. La class action ebbe inizio il primo Agosto. Quello stesso mese fallì il fondo subprime della Lehman. Poi arrivò il declino. "Nel primo semestre del 2008, le azioni della Lehman persero il 73% del loro valore mentre il mercato del credito continuava a contrarsi. Nell'Agosto del 2008, la Lehman riferì che aveva intenzione di rilasciare il 6% della sua forza lavoro, 1,500 persone, poco dopo il mese di Settembre."

Ci volle un anno affinché le voci si diffondessero. Il prezzo delle azioni continuò ad andare verso il basso. Ma la Lehman era troppo grande per fallire. C'erano in ballo un sacco di investitori. Poi venne l'Armageddon. La compagnia aveva pesantemente investito nei mutui subprime. Henry Paulson il 7 Settembre annunciò unilateralmente la nazionalizzazione di Freddie Mac e Fannie Mae. Chiamò il nuovo sistema posseduto dal governo "conservazionismo."

Il 9 Settembre, le azioni della Lehman calarono di un ulteriore 45%. Il 13 Settembre, Timothy Geithner, che allora era presidente della Federal Reserve Bank di New York, convocò una riunione sul futuro della Lehman, che includeva la possibilità di una liquidazione d'emergenza dei suoi asset. L'incontro iniziò nel weekend. Nota: il capo di una ditta privata indisse la riunione. Si presentò il Segretario del Tesoro.

L'accordo nel week-end con il segretario del Tesoro Henry Paulson convinse la Bank of America ad acquistare Merrill Lynch per $50 miliardi. (Che vennero successivamente ridotti a $20 miliardi.) Ma non ci fu alcun salvataggio per la Lehman.

Poi arrivò l'accordo successivo.

Lehman Brothers presentò l'istanza fallimentare il 15 Settembre 2008. Secondo Bloomberg, le relazioni depositate presso la US Bankruptcy Court, Southern District of New York (Manhattan) il 16 Settembre indicavano che JPMorgan Chase & Co. fornì alla Lehman Brothers un totale di $138 miliardi in "anticipi coperti dalla Federal Reserve." Gli anticipi della JPMorgan Chase vennero rimborsati dalla Federal Reserve Bank di New York per $87 miliardi il 15 Settembre e per $51 miliardi il 16 Settembre.

Così, il grande vincitore fu JP Morgan, così come fu il vincitore nell'accordo con Bear Stearns di sei mesi prima.

La lezione: le cattive notizie sono in grado di girare un anno o più prima del crollo. E' come una miccia che viene accesa. Erode la fiducia, ma non crolla subito. Poi, all'improvviso, crolla.



LA LEVA DELLA CINA

La Banca Popolare della Cina possiede quasi $1.2 biliardi di debito del Tesoro Americano. È il più grande titolare di tale debito. Poco più dietro c'è il Giappone. Potete vedere quale nazione possiede quanto debito del Tesoro Americano nel rapporto mensile TIC del Dipartimento del Tesoro.

Date un'occhiata al rapporto. La Cina ne possedeva un massimo di poco più di $1.3 biliardi nel mese di Luglio 2011. Poi ha iniziato a ridurre le sue partecipazioni di circa $140 miliardi fino a Gennaio. La politica ufficiale della banca è a favore di una maggiore diversificazione. Si tratta di una frase in codice che sta per "vendere debito del Tesoro." Ma non c'era alcun programma. Non c'erano obiettivi ufficiali.

Sappiamo questo: nella metà del 2011, la Cina ha deciso di sbarazzarsi di quasi tutti i suoi buoni del Tesoro, ovvero gli IOU a 90 giorni. Possedeva bond degli Stati Uniti. Così, quando ha cessato di acquistare obbligazioni che venivano a scadenza, le sue partecipazioni sono calate. Non c'è bisogno che venda T-bond. Li lascia semplicemente maturare. Il Tesoro degli Stati Uniti deve quindi versare nelle casse della Cina questi soldi. La banca centrale prende i soldi e scappa.

Questo è quello che è successo a Bear Stearns. I creditori si rifiutarono di rinnovare i propri prestiti. Si trattava di prestiti a breve termine. Ma i prestiti della Cina col Tesoro sono a lungo termine.

Il modo tranquillo per uscire dal dollaro è quello di non far nulla. Basta prendere i dollari dal Tesoro ed investirli altrove nei mercati Statunitensi, o venderli per altre valute.

Non è chiaro se la Cina abbia iniziato una corsa agli sportelli del Tesoro. Ma la notizia sta cominciando a fuoriuscire. Se la politica attuale della banca continua – il rifiuto di rinnovare il debito in scadenza – il Dipartimento del Tesoro dovrà trovare nuovi acquirenti.

La Cina è Keynesiana. Utilizza l'inflazione monetaria per finanziare la spesa, compreso l'acquisto di IOU del Tesoro. Può spenderla per acquisti domestici. Ci vorrà del tempo per passare dalla sua politica basata sulle esportazioni ad una politica basata sull'economia interna. Ma, in entrambi i casi, è un'economia basata sulla domanda: Keynesismo.

La Cina aveva un lieve deficit nella bilancia commerciale a Febbraio. Il motivo principale era da ritrovarsi nelle importazioni di petrolio. Gli esperti in commercio della Cina dicono che ciò era temporaneo. Ma essi non ammettono che l'avanzo di quest'anno sarà inferiore. Penso che il trend sia verso un surplus più piccolo. La Cina ha bisogno di energia per sostenere la sua crescita. Dovrà pagare per questa.

Fino a quando il dollaro resterà la valuta principale delle nazioni esportatrici di petrolio, le nazioni importatrici di petrolio acquisteranno dollari. C'è un incentivo a prendere dollari per vendere agli Stati Uniti. Ma il rischio di continuare a comprare T-debito sta crescendo.

Verrà un giorno, proprio come è venuto per Bear Stearns, in cui il rifiuto dei creditori di rinnovare il debito aumenterà. Poi, senza preavviso, il rinegoziamento cesserà. I creditori decideranno di tenere i loro dollari e rinunciare al rinegoziamento. In quel giorno, il Tesoro dovrà andare alla FED e richiedere che la FED compri il suo debito. Questo è il vantaggio supplementare di una banca centrale dal punto di vista del politico. Questo creerà un momento di verità per i politici Americani.



CONCLUSIONE

Sono fuoriuscite le prime indicazioni di una corsa agli sportelli della Cina. Non c'è ancora panico. Il sistema sta resistendo agli urti. Ma se la Cina non fa un passo indietro, sarà chiaro che il Tesoro degli Stati Uniti è sovra-indebitato. Ha più debito di quanto le sue entrate siano in grado di sostenere.

Qui sarà quando il Segretario del Tesoro chiamerà il presidente della Federal Reserve e richiederà un salvataggio. Lo avrà, ma i suoi effetti non dureranno. Ci sarà un'altra richiesta. Com'è vero che Bear Stearns è stata seguita da Lehman Brothers, così ci saranno più richieste da parte del Segretario del Tesoro al presidente della FED.

Verrà un giorno in cui il presidente della FED tratterà il Segretario del Tesoro nel modo in cui Paulson trattò Dick Fuld della Lehman Brothers. Non dimentichiamoci cosa è successo dopo.

Quasi 100 hedge fund utilizzavano la Lehman come il loro primo broker e si basavano in gran parte sulla compagnia per i finanziamenti. Nel tentativo di soddisfare le proprie esigenze di credito, la Lehman Brothers International re-ipotecava regolarmente [prendeva in prestito – proprio come ha fatto MF Global] gli asset dei suoi clienti hedge fund che utilizzavano i suoi servizi di primo brokeraggio. La Lehman Brothers International aveva circa $40 miliardi di asset dei clienti al momento della Bancarotta. Di questi, $22 miliardi vennero re-ipotecati.

Mentre gli amministratori si occupavano degli affari di Londra e le holding Americane presentavano istanza di fallimento, le posizioni in possesso di tali hedge fund alla Lehman erano congelate. Come risultato, gli hedge fund furono costretti a diminuire la leva e sedersi su grandi saldi di cassa impossibilitati a crescere ulteriormente. Questo a sua volta creò un ulteriore dislocazione di mercato e su tutto il rischio sistemico, con un conseguente calo di $737 miliardi nelle garanzie dei titoli nel mercato dei prestiti.

Avverrà di nuovo su una scala molto più ampia quando gli assegni del Tesoro saranno respinti. Il Tesoro degli Stati Uniti sta alla Lehman come la Lehman stava a Bear Stearns.

Quando inizierà la corsa agli sportelli – "Mi dispiace, abbiamo deciso di non rinnovare il debito," inizieranno i fallimenti.

La Cina può innescarli. Arriverà finalmente la Sindrome Cinese 2.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


lunedì 26 marzo 2012

Denaro Riciclato

Benjamin Franklin viene a volte ricordato per questa frase: "Chi sacrifica la libertà in nome della sicurezza, non merita libertà né sicurezza." E' quello che sta accadendo con questa fantomatica lotta al contante in nome di una "sicurezza superiore". Il controllo si insinua subdolamente e nel campo monetario è assolutamente pericoloso: tutte le transazioni possono essere registrate in un database centrale, poi un analista governativo può catalogarle ed analizzarle ed individuare non solo le entrate di determinate persone ma anche, per esempio, preferenze politiche, acquisti, appartenza a certi gruppi, ecc. Basta un click e vengono congelati carte e conti correnti. Basta un click ed una persona viene mandata sul lastrico. Lo stato, purtroppo, ha tutte le "armi" per rivalersi sui cosiddetti "evasori", e le utilizza; ma guarda sempre e solo al lato delle entrate. Di ridurre le spese manco a pensarci. Quindi, è giusto ridurre il debito ma non attraverso l'inquisizione e la messa al rogo dei cosiddetti "evasori"; è ora che lo stato (fonte primaria di sprechi e spese improduttive) inizi a fare passi indietro tagliando con decisione la spesa e renda meno asfissiante il fisco.
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di Joseph T. Salerno


Sotto la copertura delle sue molteplici guerre fabbricate su farmaci, terrore, evasione fiscale e criminalità organizzata, il governo degli Stati Uniti ha a lungo condotto una guerra nascosta contro i contanti. Un sintomo della guerra è che la più ampia denominazione della valuta Statunitense è la banconota da $100, il cui potere d'acquisto in continua erosione è di gran lunga al di sotto del potere d'acquisto della banconota da €500. La valuta degli Stati Uniti soleva essere emessa in tagli che arrivavano fino a $10,000 (compresi anche i $500; i $1,000; e le banconote da $5,000). C'era anche una banconota da $100,000 emessa per le transazioni tra le banche della Federal Reserve. Gli Stati Uniti smisero di stampare banconote di grosso taglio nel 1945 ed interruppero ufficialmente la loro emissione nel 1969, quando la FED iniziò a rimuoverle dalla circolazione. Sin da allora la banconota più grande a disposizione del pubblico ha un valore nominale di $100. Ma sin dal 1969, la politica monetaria inflazionistica della FED ha portato il dollaro a deprezzarsi di oltre l'80%, in modo che una banconota da $100 nel 2010 avrebbe posseduto un potere d'acquisto di soli $16.83 in dollari del 1969. Questo è un potere d'acquisto inferiore ad una banconota da $20 del 1969!

Nonostante questa enorme svalutazione, la Federal Reserve si è sempre rifiutata di emettere banconote di taglio più grande. Ciò ha reso le operazioni in contanti di grandi dimensioni estremamente scomode e ha costretto il popolo Americano a fare un uso molto superiore dei metodi di pagamento elettronici. Ovviamente, questo è proprio l'intento del governo degli Stati Uniti. Lo scopo della sua attuale violazione della vecchie leggi in materia di privacy finanziaria è quello di rendere più agevole il controllo degli affari economici e di abrogare la sfera finanziaria privata dei suoi cittadini, apparentemente per garantire loro la sicurezza dai signori della droga Colombiani, da Al Qaeda, dalle frodi fiscali e da altri infami criminali dal colletto bianco.

Ora la guerra al contante ha iniziato a diffondersi in altri paesi. Come riportato qualche mese fa, l'Italia ha abbassato il massimo legale sulle transazioni in contanti da €2,500 a €1,000. Il governo Italiano avrebbe preferito impostare il limite massimo a €500 o addirittura €300, ma ha pensato che avrebbe dovuto consentire il tempo agli Italiani di adeguarsi al nuovo limite. La ragione di questo limite sulla dimensione delle operazioni in contanti è il fatto che il dissoluto governo Italiano sta cercando di ridurre il suo debito da €1.9 biliardi e considera le sue misure anti-contanti un mezzo per ridurre l'evasione fiscale, che "costa" al governo circa €150 miliardi l'anno.

La dissolutezza della classe dirigente Italiana è in netto contrasto con gli Italiani normali che sono i consumatori meno indebitati della zona euro e tra i suoi più grandi risparmiatori. Usano le loro carte di credito molto di rado rispetto ai cittadini di altre nazioni della zona euro. I contanti sono così profondamente radicati nella cultura Italiana che oltre 7.5 milioni di Italiani non hanno nemmeno conti correnti. Ora la maggior parte di questi Italiani "senza banca" sarà irreggimentata nel sistema bancario in modo che il governo Italiano notoriamente corrotto possa spiarli più facilmente ed invadere la loro privacy finanziaria. Naturalmente le banche Italiane, che caricano il 2% per le transazioni con carte di credito e pongono delle commissioni sui conti correnti, stanno per guadagnare un enorme colpo di fortuna da questa legge. Per quanto controverso, l'ex-primo ministro Berlusconi ha osservato che "C'è un reale pericolo di finire in uno stato di polizia fiscale". Infatti, basta guardare agli Stati Uniti di oggi per vedere cosa c'è in serbo per i cittadini Italiani.

Nel frattempo la guerra al contante in Svezia sta accelerando, anche se il coinvolgimento dello stato è meno palese. Nelle città Svedesi, il contante non è più accettabile sugli autobus pubblici, i biglietti devono essere acquistati in anticipo o tramite un messaggio di testo dal telefono cellulare. Molte piccole imprese rifiutano i contanti, ed alcuni servizi bancari hanno completamente smesso di maneggiare i contanti. Infatti, in alcuni paesi Svedesi non è più possibile utilizzare denaro contante in certe banche. Anche le chiese hanno cominciato a facilitare le donazioni elettroniche da parte dei loro fedeli con l'installazione di lettori di schede elettroniche. Le operazioni in contanti rappresentano solo il 3% dell'economia Svedese, mentre rappresentano il 9% nella zona euro ed il 7% negli Stati Uniti.

Uno dei principali promotori del movimento anti-contanti non è altro che Bjorn Ulvaeus, ex-membro del gruppo pop ABBA. La stella del pop, il cui figlio è stato derubato tre volte, crede che un mondo senza contanti significa maggior sicurezza per il popolo! Altri, più percettivi di Ulvaeus, evidenziano un altro presunto vantaggio delle transazioni elettroniche: lasciano una traccia digitale che può essere facilmente seguita dallo stato. Così, a differenza di paesi con una forte "cultura dei contanti" come la Grecia e l'Italia, la Svezia ha un'incidenza molto più bassa di criminalità. Come un "esperto" sulle economie sotterranee ci istruisce, "Se le persone usano più carte, sono meno coinvolte in attività economiche losche", in altre parole, secernerebbero i loro sudati guadagni in luoghi dove non possono essere saccheggiati dallo stato.

Il vice-governatore della banca centrale Svedese, Lars Nyberg, si compiaceva prima del suo ritiro lo scorso anno che i contanti sopravvivranno, "come i coccodrilli, anche se il loro habitat potrebbe ridursi gradualmente." Ma non tutti in Svezia festeggiano la detronizzazione del denaro contante. Il presidente dell'Organizzazione Nazionale Pensionati Svedesi sostiene che gli anziani nelle zone rurali o non hanno carte di credito o di debito, oppure non sanno come usarle per prelevare contanti. Oscar Swartz, il fondatore del primo provider Internet Svedese, un sostenitore del ritiro del denaro contante, sostiene che senza l'adozione di metodi di pagamento anonimi, le persone che inviano denaro e fanno donazioni a varie organizzazioni possono essere "tracciate ogni volta." Ma, naturalmente, ciò che l'ingenuo signor Swartz non vede è che questo è il punto di un'economia senza contanti — rendere trasparenti allo stato ed ai suoi apparatchik fiscali e monetari, cosa che essi stessi odiano come i vampiri odiano la luce del sole, anche le cose economiche più intime dei cittadini privati. E poi ci sono i benefici che si accumulano per il sistema bancario privilegiato dal governo quando il denaro contante sparisce. Un imprenditore Svedese di una piccola impresa ha osservato la connessione. Mentre gli vengono addebitate 5 corone (80¢) per ogni transazione con la carta di credito, è impedito dalla legge nel comunicarlo ai suoi clienti. Nelle sue parole, "Per loro (le banche), questo è un ottimo modo per guadagnare un sacco di soldi, ed è questo il succo della storia. Fanno enormi profitti."

Fortunatamente, il libero mercato offre la prospettiva di una fuga dallo stato di polizia fiscale che mira a stroncare l'uso del contante o attraverso un deprezzamento della valuta emessa dalla banca centrale combinato con denominazioni valutarie invariate, oppure attraverso la limitazione legale nelle dimensioni delle operazioni in contanti. Come Carl Menger, fondatore della Scuola d'economia Austriaca, ha spiegato più di 140 anni fà, il denaro non emerge per decreto del governo ma attraverso un processo di mercato guidato dalle azioni degli individui che sono continuamente alla ricerca di un mezzo per raggiungere i loro obiettivi attraverso uno scambio più efficiente. Ogni tanto la storia offre un altro esempio che illustra il punto di Menger. L'uso di pecore, bottiglie d'acqua, e sigarette come mezzi di scambio nei villaggi rurali Iracheni dopo l'invasione degli Stati Uniti e il crollo del dinaro è un esempio recente. Un altro esempio fu l'Argentina dopo il crollo del peso, quando i contratti per il grano (frumento, soia, mais e sorgo) prezzati in dollari erano regolarmente scambiati con oggetti costosi come automobili, camion e macchine agricole. In realtà gli agricoltori Argentini iniziarono a fare incetta di grano nei silos per sostituire i saldi di cassa denominati in pesos.

Come è stato ampiamente riportato di recente, un'inattesa ondata di criminalità si è rapidamente diffusa in tutto gli Stati Uniti e ha colto di sorpresa le forze dell'ordine locali. Il furto del detersivo liquido Tide è pandemico in tutte le città degli Stati Uniti. Una persona sola ha rubato $25,000 di detersivo Tide durante un'ondata di criminalità di 15 mesi, e la grande distribuzione sta prendendo misure di sicurezza speciali per proteggere le proprie scorte di Tide. Ad esempio, CVS sta mettendo al sicuro i Tide insieme ad altri oggetti rubati comunemente come i farmaci anti-influenzali. Tide è venduto al dettaglio per $10-$20 a bottiglia, mentre sul mercato nero a $5-$10. Le singole bottiglie di Tide non recano alcun numero di serie che le renda possibili da rintracciare. Così alcuni ladri intraprendenti operano come arbitraggisti acquistando al prezzo del mercato nero e rivendendo ai negozi, presumibilmente al prezzo dell'ingrosso. Ancora più sconcertante è il fatto che nessuna altra marca di detersivo è stato preso di mira.

Cosa impariamo qui? Questa è solo un'altra conferma dell'intuizione di Menger secondo cui il mercato risponde alla mancanza di denaro sonante monetizzando prodotti altamente vendibili. E' chiaro che Tide è emerso come valuta secondaria locale per il mercato nero, in particolare quello delle transazioni della droga — ma anche per transazioni legali in aree a basso reddito. Infatti la polizia riporta che Tide viene scambiato per l'eroina e le metanfetamine e che gli spacciatori di droga sono in possesso delle rimanenze del prodotto che sono anche disposti a vendere. Ma perché un detersivo per il bucato è stato impiegato come moneta, e perché Tide in particolare?

Menger identificò le qualità che un prodotto deve possedere per trasformarsi in un mezzo di scambio. Tide possiede la maggior parte di queste qualità in misura ampia. Affinché una merce emerga come moneta di scambio, deve essere ampiamente utilizzata, facilmente riconoscibile, e durevole. Deve anche avere un valore relativamente elevato in rapporto al peso in modo che possa essere facilmente trasportata. Tide è il marchio più popolare di detersivo ed è ampiamente utilizzato da tutti i gruppi socioeconomici. Tide è anche facilmente riconoscibile a causa del suo logo arancione. Il detersivo può anche essere conservato per lunghi periodi senza che subisca una perdita di efficacia o di qualità. È vero, Tide è alquanto ingombrante e scomodo per il trasporto a mano in grandi quantità. Ma può essere portato a mano in dosi sufficienti o in un carrello della spesa per effettuare piccole transazioni, mentre le quantità di più grandi dimensioni possono essere facilmente trasportate e trasferite utilizzando automobili.

Proprio come la guerra molto publicizzata che il governo degli Stati Uniti ha mosso contro la droga — e sta perdendo — per decenni, è destinato a perdere la sua guerra occulta contro il contante, perché il libero mercato può rispondere e risponderà alla domanda dei cittadini per una moneta affidabile e conveniente.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


domenica 25 marzo 2012

Il Concetto di un Sistema di Governo Perfetto

«L'origine del governo è la comprensione comune ed il comune accordo della società; [...] [il governo] mette in pratica il comune desiderio della società, primo, per la libertà, e secondo, per la sicurezza. Oltre di ciò non va; non contempla alcun intervento concreto sull'individuo, ma solo un intervento passivo. [...] Il codice del governo sarebbe dovuto essere quello del leggendario re Pausole, che prescrisse solo due leggi per i suoi sudditi, la prima, Non fare del male a nessun uomo, e la seconda, Poi fa come vuoi; e [...] l'unico interesse del governo dovrebbe essere quello puramente passivo di vedere questo codice messo in atto. [...] Al contrario, lo Stato non si originò dalla comune comprensione ed dall'accordo nella società; si originò dalla conquista e dalla confisca. La sua intenzione, lontana dal contemplare la "libertà e la sicurezza", non contemplava niente del genere. Contemplava principalmente lo sfruttamento economico continuo di una classe su un'altra e si preoccupava della libertà e della sicurezza in coerenza con questa intenzione principale; ovvero molto poco. La sua funzione primaria o esercizio non era mediante [...] interventi puramente passivi sull'individuo, ma mediante innumerevoli e molto onerosi interventi concreti, tutti allo scopo di mantenere la stratificazione della società in una classe sfruttatrice e proprietaria ed un'altra dipendente e senza proprietà. L'ordine di interesse che è riflesso non è sociale, ma puramente antisociale; e coloro che lo amministrano, giudicati dal comune senso dell'etica o perfino dal comune senso della legge applicata alle persone, sono indistinguibili da una classe professionista di criminali.» -- Albert Jay Nock
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di Ludwig von Mises


[The Ultimate Foundation of Economic Science (1962)]


"L'ingegnere sociale" è il riformatore che è pronto a "liquidare" tutti coloro che non rientrano nel suo piano di organizzazione degli affari umani. Eppure gli storici, e talvolta anche le vittime che egli manda a morte, non sono contrari alla ricerca di alcune attenuanti ai suoi massacri ed alle stragi pianificate, sottolineando che è stato in ultima analisi motivato da una nobile ambizione: voleva stabilire lo stato perfetto del genere umano. Gli assegnano un posto nella lunga fila dei progettisti di schemi utopistici.

Ora, è certamente una follia giustificare in questo modo gli omicidi di massa di gangster sadici come Stalin e Hitler. Ma non c'è dubbio che molti dei più sanguinosi "liquidatori" erano guidati da idee che prendevano ispirazione dai longevi tentativi dei filosofi di meditare su una costituzione perfetta. Dopo aver progettato il disegno di un tale ordine ideale, l'autore è alla ricerca di colui che lo possa stabilire sopprimendo l'opposizione di tutti coloro che sono in disaccordo. In tale ottica, Platone era ansioso di trovare un tiranno che avrebbe usato il suo potere per realizzare lo stato ideale Platonico. La questione se gli altri avessero voluto o no ciò che egli stesso aveva in serbo per loro, non è mai saltata in mente a Platone. Egli comprendeva molto bene che il re trasformato in filosofo o il filosofo divenuto re era il solo ad avere il diritto di agire e che tutte le altre persone dovevano, senza una volontà propria, sottostare ai suoi ordini. Dal punto di vista del filosofo, che è fermamente convinto della propria infallibilità, tutti i dissidenti rappresentano solo dei ribelli ostinati che resistono a quello che andrà a loro beneficio.

L'esperienza fornita dalla storia, soprattutto quella degli ultimi 200 anni, non ha scosso questa convinzione della salvezza attraverso la tirannia e la liquidazione dei dissidenti. Molti dei nostri contemporanei sono fermamente convinti che ciò che è necessario per rendere tutti gli affari umani perfettamente soddisfacenti è la repressione brutale di tutte le persone "cattive", cioè, coloro i quali non sono d'accordo. Sognano un sistema di governo perfetto che — come pensano — si sarebbe già realizzato se queste persone "cattive", guidate dalla stupidità e dall'egoismo, non avessero ostacolato la sua creazione.

Una scuola moderna, e presumibilmente scientifica, di riformatori rifiuta queste misure violente ed incolpa il presunto fallimento di quella che viene chiamata "scienza politica" per tutto quello che manca alle condizioni umane. Le scienze naturali, dicono, sono progredite considerevolmente negli ultimi secoli, e la tecnologia ci rifornisce quasi ogni mese di nuovi strumenti che rendono più gradevole la vita. Ma il "progresso politico è stato pari a zero." La ragione è che "la scienza politica si è inceppata".[1] La scienza politica dovrebbe adottare i metodi delle scienze naturali; non dovrebbe più sprecare il suo tempo nelle semplici speculazioni, ma dovrebbe studiare i "fatti". Infatti, come nelle scienze naturali, i "fatti sono necessarie prima ancora della teoria".[2]

Difficilmente si può fraintendere più dolorosamente ogni aspetto della condizione umana. Se limitiamo la nostra critica ai problemi epistemologici coinvolti, dobbiamo dire: Quella che oggi viene chiamata "scienza politica" è quel ramo della storia che si occupa della storia delle istituzioni politiche e della storia del pensiero politico che si manifesta negli scritti di autori che dissertarono sulle istituzioni politiche ed abbozzarono piani per la loro alterazione. E' la storia in quanto tale, come è stato sottolineato in precedenza, a non fornire mai i "fatti" nel senso in cui questo termine viene utilizzato nelle scienze sperimentali naturali. Non c'è bisogno di esortare gli scienziati politici affinché assemblino tutti i fatti del passato remoto e dalla storia recente, falsamente etichettata come "esperienza presente."[3] In realtà fanno tutto quello che possono fare in questo senso. E non ha senso dire loro che le conclusioni derivanti da questo materiale dovrebbero "essere testate da esperimenti".[4] E' ad abundantiam ripetere che le scienze dell'azione umana non possono fornire alcun esperimento.

Sarebbe assurdo affermare apoditticamente che la scienza non riuscirà mai a sviluppare una dottrina prasseologica aprioristica di organizzazione politica che posizionerebbe la scienza teorica dal lato della disciplina puramente storica della scienza politica. Tutto ciò che possiamo dire oggi è che nessuno sa come una tale scienza potrebbe essere costruita. Ma anche se tale nuova branca della prasseologia dovesse emergere un giorno, non sarebbe di alcuna utilità per il trattamento dei problemi che i filosofi e gli statisti erano e sono ansiosi di risolvere.

Che ogni azione umana deve essere giudicata e viene giudicata dai suoi frutti o risultati è una verità vecchia. Si tratta di un principio con il quale i Vangeli concordano con gli insegnamenti spesso fraintesi della filosofia utilitaristica. Ma il punto cruciale è che le persone differiscono considerevolmente l'una dall'altra nella loro valutazione dei risultati. Ciò che alcuni considerano come buono o migliore, è spesso appassionatamente respinto da altri come completamente malvagio. Gli utopisti non si sono preoccupati di dirci quale organizzazione di stato soddisferebbe al meglio i propri cittadini. Si sono limitati ad esporre quali condizioni del resto del genere umano sarebbero più soddisfacenti per loro. Né a loro né ai loro adepti, che hanno provato a realizzare i loro programmi, è mai venuto in mente che c'è una differenza fondamentale tra queste due cose. I dittatori Sovietici ed il loro seguito pensano che va tutto bene in Russia fino a quando essi stessi sono soddisfatti.

Ma anche se per amor di discussione mettiamo da parte questo problema, dobbiamo sottolineare che il concetto di sistema di governo perfetto è fallace ed auto-contraddittorio.

Ciò che eleva l'uomo al di sopra di tutti gli altri animali è la cognizione che la cooperazione pacifica, in base al principio della divisione del lavoro, è un metodo migliore per preservare la vita e per rimuovere il disagio percepito rispetto alla spietata concorrenza biologica per una porzione di mezzi di sussistenza scarsi forniti da natura. Guidato da questa intuizione, l'uomo solo tra tutti gli esseri viventi mira consapevolmente a sostituire la cooperazione sociale con quello che i filosofi hanno chiamato lo stato di natura o helium omnium contra omnes o la legge della giungla. Tuttavia, al fine di preservare la pace, è indispensabile, come esseri umani, essere pronti a respingere con la violenza ogni aggressione, sia da parte di malviventi interni sia da parte di nemici esterni. Così, la cooperazione umana pacifica, il presupposto della prosperità e della civiltà, non può esistere senza un apparato sociale di coercizione e costrizione, vale a dire, senza un governo. I mali della violenza, della rapina e dell'omicidio possono essere impediti solo da un'istituzione che di per sé, in caso di necessità, ricorre agli stessi metodi che si presuppone debba combattere. Emerge una distinzione tra impiego illegale della violenza e ricorso legittimo ad essa. In luce di questo fatto alcune persone hanno chiamato il governo un male, pur ammettendo che si tratta di un male necessario. Tuttavia, ciò che è necessario per conseguire un fine ricercato e considerato benefico non è un male nella connotazione morale di questo termine, ma un mezzo, che ha un prezzo da pagare. Eppure resta il fatto che le azioni che sono ritenute altamente discutibili e penali commesse da individui "non autorizzati", sono approvate se commesse dalle "autorità".

Il governo in quanto tale non solo non è un male, ma l'istituzione più necessaria e utile, in quanto senza di essa nessuna cooperazione sociale duratura e nessuna civiltà potrebbero svilupparsi ed essere preservate. E' un mezzo per far fronte ad una imperfezione intrinseca di molti, forse della maggioranza di tutte le persone. Se tutti gli uomini fossero in grado di rendersi conto che l'alternativa alla cooperazione sociale pacifica è la rinuncia di tutto quello che distingue l'Homo Sapiens dalle bestie da preda, e se tutti avessero la forza morale di agire sempre di conseguenza, non ci sarebbe alcuna necessità di istituire un apparato sociale di coercizione e di oppressione. Lo stato non è un male, lo sono le carenze della mente umana e degli atteggiamenti che richiedono imperativamente l'uso di un potere di polizia. Il governo e lo stato non potranno mai essere perfetti, perché essi devono la loro raison d'être all'imperfezione dell'uomo e possono raggiungere il loro scopo, l'eliminazione dell'impulso innato dell'uomo alla violenza, solo ricorrendo alla violenza, la cosa che sono chiamati a prevenire .

Affidarsi ad un individuo o ad un gruppo di persone con facoltà di ricorrere alla violenza è un'arma a doppio taglio. La seduzione implicita è troppo allettante per un essere umano. Gli uomini che dovrebbero proteggere la comunità contro l'aggressione violenta, si trasformano facilmente in aggressori più pericolosi. Violano il loro mandato. Abusano del loro potere per opprimere coloro che avrebbero dovuto difendere dall'oppressione. Il principale problema politico è come evitare che il potere di polizia diventi tirannico. Questo è il significato di tutte le lotte per la libertà. La caratteristica essenziale della civiltà Occidentale, che la distingue dalle civiltà bloccata e pietrificata dell'Oriente, era ed è la sua preoccupazione per la libertà dallo stato. La storia dell'Occidente, a partire dall'età della πολις Greca fino alla resistenza al socialismo dei giorni nostri, è essenzialmente una storia della lotta per la libertà contro gli abusi dei funzionari pubblici.

Una scuola di filosofi sociali con una mentalità poco profonda, gli anarchici, hanno scelto di ignorare la questione suggerendo un'organizzazione del genere umano senza stato. Sono semplicemente passati sopra il fatto che gli uomini non sono angeli. Erano troppo ottusi per rendersi conto che nel breve periodo un individuo o un gruppo di individui possono certamente favorire i propri interessi a scapito degli interessi di lungo termine propri e quelli di tutta la popolazione. Una società che non è disposta a contrastare gli attacchi di tali aggressori asociali e miopi, è impotente ed alla mercee dei suoi membri meno intelligenti e più brutali. Mentre Platone fondò la sua Utopia sulla speranza che un piccolo gruppo di filosofi perfettamente saggi e moralmente impeccabili si sarebbe occupato degli affari umani, gli anarchici suggerivano che tutti gli uomini senza alcuna eccezione erano dotati di perfetta saggezza ed impeccabilità morale. Non riuscirono a concepire che nessun sistema di cooperazione sociale può rimuovere il dilemma tra gli interessi di un uomo o di un gruppo nel breve termine e quelli nel lungo termine.

La propensione atavica dell'uomo a sottomettere tutte le altre persone si manifesta chiaramente nella popolarità di cui gode il regime socialista. Il socialismo è totalitario. Solo l'autocrate o il consiglio degli autocrati è chiamato ad agire. Tutti gli altri uomini saranno privati di ogni potere discrezionale di scegliere e di puntare a fini prescelti; gli avversari saranno liquidati. Nell'approvare questo piano, ogni socialista implica tacitamente che i dittatori, i soggetti incaricati alla gestione della produzione e di tutte le funzioni di governo, si conformeranno per l'appunto alle proprie idee su ciò che è desiderabile e ciò che è indesiderabile. Nel definire lo stato — se si tratta di un Marxista ortodosso, lo chiama società — gli assegna un potere illimitato, inoltre egli divinizza sé stesso e mira alla soppressione violenta di tutti coloro con cui è in disaccordo. Il socialista non vede alcun problema nella conduzione degli affari politici perché egli ha cura solo della propria soddisfazione e non tiene conto della possibilità che un governo socialista possa procedere in un modo che non gli piaccia.

Gli "scienziati politici" sono liberi dalle illusioni e dagli auto-inganni che guastano il giudizio degli anarchici e dei socialisti. Ma impegnati nello studio dell'immenso materiale storico, si preoccupano dei dettagli, delle innumerevoli istanze di meschina gelosia, dell'invidia, dell'ambizione personale, e della cupidigia mostrati dagli attori sulla scena politica. Essi attribuiscono il fallimento di tutti i sistemi politici finora provati alla debolezza morale ed intellettuale dell'uomo. Per come la vedono, questi sistemi non sono riusciti perché il loro funzionamento soddisfacente avrebbe richiesto uomini di qualità morali ed intellettuali presenti nella realtà solo in casi eccezionali. A partire da questa dottrina, hanno provato ad elaborare piani per un ordine politico che avrebbe potuto funzionare automaticamente, per così dire, e non sarebbe stato invaso dall'inettitudine e dai vizi degli uomini. La costituzione ideale avrebbe dovuto garantire una condotta senza macchia degli affari pubblici, nonostante la corruzione e l'inefficienza dei governanti e del popolo. Quelli alla ricerca di un tale sistema legale non indulgevano nelle illusioni utopiche degli autori che affermavano che tutti gli uomini, o almeno una minoranza degli uomini superiori, sono senza colpa ed efficienti. Si gloriavano nel loro approccio realistico al problema. Ma non sollevarono mai la questione di come gli uomini viziati da tutte le carenze inerenti al carattere umano, avrebbero potuto essere persuasi a sottomettersi volontariamente ad un ordine che avrebbe impedito loro di dare sfogo ai loro capricci e fantasie.

Tuttavia, questa non è la sola carenza principale di questo approccio presumibilmente realistico al problema. Bisogna considerare anche l'illusione che il governo, un'istituzione la cui funzione essenziale è l'impiego della violenza, potrebbe essere gestito secondo i principi della morale che condannano perentoriamente il ricorso alla violenza. Il governo punta alla sottomissione, all'imprigionamento e all'assasinio. Le persone possono essere inclini a dimenticare perché il cittadino rispettoso della legge si sottopone docilmente agli ordini delle autorità in modo da evitare la punizione. Ma i giuristi sono più realistici e definiscono imperfetta una legge a cui non viene fissata alcuna sanzione per le sue imperfezioni. L'autorità della legge fatta dall'uomo è dovuta interamente alle armi dei poliziotti che obbligano il rispetto e l'obbedienza delle sue disposizioni. Nulla di ciò che si può dire sulla necessità di un'azione governativa e dei benefici che ne derivano può rimuovere o attenuare la sofferenza di coloro che stanno languendo in prigione. Nessuna riforma può rendere perfettamente soddisfacente il funzionamento di un ente la cui attività essenziale consiste nell'infliggere dolore.

La responsabilità per la mancata scoperta di un sistema di governo perfetto non si fonda sulla presunta arretratezza della cosiddetta scienza politica. Se gli uomini fossero perfetti, non ci sarebbe alcun bisogno di governo. Con gli uomini imperfetti nessun sistema di governo può funzionare in modo soddisfacente.

Il primato dell'uomo consiste nella sua facoltà di scegliere i fini e di ricorrere a determinati mezzi per il conseguimento dei fini scelti; le attività del governo mirano a limitare questa discrezionalità degli individui. Ogni uomo mira ad evitare quello che gli causa dolore; le attività del governo in ultima analisi consistono nell'inflizione di dolore. Tutte le grandi conquiste dell'umanità sono state il prodotto di un impegno spontaneo da parte degli individui; il governo sostituisce la coercizione all'azione volontaria. E' vero, il governo è indispensabile perché gli uomini non sono impeccabili. Ma se progettato per affrontare alcuni aspetti dell'imperfezione umana, non potrà mai essere perfetto.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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Note

[1] N.C. Parkinson, The Evolution of Political Thought (Boston, 1958), p. 306.

[2] Ibid., p. 309.

[3] Ibid., p. 314.

[4] Ibid., p. 314.

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