Bibliografia

mercoledì 4 gennaio 2012

Come Tornare ad un Gold Standard: La Parola a Mises





Trovo che questa breve appendice sia la giusta conclusione dell'articolo precedente.

Nel Capitolo 23 del libro The Theory of Money and Credit, Mises espone la sua teoria per tornare ad un gold stadard: una nazione fittizia (la Ruritania) dalla sua valuta (il Rur) torna al gold standard. Bisogna tenere a mente che quando Mises scrisse tale libro, il dollaro era ancora rimborsabile in oro. Ecco perché viene preso in considerazione, insieme all'oro stesso, in questo passaggio. Quello che è importante in questo piccolo estratto è il meccanismo di fondo che consente al Rur di tornare agganciato all'oro, attraverso l'elegante spiegazione di Mises.

Dal punto di vista della tecnica monetaria la stabilizzazione del rapporto di cambio tra una valuta nazionale e valute estere meno inflazionate o rispetto all'oro è una cosa semplice. Il passo preliminare è quello di astenersi da qualsiasi ulteriore aumento della quantità di moneta nazionale. Ciò all'inizio fermerà l'ulteriore aumento dei tassi di cambio e del prezzo dell'oro. Dopo alcune oscillazioni apparirà un tasso di cambio piuttosto stabile, la cui altezza dipende dalla parità del potere d'acquisto. A questo tasso non avrà più alcuna differenza se uno compra o vende una valuta rispetto ad una valuta A o B.

Ma questa stabilità non può durare indefinitamente. Mentre all'estero può avvenire un aumento nella produzione d'oro o un aumento nell'emissione di dollari, Ruritania adesso ha una moneta la cui quantità è rigidamente limitata. In queste condizioni non può più prevalere una piena corrispondenza tra i movimenti dei prezzi delle materie prime nei mercati di Ruritania e quelli nei mercati esteri. Se i prezzi in termini d'oro o dollari aumenteranno, quelli in termini di Rur resteranno indietro o addirittura diminuiranno. Ciò significa che la parità di potere d'acquisto sta cambiando. Emergerà una tendenza verso un miglioramento del prezzo del Rur, espresso in oro o in dollari. Quando si manifesterà questa tendenza, sarà il momento propizio per il completamento della riforma monetaria. Il tasso di cambio che prevarrà sul mercato in questo frangente dovrà essere promulgato come la nuova parità legale tra il Rur e l'oro o il dollaro. D'ora innanzi la convertibilità incondizionata a questo tasso legale di ogni Rur di carta con oro o dollari e viceversa dovrà essere il principio fondamentale.

La riforma consiste dunque in due misure. La prima è terminare l'inflazione impostando una barriera insormontabile per qualsiasi ulteriore aumento dell'offerta di moneta interna. La seconda è quella di prevenire la relativa deflazione che il primo provvedimento, dopo un certo tempo, genererebbe in relazione alle altre valute la cui offerta non è rigidamente limitata nello stesso modo. Non appena viene intrapreso il secondo passo, qualsiasi quantità di Rur può essere convertita in oro o in dollari, senza alcun ritardo e viceversa qualsiasi quantità di oro o dollari in Rur. L'agenzia, qualunque possa essere il suo appellativo, a cui la riforma affida l'esecuzione di queste operazioni di cambio, ha bisogno per motivi tecnici di una certa riserva d'oro o di dollari. Ma la sua preoccupazione principale è, almeno nella fase iniziale del suo funzionamento, come fornire i Rur necessari per il cambio di oro o di valuta estera con i Rur. Per consentire all'agenzia di svolgere questo compito, deve avere il diritto di emettere ulteriori Rur con una coperutra completa -- 100% -- di oro o di valuta estera acquistata dal pubblico.


4 commenti:

  1. Ma dove dovremmo prendere tutto l'oro necessario per le monete? Basta controllare la produzione annuale e le riserve per capire che è un opzione impossibile.

    Non solo, una qualsiasi economia basata sull'oro come moneta di scambio è fragilissima e facilmente manipolabile accumulando quantità sufficientemente grandi del biondo metallo.

    Senza considerare il fatto che l'oro SERVE ad altre cose, nel secolo XXI.

    RispondiElimina
  2. Ciao kurdt.

    >Ma dove dovremmo prendere tutto l'oro necessario per le monete?

    Adesso capisci che significa stampare denaro a fantasia, nevvero? Comunque la quantità d'oro sarebbe irrilevante. Il perché ce lo ricorda Hayek:

    «Sembrerebbe che le ragioni comunemente avanzate come prova che la quantità del mezzo di scambio in circolazione dovrebbe variare al variare della produzione (se aumenta o diminuisce) siano interamente infondate. Sembrerebbe anche che la caduta dei prezzi proporzionale all'aumento della produttività, che necessariamente accade quando la quantità di denaro rimane la stessa e la produzione aumenta, non sia interamente pericolosa, ma infatti il solo mezzo per evitare maldirezionamenti della produzione.» -- F.A. Hayek, "Prices and Production", 1931.


    >[...] una qualsiasi economia basata sull'oro come moneta di scambio è fragilissima e facilmente manipolabile accumulando quantità sufficientemente grandi del biondo metallo.

    Cosa a cui ho già risposto in questo articolo. Tra articoli e commenti le varie risposte sono state gà date, basta fare una ricerca ;)

    RispondiElimina
  3. -Adesso capisci che significa stampare denaro a fantasia, nevvero? -

    Eh?

    In ogni caso la spiegazione di sopra non spiega nulla, ripeto, dove lo prendi l'oro? Hayek diceva quelle cose (opinabili comunque) nell'anno 1931, quando ancora l'oro non era utilizzato in maniera massiccia e industriale.

    RispondiElimina
  4. >In ogni caso la spiegazione di sopra non spiega nulla, ripeto, dove lo prendi l'oro?

    Si vede che l'hai letta, ma non l'hai capita. Sono i prezzi che si adattano all'offerta e non viceversa. M1 e M2 si sono espansi tremendamente (al momento la base monetaria è praticamente più ampia di M1, un'indicazione degli sforzi frenetici della FED ad espandere l'offerta di denaro). Ancorare la base monetaria all'oro oggi, significherebbe un prezzo del dollaro quasi di $8,000 l'oncia. Ancorare M1 significherebbe circa $7,000 l'oncia ed ancorare M2 significherebbe quasi $34,000 l'oncia.

    Ti ripeto che le risposte ci sono, basta semplicemente cercare.

    RispondiElimina