Bibliografia

lunedì 26 dicembre 2011

L'Italia e il Baratro






"[...] La comprensione dei limiti insuperabili della sua conoscenza dovrebbero difatti insegnare allo studente della società una lezione di umiltà, questa lezione lo dovrebbe mettere in guardia dal diventare un complice della propensione fatale degli uomini di controllare la società -- una propensione che non solo lo rende un tiranno tra i suoi pari, ma che potrebbe benissimo farlo diventare il distruttore di una civiltà che nessuna mente ha progettato ma che è cresciuta da sforzi liberi di milioni di individui." -- F.A. Hayek, The Pretense of Knowledge


Abbiamo l'ennesimo Keynesiano che vuole risolvere i disastri causati da anni di maldirezionamento dell'economia. Quindi abbiamo la spesa che è vista come una risorsa di valore non un peso che grava sul groppone della società, la quale comprende anni di privilegi ed "investimenti" sconsiderati (per lo più su base clientelare per creare un bacino di voti). La politica prima di tutto. Non sono qui per "salvarci". Sono qui per ripulirci anche del più piccolo briciolo di libertà rimasto e l'ultimo centesimo nel portafoglio, il tutto per portare avanti un sistema imbastito sulla menzogna e sul furto.

La manovra non serve a risolvere i casini del passato, tirerà la carretta solo per un pò. Si dice di voler stimolare l'economia...come si stimola a camminare una persona da cui è stato prelevato tutto il sangue? Pomperanno sangue in direzioni casuali, gli incentivi saranno pianificati su base clientelare; il mercato lascerà la scena alle decisioni di un manipolo di persone. Come fanno poche persone a direzionare un'economia portata avanti da milioni di persone? Altre spese in direzioni sbagliate che creeranno settori zombie attaccati costantemente ai finanziamenti del governo se dovessero andare male. E' questa la soluzione? Più della stessa cosa?

Non dovremmo ripetere gli sbagli del passato. Non è la strada per la prosperità. Abbiamo bisogno di prezzi reali di mercato (segnali economici) affinché la classe imprenditrice possa di nuovo vedere oltre la nube di distorsione che oggi ottenebra il panorama economico. Come? Con la concorrenza. Potete vedere qui una disamina completa della manovra economica.

Occupiamoci ora di un...particolare.


Era solo una piccola nota nell'annuncio di rifinanziamento a lungo termine (LTRO). Solo una piccola dichiarazione che i 40 miliardi di garanzie collaterali ricevute dalla BCE erano debito Italiano emesso da poco. Più ci penso, più mi sento a disagio.

La BCE sostiene che ha 40 miliardi di titoli di Stato Italiani sui suoi libri dal LTRO. Le banche dicono di avere dato in pegno 40 miliardi di debito pubblico Italiano. Il governo Italiano non lo riconosce come debito. Forse apparirà in una nota da qualche parte, ma finora abbiamo questa situazione.

Quindi, pur approvando alcune nuove misure di austerità che improbabilmente funzioneranno, il governo ha aggiunto 40 miliardi di potenziali passività. Le agenzie di rating non possono essere felici di ciò. Gli investitori non dovrebbero essere felici di ciò. Piuttosto che essere una nuova fonte di fondi per il debito Italiano (il punto di vista più ottimista del LTRO) ha creato nuovi debiti! Ciò si aggiunge al problema del debito dell'Italia.

E non riesco nemmeno a capire perché l'hanno fatto. Le banche non hanno altre garanzie idonee? Hanno già dato in pegno alla BCE o ai creditori privati qualsiasi cosa decente in loro possesso per ottenere i fondi? Date le dimensioni dei bilanci che sono incredibili, non vi è ancora alcuna spiegazione del motivo per cui non avevano più asset "normali" come garanzie.

Si tratta solo di uno stratagemma per collegare indissolubilmente le banche Italiane al governo. Le banche avrebbero potuto prendere in prestito direttamente dalla BCE. Abbastanza strano, possono anche essere in grado di piazzare direttamente il loro debito non governativo, ma questa mossa non sarebbe sembrata troppo alla Enron?

Tutto ciò che riguarda questo accordo mi fa saltare dalla sedia. Il LTRO mi sembrava un'idea decente. Non avrebbe risolto nulla ed improbabilmente avrebbe contribuito a creare nuova domanda per il debito sovrano, ma avrebbe alleviato la pressione per i finanziamenti sulle banche. Molto probabilmente sarà usato in questo modo, ma questo stratagemma per gli Italiani è tutto sbagliato. Sembra proprio un gioco sporco e mi spaventa a tal punto che non riesco a capire cosa ci sia dietro questo gioco. Creare una tale nuova ed enorme passività potenziale per l'Italia sembra una cosa assolutamente inutile e stupida. Come può l'Italia guadagnare la fiducia del mercato affinché compri il suo debito, quando non si sa quanto debito sia insoluto. Queste banche non sono in gran forma, per cui le garanzie potrebbero essere d'obbligo.

Penso che il mercato diventerà più negativo in Italia non appena digerirà quello che è stato fatto e perderà la fiducia nei tecnocrati. Se il debito italiano scivola di nuovo trascinerà in basso il mercato. Questa piccola "truffa" secondo me è stata una sconsideratezza e purtroppo è il tipo di cosa a cui un tecnocrate può realmente credere. Sono sostenitori della forma non della sostanza e tendono a considerare il credito in modo vago ed irrealistico. A loro piace far finta che le garanzie non siano reali. Considerano il rischio a breve termine, ummm, NON rischioso -- il che può spiegare il termine di tre mesi.



Ho paura che non appena tali passività potenziali finiranno sotto i riflettori scopriremo che il problema del debito sovrano è di gran lunga più grande di quanto avevamo realizzato.


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