giovedì 10 novembre 2011

I Postumi della Sbronza dell'Europa

"[...] Così il governo deve andare sempre oltre. Deve aggiustare i prezzi di tutti i beni di consumo e di tutti i fattori di produzione, dei materiali, del lavoro e deve forzare ogni imprenditore ed ogni lavoratore a continuare la produzione a questi prezzi e saggi salariali. Nessuna branca della produzione deve essere omessa da questo aggiustamento generale dei prezzi, dei salari e dell'ordine in generale per continuare a produrre. [...] Ma quando un simile stato di controllo generale degli affari è raggiunto, l'economia di mercato è stata rimpiazzata da un sistema di pianificazione centrale, dal socialismo. Non è più il consumatore, ma il governo che decide cosa debba essere prodotto ed in quale quantità e qualità." -- Ludwig von Mises
___________________________________________


di Gary North


Pensate alle finanze dell'Europa come ad un gigantesco sistema di rifornimento di liquori. C'è un sistema di tarverne in cerca di profitto (banche commerciali). C'è una clientela (stati sovrani). Infine, vi è un distillatore (la Banca Centrale Europea).

I governi si sono presi una sbornia come nessun'altra vista in tempi moderni, soprattutto quei governi nei climi soleggiati, più l'Irlanda, che ha sempre saputo di essere partecipe alla festa. Tutti hanno aperto un conto con i loro baristi nei pub di tutto il continente. Sembrava che la festa sarebbe andata avanti per sempre. E invece no.

La mattina dopo è iniziata nell'Ottobre 2008, ma la sbornia ha colpito molto forte l'Europa nella primavera del 2010, quando la Grecia ha annunciato che non poteva pagare il suo conto al bar. Si scopre che nessuno dei paesi PIIGS può farlo. Nella migliore delle ipotesi, possono effettuare pagamenti simbolici.

Ciò è vero per tutti i governi, ma quelli del nord hanno ancora un buon credito. Le taverne possono rimanere aperte per far entrare i clienti in arrivo, ma la festa è chiaramente finita. Ora ci sono clienti che consumano regolarmente un paio di birre ed effettuano pagamenti simbolici dei loro conti.

Il problema è questo: i governi, come tutti gli alcolisti, hanno sviluppato una tolleranza all'alcol. Ce ne vuole sempre di più solo per alleviare il mal di testa. Non sono più alla ricerca di una sbronza. Vogliono solo che la giornata passi svelta. Ora bevono di mattina. Anche di pomeriggio.

Come è successo? E' iniziato con la Banca Centrale Europea nel 2000. Controllava il flusso dei fondi. Non ha tenuto gli occhi sul rubinetto. La festa è sfuggita di mano.



I COMPITI DEI BANCHIERI CENTRALI

Quasi ogni nazione ha una banca centrale. La banca fa tre cose:
  1. fornisce al governo i fondi a bassi tassi di interesse;
  2. limita l'espansione di denaro da parte delle banche commerciali;
  3. salva le grandi banche quando si verifica una crisi bancaria. Promuove ufficialmente i primi due obiettivi. Non parla del terzo.

A partire dall'Ottobre 2008, il terzo compito è diventato dominante negli Stati Uniti e in Europa. I salvataggi principali hanno avuto luogo negli Stati Uniti. Le grandi banche Europee hanno ricevuto un sacco di aiuti dalla Federal Reserve, ma ciò è stato fatto silenziosamente. La FED ha nascosto ciò alla gente e al Congresso.

L'Europa è la scena delle ultime crisi. Ciò mostra segni di una condizione potenzialmente permanente. Le crisi si stanno intensificando. Sono coinvolti quattro gruppi:
  1. l'Unione Europea;
  2. le singole nazioni;
  3. la Banca Centrale Europea;
  4. le banche commerciali.

La BCE finora è stata irremovibile che non fornirà il denaro – "l'alcol" – per i PIIGS sofferenti dei postumi della sbornia. Lo ha fatto in sordina, ed in violazione del suo statuto, ma sta cercando di salvare la faccia. Sta cercando di apparire responsabile. Il problema è che i PIIGS potrebbero presto andare in default per i loro conti al bar. L'industria delle taverne potrebbe seguire lo stesso fato. E ciò interesserebbe tutti i loro altri clienti, che non sarebbe in grado di festeggiare.

E' già abbastanza grave che i PIIGS siano in modalità postumi della sbornia. Se le nazioni del nord, soprattutto la Francia, non possono pagare i loro conti, l'industria delle taverne va fallita. Se le più grandi banche commerciali falliscono, questo creerà un effetto domino in tutto il mondo, proprio come ha fatto nel 1931, quando fallì la Creditanstalt in Austria. I leader Europei sono terrorizzati per questa prospettiva. Dovrebbero esserlo.

Fin dall'inizio della crisi del debito Greco nell'Aprile 2010, il piano di salvataggio Greco è stato quello di salvare le banche che avevano acquistato IOU del governo Greco. Gli stati membri devono essere provvisti di euro, in modo che possano continuare a pagare gli interessi alle banche.

Ciò ha lasciato i governi del nord con il compito di portare i soldi per il salvataggio. Il denaro va in Grecia. Questa è una prova della volontà del nord di fornire denaro alle banche tramite il governo Greco. Le nazioni del nord utilizzano il Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria per fare ciò. Ma questo si è dimostrata insufficiente a controllare il panico. E' ora preso in considerazione un altro piano di salvataggio, uno che è molto più grande e più permanente. Si chiama Meccanismo di Stabilità Europeo (ESM).



IL MECCANISMO DI STABILITA' EUROPEO

Proprio ora sta venendo preso in considerazione dai parlamenti d'Europa un nuovo trattato nell'Unione Europea. La gente è all'oscuro di tutto. Non vi è alcun suggerimento da parte dei leader Europei che questo documento dovrebbe essere presentato agli elettori. Sanno che sarebbe rifiutato in tronco.

Il trattato si occupa del debito Europeo. Sarà allestita una nuova agenzia internazionale che avrà il potere di costringere tutti i governi Europei a sborsare almeno un biliardo di dollari.

Si tratta di un'imitazione del Fondo Monetario Internazionale. I paesi membri metteranno i soldi, in gran parte presi a prestito, per creare un fondo di assicurazione contro il default. Il FMI ha usato il suo denaro per salvare i governi del Terzo Mondo che minacciavano di andare in default per il denaro preso in prestito dalle banche commerciali dei paesi ricchi. Ma l'ESM deve fare i conti con le nazioni all'interno della zona euro. Hanno preso in prestito molto più di quanto le nazioni del Terzo Mondo abbiano mai fatto o avrebbe potuto fare.

Questa chiamata iniziale per i governi nazionali Europei di raccogliere il denaro sarà solo il primo round. La parola chiave è "iniziale". Il seguente passaggio è tratto dal "preambolo" del trattato, prima degli articoli.

(4) Se indispensabile per salvaguardare la stabilità finanziaria dell'area dell'euro nel suo insieme, l'accesso all'assistenza finanziaria dell'ESM sarà fornita sulla base di una rigorosa condizionalità di politica economica in un programma macro-economico di aggiustamento e di una rigorosa analisi della sostenibilità del debito pubblico. Il volume iniziale di prestito massimo dell'ESM, dopo il completo esaurimento dell'EFSF, è pari a €500 000 milioni.

Una volta che i soldi sono andati, ci saranno ulteriori inviti a più cicli di contributi. Questo è quello che il FMI ha fatto per decenni. (Il mio primo compito di lavoro come economista dello staff di Ron Paul nel Giugno del 1976 fu quello di scrivere una relazione contro l'appello del FMI per maggiori finanziamenti, che il Congresso aveva subito concesso praticamente senza opposizione.) Questo è quello che farà l'ESM. Dopo tutto, "iniziale" significa "primo round". Qualsiasi nazione che si rifiuta di aggiungere il suo impegno perderà una quota proporzionale di voto. E' come la diluizione di un titolo. L'accesso al denaro per salvataggi futuri sarà ridotto.

A nessuna nazione sarà legittimamente consentito il rifiuto di pagare la propria parte, una volta che si impegna.

I membri dell'ESM si impegnano irrevocabilmente e incondizionatamente a fornire il loro contributo al capitale sociale autorizzato, in conformità con il loro contributo chiave dnell'Allegato I. Devono soddisfare tutti i requisiti di capitale in maniera tempestiva in conformità con i termini presenti i nquesto Trattato (Articolo 8, Sezione 4).

Il denaro sarà utilizzato per creare un flusso di reddito per le grandi banche. Questo sarà l'ultimo grande salvataggio delle banche.

Il trattato non menziona le banche. Si parla solo di stati-nazione. Ma i beneficiari finali sono le grandi banche commerciali, che hanno prestato i soldi al PIIGS. Sono minacciate dai mancati pagamenti. Il PIIGS non possono pagare i loro conti al bar. Non potrebbero essere in grado di pagare per più bevande. I loro postumi della sbornia potrebbero diventare così insopportabili da costringerli a mollare l'alcol. E' il destino dell'Europa meridionale. I proprietari delle taverne in Europa e nel mondo rabbrividiscono al solo pensiero.



LA PAROLA CHIAVE E' "IMMUNITA'"

L'ESM avrà sovranità totale sul denaro dei salvataggi. Una volta impegnati, le singole nazioni non avranno sovranità su questi soldi.

Il trattato è di 55 pagine in lingua Inglese. Un ricercatore arrivarà al nocciolo della questione cercando la parola "immunità". Ecco il passaggio cruciale.

L'ESM, la sua proprietà, finanziamenti e asset, ovunque si trovino e chiunque li detenga, godono dell'immunità da ogni forma di processo giudiziario se non nella misura che l'ESM rinunci espressamente alla sua immunità ai fini di eventuali procedimenti o dalle condizioni di qualsiasi contratto, compresa la documentazione degli strumenti di finanziamento. (Articolo 27:3)

Questo è il segno classico della sovranità politica. L'agenzia che possiede il potere di impartire comandi non è soggetta ad alcun tribunale superiore riguardo a questi comandi. Quelli al di sotto rispondono a tale agenzia; essa non risponde a nessuno.

Immunità significa sovranità. I cospiratori, a cominciare da Jean Monnet alla Conferenza di Versailles (1919), hanno lavorato per convincere i parlamenti a rinunciare all'autorità economica secondo i termini del commercio transfrontaliero. Questa autorità è stata trasferita, di anno in anno, ad agenzie internazionali normative che non rispondono ai parlamenti. Questa è una resa della sovranità politica sotto la copertura della liberalizzazione economica. I governi membri hanno dato via il diritto di imporre le tariffe, ad esempio, imposte sulle merci importate. Cosa ottengono in cambio? La crescita economica.

Ma ogni nazione avrebbe potuto raggiungere questo obiettivo solamente con una legiferazione unilaterale di riduzioni delle tariffe e delle quote. Non ci sarebbe voluto alcun trattato vincolante per farlo.

Allora perché i trattati precedenti? Erano un mezzo per creare l'accettazione degli accordi transfrontalieri che hanno trasferito la sovranità ad una serie di agenzie di regolamentazione inter-Europee. Questo precedente era una sorta di trappola per aragoste. Più a fondo le economie delle nazioni fanno affidamento l'una sull'altra per estendere la divisione del lavoro ed aumentare la ricchezza pro capite – un obiettivo economico legittimo – più diventano dipendenti dall'autorità permanente delle burocrazie di regolazione inter-governative. Si sono abituati all'idea di cedere la sovranità insieme alla cessione del potere economico al libero mercato, guidato dai burocrati. Questo è un commercio direzionato, non di libero scambio.

Le agenzie di regolazione hanno ricevuto l'immunità giudiziaria dalle azioni legali da paesi membri. Ciò è stato cruciale per l'estensione del Nuovo Ordine Mondiale.

Altrettanto importante è stata la creazione di una trappola per aragoste giudiziaria. Una volta vincolato da un trattato, il parlamento di una nazione non può separarsi. Ad ogni modo, questa è la posizione ufficiale della burocrazia inter-governativa conosciuta come l'Unione Europea. Il modello Europeo era lo Zollverein Germanico, o unione doganale, iniziata nel 1818 continuò ad espandersi fino al 1871. Eliminò le tariffe tra le diverse giurisdizioni nazionali, e le sottopose a tutte tariffe elevate a livello nazionale. Ciò portò alla costituzione della sovranità nazionale nel 1871: la Germania. Fu iniziata dalla Prussia, ed è culminata in una nazione dominata dalla Prussia. Dopo il 1871, la secessione fu militarmente impossibile.

I critici del Mercato Comune sono stati in guardia contro l'unificazione economica dell'Europa fin dalla formazione della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio nel 1951. Questa fu il predecessore del Mercato Comune (1957). Dissero che la liberalizzazione economica con una serie di trattati era una gigantesca operazione d'adescamento, il cui fine ultimo era la distruzione della sovranità nazionale in Europa. Avevano ragione nel 1951. Per 60 anni, hanno avuto ragione.

Qualsiasi uomo politico che ha osato criticare questo processo è stato schiacciato. Ciò è ancora vero. Il programma di unificazione è comunque inattaccabile, nonostante le resistenze degli elettori.



TEMPISTICA

Il trattato ESM è stato rilasciato al pubblico l'11 Luglio 2011. Abbiamo letto ciò sul sito web della Commissione Europea per gli Affari Economici e Finanziari.

L'11 luglio, i ministri delle finanze dei 17 paesi dell'area dell'euro hanno firmato il Trattato che istituisce il Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM). Il Trattato fa seguito alla decisione del Consiglio Europeo del 25 Marzo 2011 e si basa su una modifica dell'Articolo 136 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE).

Nel luglio del 2013, l'ESM assumerà i compiti attualmente soddisfatti dal Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria (EFSF) ed dal Meccanismo Europeo di Stabilizzazione Finanziaria (EFSM). Anche se il Trattato è stato firmato dai 17 paesi dell'area dell'euro, l'ESM sarà aperto anche ai paesi non appartenenti all'area dell'euro dell'Unione Europea per la partecipazione ad hoc nelle operazioni di assistenza finanziaria.

Se il trattato sarà ratificato entro il 31 Dicembre 2012, il Nuovo Ordine Mondiale d'Europa entrerà in piena maturità l'1 Gennaio 2013. Una volta che i banchieri avranno un'organizzazione di salvataggio quasi garantita, il potere politico internazionale sul denaro sarà consegnati a loro. I dettagli di chi paga quanto all'interno delle frontiere di ogni nazione è irrilevante per i banchieri. I prestiti sconsiderati dei banchieri e la domanda insaziabile dei politici per il denaro preso in prestito hanno creato la crisi. La soluzione? Più della stessa cosa.

I Ministri hanno riaffermato il loro impegno assoluto per salvaguardare la stabilità finanziaria nell'area dell'euro. A tal fine, i Ministri sono pronti ad adottare ulteriori misure che miglioreranno la capacità sistemica della zona euro di resistere al rischio di contagio, anche migliorando la flessibilità e la portata della EFSF, allungando le scadenze dei prestiti e abbassando i tassi di interesse, anche attraverso una contratto di garanzia dove è appropriato. Le proposte in tal senso saranno presentate ai Ministri a breve.

Quanto durerà tutto ciò? Fino a quando la zona euro non si romperà. La parola chiave è "multi-anno".

I Ministri hanno discusso i principali parametri di un nuovo programma pluriennale di aggiustamento per la Grecia, che si baserà su forti impegni di consolidamento fiscale, riforme strutturali ambiziose che favoriscano la crescita ed una sostanziale privatizzazione dei beni dello Stato. I Ministri hanno accolto favorevolmente il rafforzamento dei meccanismi di controllo del programma della Grecia, la nomina del consiglio dell'agenzia di privatizzazione, che è composta da due osservatori in rappresentanza degli Stati Membri dell'area dell'euro e della Commissione Europea, ed ha accettato di fornire un'estesa assistenza tecnica alla Grecia. Essi hanno invitato il governo Greco a sostenere i suoi attuali sforzi per rispettare tali impegni appieno ed in tempo.

I Ministri hanno accolto favorevolmente la decisione del FMI di erogare l'ultima tranche di aiuti finanziari alla Grecia, così come le proposte del settore privato di contribuire volontariamente al finanziamento di un secondo programma, sulla base dei lavori già in corso. La BCE ha confermato la sua posizione, ribadita dal suo Consiglio Direttivo Giovedi scorso, che un evento creditizio o di default selettivo dovrebbe essere evitato.

Mi piace: "evento creditizio". Vuol dire "default selettivo". Ciò innescherebbe una crisi: contratti di assicurazione sul default. Gli emettitori dovranno presentarsi con denaro per centinaia di miliardi.

Mentre la responsabilità di risolvere la crisi in Grecia spetta in primo luogo alla Grecia, i Ministri hanno riconosciuto la necessità di una risposta politica più ampia e più lungimirante per assistere il governo nei suoi sforzi per rafforzare la sostenibilità del debito e, quindi, salvaguardare la stabilità finanziaria nell'area euro.

Così, il comunicato stampa è coinciso con il rilascio del trattato. La Grecia ha catturato i titoli dei giornali. Il comunicato stampa ha accennato quello che avverrà.

I Ministri si impegnano a continuare a negoziare con il Parlamento Europeo le proposte legislative per rafforzare la governance economica nell'Unione Europea al fine di concordare una riforma ambiziosa il più presto possibile. La governance rafforzata dovrebbe essere pienamente operativa senza ritardi.

In altre parole, la tempistica è stata perfetta. La gente si è concentrata sulla Grecia. Il nocciolo della questione è stato il trattato dell'ESM – "la cosiddetta riforma ambiziosa".

Torniamo alla pagina promozionale del trattato.

A partire dal 1 Luglio 2013, l'ESM potrà godere dello status di creditore preferenziale simile, ma subordinato, a quello del FMI. Gli Stati membri dell'area Euro sosterranno lo status di creditore dell'ESM e quello di altri Stati Membri dell'UE che presteranno bilateralmente a fianco dell'ESM. . . .

Questo è un altro strato di prestiti multinazionali. L'obiettivo è di impedire ufficialmente che gli stati-nazione membri cadano nell'insolvenza, cioè che non siano in grado di effettuare pagamenti regolari dei loro conti al bar. Hanno bisogno di fare ciò per gestire giorno per giorno i loro conti, "proprio per sgombrare le nostre teste." L'ESM preserverà la capacità delle nazioni di mantenere aperte le taverne.

Il documento si conclude:

Il trattato deve ora essere ratificato dagli Stati Membri dell'area euro entro il 31 Dicembre 2012 per entrare in vigore dopo l'approvazione dei firmatari che rappresentano non meno del 95% delle iscrizioni totali.

Vediamo qui l'estensione delle mani dell'UE. Deve allargare la sua influenza, perché deve stare pronta a salvare i PIIGS, in modo che i PIIGS effettueranno i loro pagamenti degli interessi alle banche.

L'UE sta tentando di aggirare gli elettori. Non vuole alcun dibattito pubblico sull'opportunità di raccogliere i soldi per l'ESM dell'UE. La mancanza di controllo da parte dell'UE sulla politica fiscale nazionale sarà mitigata se l'ESM potrà fare in modo che i parlamenti votino per la rete di sicurezza dell'intera Europa. Il passo: "Se non raccogliete, non ci sarà alcun salvataggio per voi". I politici sanno quanto vicine al baratro sono le finanze di ogni nazione. Vogliono una rete di sicurezza. La politica moderna ruota tutta intorno a questo: compravendita di voti promettendo reti di sicurezza.



CONCLUSIONE

Presentai tre leggi della burocrazia 40 anni fa.
  1. Non importa quanto rigidamente siano scritte le ordinanze per un'agenzia finanziata dalle tasse, qualche burocrate andrà oltre il buon senso nel suo tentativo di seguire il testo.
  2. La burocrazia sosterrà il burocrate fino al momento in cui vi sarà una rivolta da parte di coloro che finanziano la burocrazia.
  3. Tutte le burocrazie cercano di assicurarsi entrate future garantite dai contribuenti, non importa cosa dicano o facciano i contribuenti.
  4. I contribuenti infine si ribelleranno.

I contribuenti in Europa si ribelleranno. Gli eurocrati pensano di poter guadagnare la sovranità facendo in modo che i legislatori accettino un altro trattato, una volta per tutte. Non possono.

Ad un certo punto, le nazioni andranno in default. E' in arrivo un Grande Default. Potrebbe arrivare tutto in una volta. Potrebbe arrivare a pezzi. Ma le grandi banche saranno fregate. Così anche gli elettori che sono diventati dipendenti dal reddito promesso dai politici, che infine riceveranno uan doccia fredda.

I Default stanno arrivando.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


4 commenti:

  1. E cosi alla fine tutto gira attorno a Mario Monti, come a suo tempo Ciampi e Dini.
    Spero solo che ci sia ancora un minimo di orgoglio da parte di qualche onorevole ( ci credo poco ) per evitare un'altra simile puttanata, si perchè queste sono solo puttanate come lo sono stati a suo tempo Ciampi e Dini, infondo è colpa loro se adesso ci troviamo in questa situazione il motto era EUROPA A TUTTI I COSTI, caro jhonny quando Monti verrà fatto presidente del consiglio lo spread tornerà sotto i 400 pt, bè allora ti sarà chiaro chi è che comanda in europa, e non perchè Monti attuerà chissa quale ricetta o per la fiducia che puo dare al mondo, queste sono puttanate.

    RispondiElimina
  2. Dato che il suddetto tizio è un uomo di "banca" dovrebbero venire giù mari e monti (dehehehe) nelle piazze e gridare allo scandalo e alle elezioni anticipate (senza se e senza ma). Ma, ohibò! Le piazze sono popolate dai soliti ciucciawelfare che, iPhone all'orecchio, chiedono il classico euro per le strade. Allora l'attento lettore si chiederà: "Ma perché suddetto tizio viene sponsorizzato così fervidamente per guidare il paese senza nessun fiato?" Deve avere alle spalle una "gran carriera"...

    Leggiamo: "Si diploma all'Istituto Leone XIII di Milano. Nel 1965 consegue la laurea in economia presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. Successivamente si è specializzato all'Università di Yale, negli Stati Uniti, studiando con James Tobin, Premio Nobel per l'economia."

    Ohibò! Ma non è lo stesso Tobin che tanto sta a cuore all'amicone Soros? Ma questo Soros non è lo stesso Soros che ha sponsorizzato i movimenti di piazza? Ma...allora...

    RispondiElimina
  3. Cia Jhonny è palese goldman sachs docet, i Draghi sui Monti (brrrr). Nell'intervista di Carbone con Facco ho espresso il mio pensiero sul debito italiano confrontato con quello di altri paesi. Ho sempre criticato la gestione delle finanze italiote (sempre fuori controllo), ma obbiettivamente quello che è successo in questi giorni è manipolazione pura non è il mercato, infatti il risultato che sta maturando è evidente. Ho l'impressione che noi stiamo diventando il mezzo per trasferire ricchezza su larga scala. Vedremo in seguito se il denotatore del botto finale spetta sempre a noi, direttamente o indirettamente il destino pianificato coinvolgerà tutti. p.s. Quando la borsa sale i mie commenti sono pessimisti quando scende mi sale l'ottimismo. lol Roberto Fedeli

    RispondiElimina
  4. Ho sempre criticato la gestione delle finanze italiote (sempre fuori controllo), ma obbiettivamente quello che è successo in questi giorni è manipolazione pura non è il mercato, infatti il risultato che sta maturando è evidente.

    Ciao Infettato. Credo proprio tu abbia ragione, considerando anche il fatto che questo fine settimana Van Rompuy avrebbe fatto visita all'Italia. Poco prima però...

    Ma forse sto correndo troppo con la fantasia non credi? Una persona civilizzata non può credere che i potenti possano ordire qualcosa di malvagio alle loro spalle. Li hanno votati democraticamente e sono qui per il nostro bene. :D

    RispondiElimina