Questa intervista è stata registrata giorni prima che fosse annunciato il recente "salvataggio" dell'Europa, ma dal momento che latitano i dettagli (uno a caso: da dove salteranno fuori i finanziamenti?) i commenti di Nigel Farage lasciano presagire il peggio. Egli è uno dei pochi politici che ha capito come stanno in realtà le cose. Secondo lui, infatti, il denaro probabilmente arriverà dal FMI (con gli Stati Uniti in prima linea come contribuente) e dalla Banca Centrale Europea attraverso la stampa di nuovi euro. Ci sarà un'inflazione nei prezzi da incubo.
Però i trader non si sono bevuti la fandonia del "salvataggio" dell'Europa. Guardate cosa sta accadendo allo spread dei bond a 10 anni di Italia-Germania, una fantastica misura della paura di contagio e della salute dell'Italia.
Vediamo invece tale attività nei mesi recenti.
Zio Mario avrà molti grattacapi sia se inizierà a stampare coriandoli colorati o meno. Tale sfornamento renderà più "facile" ripagare i debiti, ma causerà inflazione nei prezzi di massa. I globalisti non lasceranno che il progetto NWO su piccola scala vada in frantumi; aprite gli ombrelli che pioverà carta.
Quale sarà la garanzia collaterale usata per i finanziamenti per il salvataggio dell'Europa? I contribuenti dei paesi PIIGS. Come? Osservate questo video in cui vengono intervistati Peter Schiff ed il politico inglese David Hannan. Ma soprattutto, riescono a rispondere a quelle stesse domande poste agli ultimi Nobel per l'economia senza fare la figura dei fessi a bocca aperta.
RispondiEliminaDue veri uomini, di solidi principi, coerenti e schietti.
RispondiEliminaMolto diversi dai censurabili ospiti che calcavano le scene di ballarò stasera. Fra demagoghi polimorfi, tetri cattedratici, sindacalisti deliranti e banchieri moralizzatori, il quadro era più che propizio... per giocare tutto a breve termine contro i titoli italiani e contro l'euro.
Purtroppo Giuseppe il tasto della mia TV è alquanto impolverato e devo confessarti che mi fa anche un pò schifo ora toccarlo. Ma avrei avuto bisogno di una sana risata, quella che mi faccio regolarmente quando leggo o ascolto giornalisti con la bava alla bocca dire: "Ora, quello che possiamo fare è sederci e pregare la BCE."
RispondiEliminaUltimamente, invece, sto diventando insofferente alle interviste dei sindacalisti; non capisco proprio da quale antro di fogna siano potuti uscire fuori.