Un addendum necessario all'articolo precedente sugli "inculados". Non si contano più le volte in cui le proteste finiscono davanti i luoghi del potere, ma non per protestare al fine di terminare questo monopolio dell'arroganza e della forza; bensì per utilizzare queste due caratteristiche affinché schiavizzino coloro che ancora annaspano per campare e vengano spennati a dovere per far continuare il sogno di coloro ingannati in primis dalla pianificazione centrale. Cosa si chiede? Protezione. "Gli evasori! Gli evasori! Aprite la caccia agli evasori!" Con la bava alla bocca, vengono accecati e direzionati (compiacenti o involontariamente) a prendersela col feticcio di turno senza considerare chi ha affossato il loro passato, affossa il loro presente ed affosserà il loro futuro. Il lavoro vuol dire produttività, non esiste il lavorare solo per il gusto di lavorare. (Per chi volesse approfondire la fallacia della "creazione dei lavori" da parte del governo, cliccare qui.)
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di Walter Block
[Mises Daily, 9 Marzo 2004]
Con l'economia dell'occupazione e della disoccupazione costantemente in discussione sulle pagine finanziarie e nelle campagne politiche, portiamo la nostra attenzione verso i fondamentali ed alla radice di alcuni luoghi comuni.
Se i media ci dicono che "l'apertura della fabbrica di XYZ ha creato 1,000 nuovi Lavori", siamo contenti. Quando la Compagnia ABC chiude e vanno persi 500 lavori, siamo tristi. Il politico che può fornire un sussidio per salvare l'ABC ha assicurato quasi certamente il sostegno della gente per essersi impegnato a preservare i lavori.
Ma il lavoro di per se non garantisce il benessere. Supponiamo che l'occupazione sarebbe scavare enormi buche e poi riempirle. Cosa succederebbe se nessuno vuole comprare i beni ed i servizi fabbricati dai lavoratori? Nell'Unione Sovietica, che si vantava di dare un lavoro ad ogni lavoratore, molti lavori erano semplicemente improduttivi. La produzione è tutto, ed i lavori non sono nient'altro che un mezzo verso questo fine.
Immaginate la Famiglia Svizzera dei Robinson abbandonata su un'isola dei Mari del Sud. Hanno bisogno di lavoro? No, hanno bisogno di cibo, abbigliamento, riparo e protezione dagli animali selvaggi. Ogni lavoro creato è una detrazione dalla limitata e preziosa manodopera. Il lavoro deve essere razionato, non creato, in modo che il mercato possa creare la maggior parte dei prodotti possibili dall'offerta di manodopera limitata, di beni capitali e di risorse naturali.
Lo stesso è vero per la nostra società. L'offerta di manodopera è limitata. Non dobbiamo permettere al governo di creare lavori oppure perderemo i beni e i servizi che altrimenti sarebbero stati creati. Dobbiamo riservare la manodopera preziosa per obiettivi importanti ancora lasciati incompiuti.
Alternativamente, immaginate un mondo dove le radio, le pizza, le scarpe da ginnastica e qualsiasi altra cosa che potremmo volere in continuazione piovesse dal cielo. Vorremmo un lavoro in questa utopia? No, ci dedicheremo ad altri obiettivi — studiare, scaldarsi al sole, ecc. — che porteremo avanti per il loro piacere intrinseco.
Invece di lodare il lavoro di per sé, dovremmo chiederci perché l'occupazione è così importante. La risposta è, perché viviamo nel bel mezzo della scarsità economica e dobbiamo lavorare per vivere e prosperare. Ecco perché dovremmo rallegrarci solo quando apprendiamo che questa occupazione produrrà cose che le persone in realtà valutano, ovvero, sono disposte a comprare con il loro denaro guadagnato. E ciò è qualcosa che può essere fatto solo dal libero mercato, non da burocratici e politici.
Ma cosa dire della disoccupazione? Cosa dire se le persone vogliono lavorare ma non riescono ad ottenere un lavoro? In quasi tutti i casi, i programmi del governo sono la causa della disoccupazione.
Salario Minimo
Il salario minimo sostiene che i salari devono essere fissati ad un livello determinato dal governo. Per spiegare perché ciò sia dannoso, possiamo usare un'analogia dalla biologia: ci sono certi animali che sono deboli paragonati agli altri. Per esempio, il porcospino è senza difese tranne per i suoi aculei, il cervo è vulnerabile tranne per la sua velocità.
Anche in economia ci sono persone che sono relativamente deboli. I disabili, i giovani, i minori d'età, gli inesperti — tutti sono attori economici deboli. Ma come gli animali deboli in biologia, hanno un vantaggio compensatore: la capacità di lavorare per salari inferiori. Quando il governo rimuove questa capacità imponendo scale di stipendi, è come se il porcospino fosse privato dei suoi aculei. Il risultato è la disoccupazione, che crea solitudine disperata, isolamento e dipendenza.
Considerate una persona giovane, non istruita, non qualificata, la cui produttività è $2.50 l'ora nel mercato. Che succede se viene fatta passare una legge che si richiede che venga pagato $5 l'ora? Il datore di lavoro che lo assume perderebbe $2.50 l'ora.
Considerate un uomo ed una donna la cui produttività è $10 l'ora, e supponiamo, a causa di discriminazione o qualunque altra cosa, che l'uomo viene pagato $10 l'ora e la donna viene pagata $8 l'ora. E' come se la donna avesse scritto in fronte: "Assumimi e gaudagnerai un extra di $2 l'ora."
Ciò la rende un'impiegata desiderabile anche per un capo sessista. Ma quando una legge sulla paga uguale dice che lei deve essere pagata come l'uomo, il datore di lavoro può assecondare le sue tendenze discriminatorie e non assumerla affatto — senza alcun costo per lui.
Valore Paragonabile
Che succede se al governo viene la brillante idea che le infermiere ed i camionisti dovrebbero essere pagati con lo stesso salario perché le loro occupazioni sono "intrinsecamente" di equale valore? Ordina che i salari delle infermiere vengano innalzati allo stesso livello, che crea disoccupazione per le donne.
Condizioni di Lavoro
Anche le leggi che forzano i datori di lavoro a fornire certi tipi di condizioni di lavoro creano disoccupazione. Per esempio, i raccoglitori stagionali di frutta e vegetali devono avere acqua fredda e calda e bagni moderni nelle cabine temporanee fornite loro. Ciò è economicamente equivalente a leggi sui salari perché, dal punto di vista del datore di lavoro, le condizioni di lavoro sono quasi indistinguibili dai salari monetari. E se il governo lo forza a pagare di più, dovrà assumere meno persone.
Sindacati
Quando il governo forza le imprese ad assumere solo lavoratori iscritti al sindacato, vengono discriminati i lavoratori non iscritti al sindacato, ponendoli in grande svantaggio o in una situazione di perenne disoccupazione. I sindacati esistono principalmente per tenere alla larga la competizione. Sono un cartello protetto dallo stato come qualsiasi altro.
Protezione dell'Occupazione
Le leggi che proteggono l'occupazione, che dispongono che nessuno possa essere licenziato senza un regolare processo, si suppone che proteggano gli impiegati. Tuttavia, se il governo dice al datore di lavoro che deve manetnersi l'impiegato non importa cosa, egli avrà la tendenza a non assumerlo affatto. Questa legge, che pare aiutare i lavoratori, impedisce loro di essere assunti. Stesso discorso per le tasse relative all'ingaggio ed altri contributi, che aumentano i costi dell'impresa e la scoraggiano dall'assumere più lavoratori.
Contributi
I contributi come quelli della Previdenza Sociale impongono pesanti costi monetari ed amministrativi all'impresa, aumentando drasticamente il costo marginale dell'assunzione di nuovi impiegati.
Indennità di Disoccupazione
L'indennità di disoccupazione ed il welfare provocano disoccupazione sovvenzionando l'inattività. Quando viene finanziato un certo atteggiamento — in questo caso il non lavorare — ne vogliamo di più.
Autorizzazione
Anche norme ed autorizzazioni provocano disoccupazione. La maggior parte delle persone sa che i dottori e gli avvocati devono avere delle autorizzazioni. Ma pochi sanno che anche gli allevatori di furetti, i falconieri ed i coltivatori di fragole devono averle. Infatti, il governo regola circa 1,000 lavori in tutti i 50 stati. Una donna in Florida che gestiva una mensa per i poveri in casa sua è stata di recente accusata di avere un ristorante senza licenza e fatta chiudere, e come risultato ora molti poveri sono affamati.
Quando il governo approva una legge che dice che certi lavori non possono essere eseguiti senza una licenza, erige una barriera d'entrata legale. Perché dovrebbe essere illegale per chiunque cimentarsi nel lavoro di barbiere? Il mercato fornirebbe tutta l'informazione di cui i consumatori avrebbero bisogno.
Quando il governo concede lo status legale ad una professione ed approva una legge contro la concorrenza, crea disoccupazione. Per esempio, chi fa pressioni per le leggi che impediscono a chiunque di entrare nel settore del taglio dei capelli? L'industria del taglio dei capelli — non protegge il consumatore da cattivi tagli dei capelli ma protegge se stessa contro la concorrenza.
Vendita Ambulante
Le leggi contro gli ambulanti impediscono alle persone di vendere cibo e prodotti alle persone che li vogliono. In città come New York e Washington DC, i sostenitori più rumorosi delle leggi contro gli ambulanti sono i ristoranti ed i grandi magazzini.
Lavoro Minorile
Ci sono molti lavori che richiedono poca formazione — come tosare l'erba — che sono perfetti per i giovani ragazzi che vogliono guadagnare qualche soldo. In aggiunta ai guadagni, il lavoro insegna ai giovani ragazzi cosa sia un lavoro, come gestire il denaro, come risparmiare e forse persino come investirlo. Ma in molti luoghi, il governo discrimina gli adolescenti ed impedisce loro di partecipare al sistema di libera impresa. I ragazzini non possono avere nemmeno un chioschetto dove vendere limonata.
La Federal Reserve
Generando il ciclo economico, la creazione di denaro della Federal Reserve causa la disoccupazione. L'inflazione non aumenta solo i prezzi; alloca malamente anche la manodopera. Durante la fase di boom del ciclo eeconomico, le imprese assumono nuovi lavoratori, molti dei quali sono tolti da altre linee di lavoro a causa dei salari più alti. Il sussidio della FED a queste industrie dura fino al bust. I lavoratori sono poi licenziati e sostituiti.
Il Libero Mercato
Il libero mercato, ovviamente, non vuol dire utopia. Viviamo in un mondo in cui intelligenza e capacità variano, in cui le preferenze di mercato cambiano, in cui l'informazione è imperfetta, tutto ciò può condurre ad una disoccupazione temporanea e generata dal mercato, che Mises chiamava "catallattica". Ed alcune persone scelgono la disoccupazione per aspettare un lavoro con una paga più alta.
Ma come società, possiamo assicurare che chiunque voglia lavorare abbia una possibilità di farlo respingendo leggi sul salario minimo, regole sulla comparabilità del valore, leggi sulle condizioni di lavoro, obbligo di appartenenza al sindacato, protezione dell'impiego, contributi, tasse sulla busta paga, indennità di disoccupazione, leggi sul lavoro minorile, welfare, norme, autorizzazioni, leggi contro gli ambulanti e creazione del denaro da parte del governo. La via del lavoro che conta è il libero mercato.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
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La verità delle verità più pura e cristallina di così!!!
RispondiEliminaGrazie ,dopo tanto cercare in questo vuota epoca ho incontrato VOI!!! chi lotta per la vera libertà!!!Grazie...