Bibliografia

sabato 15 ottobre 2011

Occupati dal Governo

Allora vediamo se ho capito. Le proteste contro Wall Street si intensificano oggi a livello globale, ma è Wall Street che crea barriere d'entrata per le banche ed impedisce la concorrenza? E' Wall Street che sforna coriandoli colorati e li dà alle banche che concedono mutui alla cazzo di cane? E questi mutui come possono essere concessi senza una certa "sponsorizzazione" che funge da rete protettiva? Qualcuno ricorda il TARP utilizzato per ripianare i casini della bolla immobiliare? Chi sta gonfiando una nuova bolla per "aggiustare" la precedente? Chi spilla i soldi dai contribuenti per ripianare i casini dei TBTF? Chi attrae i lavoratori nelle nuove bolle e poi quando scoppiano questi diventano disoccuapti? Forse è meglio che gli "inculados" aggiungano qualche scritta in più sui loro cartelli.
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di Rod Rojas


Devo dire che condivido la maggior parte — se non tutti — gli obiettivi della Sinistra onesta, che sarebbero incarnati da uno standard di vita in costante aumento per le più classi economiche più basse. Spesso mi trovo a guardare Democracy Now per le sue posizioni contro la guerra, a favore della libertà di parola, e contro la pena di morte. Ma il grosso problema con la Sinistra onesta è il loro assoluto ed ostinato rifiuto di apprendere i principi economici più elementari. Il movimento "Occupy Wall Street" non è diverso, ed è un vero peccato che tutta questa energia e la frustrazione non possano essere messi a frutto per raggiungere il loro obiettivo.

Molte richieste sono state avanzate, ma purtroppo, semmai queste fossero attuate, peggiorerebbero la situazione abbassando il tenore di vita per tutti — specialmente per i poveri! Mi accingo ad affrontare alcune delle richieste, sperando di aiutarli.



Alzare il Salario Minimo a $20

Se questa fosse una soluzione, perchè non alzare il minimo legale a $50 l'ora, o forse a $1,000 l'ora? Se questa fosse una vera soluzione, perché non andare in un paese povero e legiferare un salario minimo da $1,000 l'ora e lasciare che la ricchezza scorra!

Hong Kong, che gode di uno dei più alti standard di vita quasi senza disoccupazione, non aveva una legge sul salario minimo fino al 2010, e fu approvata a causa delle pressioni da parte del governo Comunista di Beijing. La Svizzera ha una storia molto simile di grande ricchezza e con un basso tasso di disoccupazione per la sua popolazione, senza un minimo salariale fino a poco tempo fa.

Con il salario minimo si sta creando un ostacolo per l'assunzione di persone se il loro lavoro non produce più del salario minimo. Per esempio, se un adolescente senza esperienza produce solo $5 l'ora, il datore di lavoro non lo assumerà a $20 l'ora, perché rappresenterebbe una perdita di $15 l'ora. Il datore di lavoro non lo assumerà affatto, assumerà invece una persona più esperta e produttiva, o acquisterà un macchinario.

Ogni volta che viene approvata una legge sul salario minimo, oppure viene aumentato il tasso del salario minimo, le cifre della disoccupazione aumentano, e sorgono per lo più tra i più vulnerabili nella società.



Istruzione Universitaria Gratuita

Che cosa si intende per "gratuita"? I costi spariranno magicamente?

Forse ciò che vogliono dire è che vogliono qualcun altro che paghi per la loro istruzione. Protestano contro il saccheggio da parte dei banchieri, che è una posizione corretta, ma invece di invocare onestà su tutta la linea, vogliono solo saccheggiare se stessi.



Salario a Vita Garantito, a prescindere dal lavoro

Tutti vorrebbero fare qualcosa di divertente ed essere pagati per farlo, ma la realtà è diversa.

Se siete dei poeti o un laureati in letteratura e non siete pagati abbastanza, vuol dire che le persone non sono abbastanza interessate in quello che state facendo, o ci sono troppe altre persone che stanno cercando di fare quello che state facendo. Se non siete pagati abbastanza non siete in un campo che serve e soddisfa le esigenze dei vostri concittadini. La paga bassa è un segnale; prestate attenzione ad esso.



Fine del "Libero Commercio" ed apertura all'immigrazione

Non vedete la contraddizione in queste due esigenze?

Se desiderate un alto standard di vita, avete bisogno del libero scambio. Le restrizioni all'importazione possono sembrare che abbiano un senso, ma tutto quello che fanno è creare disagio economico. È per questo che le sanzioni economiche sono messe in atto contro i regimi nemici: queste sanzioni hanno lo scopo di danneggiarli, non di favorirli. Perché vorreste imporre sanzioni economiche su voi stessi?

L'immigrazione è sempre positiva perché aumenta la divisione del lavoro, rende la società più produttiva; ma non funziona se vengono offerti agli immigrati servizi "gratuiti", perché poi la gente non viene con un lavoro in mente, ma piuttosto con la promessa di cose buone gratuite. Questo tipo di politica crea sempre tensioni razziali tra gli immigrati e la popolazione in generale.



Condono immediato del debito per tutti; Rendere Fuorilegge le agenzie di credit report

Queste due richieste, se convertite in legge, ricompenserebbero i debitori e punirebbero i risparmiatori, premiando coloro che hanno preso rischi a scapito delle persone prudenti. C'è altro da dire?

Naturalmente, deve finire il sistema corrotto con cui le banche creano il credito dal nulla, creando bolle nell'economia.



Un biliardo di dollari in spesa per le infrastrutture

Se questa fosse la soluzione, perché non fare $2 biliardi? Perché non $100 biliardi? Perché i paesi poveri non spendono di più?

L'economia è più o meno come la maggior parte delle altre scienze: 2 +2 = 4 qui in Nord America, proprio come 2 +2 = 4 in Siberia o in Argentina. Ciò significa che se si confronta il funzionamento economico della vostra famiglia con l'economia nazionale si possono fare affermazioni molto precise e imparare molte cose. Tenete a mente questo, quando voi e la vostra famiglia siete in bancarotta, spendete di più? La spesa crea più ricchezza per voi come degli individui? La risposta a queste domande è, naturalmente, un sonoro no.

Poi, chiedetevi: cosa mi rende meglio? Quali misure mettono in ordine la mia casa economica? Quando avrete la risposta a queste domande, non solo — si spera — capirete che il governo non può aiutare; saprete anche cosa dovete fare.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


10 commenti:

  1. Per me Wall Street è e resta il primo colpevole della crisi attuale, per cui i manifestanti hanno una quota di ragione. Solo che quando Wall Street creava la bolla questi tizi dov'erano? Dov'erano quando le attività venivano delocalizzate creando il sistema perverso attuale? Erano a fare mutui da quelle banche contro cui oggi (con una buona dose di ragione, intendiamoci) protestano. In se non hanno tutti i torti, ma chi è causa del suo mal pianga a se stesso a un certo punto

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  2. Le proteste ci possono stare, ma sono fatte per i motivi sbagliati. Non che Wall Street non abbia colpe, tutt'altro; solo che è uno degli effetti.

    E come ogni protesta mainstream, essa si focalizza ciclicamente sugli effetti.

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  3. Minimo salariale in italia non esiste se non quello di alcune categorie con un forte sindacato alle spalle; quindi troviamo anche stipendi da 4,5 euro lordi l'ora. Non credo ci sia il pericolo che un dipendende non renda quella cifra, nemmeno se lo si assume per portare il caffe' agli impiegati. Il minimo salariale e' giusto che ci sia. Qualunque sia il lavoro svolto da un mio dipendente, sta facendo risparmiare tempo a me e il mio tempo e' denaro, ha un prezzo. Chi paga un dipendente 4,5 euro lordi in italia e' uno schiavista, uno sfruttatore per questo il salario minimo va regolato a livello nazionale o meglio ancora, arrivati a questo punto, a livello europeo.

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  4. Universita' gratuita - un' idea.
    Universita' gratuita si, e perche' no? a numero chiuso, a seconda della richista del mercato per le varie facolta'. Accesso ristretto solo ai migliori, a chi lo merita e lo dimostra coi risultati. Punteggi calcolati gia dalle scuole superiori per accedere al test d'ingresso, se non hai i requisiti non fai nemmeno la selezione. Continuita' nei risultati durante il corso o perdi il diritto a proseguire. Avremmo un numero di laureati in base alla necessita' del mercato e la garanzia che i laureati siano realmente competenti. Inoltre chi ha i soldi ma non le capacita' avra' la strada sbarrata. Con i soldi non si comperano piu lauree. Pagare gli studi alle migliori menti del paese e' un vantaggio per tutti. fare in modo che gli ignoranti si possano pagarsi la laurea e' un danno per tutti.

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  5. Ciao mrcapo.

    >Il minimo salariale e' giusto che ci sia. Qualunque sia il lavoro svolto da un mio dipendente, sta facendo risparmiare tempo a me e il mio tempo e' denaro, ha un prezzo.

    Ma se hai appena riconosciuto che quel dipendente ti sta rendendo tanto perché una legge dovrebbe forzarti a pagare un determinato tot.?

    Il giorno dopo potrebbe esserci una deflazione nei prezzi che farebbe calare il costo del lavoro (nonché i prezzi dei beni al consumo) e tu per legge non potresti diminuire il suo stipendio (nonostante il potere d'acquisto sia aumentato) perché c'è una legge che te lo vieta.

    Mi pare assurdo questo modo di vedere in cui ci deve essere qualcuno dall'alto che regala leggi annientando di conseguenza il buon senso.


    >Chi paga un dipendente 4,5 euro lordi in italia e' uno schiavista, uno sfruttatore per questo il salario minimo va regolato a livello nazionale o meglio ancora, arrivati a questo punto, a livello europeo.

    Stai fornendo la foglia di fico a Napolitano e compagnia a causa della stampa demente dello zio Mario?

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  6. Libero commercio.
    Come posso essere concorrente su un mercato libero quando produrre qua in italia mi costa piu che in tutta europa? Come posso essere concorrente con aziende che producono in paesi a basso costo di manodopera e poi vendono in tutto il mondo con marchio italiano? Come posso continuare a far lavorare gli italiani? E' corretto che aziende producano telefoni e pc in paesi dove non ci sono dipendenti ma schiavi e poi vendano il loro telefonino a 800 euro. Si dovrebbe proteggere di piu il lavoro nel nostro paese, sul piatto ci stanno anche i diritti umani.

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  7. >Universita' gratuita - un' idea.

    Ehm...chi paga?

    Per snellire la burocrazia dietro questo sistema di accreditamento alquanto bislacco c'è bisogno di una sana concorrenza tra ogni ateneo per assicurarsi più studenti. La concorrenza farebbe abbassare i costi affinché anche il morto di fame potrebbe permettersi l'università, senza mamma-Stato che mette il becco in ogni dove per regalare soldi a cazzo di cane.

    Deciderebbe lo studente quale ateneo sovvenzionare. Sarebbe nell'interesse dello studente ottenere dei risultati soddisfacenti perché poi li dovrebbe riconfermare sul lavoro, e lì il mercato non bada ad altro se non al merito perché l'inefficienza viene punita severamente dal libero mercato.

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  8. Io mi rendo conto che quel dipendente mi sta facendo risparmiare tempo e lo riconosco pagandolo adeguatamente. Altri, e sono in molti, lo sanno ma se ne approfittano. Il dramma arriva quando il dipendente non puo' fare a meno di quel lavoro perche' e' a famiglia e mutuo e in giro non c'e' lavoro. Il salario minimo dovrebbe essere rinegoziato in base ai prezzi di mercato e scendere se necessario. Ovviamente serve per mettere il limite estremo al ribasso e non il costo di riferimento medio che dovrebbe essere piu alto del minimo salariale. In teoria il mercato dei salari dovrebbe regolarsi da solo, come dici tu, ma un limite antisfruttamento non sarebbe male.

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  9. >Come posso essere concorrente su un mercato libero quando produrre qua in italia mi costa piu che in tutta europa? Come posso essere concorrente con aziende che producono in paesi a basso costo di manodopera e poi vendono in tutto il mondo con marchio italiano? Come posso continuare a far lavorare gli italiani?

    Infatti qui hai ragione. Non esiste libero commercio in Italia, finché esisterà una classe dirigente che asfissierà all'inverosimile la categoria degli imprenditori. questo è un grave problema che affrontano molti imprenditori Italiani che sono costretti a delocalizzare se vogliono sopravvivere.


    >E' corretto che aziende producano telefoni e pc in paesi dove non ci sono dipendenti ma schiavi e poi vendano il loro telefonino a 800 euro.

    La schiavitù è da condannare: quando c'è e ovunque sia. Basta che non la si invochi per impedire il commercio e proteggere imprese che non saprebbero stare sul mercato. Quando si parla di Cina, ad esempio, il richiamo alla schiavitù in genere è strumentale. E' come se qualcuno volesse impedire l'arrivo in America dei prodotti Italiani solo perché una parte rilevante della nostra economia è in mano alla mafia. La troverei una follia.

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  10. >In teoria il mercato dei salari dovrebbe regolarsi da solo, come dici tu, ma un limite antisfruttamento non sarebbe male.

    Lo sfruttamento ha luogo quando la persona vuole raggiungere determinati profitti a tutti i costi, scavalcando le libertà altrui. Questo, ad esempio, è possibile farlo con gli immigrati poiché, nel caso in cui sono irregolari, sono una fonte di manodopera ricattabile. Colpa delle imprese? In parte. La colpa principale è dello stato che li persegue mettendo fuorilegge il loro status sociale.

    L'immigrazione è un fenomeno importante per qualsiasi economia, perché permette all'offerta di lavoro di aumentare e fornisce maggiore concorrenza.

    Ma essendo noi in un'economia pianificata centralmente, questo fenomeno viene distorto a causa degli interventi dell'autorità regolatrice all'interno delle meccaniche di mercato. Questa interferenza conduce ad una spirale interventista senza fine, dove l'autorità pianificatrice deve aggiustare ogni piccolo particolare per non far cadere il proprio castello di carte.

    E' sostenibile un'economia simile? L'Unione Sovietica ci dimostra che non lo è.

    Quindi, lo sfruttamento ha luogo quando viene preclusa al lavoratore la facoltà di scelta. Gli Italiani, invece, che apparentemente una scelta ancora ce l'hanno vengono relegati in posti di lavoro che devon oaccettare per forza al fine di campare. Ma di chi è la colpa? L'eccessiva burocrazia, le tasse che derubano il suo salario di quasi la metà, le politiche inflazionistiche della banca centrale.

    Ricorda: le leggi che partoriscono Napolitano e compagnia non sono per il nostro bene.

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