Bibliografia

domenica 2 ottobre 2011

Matite e Libertà






"La libertà è essenziale per far posto all'imprevedibile e all'impredicibile;
ne abbiamo bisogno perché, come abbiamo imparato, da essa nascono le occasioni per raggiungere molti dei nostri obiettivi."
~
Friedrich Von Hayek






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di Gary North


Nel 1958, Leonard E. Read scrisse quello che divenne il saggio più popolare scritto a difesa del libero mercato. Era migliore del saggio di Frederic Bastiat del 1850 su una finestra rotta come fenomeno distruttivo, e non produttivo. Era tanto intelligente quanto la petizione umoristica di Bastiat sui produttori di candele che invocavano leggi contro la competizione rovinosa del sole. Milton Friedman ne raccomandava la lettura.

La piacevole storia di Leonard E. Read, "Io, la Matita", è diventata un classico, meritatamente. Non conosco altro pezzo di letteratura che così succintamente, persuasivamente ed efficientemente illustri il significato della mano invisibile di Adam Smith – la possibilità di cooperazione senza coercizione – e l'enfasi di Friedrich Hayek sull'importanza della conoscenza distribuita e del ruolo del sistema prezzi nella comunicazione dell'informazione che "farà fare agli individui cose piacevoli senza che nessuno dica loro cosa fare."


Per più di mezzo secolo, questo saggio è rimasto sullo stomaco dei Keynesiani, che considerano il libero mercato necessitante della regolamentazione del governo e del possesso esteso delle risorse naturali da parte del governo. Ma i Keynesiani tendono a scrivere articoli incomprensibili e pomposi. Non hanno il dono della satira. Un Keynesiano ha tentato di confutare il saggio di Read con un appello verso il governo affinché entrasse in possesso delle foreste e ne regolasse l'industria. Secondo lui, questo è quello che rende possibili le matite.

Così, ho aggiornato il saggio di Read.

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NOI, LE MATITE
Il Nostro Albero Genealogico, come Raccontato a Gary North

Mio nonno raccontò a Leonard Read la storia del suo albero genealogico nel 1958. Malgrado fosse notoriamente pungente, era un tipo benevolo, che provava sempre ad esprimere il proprio punto di vista senza tentare di convincere nessuno. Così, trascurava di menzionare certi aspetti dell'albero genealogico di cui nessuno nella famiglia andava orgoglioso. Ho deciso di essere più schietto.

Nonno iniziava con l'ovvio. Noi matite spendiamo la maggior parte del nostro tempo aiutando le persone a scoprire l'ovvio.

Sono una matita di grafite – la comune matita di legno familiare a tutti i ragazzi e ragazze ed adulti che leggono e scrivono.


A nonno piaceva sempre essere umile. Ma era davvero orgoglioso della sua retaggio. Noi tutti lo siamo. Spiegò perché.

Io, matita, per quanto sembri semplice, merito il vostro stupore e rispetto, una rivendicazione che cercherò di provare. Difatti, se potete comprendermi – no, è chiedervi troppo – se poteste divenir coscienti del carattere miracoloso che io simbolizzo, aiutereste a salvare quella libertà che l’umanità sta infelicemente smarrendo. Ho una profonda lezione da impartirvi. E posso darvela meglio di un auto o di un aereo o di una lavastoviglie perché – beh, perché sono apparentemente tanto semplice.

Semplice? Eppure non una singola persona sulla faccia della terra sa come fabbricarmi. Questo pare inverosimile, no? Specialmente quando ci si rende conto che ci sono circa un miliardo e mezzo di miei simili prodotti ogni anno negli USA.

Noi matite siamo veramente complesse, ma sembriamo semplici. Ciò che è vero per noi è vero per tutto quello che sembra semplice fino alla cellula biologica. Tutto è irriducibilmente complesso. Ma nonno aveva un modo per spiegarlo.

Il mio albero genealogico comincia con quel che è proprio un albero, un cedro di quelli dritti che crescono nella California del Nord e in Oregon. Adesso pensate a tutte le seghe, ai camion, alle corde e agli innumerevoli altri attrezzi usati per raccogliere e trasportare i ceppi di cedro verso i binari della ferrovia. Pensate a tutte le persone e alle svariate competenze occorse alla loro fabbricazione: l’estrazione del minerale, la fabbricazione dell’acciaio e la sua trasformazione in seghe, asce, motori; la coltivazione della canapa e i vari stadi fino ad ottenere una corda pesante e forte; gli accampamenti nel bosco con i letti e le mense, la cucina e la preparazione delle vivande. Diamine, migliaia di persone hanno avuto un ruolo in ogni tazza di caffè bevuta dai taglialegna!


Una volta che nonno partiva, nessuno poteva fermarlo. Sapeva davvero esagerare! Quando si parlava di complessità nascosta, diceva sempre: "Se l'hai capito, fallo vedere!"

I ceppi vengono spediti allo stabilimento di San Leandro, California. Riuscite ad immaginare gli individui che hanno prodotto i carri e i binari e i locomotori ed hanno costruito ed installato i sistemi di comunicazione che essi presuppongono? Queste legioni sono tra i miei antecedenti.

Considerate il lavoro a San Leandro. I ceppi di cedro sono tagliati in asticelle piccole, lunghe quanto una matita, meno di un quarto di pollice di spessore. Queste sono asciugate in un forno e poi tinte per lo stesso motivo per cui le donne si mettono il rossetto. La gente vuole che io sembri carina, non pallidamente bianca. Le aste sono incerate e di nuovo asciugate. Quante sono le competenze che concorrono alla tinta e all’asciugatura, alla fornitura del calore, della luce e dell’energia, delle cinghie, dei motori e di tutte le altre cose richieste da una fabbrica? Spazzini dello stabilimento tra i miei antenati? Sì, e vi sono inclusi gli uomini che versarono il calcestruzzo per la diga di una centrale Pacific Gas & Electric Company che fornisce l’energia agli impianti!

Non scordate gli avi vicini e lontani che hanno aiutato a trasportare sessanta carichi di aste attraverso il paese.

Una volta nella fabbrica – 4 milioni di dollari di attrezzature e costruzioni, tutto capitale accumulato da progenitori economi e avveduti- a ogni assicella sono date otto scanalature con una complessa macchina, dopo di che un’altra macchina sistema grafite in un’asta su due, applica colla e pone sopra un’altra asta – un sandwich alla grafite, per così dire. Io e sette fratelli siamo meccanicamente ritagliati da questo sandwich di legno.

La grafite stessa è complicata. Viene estratta a Ceylon. Pensate ai minatori e a chi fa i loro tanti utensili e i sacchi di carta in cui si trasporta la grafite e a chi produce le corde che legano i sacchi e a quelli che li portano sulle navi e che quelle navi costruiscono. Anche il guardiano del faro lungo la rotta ha assistito alla mia nascita – e il pilota del porto.


Ok, quando è troppo è troppo. Avete afferrato l'idea. Questa complessità va oltre qualsiasi capacità di spiegazione, per non parlare di pianificare centralmente.

Ecco un fatto sbalorditivo: né il lavoratore petrolifero né il chimico né l’estrattore di grafite né chi equipaggia o costruisce le navi o i treni o i camion né chi manovra la macchina che rifinisce il mio pezzo di metallo né il presidente della compagnia assolve il suo singolare compito perché mi voglia. Ciascuno mi vuole meno, forse, di un bambino nei primi giorni di scuola. In effetti, ci sono molti, in questa vasta moltitudine, che non hanno mai visto una matita né saprebbero come usarla. La loro motivazione è altra da me. Forse è qualcosa del tipo: ognuno di questi milioni vede che così può scambiare il suo piccolo saper fare con beni e servizi di cui abbisogna o che desidera. Io posso rientrare o no tra questi.


Nonno era sempre schivo. Ammetteva che la maggior parte di questi lavoratori non era interessata a possedere più matite. Tuttavia, visto che potevano commerciare il loro lavoro per il denaro, lavoravano duro per creare pezzi e componenti che costituivano una matita.

C’è un fatto ancor più sorprendente: è l’assenza di una mente superiore, di qualcuno che detta o con forza dirige quelle numerose azioni che mi portano ad esistere. Non si può trovare nessuna traccia di una tale persona. Invece, troviamo al lavoro la Mano Invisibile. Questo è il mistero a cui mi riferivo prima.

E’ stato detto che “solo Dio può creare un albero.” Perché concordiamo su questo? Non è perché capiamo che noi stessi non potremmo farlo? In effetti, possiamo anche solo descrivere un albero? Non possiamo, eccetto in termini superficiali. Possiamo dire, per esempio, che una certa configurazione molecolare si presenta come albero. Ma quale mente umana potrebbe registrare, non parliamo di dirigere, i continui mutamenti molecolari che avvengono nel corso della vita di un albero? Una tale evenienza è assolutamente impensabile!


Alla maggior parte delle matite piace credere nei miracoli. A tal riguardo le matite sono proprio come le persone. E difatti una matita sarebbe un miracolo, se non ci fosse cooperazione volontaria tra le persone, contratti e scambi. Ma, quando si arriva al nocciolo, chiunque abbia un qualsiasi oggetto semplice in tasca ha una tasca piena di miracoli.

Io, matita, sono una complessa combinazione di miracoli: albero, zinco, rame, grafite e così via. Ma a questi miracoli che si manifestano in Natura s’aggiunge un miracolo anche più straordinario: la configurazione delle energie umane creatrici – milioni di piccoli saper fare che ingranano naturalmente e spontaneamente in risposta al desiderio e alla necessità umani e in assenza di ogni pianificazione umana!

Poiché solo Dio può creare un albero, insisto nel dire che solo Dio potrebbe farmi. L’uomo non può dirigere quei milioni di abilità per darmi vita più di quanto possa riunire molecole per creare un albero.


Nonno non era mai stato una persona che scartava un punto di vista inportante. (Ne ho a bizzeffe!)

La lezione che voglio darvi è questa: lasciate fluire liberamente tutte le energie creative. Organizzate solo la società perché agisca in armonia con questa lezione. Fate che l’apparato legale della società rimuova ogni ostacolo meglio che può. Permettete a questi saperi creativi di scorrere liberamente. Abbiate fiducia nell’obbedienza di donne e uomini liberi alla Mano Invisibile. Questa fiducia sarà confermata. Io, matita, per quanto semplice appaia, offro il miracolo della mia creazione come testimonianza di questa fede pratica, pratica come il sole, la pioggia, un cedro, la buona terra.


Tutti i membri della nostra famiglia concordano con la valutazione del nonno sulla nostra genealogia. Ma c'è una cosa strana. Troviamo ancora persone che hanno difficoltà ad accettare la nostra genealogia.



SCHELETRI NELL'ARMADIO DI FAMIGLIA

Ogni famiglia ha un lato oscuro se si guarda abbastanza indietro. Nonno lo ammetteva apertamente, ma ci passava su molto rapidamente. Diceva che veniva o dalla California settentrionale oppure dall'Oregon. Non ne era sicuro. Il nostro ramo della famiglia – capito? Come ho detto, ne ho milioni – è cresciuto su terreno posseduto dal governo degli Stati Uniti. Alcuni membri della famiglia era posseduti dal Servizio Forestale degli Stati Uniti. Gli altri erano posseduti dal Bureau of Land Management. Le due agenzie non hanno mai cooperato tanto bene. Quando si parla di guerra territoriale nel governo, è davvero il loro caso.

Nel 1935, il Servizio Forestale adottò una politica di intervento e spegnimento degli incendi entro poche ore dalla loro scoperta. Ciò fu adottato dal National Park Service, una terza agenzia del governo che supervisionava le foreste.

Nel 1972, il National Park Service invertì la vecchia politica, adottando l'approccio "lascia che bruci". Ma ciò fu adottato dopo circa 40 anni in cui ci funa crescita di alberi e di sterpaglie senza incendi. Poi, nel 1988, 800,000 acri del Parco di Yellowstone andarono a fuoco. "Cenere alla cenere, polvere alla polvere. Le politiche del National Park Service danno, le politiche del National Park Service tolgono. Benedetto il nome del National Park Service" (eccetto all'interno del Bureau of Land Management).

Il governo degli Stati Uniti possiede il 30% della terra della nazione. Il governo degli Stati Uniti possiede ovunque dal 40% al 85% di tutta la terra nelle dozzine di stati Occidentali. Ciò non include la terra posseduta dallo stato e dai governi locali.

Il governo dà in affitto le foreste a corporazioni private che non hanno interessi nel futuro della terra. Non sanno mai se saranno i mgiliori offerenti in 25 anni. Così, spogliano il più possibile tutta la terra che viene data loro in concessione dalle agenzie.

Gli impiegati di queste agenzie non hanno interessi diretti nella redditività delle corporazioni, così non basano le loro decisioni sulle richieste del cliente. Prendono le loro decisioni in termini di aggiunta di maggiore potere alle loro agenzie.

Ciò conduce ad un prezzo del legname irragionevole. Questo è stato un problema con i membri della famiglia nella nostra stirpe. Non abbiamo mai veramente saputo quanto valessimo. E' un male per l'autostima di una matita, lasciatemelo dire. Per quel che so, potrei essere la progenie di qualche pagamento di una banca Svizzera ad un burocrate del governo.

La nostra famiglia non è una di quelle principali. I rami principali in Occidente sono a Washington. Gli alberi lì sono gestiti su di una terra posseduta privatamente. La Weyerhaeuser ha posseduto la terra sin dal 1900. E' la più grande foresta privatamente posseduta sulla terra.

Poi c'è la Georgia Pacific. Comprende grandi tratti di terra a sud-est. E' posseduta dalle Koch Industries, una corporazione privata. Dal 1927 al 2005, è stata una compagnia pubblica. Oggi, gli estranei hanno scarsa voce in capitolo su come viene gestita la foresta. Il prezzo è fissato tra i clienti che comprano legname e gli imprenditori della corporazione che ottengono i migliori prezzi che i clienti possono offrire. I proprietari della corporazione hanno incentivi economici personali per mantenere gli alberi in salute ed in crescita. Vogliono continuare a fare affari proficui.

Una matita che può tracciare la sua eredità fino ad una di queste aziende sa quanto vale. Sa che è valida.

Le persone che sono coinvolte nel fare i componenti delle metite negli Stati Uniti sono i laureati delle scuole finanziate dalle tasse. Hanno usato le matite nella loro gioventù, ma le abilità di cui avevano bisogno per apprendere come si facevano le matite venivano insegnate a casa dalle loro madri in circa cinque anni o meno. Dopo di ciò, gli studenti possono auto-educarsi. Chiunque dubiti di ciò deve scoprire il curriculum del Dr. Art Robinson.

Alcuni manager devono saper leggere ed apprendere l'aritmetica di base. Queste abilità sono disponibili attraverso materiale che oggi è gratuitamente rintracciabile online. Il modello è la Khan Academy. La prossima generazione di matite sarà migliore che mai. Sarà progettata intorno ai computer.

Per quanto riguarda gli operai illetterati al di fuori gli Stati Uniti che hanno contribuito a crearmi, si sono procurati le abilità necessarie mediante il praticantato. Ciò è stato finanziato dai datori di lavoro, non dai contribuenti.

Le componenti che mi hanno reso quella che sono furono spedite su rotaia. Furono costruite col denaro del governo alla fine del 1860. Ma gli alberi da cui sono nati i membri di successo della famiglia si trovano a Washington. Furono venduti alla Weyerhaeuser nel 1900 da parte di James J. Hill, che costruì la Great Northern Railway senza il denaro del governo.

Ovviamente, i brevetti erano la base di alcuni antichi sviluppi che formarono le matite molto tempo fa. Il sistema dei brevetti conferisce privilegi di monopolio per alcuni anni agli investitori. Qualora non fosse esistito, l'innovazione sarebbe stata più rapida. Se ne parla davvero poco oggigiorno.

Le corporazioni hanno contribuito alla creazione del mio albero genealogico, ma queste non sono più il prodotto dell'azione dello stato rispetto alle chiese. C'è un accordo di protezione limitato per entrambi, secondo l'accordo volontario.

Il mio albero genealogico, proprio come il vostro, è per lo più il prodotto di accordi volontari. Di tanto in tanto negli ultimi 150 anni, le persone con pistole e distintivi sono intervenute per dire alle altre persone che facevano i pezzi delle matite cosa fare. Lo fanno sempre in base al loro interesse personale. Penso che ci sarebbero un sacco di matite in più che servirebbero molti più utenti se le persone con pistole e distintivi si togliessero di mezzo. Utilizzano tutti le penne. Non ponete la vostra fiducia in persone che usano la penna.

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Se comprendete la genealogia di una matita, dovreste essere immuni al Marxismo, al Keynesianismo e agli altri -ismi che insegnano che è richiesta la pianificazione centrale per godere della benedizione della libertà.

Sfortunatamente, la storia di Io, la Matita non viene insegnata nelle scuole finanziate dalle tasse. Non viene insegnata nelle università accreditate dallo stato. Viene insegnata online.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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