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di Moreno Mazzon (Progetto Mayhem)
Il sottoscritto si è ufficialmente stancato di leggere atrocità riguardo un argomento che nasconde implicazioni ben più gravi da quelle spinte da certi "signoraggisti". Prendo come spunto di critica un estratto di un articolo di tal Daniele Di Luciano (avvezzo a certe uscite, stile la "ricostruzione dell'Aquila a costo zero" stampando tanta carta, altra fonte di risate se avete 5 minuti da buttare nel cesso). [fonte: http://lalternativaitalia.blogspot.com/2011/08/se-i-soldi-sono-debito-perche-posso.html]
[...] In realtà lo pseudo paradosso si può risolvere facilemente: immaginate di essere senza soldi e un vostro amico vi presta 100 euro. Immaginato? Bene. Quelle 100 euro rappresentano per voi un debito o un credito? Sicuramente sono un debito (dovrete restituirle al vostro amico) ma contemporaneamente sono un credito (potete spenderle come volete, anche per comprarci il pane).
Già da qui si intuisce l'alto studio del problema.
Ecco, abbiamo risolto il paradosso ma continuiamo ad immaginare...
Capito? Fin qui è facile, ma andiamo avanti, lavorando forte di fantasia come al solito :
Immaginiamo che il vostro amico sia un po' stronzo e che vi abbia prestato quelle 100 euro con un interesse del 3%.
Immaginiamo che fra un anno dobbiate restituire 103 euro. Immaginiamo che il vostro amico possa creare euro dal nulla e abbia fatto lo stesso con tutti i vostri amici, che erano tutti senza soldi.
Fino al giorno prima crepavano tutti di fame e hanno aspettato che un amico *stampi tanta carta*?
L'immaginazione è una bella cosa, solamente crea un piccolo problema : non essendo tale situazione nemmeno lontanamente vicina alla realtà, mistificare i concetti diventa impresa facile e veloce. Proseguiamo :
Immaginiamo che tutti i vostri amici debbano restituire 103 euro al vostro amico (che per comodità chiameremo Paolo). Immaginiamo che Paolo, che è stronzo ma non è scemo, si accorga che se tutti i vostri amici provassero a restituire i 103 euro non basterebbero i soldi (all'inizio erano tutti a 0 e lui aveva dato solo 100 ad ognuno), forse qualcuno si accorgerebbe che lui può creare euro dal nulla e il suo ruolo di super-creditore terminerebbe...
Allegra balla fatta passare per vera. Quanto affermato risulta vero solamente nel caso che TUTTI i debiti vengano riscossi nello stesso momento. In caso contrario, ovvero nel caso della realtà, è stato dimostrato matematicamente che il debito può essere pagato tramite il passaggio multiplo e continuativo dello stesso denaro nel circuito economico.
Ci si dimentica pure che se è vero che la BC stampa soldi a più non posso e incamera miliardi su miliardi, dovrà pure spendere qualcosina in giro, che so, un giro su una giostra o magari un panino di carta straccia dal nostro amico immaginario Paolo... ma ciò significa che immettono nel mercato del denaro che è esente da debito.
Ad esempio, i funzionari che lavorano per le banche. I loro stipendi derivano dal terribile signoraggio, perciò come può il loro stipendio essere “a debito”?
Immaginiamo che Paolo, per controllarvi, voglia essere il tuo creditore e quello dei vostri amici per sempre. Immaginiamo che Paolo decida, con una mossa molto astuta, di chiedervi, a fine anno, solo gli interessi sul debito, solo 3 euro invece che 103.
Sempre con l'immaginazione. Peccato che anche questa volta la realtà è un tantino diversa.
La convenienza di questo sistema di ri-negoziazione del debito sta tutta dalla parte dello Stato, che può permettersi di non onorare un debito semplicemente spostando la scadenza a data da destinarsi, pagando solamente una piccola fetta di interesse ma tenendosi ben stretto il capitale, che per definizione è maggiore come valore assoluto. Il famoso “roll-over” è un'invenzione del governo del welfare, non certo di un imprenditore che capisce come funziona il mercato, il sistema bancario e il denaro.
Infatti, specie su questi forum che pubblicano questa spazzatura, molto spesso si parla di “Stato schiavo del Grasso Banchiere”, peccato che, sempre nella realtà, è stato proprio lo Stato a sputtanare il popolo consegnando il monopolio di emissione in mano alla Banca Centrale.
Si chiama “corso legale” ed è una legge che legittima la BC e la difende pure, perchè obbliga il cittadino ad utilizzare la sola valuta corrente, decisa arbitrariamente dal governo.
Nel caso non sia chiaro : è il monopolio il problema.
Immaginiamo che tutti i vostri amici siano entusiasti di questa scelta: ognuno pagherà a fine anno solo 3 euro rimanendo con 97 e portando il debito pro-capite a 100...
Ovviamente non c'è il verso di avvicinarsi alla realtà. Nessuno lavora, nessuno risparmia, nessuno spende. Dopo un anno tutti quanti ci troviamo con 97 euro in mano, a che cazzo ci servisse il prestito non si è capito, ma forse la farneticazione servirà, come al solito, per spingere la consueta rivoluzione solidale a base di carta straccia...
Ora sostituiamo Paolo con la Banca Centrale Europea, te e i tuoi amici con tutti i cittadini italiani, i 3 euro pagati a fine anno da te e i tuoi amici con migliaia di euro di tasse, la somma del tuo debito e quello dei tuoi amici con il debito pubblico e... TA'DAN! Ecco in quale bella situazione ci troviamo...
Ed ecco puntuale la riforma solidale!
Si tenta, ogni volta, di far credere che se il governo è in deficit la colpa è del banchiere.
E' uno sbaglio concettuale che a questo punto deriva da una malafede quasi maniacale.
E' lo Stato stesso che spende più di quanto incassa e si indebita allegramente stampando carta straccia da scambiare con la carta straccia della BCE (alla faccia della situazione “Stato schiavo del banchiere”).
Sarebbe il caso di intuire che non è il proprietario della stampante a creare il problema, ma è proprio la stampante stessa. Checchè ne dicano i signoraggisti e i vari economisti di Repubblica, l'inflazione è l'aumento della base monetaria.
E' uno strumento per la re-distribuzione della ricchezza, utilizzato dai governi a scapito della popolazione, col cazzo che c'è il grasso banchiere che tiene sotto scacco il povero governo, perchè potrebbe liberarsi della BC semplicemente invitando i suoi cittadini a ritirare i risparmi (per dirne una).
Ma non lo fa ed il motivo non è “i politici sono i camerieri dei banchieri”... piuttosto il politicante è la puttana del banchiere centrale. Sono partner. Punto. La favola del "governo onesto" non la si può spacciare dal momento in cui è esso stesso a legittimare il banchiere.
Se solo ci accorgessimo che la stessa quantità di euro che crea Paolo, pardon, la BCE, dal nulla, la potremmo creare noi cittadini di uno stato (che dovrebbe essere sovrano), e accreditarcela invece che addebitarcela...
Ma che splendida idea, davvero.
Così magari il governo, causa allarme terrorismo, può stampare una milionata di stipendi, assumere tutti i disoccupati e farli diventare forze dell'ordine. Ti piace l'idea, Di Luciano?
Ovviamente tutto ciò non creerebbe inflazione, parola di Paperino.
Lo Stato NON può stamparsi da solo la moneta, perchè in giro di 3 minuti netti utilizzeremmo le banconote come carta da parati. Non solo, ricordo al nostro Di Luciano che il monopolio gestito dal governo oggi compra voti e posti di lavoro, domani potrebbe invece provocare inflazione (lo fa già oggi con i titoli del debito, domani lo farebbe direttamente con la banconota), lasciando magari il governo successivo a giocherellare con essa, ciò anche se c'è qualche ritardato mentale che afferma “l'inflazione non esiste”.
Giusto per chiarire il concetto fino in fondo : il monopolio è garantito a mano armata, perciò non c'è fiducia da riporre nel governo, né tantomeno si deve essere così idioti da pensare che i governanti possano essere “onesti”. Potete prendere per il culo con queste favole i vari ed eventuali che seguono le cagate di Stigliz, Brown e Krugman (quello che ultimamente parla di alieni per risanare l'economia). Probabilmente avrete fortuna anche fra coloro che ingenuamente pensano : “la democrazia funziona, ma sono i rappresentanti ad esserne indegni”.
Il fatto che comunque fottano denaro ad oltranza sembra non preoccuparvi.
Infatti non capisco perchè attaccare morbosamente la Banca Centrale quando per incazzarsi forte basta prendere l'ultimo bilancio del governo e leggere dove sbattono i soldi.
L'idea che il governo sia onesto nella gestione della moneta è semplicemente idiota. Tutto il teatrino si basa sul concetto di monopolio, garantito tramite manganello e relative tasse per agitarlo. E tutto per farti accettare uno sporco pezzo di carta. Che ciò sia garantito dal governo o dalla Banca Centrale, sinceramente fa poca differenza.
Ma di certo non la fa dal momento in cui l'interesse sul debito diventa deterrente per il governo nel richiedere soldi per finanziare la spesa pubblica. Ecco l'istituzione della banca centrale. Negli statuti si apprende che la BC ha il compito di "contenere/controllare l'inflazione"... badate bene, essa non deve eliminarla, ma contenerla e ciò significa di fatto che la BC ha il compito di inflazionare l'offerta ma con oculatezza. Ovviamente il denaro è la merce più richiesta perchè scambiabile con qualsiasi altra, dunque automaticamentel'aumento dell'offerta e la manipolazione dei tassi di interessa fa impennare la domanda, provocando bolle, distorsioni e investimenti sbagliati (per dirla in due righe).
Il fatto che non si possa pianificare centralmente la produzione di una merce come il denaro oramai sta sotto gli occhi di tutti, basta leggere un grafico sull'oro o seguire l'andamento della borsa delle ultime settimane.
Ma l'idea di passare la palla al governo, cosa di fatto già successa dal momento che la BCE sta acquistando titoli del debito direttamente dal governo, non può che accelerare il peggioramento della crisi in corso o provocarne di ben peggiori.
Citare Weimar o lo Zimbabwe non serve, sono "casi che non c'entrano", la "solita fuffa degli economisti mainstream", la "retoria di chi è pagato dal banchiere". A questo si arriva, alla paranoia completa.
Mi duole avvisarvi, cari amici signoraggisti : se ci fosse qualcuno realmente pagato per smontare le cazzate che andate dicendo da anni, sareste durati 28 secondi. Il tempo per finire la prima frase.
Già, perchè i signoraggisti si dimenticano di dire che la banconota è inserita nel passivo della BCE, tramutandola in debito per essa e in credito per chi la riceve. Con questa premessa l'intero articolo sopra linkato è inutile, superfluo e il risultato è la mistificazione della realtà, rendendola torbida. La BCE nella attività inserisce i titoli del debito (ed indovinate chi li stampa). Ma anche dimostrando ciò (statuti e bilanci alla mano), l'unica reazione che si ottiene è la solita paranoia : "pagato dal banchiere!"... questo nel migliore dei casi, perchè nei peggiori invece si afferma che la BC falsifica il bilancio, ovviamente senza mezza prova a sostegno della tesi.
Un libro, di 30 pagine, consultabile on-line gratuitamente, spiega con dovizia di particolari dove sta il problema legato alla moneta, ma evidentamente leggere "Lo Stato Falsario" di Rothbard non è "fico" come sparare scemenze a ripetizione atteggiandosi da portatori della verità.
Caro Johnny,
RispondiEliminaTemo che, per quanto chiaro e incisivo sia l'intervento da te pubblicato, sia una fatica lodevole ma assolutamente sprecata.
La prima volta che ho sentito parlare di "signoraggio bancario" (variante tecnocratica del "complotto globale") mi è sembrato subito (a pelle!) una grandissima stronzata. Sit venia verbo. Così, diffidando dei pre-giudizi (nel senso weberiano del termine), ho cercato ulteriori informazioni sull'argomento.
Ciò che mi ha sconcertato non è la boiata intrinseca, connessa all'assurdità logica dei 'signoraggisti'... Ma l'incredibile e diffusissimo numero di 'adepti' (si comportano come una setta!) che imperversa in ogni possibile spazio, con la stessa convinzione esaltata di un predicatore medioevale.
Non si tratta di divergenza di opinioni: accettare le menate di questa branca collaterale del 'grande complotto globale' (sul tipo "Occulto Priorato di Sion") equivale a credere alle pseudo-teorie della "Terra cava" e riconoscergli un valore scientifico.
Ovunque mi trovi, anche nei contesti più insospettabili, non manca mai il deficiente di turno che, con sguardo ispirato, si erge ad angelo dell'apocalisse e mi annuncia le terribili verità nascoste del signoraggio bancario.
Se è vero che la madre dei cretini è sempre incinta, sembra che prediliga fottere più di ogni altro gli italiani.
P.S. Per qualche giorno sarò all'estero... che dici? Mi conviene ritornare in Italia? O rischio di incappare nel più grande tracollo borsistico e finanziario dai tempi della II° grande recessione del 1937?
Sbaglio se penso che entro una settimana avremo una manovra (fantasma) bocciata senza pietà da mercati e investitori, per manifesta inconsistenza; declassamento del rating italiano; e rifiuto da parte della BCE di sottoscrivere i titoli (prossimi alla spazzatura) privi di ogni copertura e credibilità politica? Accompagnata da un tracollo dei titoli azionari dei maggiori gruppi industriali (a tutt'oggi privi di un piano si sviluppo e rilancio, che non sia la schiavizzazione progressiva delle maestranze)?
Provo ad aprire una bettola di cucina casareccia in Benelux?!?
Ciao Sendivogius.
RispondiEliminaL'esperienza mi ha insegnato che i signoraggisti parlano così perché in fin dei conti sono loro che vorrebbero appropriarsi delle postazioni di favore, sparando le solite balle mega-galattiche fottendosene altamente dei problemi reali. Per altro, nemmeno uno tra i vari Bellia, Frigiola, De Simone porta tesi uguali sul signoraggio; ma quello che crea davvero stupore sono i lettori che leggendo le loro coglionate non si accorge delle oscenità che escono dalle loro parole.
Anzi, Bellia sostiene che senza il signoraggio saremmo ancora all'età della pietra... cambia solo chi ne beneficia. E non è il popolo.
Io se fossi in te me ne starei bello tranquillo all'estero :) La recessione non se n'è mai andata (ad esempio, il PIL della Germania è allo 0.3%; un'economia che sta rallentando, ma che è già allo 0.3% è tranquillamente in recessione). Come vado dicendo ormai già da un pò, quella che incombe minacciosa è la Grande Depressione 2.
Vedi giusto, la manovra è un coacervo di tasse e sovra-tasse, non aiutano affatto la ripresa economica; anzi, drenano capitali al settore privato ponendoli in mano al governo che con molta probabilità li utilizzerà negli ennesimi investimenti improduttivi. Adesso vedremo come se la caverà Draghi, alias, Mr. Goldman Sachs: raccatterà tutta la monnezza dei vari PIIGS con un bel QE oppure lascerà l'onere del salvataggio ai contribuenti tedeschi. Una cosa è certa, la Francia non mollerà facilmente il suo sogno socialista di un super-stato europeo.
Dato il seguente panorama, proporrei come luogo di fuga l'Antartide.
"Dato il seguente panorama, proporrei come luogo di fuga l'Antartide."
RispondiEliminaMeta apprezzabilissima per panorami e per spazi ancora decontaminati dalla presenza concentrata di idioti che invece furoreggiano dalle nostre parti... L'unico inconveniente (per ora) è il clima.
Il protagonista di questa storia è un noto signoraggista che in tempi non sospetti, insieme ad Auriti e Bellia, è stato messo alla berlina su Freedonia per quanto riguardava le sue idee (a dir poco) bislacche. L'accusa all'epoca era quella di trovare un escamotage per arrivare più vicino possibile alla stampante monetaria, poterla controllare ed utilizzare il potere ridistributivo truffaldino che ne deriva. C'hanno provato con la blockchain, ma sono stati smascherati per quello che sono: truffatori nella teoria e nella pratica.
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